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Regionali. Acquaroli: "Crediamo nella lealtà degli alleati"

Sabato, 01 Febbraio 2020 18:29 | Letto 1116 volte   Clicca per ascolare il testo Regionali. Acquaroli: "Crediamo nella lealtà degli alleati" Il tavolo nazionale si è riunito e noi non abbiamo motivo di credere che i nostri alleati non siano leali con quello che è stato stabilito. Così Francesco Acquaroli di FdI,  raggiunto poco prima di Natale dallaccordo di coalizione per linvestitura ufficiale a candidato governatore del centrodestra, alle regionali Marche 2020.  Le ultime dichiarazioni dellalleato della Lega Matteo Salvini hanno però ingenerato qualche dubbio; dopo un risultato non particolarmente felice in Emilia Romagna, pare infatti che Salvini abbia fatto capire che potrebbe essere orientato a rivedere le candidature alle regionali di Campania, Puglia e Marche, già decise con gli alleati di FdI e Forza Italia. Un summit tra lo stesso leader del Carroccio, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, è in pogramma per la settimana prossima. Risuona ormai da alcuni giorni il nome del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, sostenuto da una lista di amministratori del territorio e al quale Salvini ha mostrato di avvicinarsi. Di fronte a ventilate ipotesi, chiaro il concetto espresso da Francesco Acquaroli nel rivendicare un accordo raggiunto dagli alleati sul suo nome: La mia candidatura è venuta da Giorgia Meloni che ha annunciato una scelta fatta sul tavolo nazionale e concertata con gli altri partiti- sottolinea il deputato di Fratelli dItalia-. Questo è un momento in cui stiamo girando molto nei nostri terrirìtori- ha aggiunto-. Stiamo cercando di allargare la nostra coalizione e di approfondire le tematiche che riteniamo centrali e soprattutto, cerchiamo di guardare ad una proposta unitaria e compatta, come alternativa credibile a chi sta governando in questo momento la Regione Marche.  C.C.
"Il tavolo nazionale si è riunito e noi non abbiamo motivo di credere che i nostri alleati non siano leali con quello che è stato stabilito". Così Francesco Acquaroli di FdI,  raggiunto poco prima di Natale dall'accordo di coalizione per l'investitura ufficiale a candidato governatore del centrodestra, alle regionali Marche 2020.  Le ultime dichiarazioni dell'alleato della Lega Matteo Salvini hanno però ingenerato qualche dubbio; dopo un risultato non particolarmente felice in Emilia Romagna, pare infatti che Salvini abbia fatto capire che potrebbe essere orientato a rivedere le candidature alle regionali di Campania, Puglia e Marche, già decise con gli alleati di FdI e Forza Italia. Un summit tra lo stesso leader del Carroccio, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, è in pogramma per la settimana prossima. Risuona ormai da alcuni giorni il nome del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, sostenuto da una lista di amministratori del territorio e al quale Salvini ha mostrato di avvicinarsi. Di fronte a ventilate ipotesi, chiaro il concetto espresso da Francesco Acquaroli nel rivendicare un accordo raggiunto dagli alleati sul suo nome: " La mia candidatura è venuta da Giorgia Meloni che ha annunciato una scelta fatta sul tavolo nazionale e concertata con gli altri partiti- sottolinea il deputato di Fratelli d'Italia-. Questo è un momento in cui stiamo girando molto nei nostri terrirìtori- ha aggiunto-. Stiamo cercando di allargare la nostra coalizione e di approfondire le tematiche che riteniamo centrali e soprattutto, cerchiamo di guardare ad una proposta unitaria e compatta, come alternativa credibile a chi sta governando in questo momento la Regione Marche".  
C.C.

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