Il cuore della stimata docente della scuola di Scienze del Farmaco dell’Università di Camerino ha cessato di battere questa notte.
Dolore e sgomento in tutta la comunità camerte nell’apprendere la triste notizia.
Tanti i segni tangibili di un percorso costantemente rivolto alla collaborazione, alla disponibilità, alla ricerca di idee stimolanti quell’aggregazione e quella socialità duramente compromesse dal sisma e dalla pandemia. Attivissima nel gruppo scout locale fin dall'adolescenza, Stefania Scuri lascia il ricordo di un carattere mite e solare, gentile ed affabile, accompagnato da una personalità forte e decisa. Sereno e disponibile il suo sorriso, alimentato da un grande spessore umano e da una spiccata sensibilità
Così ne parla il rettore di Unicam Claudio Pettinari: «Stefania è stata, nonostante la sua giovane età, un esempio per tutti noi, per la competenza e la professionalità che la contraddistinguevano, per la spontaneità e la sincerità di ogni sua azione, per la disponibilità e gentilezza con cui si metteva a disposizione non solo dell’ateneo, ma di chiunque le chiedesse aiuto, per la tenacia con cui affrontava sfide difficili ed impegnative, per la sua fiducia nella scienza e nelle persone. Stefania ci mancherà, ma sono certo che il suo ricordo ci spingerà ad essere migliori».
Tanti i messaggi di vicinanza che in queste ore stanno raggiungendo, il marito Claudio Cingolani, presidente dell’associazione IoNonCrollo, il papà Vincenzo, la mamma Ignazia, la sorella Angela.
La camera ardente è allestita da questa mattina all’interno della basilica di San Venanzio dove domani alle ore 15.00 si svolgeranno i funerali.
Carla Campetella
"Una goccia importante in un bel mare - così Claudio Cingolani, presidente dell'associazione Io non crollo - Questa operazione che l'Avulss regionale ha proprosto a tutte le associazioni Avulss d'Italia è nata subito dopo il terremoto grazie alla presidentessa della sezione di Camerino Licia Previdi Maraschi che, insieme al delegato regionale Marcello Cavalieri, ha promosso questa raccolta fondi in favore di questo progetto che stimao portando avnti da 3 anni e che finalmente sta per vedere la luce. Una perseveranza che ha portato a concludere questa raccolta e finalizzarla con l'apertura del cantiere, obiettivo che, congiuntamente all'Avulss regionale, ci eravamo prefissati".
f.u.
Così l’idea del “Quartiere delle Associazioni”, che ha come obiettivo quello di creare spazi di aggregazione per le associazioni di Camerino e per gli abitanti dei nuovi quartieri S.A.E. nella zona Cortine (fonti San Venanzio) e che prevede la costruzione di due strutture di 150mq ognuna più uno spazio esterno, una struttura con funzione di centro polifunzionale e l’altra divisa in 6 stanze per le attività delle associazioni del territorio.
Molte le associazioni di Camerino e del territorio che hanno contribuito alla raccolta fondi e si sono unite per promuovere questo progetto, “Aver condiviso insieme a molte associazioni questi tre anni e mezzo di attività e di progettualità è stata una esperienza particolare e vincente, a dimostrazione che unendo le forze, anche partendo dal nulla, si possono raggiungere obiettivi più grandi”, il commento del presidente di Iononcrollo Claudio Cingolani.
Un progetto sostenuto anche dall’amministrazione comunale, che ha messo a disposizione l’area e che contribuirà alla realizzazione dello stesso. “Come amministrazione non potevamo che appoggiare questa iniziativa con ogni mezzo perché crediamo che uno degli effetti più devastanti del terremoto sia la perdita di socialità – le parole dell’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli - Ben vengano quindi luoghi dove le persone si possono incontrare e vivere momenti di normalità.”
f.u.
Infatti, in collaborazione con l'amministrazione comunale è attiva a Camerino oramai da più di un mese una colletta alimentare presso la sede “InCentro” a San Domenico grazie alla collaborazione di Associazione IoNonCrollo, Movimento giovanile Panta Rei e Protezione Civile di Camerino. La sede è aperta il martedì, giovedì e sabato dalle 15.30 alle 18.30 sia per la consegna che per il ritiro di materiale.
“Un’iniziativa” -conclude il consigliere Pennesi - “che denota la grande forza e il coraggio con cui la comunità di Camerino ha risposto nuovamente ad una situazione d’emergenza, questa volta globale e senza precedenti, stringendo i denti e affrontando le difficoltà senza perdersi d’animo. Siamo abituati a non lasciare mai solo nessuno, insieme riusciremo a superare anche questo momento”.
Chi volesse contribuire partecipando alla raccolta di alimenti, potrà acquistare autonomamente prodotti a lunga conservazione come pasta, farina, legumi, latte, cibo in scatola o simili e consegnarli tutte le mattine, da lunedì al sabato dalle ore 11 alle ore 13 alla sede dell’associazione “IoNonCrollo” (denominata “INCENTRO”) in via Ridolfini, 29 (Piazzale di San Domenico).
I cittadini che ne avranno bisogno, potranno ritirare i prodotti alimentari solo nel pomeriggio, dal lunedì al sabato dalle 15,30 alle 18,30. Un’idea proposta all’amministrazione da Claudio Cingolani, presidente dell’associazione “IoNonCrollo”, che ha messo a disposizione la sede come luogo di raccolta e in modo del tutto volontario.
Ai fini dell’autodichiarazione prevista per gli spostamenti all’interno del proprio Comune di residenza (ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 45) , coloro che raggiungeranno via Ridolfini per la consegna o il ritiro dei prodotti alimentari, dovranno scrivere sulla causale :
“Lo spostamento è determinato da “situazione di necessità” per la consegna o il ritiro di prodotti alimentari destinati a persone in difficoltà del Comune di Camerino”.
La gestione della distribuzione è affidata all’Associazione “IoNonCrollo” e al “Movimento Giovanile Panta Rei”, in collaborazione con la Protezione Civile di Camerino. L’Amministrazione ha messo a disposizione anche il numero di telefono 320 4316893 che potrà essere contattato da coloro che siano impossibilitati a spostarsi. .
“Resta come al solito la raccomandazione alla massima osservanza delle indicazioni fornite dal Governo per la salvaguardia della propria salute e di quella altrui - commenta il sindaco Sandro Sborgia, sottolineando anche la disponibilità dei volontari per aiutare la comunità in questo periodo così delicato. "Nelle scorse settimane come Comune abbiamo attivato un conto corrente: chi avrà voglia e possibilità, potrà fare una donazione in aiuto alle famiglie più in difficoltà e che si andrà a sommare al bonus spesa”.
Il codice IBAN per raccogliere donazioni in favore delle persone più bisognose e in difficoltà è il seguente:
IT 56R 03111 68830 000000004026
C.C.
“Camerino. Idee per la ripartenza”, è il titolo dell'incontro organizzato dall'associazione Io non crollo per questo sabato 30 marzo alle ore 17.30 presso la palestra della scuola Ugo Betti in via Medici a Camerino. Se ne parlerà grazie all'intervento di esperti nelle materie del diritto, dei beni artistici e architettonici, della pericolosità sismica, delle fragilità sociali. Coordinata dalla giornalista Rai Patrizia Senatore, la conferenza prevede gli interventi della dott.ssa Maria Giannatiempo Lopez, già funzionario della Sovrintendenza, dello storico dell’arte don Sandro Corradini, di Giuliana Grifantini e Pamela Accaramboni del Dipartimento Salute Mentale Area Vasta 3, dei docenti Unicam Lucia Ruggeri ed Emanuele Tondi e, della dottoranda Unicam Silvia Montecchiari.
“ Vuole essere il primo di una serie di appuntamenti rivolti alla cittadinanza sul tema della ripartenza- spiega il presidente Claudio Cingolani- Rivestita di questo significato è la stessa apertura del locale “in Centro” in piazza San Domenico, in quanto è nostro desiderio lanciare degli spunti di riflessione e idee concrete per poter far ripartire la vita comunitaria e le attività della città. Lo scopo- continua Cingolani- è proprio di ragionare insieme su quello che potrebbe essere lo sviluppo della città , in particolare sotto il profilo del lavoro della ricostruzione materiale e della spinta alla ricostituzione del tessuto sociale, aspetti per la cittàdi primaria importanza in questi anni a venire. Si parlerà dello sviluppo dei progetti per la ristrutturazione delle case, della problematica dei finanziamenti degli enti pubblici, delle urgenti questioni legate alla ricostruzione del tessuto sociale e del recupero dei palazzi del centro storico ma anche, di come trovare delle attività legate alla cultura e ai beni architettonici, in modo che, superando le difficoltà, Camerino possa diventare un centro culturalmente attrattivo come lo è sempre stato".
Carla Campetella