Spaccio di hashish, denunciato un giovane a Civitanova. Lo fa sapere la Questura. Nell’ambito dei controlli contro lo spaccio, gli agenti del commissariato di Civitanova hanno controllato un giovane, trovato in possesso di 25 grammi di hashish. I poliziotti quindi hanno esteso la perquisizione all’automobile e alla sua abitazione. Le operazioni hanno fatto luce su una serie di materiali tipicamente usati per la divisione il confezionamento delle dosi. Il ragazzo, incensurato, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.  


La Polizia di Stato del Commissariato di Civitanova ha rintracciato inoltre , negli scorsi giorni, due cittadini extracomunitari di origine nordafricana, irregolari sul territorio nazionale e per questo muniti di provvedimento di espulsione.
L’azione si è svolta durante i controlli di routine delle aree a rischio degrado della città rivierasca: gli agenti hanno avvicinato i due, fermandoli e rilevando l’irregolarità della loro presenza in Italia grazie ai controlli dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata. Il Prefetto ha emesso il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale e, con Ordine del Questore, i due dovranno lasciare il Paese.

red.
A Macerata la nuova amministrazione ha messo un punto ai programmi di accoglienza: il progetto “Macerata Accoglie”, uno dei capisaldi della politica portata avanti negli scorsi anni dall’amministrazione Carancini, è stato stoppato ieri con una delibera dalla giunta Parcaroli. Se Narciso Ricotta (Pd) ha parlato di “decisioni propagandistiche”, diversa è la posizione della maggioranza: la vicesindaca e assessora alle politiche sociali della città, Francesca D’Alessandro, ha parlato piuttosto di un cambio di direzione chiesto dall’elettorato: “Avevamo promesso un cambio di linea. ‘Macerata Accoglie’ era un progetto che andava avanti da diversi anni. Nel tempo, nel tessuto sociale della città, erano emerse delle criticità che testimoniavano come il progetto non stesse effettivamente portando i risultati per cui era stato concepito. Al punto attuale si è giunti a una situazione in cui non ci è più possibile accogliere persone con situazioni di fragilità, come per esempio gli immigrati. Il tessuto socio-economico di Macerata, che è sostanzialmente una città impiegatizia e non industriale, non ci permette più di accogliere in maniera dignitosa queste persone, che comunque necessitano di assistenza: il percorso che il progetto prevedeva, una volta terminato, si interrompeva senza permettere, nella maggior parte dei casi, un’integrazione lavorativa che noi auspicheremmo quando portiamo avanti lavori come questo. Gli episodi di spaccio, contro i quali le forze dell’ordine stanno facendo un ottimo lavoro, sono testimonianza di questo: l’impatto con il sociale maceratese spesso si è rivelato critico. Abbiamo pensato di prendere questa decisione, in questo periodo storico contraddistinto dall’emergenza sanitaria, sia per la salvaguardia dei cittadini maceratese, sia per quella dei migranti stessi, ai quali, oggi, non siamo in grado di offrire un’assistenza dignitosa”.

Red.
È scontro a Macerata tra amministrazione e minoranza sul tema immigrazione: ieri è stata approvata dalla giunta, con una delibera, la sospensione del progetto Siproimi, il Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati, chiamato “Macerata Accoglie”. Negli anni dell’amministrazione Carancini il progetto era stato un tema al centro dei lavori.

Un cambio di rotta netto che, nella visione del capogruppo in consiglio del Partito Democratico Narciso Ricotta, ha il sapore di propaganda: “mi pare che l’ideologia abbia prevalso sulla buona amministrazione: questa è chiaramente una cambiale che l’amministrazione Parcaroli paga alla Lega e che non risolve alcun problema. La questione sulla gestione dell'immigrazione irregolare è semplice: o un progetto mirato, come quello che era stato approvato da noi, oppure che i migranti giungano comunque in città, ma senza alcun progetto di accoglienza. Il problema migranti non è in alcun modo risolto con questa delibera, che in nessuna maniera tutela i maceratesi. Il tema dell’immigrazione non è una questione semplice, sicuramente non si risolve con gli slogan, piuttosto con politiche di accoglienza mirate ed efficienti: noi abbiamo avuto in passato il coraggio di affrontarle, oggi si cerca invece di nascondere il problema sotto al tappeto con delibere che sono sostanzialmente di propaganda”.

Red.

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