Restaurato l’ultimo mosaico di età romana dal gruppo mosaicisti di Ravenna coordinato da Marco Santi.
Lo scorso mercoledì 19 luglio  la preziosa e stupenda opera è ritornata a Matelica, città per la quale era stata realizzata quasi duemila anni fa.
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Prossimamente sarà visibile al pubblico, insieme agli altri precedentemente restaurati, grazie ai fondi dell’Art Bonus erogati dalla Fondazione Banca Marche. Il momento è stato importante ed emozionante allo stesso tempo.
Ad accogliere il mosaico c’erano il sindaco Massimo Baldini, l’assessore Rosanna Procaccini e il consigliere comunale esperta in archeologia Emanuela Biocco, che hanno provveduto a farlo sistemare adeguatamente, dal personale dell’Ufficio Tecnico comunale e con la supervisione dei restauratori ravennati, nei depositi comunali. Nella stessa mattinata è stato effettuato anche un sopralluogo, insieme ai restauratori, in piazza Garibaldi per valutare lo stato di conservazione dello straordinario mosaico con scene mitologiche uniche al mondo.
Questo accertamento ha permesso di programmare un piano di intervento conservativo insieme alla Soprintendenza per riportare il mosaico al suo antico splendore.

Scoperti tra gli anni 2005 e 2007, solo ora si è riusciti a riportare i mosaici romani a Matelica: questo grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, al sostegno della Fondazione Banca Marche ed alla collaborazione con la Soprintendenza delle Marche
L’assessore regionale alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartiniin visita all’ospedale Mattei di Matelica. Una giornata importante per la sanità della città di Matelica e dell’intero entroterra che arriva dopo una lunga serie di colloqui tra Comune e Regione prima della stesura del nuovo piano sociosanitario.
Ad accogliere Saltamartini c’erano il sindaco di Matelica Massimo Baldini, il vicesindaco Denis Cingolani, l’assessore alla Sanità Rosanna Procaccini, gli assessori Graziano Falzetti, Giovanni Ciccardini e Maria Boccaccini, il presidente del consiglio comunale Francesco Turchi e il capogruppo della maggioranza Sauro Falzetti. Dopo un lungo confronto presso la sede comunale, a cui ha partecipato anche il nuovo commissario dell’Area Vasta 3 Antonio Draisci, il gruppo si è spostato proprio presso l’ospedale per un sopralluogo diretto in cui Saltamartini ha potuto visionare lo stato dell’arte della struttura ospedaliera, a partire dai lavori di ristrutturazione e sistemazione di molte parti dell’edificio.
L’assessore, accompagnato anche dal dottor Ranciaro, dal coordinatore locale della Lega Luciano Milanese e dal vicepresidente della casa di riposo Egidio Montemezzo, ha fornito rassicurazioni importanti sul futuro dell’ospedale matelicese, a partire dalla riattivazione di molti ambulatori e servizi, rimanendo positivamente colpito dalla qualità dei vari locali della struttura recentemente rinnovati. Grande soddisfazione per l’intera amministrazione comunale che ora proseguirà ad avere contatti diretti con gli omologhi in Regione per far sì che quanto pianificato e dichiarato sia messo in pratica nel giro di poco tempo.
«Una visita tanto attesa quanto gradita che fa seguito a precedenti colloqui – spiega il sindaco Massimo Baldini -. L’assessore Saltamartini ha capito le nostre necessità, l’ospedale matelicese è sempre stato un polo importante per i servizi sanitari in tutto l’entroterra, non solo per Matelica, ma anche per le tante città intorno a noi. Per questo motivo è utile avere una struttura che funzioni con i suoi ambulatori specialistici e che fornisca le prestazioni necessarie alla popolazione. C’è quindi la necessità di riorganizzare molte attività e abbiamo avuto la conferma che avremo prima possibile questi servizi che ora saranno inseriti nel nuovo piano sociosanitario che è in fase di scrittura. Saltamartini ci ha assicurato anche che tornerà a Matelica nelle prossime settimane e che prima dell’approvazione del nuovo piano avremo la possibilità di un nuovo confronto diretto a causa dell’importanza dei temi trattati e delle tante situazioni sul piatto».
Si è parlato anche dell’adeguamento sismico degli edifici, una necessità già nota al nuovo commissario straordinario per la ricostruzione Castelli: si tratta di lavori per una cifra di diversi milioni di euro. «Siamo molto soddisfatti dell’esito dell’incontro perché abbiamo realmente capito che c’è la volontà dell’amministrazione regionale di avere una struttura funzionale a Matelica a supporto della comunità e dei vicini ospedali di Camerino e Fabriano – conclude Baldini –si tratta di un impegno importante della Regione che dimostra pieno interesse nei confronti del nostro ospedale in ottica futura».
Matelica ha un nuovo illustre cittadino. Si tratta del dantista Zygmunt Guido Baranski, che ha ricevuto la cittadinanza onoraria al teatro Piermarini dal sindaco Massimo Baldini.

L’evento, che rientra nella scia delle celebrazioni dei 700 anni della morte di Dante Alighieri e delle Giornate Bigiarettiane, è stato molto sentito e apprezzato grazie alla partecipazione degli studenti delle scuole e dei parenti e amici matelicesi di Baranski. Il dantista, infatti, è il figlio di Sonia Mariotti, nata e vissuta a Matelica per molti anni. Ancora oggi ha alcuni parenti in cittàe la volontà dell’amministrazione comunale era proprio quella di mettere in evidenza questo suo legame con Matelica attraverso il conferimento della cittadinanza onoraria.

Durante la cerimonia sono stati i ragazzi delle scuole a intervistare Baranski per farlo conoscere meglio alla platea. Nato a Nottingham il 13 aprile del 1951, ha dedicato la sua vita allo studio e alla diffusione della letteratura italiana all’estero dimostrando grande passione e professionalità e onorando le sue origini italiane. Il dantista, che si è detto onorato ed emozionato nel ricevere la cittadinanza, è stato protagonista anche di un altrettanto molto partecipata e gradita conferenza, sempre al Piermarini. Baranski ha parlato di Dante e della letteratura moderna ai ragazzi delle scuole superiori matelicesi e dei licei di Camerino e Fabriano, ringraziando ancora una volta l’amministrazione comunale per il riconoscimento e per l’attenzione dedicata agli argomenti connessi alla letteratura e nello specifico a Dante Alighieri.
Attimi di paura nella prima mattinata di oggi, quando la terra è tornata a tremare. Un terremoto di magnitudine 5,7 con epicentro in mare, al largo della provincia di Pesaro-Urbino ha svegliato le Marche alle 7.07, seguito da altre scosse di minore intensità. Avvertita distintamente anche nella provincia di Macerata, soprattutto sulla fascia costiera, la scossa ha fatto scattare immediatamente la macchina dei controlli. Diversi i comuni che hanno deciso per la chiusura delle scuole, nonostante molti degli studenti fossero ormai pronti a recarsi a lezione. Nel frattempo sono in corso i sopralluoghi per accertare la sicurezza degli edifici pubblici e delle infrastrutture.

In questo contesto Macerata è stato tra i primi comuni a decidere per la chiusura degli istituti. Nel capoluogo oggi nessuna lezione, neanche all'università che ha fatto sapere di aver sospeso lezioni, esami e sessioni di laurea. «Abbiamo predisposto quattro squadre di tecnici - spiega il sindaco Sandro Parcaroli - che si stanno occupando dei sopralluoghi nelle scuole. Oggi gli istituti rimangono chiusi, da noi come in molti altri comuni del maceratese, soprattutto nella zona costiera. Siamo in costante collegamento e seguiamo l'evolversi della situazione. Sembra comunque che non ci siano stati danni».

«Una misura precauzionale». L'ha definita così il sindaco di Matelica, Massimo Baldini. Anche nella sua città è scattata l'ordinanza che ha rispedito a casa gli studenti. «Non ci sono danni, l'ordinanza è preventiva, per evitare problemi alla sicurezza. Molti genitori erano preoccupati e quindi abbiamo deciso di prestare loro ascolto. Stiamo effettuando i sopralluoghi con i tecnici, la situazione è sotto controllo».

Altri comuni in cui ai è deciso per lo stop alle lezioni sono Recanati, Porto Recanati, Morrovalle, Monte San Giusto, Montecassiano e Appignano. In provincia di Ancona, tra gli altri, Fabriano.

Tutti in aula invece a San Severino Marche. Il sindaco Rosa Piermattei ha comunque fatto sapere come la macchina dei tecnici comunali sia già in azione per individuare eventuali criticità: «La situazione è sotto controllo e le strutture scolastiche sono al sicuro. Molti studenti erano già in auto o in pullman per venire a scuola e, visto che la loro sicurezza non è a rischio, abbiamo deciso di tenere gli istituti aperti».

Anche a Camerino nessuna interruzione nel servizio scolastico, anche qui in corso gli accertamenti del caso. A San Ginesio, il sindaco Giuliano Ciabocco ha fatto sapere di «aver effettuato le verifiche subito dopo le scosse - informa -. Questa volta c'è stato solo un forte spavento, ma siamo stati fortunati. Nessun problema alle strutture scolastiche, per questo le lezioni si tengono regolarmente».

l.c.
Giornata importante sul fronte della ricostruzione post sisma per la città di Matelica che ha “recuperato” uno dei suoi condominii più grandi.

A sei anni dal terremoto del 2016, è infatti tornato agibile il complesso residenziale “Belvedere” di via Bachelet, con ben 28 famiglie che sono potute rientrare nelle loro abitazioni. In un clima misto tra gioia e commozione, al taglio del nastro simbolico sono intervenuti i parroci don Ruben Bisognin e don Lorenzo Paglioni per la benedizione di rito, insieme a loro anche il sindaco Massimo Baldini, il vicesindaco Denis Cingolani, il sindaco del consiglio comunale dei ragazzi Elia Pacini (residente del condominio), i responsabili della ditta esecutrice dei lavori e l’amministratrice del condomino Lucia Pettinelli.

«Un grazie particolare agli organizzatori della cerimonia, mentre a tutti i condomini va il nostro più vivo augurio – hanno detto Baldini e Cingolani -. Che questo importante taglio del nastro sia simbolo di speranza e di ripartenza per tutto il nostro territorio, con l’auspicio che a breve tutte le persone sfollate possano tornare nelle loro case».
Dopo essere stato nominato assessore al comune di Civitanova, come previsto dalla legge, il consigliere Claudio Morresi ha dovuto lasciare il suo ruolo in Provincia. Al suo posto in Consiglio è entrato il sindaco di Matelica, Massimo Baldini.

“Voglio ringraziare il consigliere Morresi per il lavoro e il supporto dato in questi mesi e fargli i migliori auguri per gli impegni che lo vedranno in prima linea a Civitanova – ha commentato il presidente Sandro Parcaroli –. Siamo molto contenti di poter accogliere, nelle fila della maggioranza, il sindaco Baldini che sono convinto saprà mettere a disposizione la sua esperienza per la crescita dell’intero territorio maceratese”.

Nell’ultima seduta del Consiglio provinciale, che si è svolta mercoledì prima della pausa estiva, l’assise ha approvato all’unanimità anche la nomina del Collegio dei revisori per il triennio 2022-2025. Presidente è stato riconfermato Ugo Maria Fantini. Tutto il Consiglio, infatti, ha accolto la proposta del presidente Parcaroli di confermare un professionista che conoscesse bene l’Ente e la sua storia degli ultimi tre anni, visto anche il pensionamento della dirigente dell’ufficio Servizi finanziari, Carla Scipioni. Gli altri due componenti del Collegio dei revisori saranno Luigi Concetti e Alfredo Vitellozzi.

Tra gli altri punti all’ordine del giorno, accolta all’unanimità anche la convenzione, tra la Provincia di Macerata e il Comune di Sarnano per la gestione associata del servizio di segreteria generale.
Nel Consiglio comunale matelicese del 16 dicembre sono state presentate dal gruppo di minoranza Per Matelica due mozioni, la prima per fare abbassare la retta della mensa scolastica (aumentata di 90 centesimi a pasto con adeguamento del 27 febbraio scorso per un totale di 4,60 euro), la seconda per intitolare il nuovo plesso scolastico alla memoria di Marco Ferracuti, scomparso lo scorso 5 dicembre. “Si chiede alla Giunta comunale di deliberare nel prossimo bilancio un nuovo adeguamento delle tariffe comunali per le mense scolastiche per riportare la quota a carico delle famiglie a livello del 2019, cioè a 3,70 euro per ogni pasto” – così il capogruppo di Per Matelica Alessandro Delpriori nel presentare la prima mozione - il bilancio dev’essere in equilibrio ma i soldi del Comune non servono per fare cassa bensì per erogare servizi”. La mozione è stata respinta per le motivazioni sintetizzate dal sindaco Massimo Baldini e dell’assessore Rosanna Procaccini: “Sarebbe prematuro impegnare la Giunta non sapendo cosa ci riserverà il 2022 in tema di normativa finanziaria – dice il primo cittadino - prima si dovrà costruire il prossimo bilancio, se poi esso lo consentirà si potrà intervenire sulla retta della mensa, magari abbassandola per certe fasce di reddito”; l’assessore Procaccini ha poi aggiunto che “facendo un raffronto con i costi nei Comuni limitrofi siamo piuttosto in linea, ciò non significa che non si valuterà l’ipotesi di un ribasso”. Quanto alla seconda mozione, con essa “non si vuole bypassare l’iter normativo per l’intitolazione di beni pubblici a persone scomparse – spiega lo stesso Delpriori - ma s’impegna la Giunta a convocare una riunione del Consiglio d’Istituto per chiedere la ratifica di questa decisione: sarà il Consiglio d’istituto – conclude il capogruppo di Per Matelica - a decidere se Marco meriti o meno tale intitolazione, ed io credo con tutto il cuore che la meriti”. La mozione è stata però ritirata dalla votazione in quanto nel corso dell’assise consiliare è stato concordato tra sindaco e capigruppo di portarla da parte dello stesso sindaco all’attenzione del preside Boldrini per proporre l’inizio dell’iter che porterà Consiglio d’Istituto e Collegio Docenti all’eventuale intitolazione.

Alessio Botticelli
Garantire l’operatività attraverso la ristrutturazione e l’adeguamento sismico delle sedi dell'’Arma dei Carabinieri a garanzia della tutela della sicurezza delle comunità locali e della tutela della legalità nelle aree così duramente colpite dagli eventi sismici del 2016.

Questo l’obiettivo della costante attività di cooperazione istituzionale avviata dal Prefetto Ferdani con il Presidente della Provincia ed i Sindaci dei Comuni di Camerino, Matelica ed il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri.

Risultati soddisfacenti sono stati raggiunti per l’ attivazione della sede provvisoria della Caserma dei Carabinieri di Camerino, dove la disponibilità del Presidente della Provincia ha consentito di individuare un immobile di proprietà dell’Ente da destinarsi a sede provvisoria del Comando Compagnia Carabinieri; ciò permetterà al personale dell’Arma di lasciare i moduli abitativi utilizzati per oltre 4 anni per fronteggiare l’emergenza; l’avvenuta acquisizione dei nulla osta e la consegna della documentazione in fase di definizione permetterà la presa in consegna dell’immobile con il successivo trasloco ed utilizzo della sede.

Anche per la Caserma dei Carabinieri di Matelica è stato attivato il percorso virtuoso di collaborazione tra le Istituzioni per garantire la normale attività dei Carabinieri sul territorio. Ciò ha fatto sì che anche la sede dell’Arma dei Carabinieri di Matelica registrerà un considerevole passo in avanti, tenuto conto che il Sindaco di Matelica ha garantito l’approvazione definitiva del progetto della nuova caserma entro il 30 settembre.

Questi positivi risultati si aggiungono alle soluzioni già individuate grazie alla collaborazione con il Sindaco di Pollenza e più recentemente con il Sindaco di Loro Piceno, che attraverso un atto di deliberazione da parte del Consiglio comunale espressosi all'unanimità ha concesso gratuitamente un locale di proprietà comunale, funzionale ad ospitare il personale dell'Arma dei Carabinieri per il tempo necessario alla definizione de ilavori post sisma.

f.u.



“Con il nuovo Maresciallo Capo, Christian Orrù, la stazione dei Carabinieri di Matelica è pienamente operativa”. Dopo l’insediamento del nuovo Comandante e del nuovo vice Brigadiere Daniele Di Razza, il sindaco Massimo Baldini commenta così la nuova organizzazione della caserma, con i sette Carabinieri che presteranno servizio nella sua città.

“Con queste nuove presenze la caserma è ora in piena efficienza numerica – ha commentato Baldini –. Dobbiamo ringraziare il Comandante della Compagnia, il Capitano Nicola Roberto Cara che ha esaudito le nostre richieste intercedendo con il Comando provinciale e regionale, oltre al Prefetto di Macerata Flavio Ferdani. Ringraziamo anche il Maresciallo Claudio Di Noia che ha tenuto il comando della caserma nel periodo vacante lasciato dal Sotto Tenente Fabrizio Cataluffi. Il nostro nuovo Maresciallo, Christian Orrù, era già stato a Matelica in passato, poi ha ottenuto altri incarichi e ora è tornato in città – spiega il sindaco –. È un felice ritorno per noi, visto che è un nostro concittadino e conosce bene la nostra realtà. Sicuramente gli facciamo tanti auguri, così come li facciamo a tutto il personale che è stato assegnato a Matelica. La caserma si è finalmente arricchita di tutte le unità di cui avevamo bisogno. La nostra città ha una struttura ormai al completo, sono sette i Carabinieri che prestano servizio nella nostra stazione: ora riusciremo sicuramente ad avere quell’equilibrio necessario allo svolgimento delle attività sul nostro territorio”.

Il sindaco ha fatto anche sapere che la progettazione per la ristrutturazione della caserma storica in Piazza Mattei è in dirittura di arrivo.
“La progettazione è stata concordata con i Comandanti dell’Arma dei Carabinieri della Regione, della Provincia e della Compagnia – conclude Baldini –. Gli ultimi ritocchi verranno apportati dal Comandante della Caserma che poi dovrà utilizzarla direttamente”.

l.c.
Campagna di vaccinazione in azienda: a Matelica due imprese, la Halley Informatica e la Fidea S.p.a., hanno dimostrato la volontà di aderire alla campagna per le imprese promossa da Regione Marche. Il Comune ha comunicato che saranno messe a disposizione delle aziende i locali dell'ex Hotel Massi, in cui i dipendenti delle ditte matelicesi potranno sottoporsi alla vaccinazione. "In tal senso - ha spiegato il sindaco Massimo Baldini - si sta stipulando una convenzione con Kos Care per la somministrazione delle dosi al costo di 18 euro per inoculazione, stante l'effetiva consegna dei vaccini da parte della Regione".

Il primo cittadino matelicese ha proseguito: "Un'iniziativa senza dubbio importante per la città di Matelica: cointribuirà ad abbattere ancor di più il numero dei contagiati nel nostro territorio comunale, che già da qualche settimana è in forte calo. Abbiamo toccato un massimo di 239, mentre attualmente sono solo 50. Sicuramente è una buona notizia, e a queste aziende se ne aggiungeranno altre: ho ricevuto comunicazione del fatto che anche la Antonio Merloni e altre ditte hanno le stesse intenzioni. In questo modo potremo aumentare il numero dei vaccinati e conseguentemente abbassare il rischio per i nostri cittadini. I contagi stanno rallentando - conclude Baldini -, questa convenzione permetterà di incidere ancora di più in questo senso e sarà un'arma in più nella lotta al Covid".

l.c.
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