Trentasei anni fa venivano uccisi in servizio Donato Chiarelli e Giovanni Corinto Liberto. Due carabinieri della Compagnia di Camerino che la città ha voluto ricordare oggi con una cerimonia formale, a cui hanno preso parte l’arcivescovo Francesco Massara, il sindaco Roberto Lucarelli, il rettore dell’Università di Camerino, Graziano Leoni. Con loro anche il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Nicola Candido. Parole di ringraziamento e di cordoglio nei confronti dei due militari, uccisi nella notte del 29 marzo del 1988 mentre tentavano di sventare un furto a Villa Filippi, in località Portajano di Camerino.

All’epoca dei fatti Chiarelli, originario del pescarese, aveva 22 anni, Liberto, nativo di Bari, 23. Chiamati in servizio nella notte tra il 28 e il 29 marzo, colsero in flagranza di reato Carlo Ceresani, un uomo di Camerino già noto alle forze dell’ordine, mentre tentava di intrufolarsi all'interno della villa. Nacque una colluttazione in cui Chiarelli fu colpito a morte da una coltellata, mentre il collega - nonostante fosse stato ferito - riuscì ad esplodere un colpo che uccise Ceresani. Intorno alle quattro del mattino i militari furono raggiunti dai colleghi, preoccupati dal loro silenzio radio. Trovarono Liberto agonizzante che spirò dopo aver raccontato l'accaduto. Da allora la città ricorda ogni anno i due carabinieri, entrambi medaglia d’argento al valore civile, il cui ricordo è tenuto vivo anche da un monumento eretto proprio vicino al luogo del delitto.
Il nuovo presidente del Cosmari, ingegner Massimo Rogante, ha incontrato presso la sala consiliare del Comune di Camerino il sindaco Roberto Lucarelli insieme ai primi cittadini di Muccia, Mario Baroni, di Pioraco, Matteo Cicconi, di Serravalle di Chienti, Emiliano Nardi, e di Valfornace, Massimo Citracca.

Presenti anche il vice presidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui e l’assessore all’Ambiente di Camerino, Erika Cervelli. Il neo presidente Rogante, insieme al suo vice Giuseppe Giampaoli e al direttore generale Cosmari, Brigitte Pellei, ha voluto incontrare il gruppo di sindaci dell’entroterra per presentare l’inizio del suo mandato e per discutere delle problematiche e delle iniziative che vorrà intraprendere nel territorio.

“Ringrazio il presidente Rogante per la sensibilità dimostrata nel venire a incontrarci direttamente nei territori facenti parte del Cosmari - commenta il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - e contestualmente ringrazio i colleghi sindaci e il vice presidente Pasqui per la loro partecipazione. È stata un’occasione importante per un confronto sulle varie problematiche, oltre che per fare un augurio complessivo di buon lavoro all’ingegner Rogante per il suo nuovo incarico”
Sarà Leonardo Pasotti, primario del reparto di ortopedia dell'ospedale di Camerino, a vestire i panni del signore della città nell'edizione numero 42 della Corsa alla spada e palio di Camerino.
L'annuncio, nel corso della conferenza stampa di presentazione, al termine della quale, la manifestazione è stata dichiarata ufficialmente aperta.  
«Saranno 14 giorni impegnativi ma di grande soddisfazione perché ritroviamo la nostra festa più sentita », ha esordito la neo presidente dell'associazione Corsa alla spada Donatella Pazzelli.
Entusiasmo, partecipazione, coinvolgimento e forte spirito unitario di tutte le istituzioni rappresentate, dal sindaco Roberto Lucarelli, al vicepresidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui, dal prorettore vicario di Unicam Graziano Leoni, al parroco don Marco Gentilucci, fino ai presidenti dei tre terzieri, Paola Ticani di Muralto, Marco Gagliardi di Mezzo, Paolo Paternesi di Sossanta.
Svelati i particolari del nutrito programma che prenderà il via il 15 maggio da Piazza Umberto I, per concludersi domenica 28 maggio con il corteo storico, la staffetta rosa e la corsa degli atleti dei terzieri,  i cui nomi saranno annunciati alle ore 18 di mercoledì 17 maggio, vigilia della festa del patrono della città, San Venanzio martire.

presentazione corsa 1
Ad illustrare la novità del ritorno in centro storico della competizione sportiva, unita ad una ulteriore bella sorpresa che potrebbe divenire realtà,  è stato il sindaco Roberto Lucarelli :
«Stiamo lavorando tutti in maniera frenetica per perseguire l'obiettivo del ritorno al percorso storicodella gara. Sappiamo tutti che da qualche anno non è stato più possibile e, abbiamo davanti a noi 15 giorni di no stop per raggiungere lo scopo - ha diichiarato -. L'ufficio tecnico è impegnatissimo nel cercare di realizzare le condizioni per permettere di svolgere la manifestazione. Allo stesso tempo, con il vescovo Massara e il parroco, stiamo cercando di rendere possibile anche la riapertura del percorso per il 18 maggio, in maniera da permettere la processione con la statua del Santo patrono.  Tuttavia - ha aggiunto -, le certezze per questa ulteriore  novità potranno arrivare solo da qui ad una decina di giorni; quanto all'organizzazione del  tutto, sappiamo quanto è sentita, impegnativa e difficoltosa questa festa per cui, il mio grazie va alla presidente Pazzelli per il complicato lavoro che sta portando avanti». 
Impegno e vicinanza dell'amministrazione comunale sono orientati a riuscire nell'intento di rendere possibile, almeno per questa edizione, il ritorno al centro storico cittadino. « L'anno prossimo probabilmente, dovremo studiare un nuovo percorso alternativo, ma saremo contenti di farlo perchè significherà che nel cuore della città la ricostruzione è partita. Quest'anno dunque, ci regaliamo tutti insieme quello che per 42 anni, meno 7, abbiamo vissuto».
 
La manifestazione gode del patrocinio della Regione Marche e del contributo economico elargito dal Consiglio regionale. «Oggi tutti insieme andiamo a certificare che questa manifestazione è importante non solo per Camerino e per tutto l'entroterra, bensì per l'intera regione - ha detto il vice-presidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui portando il saluto dell'assemblea legislativa e ringraziando le istituzioni cittadine, a vario titolo coinvolte.
«La compartecipazione dell'assemblea legislativa in termIni economici  - ha continuato Pasqui -  è segno del rilievo della manifestazione. Crediamo molto in un evento come questo, soprattutto perchè il suo svolgimento tocca una città che non ha bisogno del solo recupero delle case ma che deve avere una ricostruzione sociale, economica e culturale. E in tutto questo si contestualizza la Corsa alla spada».

Con momenti convegnistici che approfondiranno diverse e originali  tematiche, presente alla manifestazione anche l'Università di Camerino 
«L'ateneo è parte integrante della comunità, un tutt'uno con la città   - ha affermato il prorettore vicario Graziano Leoni-. Saranno settimane di festa che, in maniera forte, uniranno la popolazione cittadina e ce n'è bisogno. Uno dei problemi del post sisma è iniziare a pensare che quello che stiamo vivendo sia la normalità, in realtà siamo ancora nell'emergenza e lo stare insieme, uniti, serve ad uscirne prima».
Nel suo intervento di saluto, Leoni non ha mancato di ricordare la compianta professoressa Stefania Scuri, docente e ricercatrice Unicam che nel suo ruolo  di presidente dell'associazione  «è riuscita a portare un po' di Unicam all'interno della manifestazione». 
Proprio al ricordo di Stefania Scuri, l'organizzazione ha deciso di dedicare l'appuntamento di sabato 10 giugno "Le disobbedienti: Chiara e Camilla", in programma alle ore 16,30 al monastero di Santa Chiara.  
Inoltre, a dimostrazione che l'università è parte della comunità, la possibilità che gli stessi studenti di Unicam partecipino alla competizione sportiva, pur non essendo nativi della zona. Universitari che saranno protagonisti anche del "Palio degli arcieri studenti" che si disputerà  sabato 20 maggio alla Rocca dei Borgia
 
 Come ogni anno, e per tutto il periodo dei festeggiamenti, la basilica di San Venanzio, diventerà un po' anche la casa della Corsa alla spada . 
« È la festa più grande, quella che dai più piccoli agli adulti, mette insieme tutta la comunità - ha sottolineato il parroco di San Venanzio don Marco Gentilucci -.  Per la nostra chiesa, è questa una festa che unisce intorno alla figura di un martire: un testimone coraggioso che non mise nulla davanti ad una scelta importante della vita. Quindi, un esempio forte. Sin dall'origine, il legame tra la manifestazione e la figura di San Venanzio è unico. E la vicinanza della chiesa è massima per tutte le esperienze  che aggregano, fanno bene e fanno crescere. In un tempo in cui siamo portati ad essere distanti, tutto ciò che appassiona, fa stare insieme e ritrovarsi mesi prima per progettare, è sempre qualcosa di unico che non possiamo perdere; non possiamo dimenticare che l'identità di questa festa è l'identità di questa comunità e - ha aggiunto- acquista un valore significativo  anche lo strappo alla regola di anticipare di due anni la processione con la meravigliosa statua argentea del patrono, rispetto a quella che sarebbe la cadenza naturale delle feste triennali. Il valore è nel segno di una vita che deve ritornare nella parte più alta della nostra città. Che a riaprire quelle vie sia il santo patrono, per tutti noi  camerti e non solo , fa balzare il cuore; non ci rientriamo col cuore sportivo ma ci rientriamo solennemente con ciò che da secoli rappresenta la nostra città: il santo che tiene in mano Camerino e passando per quelle vie, chiederemo a Dio che sia ancora lui a tenere la città e sostenerla per tutto quello che dovremo vivere insieme».
 
Pur tra mille difficoltà, a traghettare la manifestazione fino ad oggi sono stati i presidenti dei tre terzieri, i cui interventi hanno rimarcato il senso di grande sinergia che è servito a rendere ancora più saldo e convinto il loro impegno
corsa Pasotti
Prima di passare ai singoli dettagli delle giornate di festa che caratterizzeranno  la 42^ edizione di Corsa alla spada e Palio, applausi scroscianti hanno accolto l'annuncio di chi vestirà i panni del signore della città, ovvero, Leonardo Pasotti primario del reparto di ortopedia, eccellenza dell' ospedale di Camerino. Come precisato dalla presidente Pazzelli, una piccola incertezza riguarda ancora il nome di chi sarà al suo fianco. Ma in verità lo si saprà presto, in quanto la decisione è solo rimandata a chi propenderà per il sì, tra la signora Morena, dolce metà del dottore, o la loro figliola Giulia.
L'intera famiglia Pasotti aveva già sfilato nel corteo storico nell'edizione del  2005.
«Lieto di essere per un giorno signore di Camerino - ha dichiarato Pasotti- Spero di essere all'altezza e mi auguro che sia davvero una bellissima festa. A convincermi è stato soprattutto il sapere che il corteo si sarebbe svolto all'interno delle mura storiche della città. Questo ci dà spinta, slancio e speranza perché "anche la strada più lunga comincia con un passo". E questo è un grande passo al quale sono lieto di partecipare».
 
Corsa stemma  
Illustrati quindi da Stefano Mosciatti i dettagli del nuovo logo della manifestazione: lo storico disegno della spada, realizzato a suo tempo dal compianto Mario Raponi, è abbracciato dai tre nastri dei colori dei terzieri che formano insieme le lettere C S e P .
Corsa Stendardo
Di nuova concezione anche lo stendardo che, tradizionalmente, accompagna le uscite della rievocazione storica. Mostrato in anteprima in versione dipinta, presto sarà pronto a sfilare in corteo nella sua veste sartoriale. 
«Una scelta più storica che artistica - ha spiegato la curatrice del progetto Valentina Gagliardi -.Abbiamo deciso di rappresentare parte dell'araldica camerte. In alto, lo stemma dei Varano, in basso quelli dei tre terzieri, rappresentati in maniera leggermente diversa da come li abbiamo sinora visti raffigurati. Base di partenza per lo spunto del nuovo dipinto, un antico scritto del Feliciangeli.
Risponde infine all'esigenza di rendere immediatamente fruibili e rintracciabili le informazioni,la creazione del nuovo sito internet dedicato della Corsa alla spada e Palio.
Lo hanno realizzato Marco Aureli e Andrea Condendo di e-Lios, azienda camerte specializzata nello sviluppo di siti web e software personalizzati.

c.c.
Corsa Programma
   


 

















23 scuole

25 maggiotrivastirie

Giovolieri e avrobati fuoco

Giovedì

Il. Professore diventa giullare la mensa Marco Giovagnoli isoluna Marota cantastorie

25 sera concerto flexus band de André la buona novella.    

26 maggio unucam convegno

Di musica di danze e di altri giochi

Ricorderemo Maurizio

Venerdì old boys

Palietto

Sabato 27 cinvegno Cai Camerino aspidum sagittas

15 corsa dei bambini

Chiudere ibfesteggiamenti 27 sabato

28 attenzione concentrata su corsa e corteo

2 giugno ducato in un




Corsa si chiude sabsto10 giugno con ricordo stefania Scuri

Ceppo davanti a chiesa

Davanti c'è il duca dottor Pasotti

Duchess a signora o sua figlia

Pasotti entusiasmo contagioso

Molto legato a Camerino. Tutti anni visto anche desiderato di farla. Sono molto contento e onorato contento li faccia Giulia mia figlia.

Nel 2005 fatto famiglia ecsismo nel libro corsa.

Per un giorno lieto essere il Signore di Camerino e mi auguro sia bella festa. Solo mi ha convinto sia in centro. La, strada pi u lunga cpmincia con un passo questp grande passo per cui lieto




Veste modetna logo

Anche quello cambiato

A presentarlo Stefano Mosciatti per pubblicizzati in mondo dei social

Spada con dei fiocchi colorati csp corsa spada e palio 

Spafa Raponi disegnata nel 82 colori terzieri 

Spilletta corsa spada 




Oltre a logofattp stendardo

Valentina Gagliardi

Rappresenta partexaraldica camerte. In alto stemna Varano in basso quello terzieri. Riferimento manoscritto Feliciangeli colori   




Elios spin off creato sito corsa alla spada. Siano online. Marco aureli e Andrea 

Da oggi visitabile non punto d'arrivo ma punto di paryrnza

Aureli spiegato

App taverne sponsor




Ufficialmente aperta la 42 edizione 











Presentata ufficialmente nella sede della regione Marche, alla presenza tra gli altri del sottosegretario al ministero dell'economia Lucia Albano, la 76à edizione dei Campionati nazionali universitari (Cnu) che si svolgeranno a Camerino dal 17 al 25 giugno, con il coinvolgimento di diversi comuni dell'entroterra.

Il Comitato organizzatore è il Centro universitario sportivo di Camerino che vanta una lunga esperienza nell’organizzazione di eventi agonistici sia a livello locale che nazionale e internazionale. Tantissime saranno le discipline sportive interessate, a partire dall’atletica leggera, calcio a 11, judo, karate, lotta, pallacanestro, pallavolo, rugby, scherma, taekwondo, tennis e altre opzionali (beach volley, mountain bike, ciclismo, scacchi, tiro con l’arco, calcio balilla e tiro alla fune). I Cnu 2023 sono stati presentati oggi, ad Ancona, presso la sede della Regione Marche, a Palazzo Li Madou, alla presenza del sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia Lucia Albano.


La manifestazione, secondo il presidente Francesco Acquaroli, “è una vetrina nazionale per Camerino e per la regione Marche che, grazie allo sport, continua a parlare anche di turismo e di promozione del territorio. Un’opportunità di rilancio per il territorio colpito dal sisma, che riaccende la stagione turistica, aiuta la destagionalizzazione e, tramite lo sport, porta tanti giovani a conoscere le Marche. Sarà un’occasione di confronto, sviluppo, soprattutto, di promozione per il nostro territorio”.

Alle delegazioni e agli atleti partecipanti, ha detto il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, “offriremo una città che saprà accogliere le migliaia di persone previste, così come eravamo abituati a fare prima del sisma; una comunità che saprà mostrare il meglio di sé a un palcoscenico nazionale, grazie anche alla Regione che ha voluto fortemente sostenere questa manifestazione: un segnale importante per rilanciare la nostra città che è la più danneggiata dagli eventi sismici”.

I campionati universitari, ha evidenziato il rettore Unicam Claudio Pettinari, “sono l’evento 2023 più importante per le atlete e gli atleti delle università italiane. I nostri impianti sportivi rappresentano una eccellenza nel panorama italiano: nel corso degli anni abbiamo investito molte risorse perché riteniamo che lo sport costituisca un momento fondamentale per la formazione delle nostre studentesse e dei nostri studenti. Potremo ospitare, nei nostri innovativi e funzionali impianti, oltre 3000 atleti, che saranno accolti per tutta la durata dei campionati negli alloggi universitari messi a disposizione dall'Erdis. Potranno così comprendere come sport, scienza e comunità costituiscano un trinomio vincente”.
Due interrogazioni sono state presentate daI Gruppo Consiliare “Ripartiamo” all’Amministrazione comunale di Camerino.

La prima relativa ai danni prodotti dagli eventi meteorologici del settembre scorso che hanno determinato l’interruzione di alcune arterie stradali di particolare importanza quali quella che porta all’Ospedale di Camerino, alla Rocca d’Ajello, alla Rocca del Borgia e che a tutt’oggi, nonostante siano trascorsi oltre quattro mesi, ancora non sono state oggetto di alcun intervento manutentivo neanche provvisorio e che continuano ad arrecare gravi disagi sia alla cittadinanza che alle attività commerciali insistenti in quelle aree. L’interrogazione è finalizzata a conoscere quali e quanti interventi sono stati programmati e fare chiarezza sui costi necessari per i lavori di ripristino delle viabilità atteso che nel caso del tratto che conduce alla Rocca d’Ajello, si sono susseguite dichiarazioni confuse e contraddittorie: l’assessore ai lavori pubblici Stefano Falcioni che parla di un costo di riparazione di circa 500.000 euro e il Sindaco che avrebbe dichiarato una somma di molto inferiore di circa 150.000 euro per poi scaricare le responsabilità del ritardo in capo alla Regione Marche colpevole di non aver ancora provveduto a trasferire le somme necessarie per la risoluzione della problematica.

La seconda interrogazione investe la materia della ricostruzione della Città e dell’ancora sconosciuto “piano” di cantierizzazione. Sono ormai molti mesi che se ne discute ma nulla è dato sapere, nonostante le richieste degli interroganti. La questione era già stata sollevata a settembre dello scorso anno. Il gruppo “Ripartiamo” aveva presentato una richiesta di accesso agli atti alla quale il Sindaco nella sostanza non rispose asserendo “....che il piano sarà reso noto non appena definitivo”. Il tema è particolarmente delicato anche in relazione alle notizie secondo le quali alla predisposizione del “piano” sarebbero stati chiamati alcuni tecnici locali titolari, al contempo, di numerosi incarichi di progettazione commissionati da soggetti privati. Una situazione di potenziale conflitto di interesse con tutti quei committenti che hanno affidato le progettazioni ai professionisti incaricati dal comune di redigere il documento che potrebbero beneficiare di una corsia preferenziale per l’avvio dei lavori, rispetto agli altri cittadini che con il progetto già presentato da tempo, si potrebbero vedere ingiustamente scavalcati e costretti quindi ad attendere persino anni prima di poter vedere l’inizio dei lavori.

Il gruppo di minoranza, infine, dopo aver atteso inutilmente oltre due settimane dalla proposizione dell’istanza di accesso agli atti, si è visto costretto, a inoltrare una diffida ad adempiere agli uffici comunali alla richiesta di acquisizione dei documenti amministrativi relativi al progetto di ricostruzione del Comune e del Teatro a tutt’oggi rimasta ancora inevasa. L’istanza è mirata a verificare tutta la documentazione riguardante la nuova quantificazione del costo di riparazione dell’edificio comunale che, secondo quanto dichiarato dal Sindaco, sarebbe stata sorprendentemente sottostimata. Servirebbero, ora, oltre 20 milioni rispetto agli 11 milioni richiesti e già stanziati oltre un anno fa dal Commissario Legnini. Una differenza enorme rispetto a quella precedentemente calcolata con un progetto preliminare da parte di tecnici a suo tempo incaricati sulla quale necessita qualche approfondimento. 
“Per adesso il bilancio è solo il grande spavento a cui, purtroppo, siamo abituati” – Il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, ha voluto rassicurare la cittadinanza dopo le scosse di terremoto di questa mattina, avvertite distintamente anche in città.

“Immediatamente – ha aggiuntto – abbiamo messo in moto la macchina delle verifiche tecniche, provvedendo subito ai necessari accertamenti negli edifici scolastici.
Per quanto riguarda quelli di competenza comunale, non si sono registrate criticità di sorta e le lezioni si sono potute regolarmente svolgere. Siamo inoltre in contatto con i tecnici della Provincia di Macerata che stanno provvedendo alle medesime verifiche nelle strutture che fanno riferimento all’ente provinciale e, anche in questo caso, non abbiamo notizia di danni o di particolari disagi.
Contestualmente il nostro personale è al lavoro per ulteriori verifiche in altri edifici cittadini.
In via cautelativa, infine, abbiamo sospeso gli accessi nel centro storico, in Zona Rossa, così da poter effettuare tutti i necessari controlli e salvaguardare l’incolumità dei cittadini e di quanti operano in quell’area.
Attimi di paura nella prima mattinata di oggi, quando la terra è tornata a tremare. Un terremoto di magnitudine 5,7 con epicentro in mare, al largo della provincia di Pesaro-Urbino ha svegliato le Marche alle 7.07, seguito da altre scosse di minore intensità. Avvertita distintamente anche nella provincia di Macerata, soprattutto sulla fascia costiera, la scossa ha fatto scattare immediatamente la macchina dei controlli. Diversi i comuni che hanno deciso per la chiusura delle scuole, nonostante molti degli studenti fossero ormai pronti a recarsi a lezione. Nel frattempo sono in corso i sopralluoghi per accertare la sicurezza degli edifici pubblici e delle infrastrutture.

In questo contesto Macerata è stato tra i primi comuni a decidere per la chiusura degli istituti. Nel capoluogo oggi nessuna lezione, neanche all'università che ha fatto sapere di aver sospeso lezioni, esami e sessioni di laurea. «Abbiamo predisposto quattro squadre di tecnici - spiega il sindaco Sandro Parcaroli - che si stanno occupando dei sopralluoghi nelle scuole. Oggi gli istituti rimangono chiusi, da noi come in molti altri comuni del maceratese, soprattutto nella zona costiera. Siamo in costante collegamento e seguiamo l'evolversi della situazione. Sembra comunque che non ci siano stati danni».

«Una misura precauzionale». L'ha definita così il sindaco di Matelica, Massimo Baldini. Anche nella sua città è scattata l'ordinanza che ha rispedito a casa gli studenti. «Non ci sono danni, l'ordinanza è preventiva, per evitare problemi alla sicurezza. Molti genitori erano preoccupati e quindi abbiamo deciso di prestare loro ascolto. Stiamo effettuando i sopralluoghi con i tecnici, la situazione è sotto controllo».

Altri comuni in cui ai è deciso per lo stop alle lezioni sono Recanati, Porto Recanati, Morrovalle, Monte San Giusto, Montecassiano e Appignano. In provincia di Ancona, tra gli altri, Fabriano.

Tutti in aula invece a San Severino Marche. Il sindaco Rosa Piermattei ha comunque fatto sapere come la macchina dei tecnici comunali sia già in azione per individuare eventuali criticità: «La situazione è sotto controllo e le strutture scolastiche sono al sicuro. Molti studenti erano già in auto o in pullman per venire a scuola e, visto che la loro sicurezza non è a rischio, abbiamo deciso di tenere gli istituti aperti».

Anche a Camerino nessuna interruzione nel servizio scolastico, anche qui in corso gli accertamenti del caso. A San Ginesio, il sindaco Giuliano Ciabocco ha fatto sapere di «aver effettuato le verifiche subito dopo le scosse - informa -. Questa volta c'è stato solo un forte spavento, ma siamo stati fortunati. Nessun problema alle strutture scolastiche, per questo le lezioni si tengono regolarmente».

l.c.
A Camerino, è prevista per mercoledì 26 ottobre alle ore 10.30, in via Conti di Statte, l'inaugurazione della nuova sede temporanea degli uffici comunali. Nella nuova struttura troveranno collocazione tutti gli uffici finora ospitati in diverse situazioni in località Le Mosse.
«Le operazioni di trasloco dei materiali e delle dotazioni informatiche  - spiega l'ammnistrazione comunale- avranno inizio giovedì 20 ottobre e si protrarranno fino al giorno dell'inaugurazione».
Il sindaco Roberto Lucarelli ha pertanto disposto la chiusura al pubblico degli uffici comunali dal 20 al 26 ottobre, per consentire le operazioni di trasloco.
Da lunedì 24 ottobre, per esigenze improrogabili, i cittadini possono chiamare il numero 320 4316980 ed è parzxialmente attivo il nuovo centralino al numero 0737 431401.

Il “Gran Varietà 2022” arriva all’Auditorium Benedetto XIII, domenica 4 settembre a partire dalle ore 21, con uno spettacolo ad ingresso libero organizzato dall’amministrazione comunale di Camerino con il patrocinio del consiglio regionale delle Marche.

“Il varietà – dichiara il sindaco Roberto Lucarelli – è uno spettacolo di arte varia con numeri e attrazioni di generi diversi, recitazioni comiche, canzoni, danze acrobazie, illusionismo…Abbiamo pensato di organizzare questa serata, che si rivolge ad un pubblico di tutte le età, per ritrovarci insieme prima della ripresa delle scuole e l’inizio delle attività autunnali”.

Tra i protagonisti dell’evento Marta Porrà, interprete della canzone italiana ed internazionale, Francesco Capodacqua, concorrente della terza edizione di “Amici” di Maria de Filippi, grande intrattenitore, cantante, imitatore e show man, la cantante Valeria Romitelli e il cantautore e musicista Piero Romitelli, marchigiani doc che hanno partecipato insieme a Sanremo. Non mancheranno illusioni, attrazioni comiche e magiche grazie alla partecipazione del Mago Mancini, potenti ed emozionanti saranno sicuramente le performance dell'Aerobic Show.

“Sarà un momento di forte aggregazione – le parole dell’assessore alla cultura e turismo del comune di Camerino Antonella Nalli – per cercare di ricostituire il tessuto sociale cittadino messo a repentaglio dal terremoto e dalla pandemia. E’ importante la ricostruzione degli edifici, ma appare fondamentale anche quella delle relazioni e della socialità”.
«Velocizzare la ricostruzione e massima attenzione ai fondi Pnrr». Sono le priorità del gruppo consiliare di minoranza "Ripartiamo" guidato da Sandro Sborgia. Il giorno "zero" della giunta Lucarelli è ormai finito in archivio, con le nomine degli assessori e del vicesindaco, e ora è già tempo di confronti in vista della prima seduta del consiglio comunale in programma per il prossimo 29 giugno.

La minoranza targata Sborgia tiene alta l’attenzione su quelle che sono «questioni da affrontare con la massima urgenza». Al primo posto proprio la ricostruzione post sismica. «In considerazione delle tante ed importanti questioni che necessitano di essere affrontate con estrema urgenza – dicono da Ripartiamo –, il gruppo invita il sindaco e la giunta a procedere con speditezza all’approvazione dei piani attuativi redatti e consegnati dallo studio Karrer. L’adozione dei piani consentirà ai tanti cittadini proprietari di abitazioni ubicate nelle aree perimetrate di poter finalmente avviare le attività necessarie alla ricostruzione delle loro abitazioni e al Comune di affidare la progettazione dei lavori necessari a mettere definitivamente in sicurezza il centro storico della città. Auspichiamo che la nuova amministrazione – rilanciano –, in considerazione dei tempi ristrettissimi per la presentazione dei progetti volti all’acquisizione dei fondi del Pnrr, faccia proprie le proposte avanzate dall’amministrazione uscente con particolare riguardo ai progetti relativi alla sistemazione e la riqualificazione degli impianti sportivi e per la creazione di spazi e strutture per il Coworking».

Rimane netta la posizione della minoranza sul Programma straordinario di ricostruzione. «Continueremo a profondere il massimo impegno perché il lavoro fatto in questi anni non vada perduto – sostengono –. Consapevoli delle difficoltà legate alla rigenerazione del nostro territorio, ci dichiariamo fin da subito disponibili a collaborare nella direzione di una velocizzazione del processo di ricostruzione secondo gli obiettivi fissati e nel solco del lavoro fatto. Allo stesso modo contrasteremo con forza ogni tentativo di cancellare o modificare sostanzialmente il Programma straordinario di ricostruzione, la revisione dei Piani Attuativi o altre iniziative che dovessero portare ad ulteriori quanto inutili e dannose perdite di tempo».
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