È un regalo che sicuramente troverete un po’ insolito rispetto ai doni che siete abituati a scartare sotto l’albero la mattina di Natale, ma siamo certe che avrà per voi un importante significato in questo particolare momento in cui sta circolando l’antipaticissimo virus Covid – 19.
Le mascherine sono infatti, insieme al lavaggio frequente delle mani, la più importante difesa per non diffondere l’infezione e proteggere sia voi che le persone più fragili: gli anziani ed i malati.
Per questo noi abbiamo deciso, insieme all’Associazione “A cuore Aperto” dell’Ospedale di Camerino, di regalarvele con tanto amore, le porterete”.
Con queste parole le sorelle Mariella e Gabriella Mazzoli, venerdì 11 dicembre alla presenza del dirigente scolastico, Maurizio Cavallaro e delle responsabili dei plessi Salvo D’Acquisto e Ugo Betti delle scuole primarie di Camerino, hanno fatto dono a tutti gli alunni di una mascherina con il logo dell’associazione “A Cuore Aperto” ricordando l’importanza di indossarla per difendersi dal Covid – 19.
Un gesto generoso in ricordo della maestra Lina, la mamma delle dottoresse Mazzoli, sempre sorridente e gioviale, dal carattere aperto, amata dai suoi alunni e non solo.
I bambini hanno gradito il dono, ricevuto da chi spesso è nelle loro preoccupazioni e pensieri perché sanno che le persone come Gabriella e Mariella si dedicano agli altri in momenti difficili sempre col sorriso e con tanta umanità.
c.c.
“È un istituto di grandi tradizioni, nato nel 1864 come Scuola di Agronomia e di Agrimensura- afferma il prof. Rosati- E' da lì che nel lontano 1988 è iniziata a mia carriera di docente di Chimica e ora mi onoro di dirigere proprio quella scuola”.
Ci parli un po’ degli Istituti Tecnici, il cui riordino, come per i Licei ed i Professionali, è stato definito da una Legge del 2008.
“Gli Istituti Tecnici si caratterizzano per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico, in linea con le indicazioni dell’Unione europea; si articolano in 11 tipi di indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. All’Antinori ne sono attivi due: uno del settore economico (Amministrazione Finanza e Marketing) e l’altro del settore tecnologico (Costruzioni, Ambiente e Territorio). La scuola condivide con i Licei Varano la moderna e funzionale sede del Polo scolastico provinciale di Madonna delle Carceri; l’Istituto ha anche una sede staccata a Matelica, fondata 50 anni fa, che a sua volta gode di una struttura all’avanguardia.”
Dopo una sofferenza nelle iscrizioni, dovuta al calo nazionale di interesse verso questo tipo di scuola, da qualche anno si registra una incoraggiante ripresa. C’è dunque la speranza che l’Istituto Tecnico possa continuare a giocare un ruolo importante nella formazione dei giovani, per un rapido inserimento nel mondo del lavoro, l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore ?
“In questi primi giorni di incarico ho preso visione del numero degli iscritti, constatando ciò che Lei afferma. Certo, sono lontani gli anni d’oro quando le due professioni del ragioniere e del geometra spingevano un grande numero di studenti verso questo tipo di scuola, ma l’incremento di iscrizioni dello scorso anno scolastico può certificare un cambio di tendenza e dunque va sostenuto con forza. La serietà e professionalità del personale docente e non docente, la bravura degli studenti e l’accurata gestione dei dirigenti che mi hanno preceduto, sono elementi che fanno ben sperare per il futuro. Dovremo continuare a fare sistema con il sistema produttivo, gli enti locali e il mondo accademico, per cercare di offrire un prodotto sempre all’avanguardia, strettamente rispondente ai bisogni dei ragazzi. Mi impegnerò su questo punto”.
Sappiamo che l’Antinori è dotato anche di un Laboratorio Prove Materiali, traslocato dopo il sisma in località Torre del Parco. Che può dirci in merito alla sua attività ?
“Il laboratorio sta servendo molte aziende del territorio e negli ultimi 3 anni, soprattutto per via del sisma, ha ripreso una certa vitalità ed è dunque in piena attività. Esso inoltre ha una importante funzione didattica per gli studenti dell’indirizzo “Geotecnico”, una interessante articolazione del tradizionale corso per geometri”.
Quali benefici potrà trarre da questa comune dirigenza al Liceo e all’Istituto Tecnico ?
“Cercherò in ogni modo di favorire una sinergia tra le due scuole, preservando le caratteristiche peculiari di ognuna. Già intravedo la possibilità di condividere alcuni progetti, specie quelli di natura trasversale, come pure l’opportunità di realizzarne altri di ampio respiro, dove mettere in gioco competenze e professionalità specifiche, sia da parte degli studenti che dei docenti”.
Carla Campetella
Iniziata dalle scuole la trasmissione " Filo diretto con il sindaco Pasqui" sulle frequenze di Radio C1inBlu. Il sindaco ha riferito che dopo la riunione interlocutoria tenutasi due giorni orsono nella capitale, in queste ore si sta discutendo di come ultimare il orogetto in via definitiva. Occorre definire in particolare l'aspetto della viabilità di accesso agli edifici scolastici che- ha precisato il sindaco- "sorgeranno nell'area di Madonna delle Carceri- San Paolo dove insistono i moduli della provincia di Macerata. " In quella zona se cercheremo di salvare l'attuale centro sociale, non sarà possibile evitare lo smantellamento dei moduli scolastici anche perchè la scuola Betti che andremo a costruire è una struttura che ha importanti dimensioni e ci servirà spazio".
Altra questione affrontata quella delle attività commerciali. Ribadendo il suo plauso e la sua vicinanza ai negozianti, parte fondamentale dell'economia della città. " Sono riusciti a portare avanti il loro percorso lavorativo anche se in una tensostruttura, ora si sta lavorando per dare a tutti i commercianti che vorranno continuare nella sistemazione successiva, la possibilità di poter decidere tra varie ipotesi. In un primo momento i commercianti hanno manifestato lìintenzione di ritrovarsi a lavorare in un unico contesto ma dopo mercoledì prossimo vogliamo sottoporre e discutere con loro il progetto che stiamo preparando per decidere insieme quale riterranno più giusto. Se tutti insieme confermeranno di voler proseguire insieme la loro attività in un unico contesto di certo- ha sottolineato il sindaco- non andremo ad opporci alla loro volontà".Il primo cittadino ha anche posto l'accento sull'area dove andranno realizzate le strutture temporanee delle attività commerciali. Fugando ogni possibile timore di inutilizzabilità dell'area all'uopo individuata, ha inteso ribadire che si tratta di lotti autorizzati dalla Regione e messi a disposizione del comune, suscettibili dunque di essere espropriati e utilizzati.
Pasqui ha poi evidenziato che ad oggi dei 1800 cittadini iniziali ospitati nelle strutture alberghiere della costa, ne restano ancora 447 segno di una consistente riduzione degli sfollati che ancora vi alloggiano " E fa parte dell'impegno quotidiano- ha ribadito - cercare di ridurrne sempre più il numero". Preannunciata la visita del Ministro della sanità Lorenzin che sarà a Camerino sabato prossimo"Il nostro presidio ospedaliero è un fiore all'occhiello della sanità regionale con professionalità importantissime che vanno salvaguardate e ce la metteremo tutta".
Quanto all'ufficio postale sembra vicino lo sblocco della situazione e in breve si potrà arrivare a vedere attuato il posizionamento della sede mobile attrezzata presso il parcheggio della pizzeria Etoile in via Le Mosse. Diversi altri temi sono stati trattati su sollecitazione dei radioascoltatori. A conclusione della trasmissione il sindaco ha ricordato la convenzione firmata lo scorso venerdì a Roma con la Croce Rossa Italiana che prevede la realizzazione di una nuova struttura socio sanitaria, capace di ospitare fino a 35 anziani non autosufficienti.La stessa struttura, una volta superata la fase della post-emergenza,potrà trasformarsi in un centro polivalente rivolto a persone di tutte le età con spazi di formazione e per attività culturali, educative e ludiche.
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