Il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ha ufficializzato la nuova giunta che guiderà la città nei prossimi 5 anni. Ad affincare il primo cittadino ci saranno il vice sindaco Alessia Pupo, Diego Aloisi, Flavia Giombetti, Fabiano Gobbi, Elena Lucaroni.

Non sono state, invece, rese note le deleghe attribuite ai singoli assessori che il sindaco Sclavi ufficializzerà nel corso del primo consiglio comunale previsto in piazza della Libertà il prossimo giovedì 14 luglio alle ore 21.15. Nel corso dell’assise comunale sarà anche proposta la candidatura di Alessandro Massi a presidente del consiglio comunale.

Dopo la presentazione ufficiale a cui hanno partecipato anche molti Consiglieri comunali, prima riunione di Giunta nel corso della quale è stata approvata una delibera che consente la messa in sicurezza di alcuni spazi dell’edificio, sito nel centro storico, che ospitava l’Istituto Superiore “Filelfo” per accogliere dieci classi per il prossimo anno scolastico.

La nuova giunta comunale di Tolentino:


Giunta Pupo Alessia
Alessia Pupo
49 anni, coniugata con Luca Mariotti, un figlio Iacopo. Laureata in Giurisprudenza svolge la professione di Avvocato presso lo Studio Legale di famiglia. Già consigliere comunale negli anni 2007/2012, è stata anche Assessore con delega allo sport e cultura negli anni 2017/2019. Da sempre è impegnata nella promozione della pratica sportiva. E’ stata tra le più votate nella lista di Tolentino Popolare.


Giunta Aloisi Diego


Diego Aloisi, 29 anni,
laureato in Economia Aziendale, si occupa di amministrazione, controllo e finanza in aziende di medie e grandi dimensioni. E’ stato Consigliere comunale negli anni 2021/2022.

Giunta Giombetti Flavia



Flavia Giombetti
, 50 anni mamma di due figlie, Camilla e Rebecca. Laureata in Economia Aziendale e Master di secondo livello in Criminologia. Ho lavorato nel reparto chimico presso la Conceria del Chienti e ricoperto il ruolo di Presidente del Comitato 30 Ottobrenato in seguito all'emergenza sisma.


Giunta Gobbi Fabiano



Fabiano Gobbi, 57 anni,
sposato con Barbara ha due figli Federico e Francesco. Artigiano imprenditore, titolare della Gobbi srl, da sempre impegnato nel sociale.Già Presidente del circolo culturale “Luigi Sturzo”, è stato Vicepresidente del Consiglio di Quartiere “Vittorio Veneto e Trento Trieste”. Passione totale per il mondo del lavoro soprattutto nella sua cultura.


Giunta Lucaroni Elena


Elena Lucaroni, 50 anni,
nasce a Perugia da padre capostazione e madre insegnante, cresce in famiglia con una sorella maggiore funzionario aziendale e una sorella minore funzionario presso il Tribunale, nel 2004 si specializza in Chirurgia Generale a Perugia dove conosce il collega tolentinate Stefano Servili con il quale si sposa nel 2007 e con lui si trasferisce a Tolentino.Dopo 12 anni di attività come chirurgo generale presso l' U.O. di Chirurgia Generale di Camerino, è dal 2020 dirigente medico di chirurgia senologica presso l'U.O.S.D. di  Breast Unit dell'ospedale di Macerata. Da ottobre dello scorso anno svolge inoltre il ruolo di rappresentante dei genitori nel consiglio di istituto del comprensivo Lucatelli frequentato dalla figlia.


L’uscita da Forza Italia di Daniele Pinciaroli, Alessia Pupo e Stefano Gobbi, che hanno annunciato di continuare comunque a fare politica, fa sorgere degli interrogativi in merito agli assetti allargati che vedono Gobbi a capo dell’Assm e rappresentante della civica Tolentino nel Cuore, lista del sindaco Giuseppe Pezzanesi con cui Gobbi si era candidato quattro anni fa.

La presa di posizione dei tre dimissionari, nei confronti dell’ingresso in Forza Italia dei due consiglieri Ceselli e Scorcella, potrebbe quindi aver rotto l’idillio tra il presidente della municipalizzata e la maggioranza.

Sono solo supposizioni, alle quali il sindaco Pezzanesi risponde annunciando un incontro con Gobbi nelle prossime ore: “Intanto – esordisce - non è detto che gli assetti debbano cambiare per forza. Ovvio che con me non si scherza – precisa, quasi a ricordare la scelta di silurare nel 2019 gli assessori Alessandro Massi e Alessia Pupo - . Io sono una persona buona, che crede nel gioco di squadra, ma confido nella serietà indiscussa del dottor Gobbi che sa di ricoprire un ruolo ed essere rappresentante di una amministrazione e del primo movimento della città (Tolentino nel cuore appunto ndr) che ho creato con la mia vice Silvia Luconi e con i miei collaboratori.

Quando una persona dichiara, legittimamente, come ha fatto lui, che continuerà a fare politica senza Forza Italia, io mi auguro che continui a farla in quel contenitore che a lui ha dato tanto e per il quale lui si è impegnato reciprocamente. È un matrimonio fatto di rispetto, amicizia, considerazione e tradizioni che mi auguro continui in ragione dei principi che lo hanno mosso sin dall’inizio. Nelle prossime ore mi incontrerò con il dottor Gobbi – annuncia - e gli chiederò quali sono le sue intenzioni.

Se le sue scelte dovessero essere contrastanti con quelli che sono stati i programmi, le intenzioni e il gioco di squadra che questa amministrazione ha fatto, chiaramente si creerebbe un problema che, in un modo o nell’altro, risolveremo quanto prima.

Ma io credo – conclude - che Gobbi, per come lo conosco io, non abbia alcuna intenzione di infrangere questa bella unione e questo cammino cominciato insieme”.

GS
“Non condividiamo le scelte calate dall’alto, senza alcun confronto. Continueremo a fare politica senza vessilli”.

È unanime la posizione dell’ormai ex commissario di Forza Italia Tolentino Daniele Pinciaroli, della vice coordinatrice provinciale Alessia Pupo e del responsabile regionale per la sanità di Forza Italia Stefano Gobbi che, questa mattina, in una conferenza stampa, hanno annunciato di prendere le distanze dal partito di Silvio Berlusconi.

Goccia che ha fatto traboccare il vaso la ricostituzione del gruppo consiliare di Forza Italia con i consiglieri Carmelo Ceselli e Luca Scorcella di cui, stando a quanto raccontano i tre dimissionari, nessuno era stato messo a conoscenza.

“Per quanto mi riguarda – esordisce Pinciaroli ai microfoni di Radio C1…inBlu -  la mia esperienza come Commissario FI Tolentino si conclude qui. Sono contento di aver conosciuto l’ambiente, da Roma fino a quello regionale, ma non ho condiviso, mio malgrado, alcune scelte che sono state, seppur di quantità e qualità minimali, dirompenti.

Hanno dimostrato che alcuni dirigenti preferiscono una linea molto diversa da quella di cui si parlò a Roma. Ci si chiese di rivitalizzare Forza Italia e dare sprint per creare un consenso molto più ampio di quello che non avesse già Tolentino. Per quanto mi riguarda – confida - questa esperienza, che ritengo finita, mi ha arricchito di conoscenze, ma mi permette di fare una riflessione finale. Io sono un professionista, vivo e lavoro a Tolentino, una città che conosco bene così come i suoi cittadini. Siamo persone che non hanno bisogno del vessillo politico per fare qualcosa. Il mio sforzo era quello di portare a Forza Italia un quid in più nel territorio. Ho preso atto che il metodo sia ben diverso quello preferito da alcuni dirigenti e faccio marcia indietro”.

Gli fa eco Stefano Gobbi: “Sei mesi fa – dice – accettai l’incarico di responsabile regionale per la sanità di Forza Italia con orgoglio e ringrazio per questo Tajani e Battistoni che hanno creduto in me.

Gli ultimi avvenimenti, nella metodologia, che sono stati fatti a Tolentino, con una inclusione forzata, senza alcuna condivisone, ma anzi calata dall’alto, hanno portato ad un po’ di destabilizzazione, soprattutto negli iscritti e nelle figure dirigenziali.

Tutto questo ci ha portato a dare le dimissioni e rimettere gli incarichi. Restiamo però in politica perché la nostra missione è quella di centristi, liberali, cattolici, europeisti. Restiamo in politica, ma lontani da Forza Italia”.

Come Pinciaroli e Gobbi, anche Alessia Pupo ribadisce la propria contrarietà, senza rancore e personalismi, nei confronti di una “inclusione forzata fatta da persone che non conoscono la città e non sanno come il territorio viene vissuto, senza consultare invece chi lo vive.

Lascio il mio incarico in Forza Italia – dice la Pupo - il partito dove ho sempre militato, la mia casa politica. Per me è una scelta molto difficile, un grande dispiacere personale e vorrei ringraziare iscritti, militanti, dirigenti e amministratori con cui ho condiviso il lungo percorso e le battaglie. Non rinnego la mia storia politica – precisa - , anzi ne sono orgogliosa. Avevamo ricominciato nel 2018 e nel 2019 a riprogrammare e ricostruire, anche in provincia, la macchina organizzativa del partito: c’era stato un lavoro di squadra ed erano arrivati anche grandi risultati in provincia e in regione. Condividevo quindi la volontà politica come presupposto necessario per ricostruire a Tolentino Forza Italia tramite un contino confronto con i territori”.

Poi entra nel merito della questione cittadina: “A Tolentino abbiamo letto sul giornale la volontà di ricostituire il gruppo consiliare (e sapete – precisa - qual era la situazione difficile determinata dai due consiglieri comunali transitati in un gruppo misto, ma che di fatto con il loro abbandono avevano fatto annullare la rappresentata di FI in consiglio, e che ora è stato deciso di far tornare). Noi non condividiamo la modalità di una decisione imposta, calata dall’alto, voluta da chi non conosce il nostro territorio. Non ne facciamo un problema personale ma politico, di metodo. Quando si parlava di rinnovamento e inclusione – prosegue – credevo che dovessero partire da meritocrazia, rispetto, responsabilità politica e soprattutto da un serio dibattito interno con tutti i dirigenti e gli organi preposti. Questo modo di fare politica non posso condividerlo, non mi riconosco in questi meccanismi che a Tolentino hanno ancor più diviso e vanificato gli sforzi che si stavano facendo nel silenzio, per creare un valore aggiunto al partito e per allargarlo.

Ne prendo atto e, dopo una profonda riflessionie, non riconoscendomi più con questa Forza Italia, proprio nel rispetto degli elettori, è doveroso fare un passo indietro. Non mi interessano né le polemiche né le diatribe interne, e credo che i cittadini siano molto più intelligenti di quello che si pensi: sono sicura che abbiano ben capito quello che è accaduto. Rimarrò a fare politica perché per me è passione, impegno. La passione resta – conclude - e non si alimenta da incarichi o poltrone”.
Si è parlato di Contratto Istituzionale di Sviluppo e di Zona Economica Speciale nel corso dell’incontro che i vertici della regione hanno avuto ad Ascoli Piceno con il ministro per il sud e la coesione territoriale Mara Carfagna.

Prima del tavolo istituzionale una delegazione di Forza Italia Tolentino, composta dal commissario comunale Daniele Pinciaroli, il responsabile del dipartimento sanità Marche per Forza Italia Stefano Gobbi e la vice coordinatrice provinciale Alessia Pupo hanno incontrato il ministro per parlare di Tolentino, invitando l’onorevole Carfagna a visitare la città e il centro vaccinale istituito alle terme Santa Lucia.

“La presenza del ministro nelle Marche dimostra l’attenzione del governo per le aree terremotate e la volontà di portare soluzioni concrete – si legge nella nota della delegazione - Il ministro ha infatti annunciato due importanti novità: la possibilità della Zona Economica Speciale per le aree depresse delle Marche e la dotazione di 160 milioni per finanziare i Contratti istituzionali di sviluppo (Cis) nella zona del cratere sismico. Con l'attivazione dei CIS il governo vuole sostenere investimenti integrativi e complementari rispetto alla ricostruzione materiale degli edifici, per assicurare la ripresa e lo sviluppo dell’economia delle aree colpite dal terremoto, individuando cinque aree di intervento: ambiente e risorse naturali, cultura e turismo, trasporti e mobilità, riqualificazione urbana e infrastrutture sociali”.

f.u.
Non una polemica, ma un invito alla riflessione ed al confronto quello dell'ex assessore di Tolentino Alessia Pupo che interviene sul nuovo piano parcheggi della città che tanto continua a far discutere i tolentinati e non solo.

"Il piano parcheggi - dice Alessia Pupo - è stato apporvato nel lontano agosto 2019, ma entrareà in vigore dal primo marzo prossimo ed è necessario quindi rendersi conto che, da quel periodo ad oggi, in mezzo c'è stata una pandemia che è ancora in corso.
Un momento che si porta dietro una pesantissima crisi socioeconomica che nella nostra città si insinua in un centro storico già fortemente colpito e penalizzato dal sisma".

Oltre a ritenere inopportuno il periodo dell'applicazione delle nuove norme sui parcheggi, l'ex assessore interviene anche da cittadina e da titolare di un ufficio in centro storico: "Dopo le critiche dei residenti e la scelta dell'amministrazione di aggiungere alle agevolazioni già previste anche l'abbonamento gratuito per la prima auto a chi non possiede il garage, si dovrebbe tener conto di tutte le categorie maggiormente coinvolte dal nuovo piano. Vorrei sottolineare che anche le varie attività economiche del centro: i professionisti e tutti gli operatori, nonché i vari dipendenti, hanno sicuramente compiuto una scelta di vita, assicurando peraltro servizi molto importanti al cuore della città, e  debbono, di necessità, vivere quotidianamente il centro e le zone limitrofe per tante ore. Mi auguro - continua Pupo - che ci sia spazio per una ulteriore discussione politica per dare la giusta attenzione a tutti gli attori coinvolti, così da rivedere, in sinergia con Assm, le tariffe e i pacchetti che hanno costi non bassi, come anche sostenuto dall’ente comunale stesso.

Con la pandemia - aggiunge l'ex assessore - è necessario uno stravolgimento dell'attività amministrativa che preveda ripensamenti e correzioni necessari alla sopravvivenza del centro, tenendo sicuramente in considerazione la fattibilità economica e la sostenibilità del piano".

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Intanto l'Assm chiarisce i dubbi sull'avvio del nuovo piano, precisando che "entrerà in vigore il primo marzo.
Nei prossimi giorni - si legge nella nota - i cittadini verranno informati sul funzionamento dei nuovi parcometri, sulle opportunità degli abbonamenti, sulla ripartizioni delle zone di sosta a pagamento, con indicazione delle aree dove si potrà beneficiare della mezz’ora di sosta gratuita.

Gli abbonamenti annuali scaduti lo scorso 31 dicembre sono considerati validi fino a prossimo rinnovo ma non oltre il primo aprile 2021. Infatti, la campagna abbonamenti partirà da subito ma fino al 31 marzo sarà possibile utilizzare il vecchio abbonamento senza incorrere in sanzioni.

In previsione di queste date sono stati già avviati i lavori di adeguamento delle aree e modifica della segnaletica ma varranno le regole del precedente piano della sosta - precisa Assm - , sia per quanto riguarda le tariffe applicate che il numero di stalli a pagamento.

Quindi, fino al primo marzo le aree a pagamento funzioneranno con i vecchi parcometri, quelli recentemente installati diventeranno operativi solo in quella data".

GS


Ufficializzata nella sua città, Tolentino, la candidatura a consigliere regionale di Tamara Tordini con Forza Italia.

Presente il direttivo provinciale con il coordinatore Riccardo Sacchi e i due vice Alessia Pupo e Corrado Perugini ed il commissario regionale di Forza Italia il senatore Francesco Battistoni.

Per la tolentinate, tra gli obiettivi prioritari ci sono l'impegno per una ricostruzione veloce, una sanità di qualità, lontana dalla politica e accessibile a tutti, e il potenziamento delle infrastrutture per superare l'isolamento decennale delle Marche.

Tamara Tordini, mamma di una bambina di 9 anni, rappresentante farmaceutico, ha anche ricordato l'operazione Quadrilatero "voluta - ha detto - dal governo Berlusconi" e la necessità di vigilare sulla ricostruzione dell'ospedale tolentinate, "garantendo durante la realizzazione del nuovo nosocomio il mantenimento dei servizi ora esistenti in città".

A Sacchi e Pupo il compito di evidenziare l'azione del partito, "lontano dalle passerelle - hanno detto - , in favore delle zone terremotate e vicino a chi crea lavoro,  da ultimo con la battaglia vinta da Forza Italia in parlamento per  l'estensione del credito di imposta anche alle Regioni colpite dal sisma per le imprese che investiranno in sviluppo e innovazione con sgravi fiscali a partire dal 2021":

In chiusura l'intervento del senatore Battistoni che ha sottolineato "l'opportunità, dopo 27 anni, per le Marche, di cambiare il governo del territorio, con Forza Italia decisiva per vincere in una Regione dove il centro sinistra è incapace anche di spendere i fondi europei, la cui percentuale oggi non arriva al 50%".
Per Battistoni la vittoria in questa regione può costituire "l'avviso di sfratto al governo Conte".

GS
Sul fatto che la politica sia l'arte del possibile e la scienza del relativo, come diceva Bismark, nulla da obiettare.
E la dimostrazione arriva in tempi di composizione di liste dove "partenze e ritorni" sono più numerosi che sul tabellone di una stazione ferroviaria.
Al centro della discussione, in questi giorni, la possibile candidatura del sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, nella lista di Forza Italia a sostegno del candidato governatore regionale Francesco Acquaroli.
Ricordano tutti, infatti, la spaccatura tra il primo cittadino e il partito di Silvio Berlusconi dopo la scelta di estromettere dalla carica di assessore Alessia Pupo.
In un incontro a Tolentino, il coordinatore provinciale del partito, Riccardo Sacchi, in difesa della Pupo ricordò come "Forza Italia avesse dato un contributo decisivo all'elezione del sindaco con quasi mille voti e una percentuale del 10,74%. Un contributo disconosciuto, rimettendo in discussione tutta quell'alleanza elettorale premiata dai cittadini nel 2017 e che ne ha determinato l’elezione".

Toni forti quelli utilizzati dal coordinatore provinciale che ora, stando ad alcune indiscrezioni, potrebbe ritrovarsi con il sindaco del "rimpasto di giunta" nel gruppo.
Ma è lo stesso Pezzanesi a commentare l'indiscrezione: "Quando sono stato in Forza Italia con due candidature alle elezioni provinciali - dice - ho ottenuto percentuali come il 34%, con la vittoria dei due collegi in cui ero presente. Nelle mie performance elettorali - precisa - dovute al grande e profondo legame dovuto con i cittadini di Tolentino e dei paesi vicini, ho dimostrato che al di là del partito in cui si milita deve essere messo in campo il cuore".
Poi il commento sull'allontanamento dal partito: "Lasciai Forza Italia quando divenni sindaco di Tolentino - dice - . Successivamente l'allontanamento dell'assessore Pupo, insieme a quello di Massi,  si è prestato ad una serie di interpretazioni che hanno riempito colonne di giornali e polemiche. La verità è che io sono il sindaco di Tolentino e ho degli impegni nei confronti della cittadinanza, nel momento in cui qualcuno, che ha preso l'impegno insieme a me per un unico obiettivo, dovesse avere delle distrazioni, ci sono dei provvedimenti da prendere.
Tutte queste polemiche sono strumentali per sentirsi vivi - aggiunge - . Quando si pensa di più alla carriera piuttosto che alla collettività si rischia di scomparire dalla scena e di dire o scrivere cose non vere".
Infine un commento sulla sua possibile candidatura con Forza Italia: "Ho un grande rispetto nei confronti di tutti i partiti di questo Paese che hanno a cuore la collettività. Forza Italia, che pure oggi non annovera più quelle percentuali di consenso che lo avevano reso il primo partito del Paese con un Berlusconi scintillante, avrà avuto pure il tempo di pensare a quale errore possa aver fatto la sua classe dirigente per veder scendere la percentuale. Credo che questo valga per ogni partito che vede i propri consensi calare. Non avevo alcuna guerra allora, non ho alcun pentimento che mi porti ora a riavvicinarmi a Forza Italia.
Con questo partito ho affinità che riguardano la moderazione, il centro, l'aspetto dell'ascolto e della determinazione di raggiungere i risultati. Chiaro che oggi io sono orgogliosamente civico, ho collaborato con chi vuole cambiare la Regione a prescindere dall'orientamento politico. Una collaborazione con Forza Italia e tutto il centro destra l'ho sempre avuta, dimostrandolo anche con la composizione della mia giunta che vede insieme anche Lega e Fratelli D'Italia. Sono un moderato più di centro che di destra - conclude - senza disdegnare di collaborare per il bene della colletitvità".

Nulla di certo, quindi, per quanto riguarda una sua possibile presenza nel gruppo del partito di Berlusconi. Una indiscrezione che però, se fosse vera, escluderebbe Alessia Pupo dalla corsa per le regionali. Sale su una ferita aperta che ha segnato una delle pagine di storia politica di Tolentino.

GS


Passata la tempesta del virus l'attenzione può tornare gradualmente sul piano politico. Sembrano riapparire all'orizzonte le prime indiscrezioni per la corsa alle elezioni regionali.
Stabilito che si voterà a settembre resta solo da chiedersi quali siano i candidati che rappresenteranno la provincia di Macerata e pare che, tra conferme e indiscrezioni, molti arrivino da Tolentino.
Primo tra tutti, ed unica certezza, l'attuale consigliere di minoranza Gian Mario Mercorelli in corsa per la carica di presidente in rappresentanza del Movimento 5 Stelle.
Tra le indiscrezioni spuntano tre nomi che invece siedono tra i banchi della maggioranza: il sindaco Giuseppe Pezzanesi, anche in una recente intervista pubblicata sul settimanale L'Appennino Camerte ci ha confidato il suo sogno di correre insieme ad un gruppo di altri sindaci poer portare in Regione le istanze del territorio.
Altre indiscrezioni vedrebbero poi in corsa l'assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli in rappresentanza del partito di Matteo Salvini e l'assessore ai Servizi Sociali, Francesco Pio Colosi, per il partito di Giorgia Meloni.
Indiscrezioni che trovano terreno fertile anche nelle ultime vicende politiche di Tolentino: c'è infatti chi sostiene che il primo cittadino abbia preferito 'spegnere i riflettori' sull'attuale giovane assessore Colosi, temendolo come avversario proprio alle elezioni regionali.
Infine i due assessori silurati: Forza Italia potrebbe richiedere l'impegno di Alessia Pupo e non è detto che, in una lista civica di centro, Alessandro Massi Gentiloni Silveri non decida di scendere in campo anche in virtù del ruolo che suo padre Francesco ha ricoperto fino a pochi anni fa in Regione.
Tutte ipotesi che potrebbero trovare certezza nelle prossime settimane quando gli assetti politici si faranno più sicuri ed evidenti.
Quel che è certo è che Tolentino, anche nel panorama politico regionale, continua a confermarsi come una città dove il fermento politico è sempre vivo.

Giulia Sancricca
Non si è fatta attendere la risposta dell'amministrazione Pezzanesi dopo la proposta di Forza Italia e Tolentino Popolare di sospendere la Tosap fino al 31 dicembre per sostenere concretamente le attività commerciali in difficoltà per l'emergenza sanitaria.
"Apprezziamo l’intento propositivo - risponde l'amministrazione in una nota - e lo possiamo anche provare a comprendere, tuttavia ci preme fare una precisazione fondamentale e cioè che la Tosap sia annuale, sia temporanea, è già sospesa dal primo gennaio 2019 fino al 31 dicembre 2020 (chiunque l’avesse versata indebitamente tra l’altro, può anche chiederne il rimborso)".
Un errore che l'amministrazione non lascia passare ai due ex assessori Alessandro Massi e Alessia Pupo, tanto che il sindaco scrive: "Il provvedimento in questione è entrato in vigore nel periodo in cui i due ex assessori erano ancora in carica e se ne parlava già da molti mesi prima, quindi, anche noi a scopo meramente propositivo e senza alcun tipo di polemica, diciamo che se ci avessero contattati privatamente o avessero utilizzato il canale istituzionale prima, invece di scomodare tutta la stampa, avremmo volentieri evitato loro una magra figura.
Hanno trascinato dietro anche i due ignari candidati alla passata tornata elettorale nelle fila di Tolentino Popolare, come Aloisi e Montemarani, i quali si sono giustamente fidati di due figure che, essendo state amministratori della città, avrebbero dovuto essere informati alla perfezione; in fondo - conclude l'amministrazione - sarebbe bastata una semplice ricerca su internet, la notizia è tra i primi risultati nei motori di ricerca più in uso". 
Il primo cittadino ha quindi colto l'occasione per ribadire l'impegno messo in campo per le attività commerciali nel periodo del Covid: "Abbiamo proposto di anticipare, con le dovute cautele, la riapertura di estetiste, acconciatori e parrucchieri la quale trovando importanti interlocutori sia a livello governativo centrale che di tantissimi altri sindaci.

In questi giorni - prosegue - abbiamo riaperto i termini per un nuovo avviso a sostegno delle attività commerciali di recente costituzione e il delegato al Commercio, Andrea Crocenzi, sta pensando a delle soluzioni che possano aiutare il commercio in questa ulteriore nuova fase che si sta palesando e con la quale dobbiamo necessariamente convivere; stiamo tuttavia aspettando delle informazioni concrete e meno confusionarie da parte del governo centrale, per capire come poter intervenire a favore delle somministrazioni, delle rosticcerie, dei bar, dei ristoranti, delle pizzerie e così via in maniera da agevolare le loro attività all’aperto, provvedendo anche ad un maggiore decoro urbano".

GS







Sostegno concreto in previsione della riapertura a bar, gelaterie, pub, rosticcerie, pizzerie e ristoranti, attività che stanno vivendo maggiormente le difficoltà economiche dovute alla pandemia da Coronavirus e le conseguenti chiusure forzate. E’ quanto chiedono al sindaco Pezzanesi gli ex assessori Alessia Pupo (Forza Italia) e Alessandro Massi,insieme a Diego Aloisi e Fabio Montemarani (Tolentino Popolare). “La nostra proposta è finalizzata ad offrire la possibilità a tali attività di beneficiare di maggiori spazi all’aperto, chiaramente adiacenti, al proprio locale – si legge in una nota congiunta - Ciò in quanto, sembra evidente, che molte delle possibilità di riapertura di predetti esercizi passino dalla possibilità di svolgere il servizio con tavoli all’aperto”. A questo aggiungono anche la richiesta che l’amministrazione consideri la possibilità di sospendere la Tosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico, fino a tutto il 2020. “Questo sarebbe un intervento risolutivo – continua la nota - che darebbe fiducia agli operatori del settore e la possibilità di ragionare al meglio su come organizzare gli spazi. Auspichiamo che l’Amministrazione possa accogliere questa proposta in breve tempo, predisponendo un piano degli spazi coerente ed idoneo alle esigenze di tutti gli operatori attivi nel centro storico e su tutto il territorio comunale, modificando, laddove necessario, la viabilità e le aree a traffico limitato. A tal fine – concludono i firmatari - è importante che l’Amministrazione convochi quanto prima i titolari delle attività per definire insieme il piano”.

f.u.

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