La ZTL di Matelica divide il consiglio.
Dopo l'annuncio del vicesindaco Denis Cingolani, il gruppo di minoranza guidato da Alessandro Delpriori ha subito replicato: “L’assessore alla Viabilità nonché vicesindaco del comune di Matelica parla di condivisione, anche con la componente minoranza politica in commissione (cd. opposizione, aggiungiamo). Niente di più falso ed errato - denunciano - . Di significativo, per quanto ci riguarda, c'è stata la sola presa d’atto di un provvedimento voluto esclusivamente dalla maggioranza e presentato in commissione. Prendere atto - precisano i consiglieri d’opposizione - non significa condividere e “Per Matelica” non ha affatto condiviso questa scelta. Come si fa ad essere d’accordo sullo spendere soldi pubblici per una soluzione che non risolve alcun problema - si chiedono - , anzi, in un periodo di crisi ed incertezze come questo,  ne andrà a creare di più (soprattutto sulle spalle di cittadini, residenti e non, e commercianti, che in ogni caso dovranno rispondere di multe e cali di fatturato). Se qualcuno - concludono i consiglieri - pensa che sbandierando il solito ipocrita buonismo accompagnato dal sorriso ammaliatore si riesca a far passare le verità che vuole, si sbaglia di grosso”.

A.B.


Terremoto in giunta a Matelica, dopo la scelta del sindaco di chiudere l'ospedale in via precauzionale, infatti, Massimo Baldini dovrà pensare anche ad un rimpasto, a seguito delle dimissione dell'assessore Rosanna Procaccini.

Una decisione, quella dell'assessore con delega ai Lavori Pubblici, Ricostruzione, Servizi Sociali, Sanità, Infanzia ed Istruzione, che potrebbe essere scaturita proprio dalle posizioni assunte dal sindaco dopo i casi all'ospedale Mattei.

Nessuna precisazione nella lettera di dimissioni: l'assessore resterà comunque consigliere comunale, in un consiglio dove la minoranza continua ad attaccare l'amministrazione non solo per le decisioni riguardanti l'ospedale.

"È certo - commenta il gruppo di opposizione Per Matelica - che non è solo l’ultima grottesca situazione dell’ospedale ad aver fatto traboccare il vaso, ma una lunghissima serie di decisioni assurde che hanno portato la Procaccini a dimettersi dalla giunta.

Ad esempio l’aumento delle rette della mensa scolastica e quella dell’asilo, che andavano a colpire direttamente questioni del suo assessorato, oppure aver dovuto votare contro la nostra mozione che prevedeva degli aiuti concreti a sostegno dei commercianti e degli artigiani per fronteggiare le difficoltà dovute al Covid.

Ovviamente per seguire le indicazioni di Ciccardini.

La settimana scorsa abbiamo vissuto la pantomima per la chiusura delle scuole, con il sindaco che non voleva e non sapeva decidere, quando c’erano già molte classi in quarantena e con un numero di contagi sempre più alto.

Possiamo anche citare la volontà di Ciccardini di fare cassa sulle attività delle associazioni con le tasse per l’occupazione del suolo pubblico e molto altro.

A quasi due anni dall’insediamento della Giunta Baldini - aggiunge il gruppo - si vede benissimo che in realtà il sindaco non conta molto, anzi è totalmente in balia degli eventi. E che in realtà chi tesse le fila è Ciccardini. Un assessore al bilancio spesso inumano, che specula su ogni cosa e che non ha capito che il comune non è un’azienda, né una banca: è un ente che deve spendere i soldi per erogare servizi. Alzare le tasse è il suo gioco preferito e alle nostre obiezioni risponde che a Matelica c’è ricchezza diffusa.

Baldini - concludono - ha scelto di stare con lui: ha voluto sacrificare la Procaccini, che aveva le deleghe più importanti, per continuare a vessare i cittadini".

E' scontro sulle scuole a Matelica dove la minoranza attacca la giunta Baldini sulle dichiarazioni che riguardano la partecipazione ai bandi per le scuole.
"Solo chiacchiere e distintivo - scrive il gruppo Per Matelica guidato dall'ex sindaco Alessandro Delpriori - . 
L’ultima clamorosa bocciatura è arrivata nientemeno che dal MIUR. Per settimane abbiamo sentito i due assessori che si sono posti al comando della giunta, Ciccardini e Procaccini, dire che stavano partecipando a decine di bandi per avere soldi per tantissimi progetti. In realtà, abbiamo fatto accesso agli atti, abbiamo verificato che i bandi erano solo due. Uno per la messa in sicurezza delle strade e l’altro per l’adeguamento sismico della scuola materna e della scuola media.
Da solo quest’ultimo fa capire quanto l’assessore Procaccini voglia fare dei bambini di Matelica: vuole riportarli al secondo piano rialzato (di fatto il terzo) di una scuola materna inadeguata e pericolosa. I bambini di 4 e 5 anni. Ci chiediamo come la Procaccini possa andare a dormire ogni sera con questi pensieri.
Nonostante i proclami - aggiungono - , le mirabolanti e sognanti (e quindi inverosimili) variazione di bilancio, sono usciti i risultati del bando.
Il ministero finanzia 59 progetti, Matelica è 400esima.
Quindi, solo chiacchiere, nessun bando, nessun euro.
Niente dei 3milioni di euro per le scuole medie, niente dei i 900mila euro per la scuola "non" materna di via Bellini".
Poi rivendicano la strada cominciata durtante la loro amministrazione: "Probabilmente se avessero seguito la nostra strada e avessero voluto partecipare a questo bando col progetto di una scuola dell'infanzia nuova, con incarico di progetto avviato da delibera, e voluto dalla amministrazione Delpriori, oggi avremmo plaudito al finanziamento di una scuola nuova e moderna invece di registrare l’ennesima imbarazzante sconfitta di Baldini, Procaccini e Ciccardini".

GS

 

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo