Sorgerà nel centro, nella sua sede storica di viale Umberto I, la nuova scuola di Caldarola al posto di quella in via di demolizione, antica di quasi cento anni, a pochi passi dalla piazza rinascimentale in cui sorgono i principali monumenti affrescati dal pittore manierista Simone De Magistris – cui la scuola stessa è intitolata - e dal castello Pallotta. E' quanto ci ha dichiarato l'assessore ai lavori pubblici Gianni Fiastrelli che non si sbilancia, però, sui tempi, peraltro abbastanza brevi. "E' stato completato l'iter che riguarda la concessione dell'appalto per la demolizione dell'edificio esistente – dichiara l'assessore Fiastrelli – con l'aggiudicazione da parte della ditta Francucci di Treia che dovrà completare i lavori di abbattimento entro il prossimo mese. Dopo di che, come garantito anche dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione Errani, inizieranno i lavori di ricostruzione sulla base del progetto consegnato dall'Università Iauv di Venezia". Progettata in poco meno di un mese, la scuola rientra nel programma di aiuto che alcune Università italiane sono state chiamate a mettere in atto a favore dei comuni colpiti dal terremoto. La nuova scuola ha una superficie di 1700 mq per un importo previsto di 2.550.000 euro. È progettata con struttura in acciaio per la resistenza al sisma e materiali di tamponamento e copertura utili a garantire il massimo conforto termico ad energia quasi zero (classe A4) grazie alla centrale termica di ultima generazione e all’impiego di pannelli fotovoltaici sulla copertura dell’aula magna. "Sulla base degli stessi criteri di risparmio energetico è stata anche ristrutturata la palestra scolastica con pannelli solari e fotovoltaici per il riscaldamento – precisa l'assessore Fiastrelli, che poi torna a parlare della nuova struttura scolastica - Il progetto nasce grazie al rapporto di collaborazione istaurato con l'Università Iauv di Venezia, ascoltando quelle che erano le esigenze manifestate dalla dirigente scolastica Fabiola Scagnetti. L’organizzazione degli spazi, interni ed esterni, della scuola pone grande attenzione al superamento delle disabilità e tiene conto anche delle recenti linee guida del Miur per la buona scuola, al fine di farne un polo di aggregazione sociale". Il progetto della scuola di Caldarola, coordinato dalla prof.ssa Fernanda De Maio, ha visto il concorso di diverse competenze presenti in Iuav: dalla progettazione architettonica, al calcolo strutturale, dal progetto impiantistico al calcolo estimativo. Con questo intervento, lo Iuav riprende un'attività che l’ha visto, nel passato, partecipare alle opere di ricostruzione di Vajont e Friuli. “Che una Università partecipi allo sforzo di ricostruzione dopo eventi drammatici come quelli accaduti nelle Marche, credo faccia parte della sua missione - ha commentato il rettore dell'Università veneziana Alberto Ferlenga - In questo caso Iuav ha messo in gioco le proprie competenze nell’ambito architettonico e la propria tradizione di intervento in eventi di questo tipo dimostrando efficienza progettuale e capacità di produrre qualità”. L'impegno dell'amministrazione caldarolese nei riguardi delle scuole non si esaurisce. Sono, infatti, iniziati anche i lavori di adeguamento sismico della scuola media, secondo quelli che sono i requisiti previsti dalla normativa vigente, che saranno portati a termine nel giro di qualche mese. Così nell'edificio della scuola media potranno essere riportati gli uffici amministrativi e gli alunni delle medie. E chissà che una volta ricostruita anche la nuova scuola non si possa parlare di un polo scolastico per il territorio dei cinque comuni.

media

Gli studenti delle scuole medie di Camerino si trasferiranno nel nuovo plesso scolastico dell'istituto "Antinori", ma l'anno scolastico inizierà con qualche giorno di ritardo. E' questa la soluzione al problema dell'inagibilità del complesso dell'istituto "Betti" adottata dall'amministrazione comunale di Camerino dopo che il sindaco Gianluca Pasqui ha ricevuto la piena disponibilità al riguardo del dirigente scolastico Giancarlo Marcelli. Ora manca solo il via libera da parte della Provincia di Macerata, ente proprietario dell'edificio scolastico. "In verità- afferma il primo cittadino – tale soluzione era già stata prospettata nei primi giorni di settembre. Avevamo, infatti, già individuato gli spazi del polo scolastico provinciale e finalmente, grazie alla grande disponibilità del preside Marcelli, possiamo andare in tale direzione. E' chiaro che si tratta di una situazione di emergenza, ma, sia pure con grande sacrificio, il preside ha trovato gli spazi in cui ospitare i ragazzi della scuola media. Ora l'autorizzazione ultima spetta alla Provincia. L'unico rammarico è che non siamo stati ascoltati subito, altrimenti le lezioni avrebbero potuto riprendere regolarmente nei tempi stabiliti".

 

(Il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui)

Gianluca Pasqui

 

(Il dirigente scolastico Giancarlo Marcelli)

 

giancarlo marcelli

Una sistemazione sicura per tutti gli alunni dell'Istituto Comprensivo "Betti", il cui edificio è inagibile, è stata individuata dall'amministrazione comunale di Camerino di concerto con la dirigenza scolastica e in collaborazione con la Provincia, l'Università e l'Arcidiocesi.

 


(Camerino - Istituto Comprensivo "Betti")

betti

 

"Per assicurare il regolare svolgimento delle lezioni – così il sindaco Gianluca Pasqui – abbiamo individuato come spazi il complesso del D'Avack dove andranno i ragazzi delle scuole elementari, mentre i bambini della scuola dell'infanzia saranno sistemati nella struttura mobile di via della Madonna delle Carceric che attualmente ospita il Salvo D'Acquisto. Per quanto riguarda, infine, gli studenti della scuola media si sta lavorando per reperire la sede più idonea. Al termine di una serie di sopralluoghi abbiamo chiesto alla Provincia che venga destinato allo scopo parte del plesso scolastico provinciale. Questo consente di tenere le classi insieme, unite, e quindi di far iniziare e proseguire l'anno scolastico all'insegna non solo della sicurezza, ma anche del rispetto di tutte le regole didattiche". Anno scolastico che, dunque, potrebbe regolarmente iniziare, come previsto, il prossimo 15 settembre, anche se non è da escludere uno slittamento di qualche giorno dell'inizio delle lezioni per adempiere a tutte le incombenze necessarie.

 

(Camerino - Il plesso scolastico provinciale)

polo scolastico madonna delle carceri con ragazzi

 

A Caldarola, invece, nessun rinvio per l’inizio delle lezioni. E’ questo quanto deciso dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luca Giuseppetti, e dalla dirigente scolastica Fabiola Scagnetti. Dopo le verifiche effettuate sull’edifico della scuola elementare, che ospitava tutti gli studenti della materna, della primaria e della secondaria, i tecnici, pur non evidenziando gravi lesioni, hanno suggerito di utilizzare la nuova struttura della scuola media De Magistris per accogliere tutti gli alunni di scuola media ed elementare. Per quanto riguarda, invece, i bambini della scuola primaria è stata adottata la soluzione provvisoria di far iniziare le lezioni in una struttura privata, in attesa di realizzare un nuovo locale di fianco alla palestra comunale.

 

(Caldarola - Il sindaco Giuseppetti e l'assessore Fiastrelli durante i sopralluoghi nelle scuole)

fiastrelli giusepetti

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