Oltre mille partecipanti da tutta Italia e da altre quattro nazioni hanno riempito la città ducale per la dodicesima edizione della Gran Fondo Terre dei Varano organizzata dall’Avis Frecce Azzurre di Camerino.
“È stata una giornata esaltante per la nostra città – commenta il presidente dell’associazione Sandro Santacchi - . Tutto è andato per il meglio: c’è stata una grande partecipazione corale da parte di tutti i nostri collaboratori, considerando che attorno all’evento ruotano circa 250 persone che si danno da fare affinché questo possa essere un evento degno di nota.
Siamo giunti alla dodicesima edizione e ci inorgoglisce l’aver annoverato oltre mille iscritti alla gara.
Questo dà il senso di quanto l’immagine dell’evento riesca a raggiungere gli appassionati del ciclismo in tutta Italia e all’estero.
Si tratta, infatti, di una manifestazione sempre in crescita che, anche dopo gli eventi sismici del 2016, ha saputo riconquistarsi la sua fetta di popolarità e ne siamo contenti”.
Grandi nomi anche sul podio che è stato rappresentato dagli stessi atleti che la scorsa settimana hanno conquistato la vittoria alla Maratona della Dolomiti.
“A Camerino, però, si sono invertiti i ruoli – commenta Santacchi - . Fabio Cini ha lasciato il primo posto a Vincenzo Pisani e lui è sceso al secondo”.
Ma il successo di un evento di questa portata si deve sicuramente alla sinergia tra tante realtà del territorio: “Il grande ringraziamento lo rivolgiamo a tutti i nostri collaboratori – dice Santacchi - , in primis al Comune di Camerino con le sue maestranze che si sono adoperate in maniera infaticabile per la preparazione delle strutture. La Croce Rossa e l’Avis Camerino sempre al nostro fianco. Tutti gli sponsor che ci hanno assecondato in questa avventura. Continuiamo così – conclude - per far essere questa gara e trasformarla in uno dei biglietti da visita con cui Camerino si può presentare”.
GS
“È stata una giornata esaltante per la nostra città – commenta il presidente dell’associazione Sandro Santacchi - . Tutto è andato per il meglio: c’è stata una grande partecipazione corale da parte di tutti i nostri collaboratori, considerando che attorno all’evento ruotano circa 250 persone che si danno da fare affinché questo possa essere un evento degno di nota.
Siamo giunti alla dodicesima edizione e ci inorgoglisce l’aver annoverato oltre mille iscritti alla gara.
Questo dà il senso di quanto l’immagine dell’evento riesca a raggiungere gli appassionati del ciclismo in tutta Italia e all’estero.
Si tratta, infatti, di una manifestazione sempre in crescita che, anche dopo gli eventi sismici del 2016, ha saputo riconquistarsi la sua fetta di popolarità e ne siamo contenti”.
Grandi nomi anche sul podio che è stato rappresentato dagli stessi atleti che la scorsa settimana hanno conquistato la vittoria alla Maratona della Dolomiti.
“A Camerino, però, si sono invertiti i ruoli – commenta Santacchi - . Fabio Cini ha lasciato il primo posto a Vincenzo Pisani e lui è sceso al secondo”.
Ma il successo di un evento di questa portata si deve sicuramente alla sinergia tra tante realtà del territorio: “Il grande ringraziamento lo rivolgiamo a tutti i nostri collaboratori – dice Santacchi - , in primis al Comune di Camerino con le sue maestranze che si sono adoperate in maniera infaticabile per la preparazione delle strutture. La Croce Rossa e l’Avis Camerino sempre al nostro fianco. Tutti gli sponsor che ci hanno assecondato in questa avventura. Continuiamo così – conclude - per far essere questa gara e trasformarla in uno dei biglietti da visita con cui Camerino si può presentare”.
GS