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Ricercato da 11 mesi è stato arrestato dai carabinieri del comando di Roma Prati l’ultimo componente della banda che il 15 gennaio dello scorso anno aveva rubato un orologio e alcune sterline in un appartamento di San Severino Marche.

Le indagini condotte nell’immediatezza dei fatti dai carabinieri avevano consentito di individuare il mezzo utilizzato dalla banda, portando a scoprire che la vettura era utilizzata da soggetti residenti a Zagarolo e Tor Bella Monaca.

Il confronto tra le foto segnaletiche e i volti ripresi dalle immagini del sistema di videosorveglianza aveva poi permesso di riconoscere con certezza i quattro autori del reato.

Per i 4 indagati il Gip aveva così disposto la custodia cautelare in carcere per il reato di furto in abitazione.

Nel mese di febbraio i militari avevano eseguito la misura nei confronti di due degli indagati, rintracciati a Zagarolo, con l’ausilio dei carabinieri del posto.

La sera di ferragosto uno di loro è stato rintracciato dai carabinieri della Compagnia di Frascati e tradotto al carcere di Velletri.

Domenica si è chiuso il cerchio con l’arresto del quarto uomo, un 54enne, fermato da personale del Commissariato di Roma Prati e tradotto al Regina Coeli.
Volto coperto e pistola giocattolo. Così un ragazzo di 25 anni residente a San Severino Marche avrebbe rapinato domenica scorsa, l’autogrill lungo la superstrada 77 tra Tolentino Sud e Tolentino Ovest. Un colpo da 1300 euro in contanti, più diversi Gratta&vinci. Ma non è andato lontano. Giusto qualche ora dopo, infatti, i carabinieri lo hanno arrestato e portato in carcere ad Ancona. Dovrà rispondere del reato di rapina aggravata.

L’azione si è sviluppata in maniera fulminea. Intorno alle 13 il giovane è entrato nell’autogrill, ha battuto la pistola sul banco – gli inquirenti hanno poi scoperto che si tratta di un arma ad aria compressa priva del tappo rosso sulla canna – e ha minacciato la commessa del bar, facendosi consegnare l’incasso e i Gratta&vinci. Nel giro di un minuto era già fuori dal locale, allontanandosi passando sul retro.

Immediato l’arrivo dei carabinieri di Tolentino. Le immagini della videosorveglianza hanno dato le prime indicazioni sull’autore della rapina: pantaloni viola, giubbotto e scarpe nere. La direzione di fuga dell’autore della rapina ha dato ulteriori indicazioni. Gli inquirenti hanno infatti ipotizzato che il rapinatore potesse essere diretto verso San Severino Marche. I loro sospetti si sono quindi concentrati su di un ragazzo classe ’99 che dagli ultimi giorni dell’anno scorso aveva manifestato problemi familiari e connessi all’uso di droghe. Episodi per i quali erano intervenuti anche i carabinieri di San Severino Marche.

I controlli incrociati effettuati grazie alla videosorveglianza hanno confermato i movimenti sospetti dell’auto intestata al ragazzo. I militari hanno raggiunto la sua abitazione e hanno accertato come il giovane fosse rientrato a casa, si fosse cambiato i vestiti per poi ripartire ancora in direzione Tolentino. Mentre le pattuglie della Compagnia di Tolentino, del Norm e delle stazioni limitrofe continuavano la ricerca dell’auto, i militari hanno perquisito la stanza del ragazzo, dove hanno trovato i vestiti che indossava poco prima insieme alla pistola ad aria compressa, una dose di hashish, banconote di piccolo taglio e il passamontagna.

Il cerchio si è stretto intorno alle 16, quando grazie alle telecamere i militari hanno approfondito le ricerche nell’area della zona industriale di Tolentino. Una pattuglia ha rintracciato il ragazzo in un autogrill lungo la superstrada in direzione mare e lo ha arrestato. In tasca aveva Gratta&vinci e 180 euro in contanti. Con lui un altro uomo, denunciato per il porto di un coltello. L’autore del colpo è finito in carcere in attesa dell’udienza di convalida, dove potrà presentare la propria difesa.


Un'anziana di 80 anni è stata investita a San Severino Marche in viale Bartolomeo Eustachio, nel centro urbano cittadino.

Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale intervenuta sul posto, una autovettura Citroen C2 condotta da un’anziana del posto ha investito la donna, anche lei residente in città, che è rovinosamente caduta a terra.

Soccorsa dal personale di un’ambulanza dell’ospedale cittadino è’ stata trasferita in prognosi riservata all’ospedale regionale di Torrette in Ancona, mentre la conducente del mezzo è stata sottoposta a prova etilometrica.

La polizia locale sta anche visionando le telecamere della videosorveglianza urbana per ricostruire la dinamica del sinistro.
Primo consiglio comunale del 2024 a Sarnano, con l'assise chiamata a discutere la mozione presentata dal consigliere Ermanno Dell'Agnolo. Una seduta alla quale il gruppo di maggioranza non ha partecipato e le cui ragioni sono espresse nella nota che riceviamo e pbblichiamo...

Eravamo stati facili profeti nel dire che quella mozione, per come era stata presentata, non poteva essere condivisibile nella forma e nella sostanza, contenendo – al netto di palesi inesattezze e di alcune circostanze del tutto non veritiere – una miscellanea di 19 punti del tutto eterogenei, impossibili da discutere organicamente durante un consiglio comunale. Non era infatti difficile immaginare che inserire in una unica mozione argomenti così diversi (ne citiamo solo alcuni: piano regolatore, casa di riposo, ex porcilaia, fognature, lago di Giampereto, pubblica illuminazione, circolo cittadino, ex funivia etc. etc.) significava solo svilire tali argomenti, nonché lo stesso consiglio comunale, in una discussione che, per forza di cose, non poteva che essere superficiale ed incompleta.

E così è stato: il consigliere Dell'Agnolo si è sostanzialmente limitato a leggere le tre pagine di mozione e, a parte una minima discussione sul servizio idrico integrato (peraltro nemmeno troppo "tecnica"), sull'ipotesi di riacquisizione da parte del Comune dell'ex ospedale di Sant'Agostino e sulla questione degli impianti di risalita (argomento in realtà nemmeno indicato nella mozione Dell'Agnolo), la seduta è scivolata via senza alcun reale approfondimento delle tematiche proposte. Nessun argomento è stato trattato dal punto di vista della rispettiva concreta fattibilità, né alcun accenno è stato fatto al reperimento delle (ingenti) risorse necessarie per realizzare alcuni degli interventi previsti nella mozione.

Ma, si ripete, non poteva essere altrimenti per come la mozione era stata confezionata e così l'aspettativa, o meglio la "convinzione" espressa dal consigliere Dell'Agnolo che il consiglio comunale "approfondisca" le tematiche esposte è andata palesemente delusa: e pensare che il consigliere Dell'Agnolo si era lamentato della poca discussione nel gruppo di maggioranza, quando invece gli stessi argomenti vennero affrontati in una lunga riunione di oltre cinque ore ... ... un lusso rispetto allo scarno consiglio comunale di ieri, durato poco più di un'ora e senza alcun vero slancio propositivo.

Ci domandiamo se valesse veramente la pena mettersi contro le regole democratiche del gruppo consiliare di maggioranza e non accettare il confronto che pure era stato garantito al consigliere Dell'Agnolo e che avrebbe consentito di presentare in consiglio comunale una mozione più organica, meglio strutturata e quindi da poter discutere in maniera veramente proficua e costruttiva. Evidentemente è invece prevalsa tutt'altra logica.

In conclusione, noi non diremo mai, come invece fatto in passato dal consigliere Dell'Agnolo ai membri del nostro gruppo consiliare, che il consiglio comunale è una "farsa": non lo diciamo perché il consiglio comunale è la massima espressione della democrazia locale e vanno dunque garantite le scelte che ogni consigliere può fare a livello propositivo (interrogazioni, interpellanze, mozioni etc.) e quelle conseguenti a livello decisionale (votare a favore, contro, astenersi o anche non essere presenti alla discussione). Anche questo consiglio comunale dunque è stato pienamente legittimo dal punto di vista formale, ma possiamo sicuramente affermare che, nella sostanza, la mozione che era stata dipinta come quella che avrebbe cambiato le sorti di Sarnano è stata poco più che una passerella personale: insomma, una montagna che ha partorito un topolino ... un topolino che sa tanto di avvio di campagna elettorale
Sono stati appena pubblicati i bandi a cascata che l’Università di Camerino, ente proponente del progetto “National Quantum Science and Technology Institute - NQSTI”, ha emanato in qualità di coordinatore dello Spoke 2, e relativi a contributi per enti di ricerca pubblici e privati sulla tematica delle tecnologie quantistiche .

I bandi sono stati presentati oggi in Ateneo nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Rettore Graziano Leoni, il già Rettore Claudio Pettinari che ha coordinato il gruppo di lavoro proponente, il prof. David Vitali, fisico quantistico, Direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam e membro del Comitato di Indirizzo di NQSTI.


Il progetto NQSTI è uno dei 14 partenariati estesi che sono stati finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca con fondi PNRR ottenendo il punteggio più alto, e vanta un partenariato di cui fanno parte al momento 20 istituzioni tra grandi e prestigiosi Atenei, Enti di Ricerca e grandi aziende. Grazie al finanziamento di 116 milioni di euro, esso rappresenta attualmente il più importante investimento italiano nell’ambito delle Tecnologie Quantistiche ed è strutturato in 9 “Spokes”, sottoprogetti focalizzati su tematiche ed azioni ben definite.

UNICAM, in particolare, coordina lo spoke 2 dedicato a “Foundations and architectures for quantum sensing, metrology, novel materials, and sustainability”.

L’Ateneo metterà a disposizione un finanziamento complessivo di circa 2.700.000 euro ripartito in 8 temi di ricerca distinti, tutti focalizzati su tematiche di ricerca fondamentale.

Le proposte dovranno essere inviate entro il 23 febbraio 2024. 

Tutte le informazioni e la modulistica da utilizzare sono disponibili nel sito del progetto https://nqsti.it/calls e nel sito Unicam https://www.unicam.it/ 
I militari della Guardia di Finanza del comando provinciale di Macerata hanno arrestato un trentunenne, cittadino italiano, per coltivazione illegale di marijuana e sequestrato 850 grammi di sostanza stupefacente.

Le piantine di marijuana venivano coltivate dal trentunenne all’interno di una serra adibita a laboratorio nella zona di Civitanova Marche.

L’accesso nell’opificio ha consentito ai finanzieri di rinvenire e sottoporre a sequestro 216 piante di marijuana, predisposte per la fioritura, nonché 850 grammi della medesima sostanza, pronti per la vendita.

All’interno della struttura è stato individuato un moderno impianto di coltivazione idroponica della sostanza stupefacente, dotato di un sistema di illuminazione, aerazione, irrigazione e riscaldamento, con l’impiego di fertilizzanti e di strumenti di rilevazione della temperatura, vasi di varie dimensioni,utili alla coltivazione indoor, e una bilancia di precisione utilizzata per la grammatura delle dosi dello stupefacente da cedere ai consumatori.

La marijuana e tutta l’attrezzatura sono state prontamente sequestrate eil responsabile è stato arrestato in flagranza e posto ai domiciliari.

Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per ricostruire l’illecita filiera e individuare i collegamenti del soggetto coinvolto.


Foto 2 con logo
Gli agenti della squadra mobile della questura di Macerata hanno arrestato un uomo di origini magrebine residente in città in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale.

L’uomo era stato individuato e denunciato quale responsabile di un furto in abitazione commesso in concorso con un’altra persona in provincia di Macerata.

Il magrebino è stato rintracciato dai poliziotti mentre si trovava all’interno della propria abitazione, sita in C.da Helvia Recina, e al momento dell’arresto non ha opposto resistenza.

L’uomo, che deve scontare una pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione è stato condotto al carcere di Fermo.

Il Commissario Coordinatore Andrea Isidori è il nuovo comandante della Polizia locale di Tolentino chiamato a sostituire David Rocchetti, attualmente in congedo per malattia e in procinto di andare in quiescenza.

A darne notizia nel corso di un incontro con la stampa il sindaco Mauro Sclavi, che ha ringraziato per il lavoro svolto con professionalità e abnegazione per tutti questi anni l’ex Comandante Rocchetti e ha accolto il nuovo Comandante Andrea Isidori che ha ricordato conosce bene la città in quanto tolentinate e soprattutto per aver ricoperto tra la fine degli anni ’80 e i primi del 2000, il ruolo di Vicecomandante.

"Questo avvicendamento – ha ricordato il Sindaco – fa parte della più generale riorganizzazione degli uffici come ad esempio la divisione già operata nei mesi scorsi che ha riguardato la separazione tra Ufficio Lavori Pubblici e Settore Manutenzioni. L’obiettivo è quello di dare risposte sempre più adeguate alle esigenze dei cittadini e della Comunità tolentinate che necessita di servizi sempre più efficienti, erogati con celerità e professionalità".

Il nuovo Comandante Andrea Isidori ha ringraziato il Sindaco Sclavi e l’Amministrazione di Tolentino per la fiducia e si è detto orgoglioso della considerazione e dell’accoglienza avuta. Ovviamente ha avuto parole di stima anche per il Sindaco Roberto Lucarelli e i colleghi di Camerino con i quali ha operato in questi anni. Isidori ha augurato una pronta guarigione al Comandante Rocchetti a cui ha rivolto parole di apprezzamento. Ha salutato anche tutte le altre forze dell’odine con cui si è detto pronto a proseguire la già proficua collaborazione e interazione in essere, nell’interesse comune di assicurare il controllo e la prevenzione.

"E’ mia intenzione – ha detto il Comandante Isidori – ricostruire un nuovo spirito di corpo che migliori ulteriormente tutti i nostri servizi e come richiesto dal Sindaco, la nostra presenza, anche fisica, sul territorio. Dobbiamo rendere i nostri cittadini orgogliosi della Polizia Locale e conscio dei tanti compiti che abbiamo e delle tante difficoltà che scaturiranno dalla grande ricostruzione, lavorerò ogni giorno per essere al fianco dei cittadini sul tutto il territorio di competenza, insieme a tutti gli agenti in servizio che speriamo di rafforzare con nuovi innesti come annunciato dal Sindaco".

Andrea Isidori, tolentinate, sposato con l’avvocato Lolita Felicetti, un figlio Jacopo, è laureato in Scienza Geologiche. E’ stato Vicecomandante della Polizia Locale di Tolentino dal 1988 al 2003. E’ stato fino al 31 dicembre 2023 Comandante della Polizia Locale del Comune di Camerino. Nella sua carriera ha ricoperto anche l’incarico di Comandante del Servizio associato di Polizia Locale del Comune di Pioraco e in convenzione del Comune di Corridonia.Ha ricevuto diversi attestati di merito per i servizi svolti con impegno ed il non comune senso del dovere dimostrati in diverse situazioni emergenziali.
A Visso, le linee telefoniche della rete fissa (quindi non la rete mobile) non funzionano dal 13 dicembre per un guasto di "particolare complessità"
 Di conseguenza non si possono ricevere chiamate agli uffici dell'Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini né agli uffici del Reparto dei Carabinieri Forestali, né effettuarne.

Il guasto si sta protraendo e sta provocando dei disservizi all'utenza che in questo periodo chiama per avere informazioni e chiarimenti sui procedimenti di autorizzazione per la ricostruzione e per i progetti del PNRR.
Il disservizio coinvolge anche quella parte di pubblico che vuole ricevere informazioni turistiche, servizio normalmente garantito dal Parco e che è stato impossibile fornire proprio durante le festività natalizie, periodo in cui si registra peraltro un picco di richieste per informazioni su ospitalità e servizi.

Si spera in un veloce ripristino della situazione esistente.

Il Parco è raggiungibile alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Espletata la procedura del bando di gara europeo per la ricostruzione post sisma dell’ospedale di Tolentino. La Stazione Unica Appaltante della Regione Marche ha, infatti, ufficializzato l’aggiudicazione del bando di gara per l’affidamento dei lavori.
"Ringraziamo la Regione Marche. l’Assessore alle Infrastrutture e all’Edilizia Sanitaria e Ospedaliera Francesco Baldelli e l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – ha detto il Sindaco Sclavi – per il loro impegno. Abbiamo lavorato a stretto contatto per arrivare all’affidamento della demolizione e ricostruzione del nostro ospedale. Un lavoro di squadra molto positivo e che vedrà, quale prossimo step, l’avvio dell’intervento. L’aggiudicazione dei lavori – sottolinea il Sindaco Mauro Sclavi – è una notizia molto importante. Infatti è da molto che il territorio aspetta questa nuova costruzione e auspichiamo che oltre alla struttura muraria porti con sé la capacità che noi tutti ci aspettiamo e cioè il potenziamento dei servizi sanitari e assistenziali di base oltre ai servizi già esistenti, così da soddisfare tutte le aspettative dei pazienti non urgenti, come ad esempio il punto di primo intervento, il 118 e la diagnostica. Adesso che siamo nella condizione di poter interloquire con la Regione bisognerà avere uno stretto rapporto di collaborazione per superare questo difficile momento che riguarda la demolizione e la ricostruzione, in quanto ora abbiamo tutti gli attori coinvolti nel progetto, ossia l’ASt la Regione e il comune oltre alla ditta. E in più bisogna prevedere un dialogo con i medici di famiglia del territorio tolentinate perché auspico che gli stessi medici di famiglia possano essere inseriti all’interno della nuova struttura ospedaliera".

Il nuovo ospedale di Tolentino sarà isolato sismicamente e questo permetterà un disaccoppiamento totale della nuova struttura dal terreno che garantirà, in caso di terremoto anche significativo, non solo la massima sicurezza ma la continuità operativa delle attività. Oltre all’aspetto sismico, nel progetto è stata data attenzione al risparmio energetico il nuovo ospedale sarà infatti Nzeb (Near zero emission building) cioè un edificio ad emissioni praticamente nulle essendo dotato di tutte quelle tecnologie che lo renderanno energeticamente autosufficiente.

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