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L'Ateneo di Camerino ha offerto a dieci studenti selezionati con bando rettorale riservato agli iscritti alle Facoltà di Farmacia e Giurisprudenza, l'opportunità di visitare il Parlamento Europeo e la città di Bruxelles, dal 9 all'11 ottobre 2007.
Nel corso della visita, che è stata organizzata dallo staff dell'On. Alessandro Battilocchio, il più giovane deputato europeo, agli studenti Unicam è stata offerta la possibilità di frequentare un seminario ad hoc sulle Istituzioni europee, (Parlamento, Consiglio dei Ministri e Commissione) ed in particolare conoscere in dettaglio le funzioni svolte dal Parlamento, l'unico organo dell'Unione europea eletto direttamente dai cittadini. I ragazzi hanno anche avuto la possibilità di assistere alla riunione plenaria del Parlamento e di visitare tutte le strutture che lo compongono.
“E' stata un'esperienza davvero interessante - hanno dichiarato i ragazzi che hanno partecipato all'iniziativa – l'On. Battilocchio si è dimostrato molto sensibile ai temi dell'istruzione e del lavoro, illustrandoci le opportunità lavorative all'estero offerte ai giovani dalle istituzioni europee”.
La visita è stata resa possibile grazie all'interessamento dei Presidi delle Facoltà di Farmacia e Giurisprudenza di Unicam, Professori Maurizio Massi e Guido Biscontini.
In tutta Italia ,studenti e cortei nelle piazze per chiedere accesso a tutti i gradi dell'istruzione,diritto allo studio e partecipazione nei luoghi della formazione.
Una protesta ,quella degli studenti ,che è soprattutto per bocciare il ritorno degli esami di riparazione a settembre,chiedendo l'annullamento del Decreto Fioroni.
"Siamo contro il decreto,non contro il governo" hanno precisato i numerosi ragazzi,appartenenti a tutti gli istituti scolastici superiori della città ,scesi in piazza Cavour a Camerino.
12 ottobre "Ministro Fioroni rimandato a settembre,recitavano i loro striscioni.
In piazza non sono mancati cori contro il ministro, ma anche frasi contro gli insegnanti "fannulloni", accusati di scarso rendimento e in alcuni casi anche incompetenti nella loro materia.... evitiamo di riportare i nomi e i cognomi pronunciati in piazza....
Abbiamo raccolto le ragioni della loro protesta.......
ascolta il servizio nell'apposito spazio CONTRIBUTO AUDIO... in mp3
Tra la fine dell'800 e la prima metà del secolo scorso, ben 5.558 abitanti di Treia lasciarono la loro terra per emigrare in Argentina per tentare miglior fortuna a Buenos Aires, Rosario, Santa Fè, Belle Ville, Cordoba, Bahia Blanca. Trentanove di loro, tra il 1921 ed il 1949, si stabilirono a Monte Buey, una cittadina sorta meno di cento anni fa nel vasto Paese sudamericano proprio sulla spinta dell'immigrazione italiana di quegli anni. Da questa circostanza è nata un'amicizia tra le due città, ufficializzata da un vero e proprio Trattato suggellato in questi giorni con una visita di una delegazione di Monte Buey a Treia. La stessa delegazione, dopo una visita a Palazzo Ricci, è stata ricevuta in Provincia, a Macerata, nella Sala del Consiglio provinciale, in corso della Repubblica a Macerata. Erano presenti all'incontro il presidente del Consiglio provinciale, Silvano Ramadori, l'assessore provinciale, Giulio Pantanetti, i capigruppo Antonio Pettinari, Corrado Speranza, Massimo Montali, Antonio Monaldi, Mauro Maggini e Francesco Vitali, il sindaco di Treia, Luigi Santalucia. Il sindaco della città argentina, Fabricio Motta, ha presentato la realtà territoriale di cui è primo cittadino: Monte Buey, che conta poco più di 7 mila abitanti, è situata in pianura, nel dipartimento ‘Marcos Juarez" a 260 km da Cordoba, al centro della Repubblica Argentina. Ha una superficie di 64.280 ha, delle quali 306 corrispondono all'area urbana. Fin dall'inizio Monte Buey è stata popolata da immigrati italiani, per la maggior parte marchigiani, che costituirono da subito una vera e propria colonia, andatasi sempre più sviluppando con le nuove generazioni.
Il gemellaggio fra le due città, come è stato sottolineato nel corso dell'incontro, venne pensato e realizzato nel lontano 1992 dall'allora sindaco di Treia, Fabiano Valenti, prematuramente scomparso. Con questo gesto, oltre a far riavvicinare le due comunità locali, si è ripresa in mano un'importante pagina di storia. Treia, come molti altri paesi del Maceratese, ha vissuto, in passato, un lungo periodo di emigrazione. Un periodo dal quale ci si è risollevati solo dopo la seconda metà del Novecento grazie alla tenacia e alla lungimiranza di alcuni imprenditori locali. Proprio a tali figure domenica prossima la cittadina maceratese dedicherà un Consiglio comunale aperto che sarà anche occasione per ricordare alcune figure, come ad esempio don Giuseppe Palmucci, sacerdote locale che avviò un maglificio dando lavoro a decine di treiesi. Imprenditori che forse a quel tempo non se ne resero conto ma che, effettivamente, invertirono la tendenza dell'emigrazione favorendo l'immigrazione verso le nostre zone. Ma Treia non intende certo dimenticare il legame con i paesi stranieri che ospitarono molti dei suoi emigranti. Il legame con Monte Buey è proprio testimonianza di ciò. La delegazione argentina, che resterà in città fino a lunedì 15 ottobre, oggi ha effettuato anche una visita alla Riserva naturale di Abbadia di Fiastra e all'omonima abbazia cistercense.
Nella foto: la delegazione ricevuta in Provincia con i rappresentanti del Consiglio provinciale
Il problema della casa per diverse famiglie marchigiane è una questione fondamentale. Il Governo regionale, consapevole di questo disagio, ha avviato una strategia in grado di sviluppare politiche abitative necessarie per
“La domanda di possedere una abitazione inizia ad essere consistente – ha sottolineato Agostini – e
“Tra le novità del Piano – ha sottolineato Carrabs - ci sono le agevolazioni per l'accesso alla proprietà della prima casa mediante contributi “buoni casa”, diretti a giovani coppie e l'istituzione di un fondo di garanzia per i mutui accesi da giovani coppie, con contratti di lavoro precario o atipico. I criteri per l'assegnazione dei buoni casa saranno stabiliti dalla Provincia, rispettando le indicazioni fornite dalla Regione, mentre per il fondo di garanzia,
“Tutti gli interventi di nuova costruzione – ha proseguito l'Assessore - dovranno raggiungere un grado di sostenibilità edilizia in termini di limitazione dei carichi ambientali e di consumo delle risorse energetiche. Se la costruzione raggiunge un grado di sostenibilità maggiore sono previsti contributi aggiuntivi. Inoltre, il Piano punta al sostegno delle famiglie, sulla qualità delle costruzioni e anche sulla riqualificazione del patrimonio abitativo pubblico mediante interventi di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici abitati da famiglie con persone aventi disabilità motorie permanenti”.
Con il Campionato Italiano Hunter Field , si conclude la stagione arcieristica all'aperto 2007 , la finale che si è svolta a Casalgrande (RE) nei giorni 29 e 30 settembre scorsi , a visto la partecipazione di tutti gli arcieri qualificati tra tutte le regioni .
7 gli arcieri Belfortesi in lista per i titoli .
Al termine della prima gara , nella classifica individuale di classe al 2° posto (argento) Giuliano Palmioli seniores maschile olimpico , al 3° posto Antonio Bianchini seniores maschile arco nudo , ancora al 3° posto Francesca Monzoni ragazze femminile olimpico. Bene anche Marco Seri nella divisione seniores maschile olimpica . Buon piazzamento delle sorelle Agamennoni Annalisa ed Alessandra rispettivamente al 9° e 10° posto.classe allieve e ragazze femminili olimpico.
Nella fase degli scontri assoluti, podio al 3° posto per la squadra maschile con Giuliano Palmioli ,Antonio Bianchini e Franz Peruzzini superando la forte compagine “Sassari Torres”, Giuliano Palmioli in semifinale ottiene il 4° posto. Antonio Bianchini ai quarti di finale si posiziona 6° .
La 20^ edizione della Fiera Campionaria dell'Usato, coincidente con il decennale della particolare manifestazione, si è chiusa con un risultato più che soddisfacente nonostante le condizioni meteorologiche tutt'altro che favorevoli. 6.000 ingressi per una stima di presenti che si è aggirata intorno alle 8.000 unità costituiscono un bilancio lusinghiero per l'edizione autunnale che notoriamente è quella che in fatto di presenze non ha mai fatto registrare punte record, in considerazione proprio del tempo, spesso inclemente. “Al centro fiere Villa Potenza di Macerata abbiamo registrato un ragguardevole numero di standisti, ben 170, che hanno soddisfatto tutti i gusti del pubblico accorso – commentano i vertici organizzativi della Service Promotion -. La nostra rassegna fieristica dedicata al mondo del non nuovo ma sempre utile, organizzata con il patrocinio della Provincia e del Comune di Macerata, si è arricchita di un nuovo spazio riservato all'antiquariato, il “Salone dell'Antico”, tuttavia da potenziare e migliorare in futuro, confermando le altre attrazioni, in particolare il “Salone del Modellismo”, seguitissimo, che ha coperto una superficie di