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Sabato 6 ottobre appuntamento alle ore 10 presso il Comune di Fiastra per i soci e gli accompagnatori dell'Unione Italiana Ciechi – sezioni provinciali di Pesaro – Urbino e Ancona per una visita guidata alla nuova raccolta museale di oggetti preistorici rinvenuti sulle sponde del lago Enel e in altri siti del territorio comunale, tra i primi visitatori quindi, una grande comitiva di cittadini diversamente abili.

 

A questa visita seguirà una passeggiata ecologica “per tutti” , abili e diversamente abili, vedenti e non vedenti, sul sentiero che costeggia in sponda destra orografica l'invaso artificiale che dal 1954 caratterizza la località di San Lorenzo al lago di Fiastra e che ora fa parte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

 

L'appuntamento con la natura e la cultura di sabato è stato organizzato, grazie alla collaborazione di Enel e del Comune, dalle sezioni U.I.C. – Unione Italiana Ciechi di Pesaro - Urbino e Ancona; i visitatori si avvarranno di guide specialistiche del CEA – Centro di Educazione Ambientale “Valle del Fiastrone” per far vivere, percepire e toccare con mano il paesaggio e quel che contiene dal punto di vista naturalistico, preistorico, storico e culturale.

 

In particolare lungo il percorso si effettueranno varie attività rivolte alla esplorazione sensoriale dell'ambiente percepibile (udito, tatto, gusto, profumi e aromi) e, pertanto, si inizierà con il riscaldamento dell'udito, poi, per conoscere i suoni, verrà esplorata la mappa sonora e percorrendo il sentiero i partecipanti verranno invitati a “toccare, annusare e assaggiare” piante e fiori dell'ambiente circostante.

 

Il percorso lungo le sponde del lago Enel di Fiastra è uno dei segmenti più belli del progetto Parco per tutti, infatti un tratto di 800 metri può essere fruito anche dai disabili, nell'ambito dell'itinerario del Grande Anello dei Sibillini, complessivamente lungo ben 120 chilometri;  questo percorso è integrato nell'anello escursionistico fruibile dalle famiglie assieme al campeggio naturalistico, sempre sul lago.

 

Il camminamento in sponda destra del lago è stato attrezzato e valorizzato dalle istituzioni locali con sempre in collaborazione con Enel che ha messo a disposizione anche alcune aree per consentire la realizzazione del progetto.

 

L'invaso artificiale sul Fiastrone è il maggior bacino idroelettrico delle Marche con una capacità di accumulo di circa 20 milioni di metri cubi d'acqua ed ha un'estensione di circa un chilometro quadrato. Il bacino alimenta la centrale Enel di Valcimarra, che si trova lungo il fiume Chienti, in comune di Caldarola, a monte dell'altro lago Enel di Caccamo - Borgiano, sempre in provincia di Macerata.

 

Enel partecipa alla valorizzazione dei siti intorno ai propri impianti di produzione con il progetto Natura & Territorio nell'ambito del programma aziendale Energiaper  la cultura, la ricerca scientifica, lo sport e l'ambiente finalizzato a far fruire a fini sociali, oltre che produttivi, gli impianti e l'ambiente circostante a tutti, abili e diversamente abili.

 

Gli ospiti non-vedenti, e tutti gli altri visitatori, verranno accolti dal Responsabile Unità di Produzione Appennini, ing. Antonio Marini, dal Sindaco e dal Vice Sindaco di Fiastra, Claudio Castelletti e Sauro Scaficchia, dall'Assessore alla Cultura e al Turismo dello stesso comune, ed altre Autorità locali, ovviamente assieme alle guide che accompagneranno la comitiva.

 

Il premio Fisarmonica di Castelfidardo riparte dalla 32esima edizione e cambia nella formula e nell'idea. Diventa Festival Internazionale Fisarmonica Castelfidardo – Fif – e si arricchisce di eventi e iniziative per avvicinare ancora di più il pubblico di appassionati e diffondere la conoscenza di questo strumento anche tra i giovani. Parola d'ordine: “incontro”, tra gli artisti internazionali, gli ospiti che animeranno le iniziative collaterali, i partecipanti al concorso, la città e le aziende, per riscoprire la tradizione delle fisarmoniche fidardensi e le mille possibilità espressive con cui si traduce in musica. Il Festival è organizzato dal Comune di Castelfidardo, con la direzione artistica di Paolo Picchio, e da quest'anno in partnership con Ideazione Eventi, che ha curato le serate a cornice del concorso. Un percorso nella musica che da lunedì 8 a domenica 14 ottobre unirà diversi spazi nel centro della città con una sinfonia di iniziative, tutte gratuite..

 

“Dopo il decennale successo del concorso, quest'anno abbiamo compiuto un salto trasformando il premio in festival, con la volontà di arricchirlo di eventi e stimolare la partecipazione del territorio, dichiara l'Assessore alla Cultura del Comune, Moreno Giannastasio. “A Castelfidardo la cultura viaggia di pari passo con il lavoro, grazie alle tante aziende di fisarmoniche, e anche per questo il festival è patrocinato sia dall'assessorato alla cultura che da quello alle attività economiche”.

“Il mio assessorato è anche divulgazione del territorio”, aggiunge l'assessore alle Attività Economiche Beniamino Bugiolacchi, “per questo sono fiero di avere in città la mostra Le Lucciole di Tonino Guerra, artista che spesso esprime il suo amore per la fisarmonica e che, per la sua celebrità, fa da testimone di questo strumento in tutto il mondo. Far crescere questa manifestazione contribuisce a promuovere la nostra città e a far fiorire le aziende di fisarmoniche, 34 in tutto il comprensorio per un fatturato totale 2006 di 32 milioni di euro e 600 addetti, tra produzione diretta e indotto, e tutte le attività economiche”, conclude.

 

“Il settore industriale della fisarmonica è stato fondamentale per lo sviluppo di Castelfidardo, ma anche di Osimo e Camerano, creando molte piccole e medie imprese che oggi sono il centro produttivo locale”, afferma Alberto Cascia, Direttore Generale della Cassa Rurale ed Artigiana S. Giuseppe – Credito Cooperativo Camerano, sponsor del festival. “L'industria della fisarmonica è ulteriore combustibile dello sviluppo economico marchigiano e il Festival Fisarmonica di Castelfidardo contribuisce a promuovere l'industria locale nel mondo”.

 

Concerti ogni giorno dalle 18:30 a mezzanotte, in tre spazi appositamente allestiti, il locale On Stage di via Soprani, il Nuovo Teatro Astra e l'area gestita da Beltuna Accordions in Corso Mazzini. Nel primo spazio ogni sera due eventi affidati alle aziende produttrici di fisarmoniche Pigini, Mengascini Nello, Bugari e Victoria. Musicisti da tutto il mondo e anche la proiezione (lunedì 8) del film “Pane e Tulipani” di Silvio Soldini con l'attrice Licia Maglietta, che sarà ospite in città sabato 13 per ricevere un premio voluto per lei dal Festival. Al Nuovo Teatro Astra si terranno le serate di gala e si toccheranno tutte le possibili declinazioni della fisarmonica, mentre lungo Corso Mazzini il marchio Beltuna Accordions festeggia il suo 25esimo anniversario con concerti ogni giorno.

Cuore del festival resta il concorso. Oltre 500 gli iscritti alle varie sezioni, jazz, musica leggera, classica, musica di Astor Piazzolla, musiche per film e orchestre. “Il nostro premio continua ad avere un grande successo”, dichiara Paolo Picchio, direttore artistico. “Non ci sono state flessioni nelle iscrizioni, come invece sta accadendo ad altri concorsi di musica. Partecipanti da oltre 25 paesi, culture e tradizioni che si traducono in altrettanti modi di interpretare la musica e la fisarmonica, dal folk al jazz alla musica sperimentale”.

Un popolo di artisti e un ricco programma per una settimana in musica, con cui Castelfidardo rende omaggio al suo figlio più illustre, la fisarmonica.

Quasi 1500 fedeli giunti da ogni parte della diocesi di camerino-San Severino Marche ha partecipato, sabato 29 settembre, nella basilica di S. Pietro a Roma, all'ordinazione episcopale di mons. Francesco Giovanni Brugnaro, il nuovo pastore della chiesa camerte-settempedana che arriverà nella sua diocesi il prossimo 28 ottobre. Un clima di festa e di grande emozione quello vissuto a Roma dove erano presenti, tra gli altri, i sindaci dei comuni della diocesi, numerosi sacerdoti e una nutrita rappresentanza di giovani. Ai microfoni di Mario Staffolani le impressioni di quanti hanno partecipato alla cerimonia di ordinazione.
Cessapalombo si prepara a rivivere l'atmosfera degli "Antichi sapori e ricchezze del bosco", organizzato dalla locale Pro loco con il patrocinio dell'Amministrazione comunale ed in collaborazione con l'ente Parco dei Sibillini, il MInistero dell'ìambiente e della tutela del turismo e la Comunità montana dei monti Azzurri. Ricco il programma di appuntamenti a partire da domenica 30 settembre, giorno di apertura della festa, che si protrarrà fino a domenica 7 ottobre. La giornata inaugurale prevede l'apertura delle botteghe artigiane e della mostra mercato di prodotti tipici e artigianali, l'apertura della Fattoria didattica e della mostra del giocattolo antico, la degustazione dei piatti tradizionali dell'entroterra, la rievocazione della pigiatura dell'uva. Per tutta la settimana sono previste attività didattiche per le scuole ed escursioni naturalistiche. Ritorna sabato 6 ottobre "Fra le fresche frasche - sulle tracce dei carbonai", camminata tra i boschi della zona. Domenica 7 un interessante convegno su "Risorse del bosco: ipotesi di sviluppo sostenibile", il raduno degli organetti e degli stornellatori, la rievocazione dell'aratura con i buoi e i tradizionali stands gastronomici. Per tutta la durata della manifestazione, animata da spettacoli musicali e folkloristici, saranno organizzate visite e passeggiate con il trenino, con il carro trainato dai buoi, a dorso di somaro. Sarà anche possibile partecipare ad escursioni naturalistiche al percorso delle carbonaie e all'aula verde "Rio Vallone"

“Quella del 26 settembre è una data che nessuno riuscirà mai a dimenticare, ma dopo dieci anni dobbiamo essere orgogliosi di quello che tutti quanti siamo riusciti a realizzare sapendo che il lavoro continua, che non possiamo fermarci, che dobbiamo reperire le risorse per ultimare la ricostruzione”. Sono parole del presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi, intervenuto il 26 settembre 2007 alla manifestazione per ricordare i dieci anni esatti dal sisma alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano, e di numerose altre autorità, associazioni di volontariato, semplici cittadini. “Il lavoro fatto – prosegue Silenzi soffermandosi proprio sulla data che dieci anni fa seminò panico e distruzione nelle Marche e nella vicina Umbria – ha visto impegnate in prima linea le istituzioni che hanno saputo utilizzare bene le risorse e vincere la sfida. Diversamente il terremoto avrebbe messo in ginocchio tutta l'area dell'entroterra maceratese così duramente colpita e che oggi, invece, sta risorgendo. Da questa esperienza dobbiamo trarre esempio per il futuro. Il modo di operare, tutti insieme e tutti uniti, ha reso efficace l'azione amministrativa. Con il Patto territoriale, infine, abbiamo offerto alle zone colpite dal sisma un volano per la rinascita. I maceratesi, la gente dell'entroterra, ha dimostrato di sapersi rimboccare le maniche durante l'emergenza e, ora, sta dimostrando di saper guardare avanti. Con i decennale non si chiude nulla, si apre solo un impegno nuovo. L'impegno a completare la ricostruzione, le infrastrutture, la superstrada. A concentrare gli sforzi per programmi di sviluppo economico che diano prospettive certe alla popolazione di questa parte meravigliosa della montagna maceratese”.

Ma Francesco Massi, consigliere regionale dell'UDC lancia una nota polemica:

I Presidenti Spacca e Lorenzetti hanno ringraziato tutte le Istituzioni le Associazioni i soggetti che hanno contribuito e lavorato alla ricostruzione.

Concordo con tali ringraziamenti.

Spacca ha parlato brevemente di unità d'intenti tra Centrodestra e Centrosinistra in sede di Parlamento nazionale e  Consiglio Regionale.

Poi ha elencato gli uomini di Governo a suo dire protagonisti dei finanziamenti e delle azioni utili alla ricostruzione: ebbene fra questi non è stato citato mai nè il Governo di Centrodestra nè alcuno dei suoi uomini.

Nella stessa omissione è caduta anche la Presidente della Regione Umbria.

Non credo che Walter Veltroni a sorpresa presente a Colfiorito e più volte adulato dai Presidenti abbia fatto e meritato di più di molti uomini del Centrodestra.

 

 

“Siamo orgogliosi per quello che la nostra comunità regionale è stata in grado di realizzare nell'arco di questi dieci anni, grazie alle grandi doti che possiede. Vorrei sottolineare che tutti gli atti emanati, a partire dai Consigli comunali sino a quelli del Parlamento, sono stati votati all'unanimità, pur di risolvere i problemi alla collettività”.

Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha aperto il convegno di Fabriano, “Terremoto e sviluppo – La ripresa e il potenziamento delle attività produttive”, dopo i saluti del primo cittadino, Roberto Sorci e del Presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande.

“Fin da subito – ha proseguito Spacca - la Regione Marche ha pensato che serviva rilanciare le funzioni vitali delle comunità colpite. Ci sono ancora questioni aperte come la busta pesante a favore di cittadini, famiglie e imprese, il tema legato alle minori entrate ai comuni, dei i beni culturali, delle seconde case e quello delle infrastrutture con particolare riguardo al progetto viario del Quadrilatero terremoto. Per tali motivi è attivo, presso il Governo nazionale, un comitato guidato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che sta valutando tutti gli aspetti che ancora sostengono le necessità  della ricostruzione”.

“Questa drammatica partita iniziata dieci anni fa – ha sottolineato l'assessore alle attività Produttive della Regione Umbria, Mario Giovannetti - possiamo dire di averla vinta raggiungendo importanti risultati attraverso la realizzazione di una ricostruzione di qualità, che ha salvaguardato le caratteristiche dei nostri territori di alto pregio ambientale e di vita. Una risposta positiva anche al nostro settore economico e produttivo, con una oculata gestione delle risorse finanziarie”.

Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, che domani riceverà a Colfiorito dal Presidente della Repubblica la seconda medaglia d'oro al merito al sistema della protezione civile, ha ribadito l'efficienza di un modello originale che lo si sta esportando anche all'estero. “E' necessario – ha detto Bertolaso - far conoscere all'opinione pubblica che la protezione civile è composta da tante istituzioni, corpi dello Stato e volontariato. Nella regione Marche ci sono circa 5mila volontari riuniti in associazioni e in particolare in gruppi comunali. Sappiamo cosa è il terremoto, abbiamo identificato le zone dove si può verificare un sisma, occorre ora fare prevenzione e mettere in sicurezza gli edifici esistenti proprio nelle zone a rischio sismico”.

Per il presidente Anci terremoto, Gianni Fiorentini, le “ricorrenze non devono mai essere celebrative perché ancora ci sono alcuni problemi irrisolti, però è bene ricordare che la particolarità della ricostruzione è stata quella di un forte dialogo tra Comuni, Provincia, Regione e Governo nazionale, dove il sindaco è stato il vero artefice nella gestione dei fondi”.

Anche l'onorevole Carlo Ciccioli ha evidenziato la stretta sinergia tra le parti, soprattutto tra risorse pubbliche e private. Ha fatto emergere che in tutte le fasi del terremoto c'è stata molta intesa tra maggioranza e opposizione, affinché si procedesse in maniera speditiva alla ricostruzione.

L'assessore regionale alle attività Produttive, Gianni Giaccaglia, ha ricordato, invece, che “l'immediata analisi e la velocità degli interventi hanno dato grandi risultati per la ricostruzione. Dei 23 milioni di euro disponibili per le attività produttive, circa il 99% del finanziamento è stato utilizzato”. Le imprese marchigiane per il mancato guadagno potevano accedere anche a questi fondi e nonostante questa opportunità le aziende non hanno voluto sfruttarla, perché intenti nel ristabilire subito le linee produttive.”

Coro comune da parte dei rappresentati della Cna, Confindustria, Confcommercio e CGIL delle Marche, nell'affermare che i lavoratori e le imprese, senza perdersi d'animo,  si sono rimboccati le maniche pur di ripristinare, nei tempi brevi, la normalità del tessuto urbano e sociale, cogliendo anche l'occasione per fare gli investimenti.

Il pubblico ha veramente apprezzato, sabato scorso, la possibilità offerta da Enel di visitare la centrale idroelettrica di Belforte del Chienti. Infatti sono stati in 600 a firmare il registro degli ospiti predisposto all'ingresso dell'impianto; tante famiglie sono giunte portando anche i bambini piccoli e, vista la piacevole accoglienza, dopo la visita alla centrale si sono trattenute fino all'ora di chiusura.

Il successo ha premiato lo straordinario impegno del personale Enel che ha predisposto, come in qualsiasi appuntamento di accoglienza di ospiti in casa, i locali per ricevere i visitatori; presente il sindaco di Belforte, Dino Catalini, ma anche altri sindaci della zona tra cui quelli di Acquacanina e Pievebovigliana.

Per valutare la dimensione del successo di questa iniziativa “Enel centrale aperta” basti ricordare che la popolazione residente di tutto il comune di Belforte del Chienti è di 1.800 abitanti.

Mete gradite della giornata oltre alla centrale Enel di Belforte anche la Casa Ecologica in via Togliatti; l'Antico abbeveratoio di via Colli recentemente restaurato; il Polittico più grande del mondo del Boccati presso la Chiesa di S. Eustachio all'interno del borgo antico; il M.I.D.A.C. – Mostra Interattiva Di Arte Contemporanea presso la Chiesa di San Sebastiano; il lago Enel di Santa Maria di Belforte; entusiasmo per lo spettacolo folcloristico maceratese de Li Pistacoppi (traduzione italiana: i piccioni) che ha concluso la giornata in centrale.

Efficacissima e particolarmente apprezzata la collaborazione del Corpo dei Vigili Urbani e della Protezione Civile comunali che, insieme, hanno gestito l'afflusso delle auto e altre esternalità con la massima cura.

Nei giorni 07-08-09-settembre , si è svolto il campionato Italiano di tiro con l'arco specialità FITA ; gli arcieri di Belforte , si sono presentati a questo appuntamento con 6 atleti.

 

-Nella prima giornata di gara, gareggiavano le categorie “allievi e ragazzi”, Annalisa Agamennoni , conquista la parte alta della classifica allieve ; altrettanto bene nella classifica ragazze Alessandra Agamennoni al 13° posto e Francesca Monzoni all'11° , le quali compongono la squadra “ragazze femminili” con Lucia Borroni ,e si classificano al 6° posto.

-Nella giornata di domenica 9 sono scesi in campo nelle classi seniores maschile i 60 arcieri qualificati compresi i detentori del titolo Olimpico , Mondiale e Nazionali , ma questi non hanno fatto perdere di coraggio i due arcieri del Mediochienti , di fatto Marco Seri ,con caparbietà totalizza 599 punti e si colloca nella parte centrale della classifica ,Giuliano Palmioli ,con 639 punti si classifica al 6° posto, quindi rientra negli scontri finali dei primi 16 assoluti . Al primo turno supera con 108 a 102 un forte nazionale del Trentino, ma poi ai quarti di finale si scontra con il campione olimpico Marco Galiazzo e qui esce con onore 104 a 110. Galiazzo vince il Titolo Italiano , Giuliano si classifica al 6° posto Assoluto.

 

Grande la soddisfazione di tutta la squadra del Mediochienti per il raggiungimento di questi risultati.

Al Centrofiere di Villapotenza il 4. Edil Centro

Marche apre le porte venerdì mattina 28 (ore 10) agli operatori del settore,

Sabato e' invece fissata l'inaugurazione ufficiale e l'apertura

al pubblico.

Un briefing, quindi, per gli “addetti ai lavori” da parte

della Fiera che raccoglie quest'anno -su un'area

di 13.000 mq. occupata- 170 espositori in rappresentanza di 300

aziende dalle Marche, da 15 province italiane e da Germania,

Egitto e R.S.Marino. Numeri d'oro per la manifestazione

organizzata da Service Promotion in attesa del bilancio

definitivo, domenica sera 30, dell'afflusso (nel

2006, 14.000 presenze). Dice Marco Crescenzi:

“Ci attendiamo interesse ed affluenza ai

campi prova per le grandi macchine. Non a caso

l'intera area, 19.000 mq., è stata da tempo prenotata!”.

Interesse si attende anche per il 2. Immobil Marche con un'agenzia

egiziana specializzata nella compravendita di immobili a

Sharm El Sheikh, il nuovo sogno vacanziero.

Folto il “campo” dei convegni. In concomitanza con

l'apertura agli operatori, venerdì mattina dalle ore 11, la

Provincia promuove l'incontro sul tema: “Promozione,

sviluppo ed incentivazione dell'efficienza energetica in edilizia nella

provincia di Macerata”. Partecipano il vicepresidente

Donato Caporalini e l'assessore Carlo Migliorelli, tecnici ed operatori.

Coordina l'arch. Giovanni Zorico.

Nel pomeriggio, dalle ore 15, “Segala legnami” e Riwega

organizzano il work shop: “Il tetto in legno: impermeabilizzato,

coibentato, ventilato”. Relatori l'ing. Elena Cintelli e Werner Rizzi.

 

 

1997 – 2007. Dieci anni dal sisma.

Oltre la calamità: sviluppo e innovazione

 

 

PROGRAMMA

 

 

 

·        21 SETTEMBRE

ore 9.30 - Assisi (Sacro Convento)

Convegno su “Il recupero e il restauro del patrimonio culturale danneggiato dal sisma del 1997”.

                      

·        22 SETTEMBRE

ore 9.30 – Spoleto (Rocca)

Convegno su “La ricostruzione. Attività scientifiche e tecniche: analisi e prospettive”.

 

·        23 SETTEMBRE

       giornata dedicata alle iniziative locali ed associative  

 

·        25 SETTEMBRE

ore 9.30 - Fabriano  (Oratorio della carità)

Convegno su “Terremoto e sviluppo. La ripresa e il potenziamento delle attività produttive”.

 

ore 15.00 - Fabriano (Oratorio della carità)

Riunione del tavolo politico–istituzionale della materia “Attività produttive” della Conferenza delle Regioni e Province Autonome        

 

·        26 SETTEMBRE

ore 11.00 - Colfiorito         

Cerimonia di commemorazione ufficiale;

Conferimento della medaglia d'oro al merito civile al Dipartimento della   Protezione Civile           

Partecipa:     

·        il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

 

ore 13.00 – Foligno  (Palazzo Trinci) - inaugurazione mostra “Terremoti d'Italia”

      

ore 18.00 – Spello

Riunione del tavolo politico-istituzionale della materia “Protezione Civile” della Conferenza delle Regioni e Province Autonome.

                       

·        27 SETTEMBRE

ore 9.30 - Camerino ( Teatro Marchetti) 

Seminario su "Le infrastrutture - 10 anni dopo"

 

      27 – 29 SETTEMBRE

ore 10.00 – Serravalle/Colfiorito

Raduno delegazioni protezione civile  delle Regioni

 

Alle iniziative intervengono i presidenti della Regione Umbria Rita Lorenzetti e della Regione Marche  Gian Mario Spacca.

Alle singole iniziative partecipano inoltre: il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta (21 settembre);  il capo dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso.

(foto a cura di Guido Picchio)

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