Tolentino Arte e Cultura: in 5 mesi quasi 3mila visitatori

Martedì, 17 Dicembre 2019 16:50 | Letto 1351 volte   Clicca per ascolare il testo Tolentino Arte e Cultura: in 5 mesi quasi 3mila visitatori Sono quasi 3mila le persone che hanno fatto visita al Castello della Rancia e al Miumor di Tolentino in soli cinque mesi. Un successo inatteso per “la scommessa” fatta dall’amministrazione che a giugno scorso ha voluto aprirsi e affidare la gestione delle due strutture ad una associazione nata, “Tolentino Arte e Cultura”, non solo a tal scopo ma anche per valorizzare il patrimonio culturale della città.  “L’associazione - ha detto il vicesindaco Silvia Luconi - è nata da poco ed è stata fortemente voluta dall’amministrazione. Quando iniziammo a parlare di questa possibile nuova realtà non avevamo alcuno strumento. Siamo riusciti a far partire una macchina che sapeva dove doveva andare ma non conosceva bene i percorsi. Tantissime ragazzi e soci dellassociazione si sono prestati anche a tempi non propriamente consoni. Poi c’è stato il Tolentino Brick Art, la mostra tutta dedicata alle Lego, una cosa improvvisa e che ha richiesto un dispiegamento di forze non indifferente”. Quest’ultima sfida si concluderà il 6 gennaio e fino ad oggi ha fatto registrare 4.885 visitatori, a cui vanno aggiunti ospiti e autorità della giornata inaugurale. In seno alla mostra erano peraltro previsti numerosissimi laboratori con le scuole arrivate da tutta la Regione.  Tra i numeri presentati, è stata sottolineata anche la differenza con la precedente gestione, in carica fino all’8 giugno scorso: tra il 27 marzo 2018 e il 26 giugno 2019 aveva fatto registrare in totale 7.512 visitatori tra Castello della Rancia e Miumor mentre la nuova associazione, dal 28 giugno al 13 dicembre ha già portato 2.995 persone. “Questa associazione - ha detto il presidente, Giampiero Emiliozzi - è un unicum non solo in provincia ma in tutta la regione. Siamo partiti da zero e abbiamo iniziato ad avere condivisione di idee con cittadini e cittadine di buona volontà che hanno messo a disposizione il proprio tempo. Grazie all’amministrazione che ha voluto fare questa scommessa di aprirsi e grazie ai soci e ai volontari che, in maniera disinteressata, si sono messi a disposizione. L’associazione - ha aggiunto - vuole anche dare speranza a chi era in difficoltà, a chi era inoccupato e ha già 7 dipendenti. Tolentino - ha concluso - non ha bisogno di parolai che promettono e non mantengono, bisogna lavorare in maniera concreta e disinteressata”. Per il 2020 è previsto un nuovo allestimento dei beni artistici prigionieri di edifici inagibili che lamministrazione insieme all’associazione intendono rendere fruibili. g.g.
Sono quasi 3mila le persone che hanno fatto visita al Castello della Rancia e al Miumor di Tolentino in soli cinque mesi. Un successo inatteso per “la scommessa” fatta dall’amministrazione che a giugno scorso ha voluto aprirsi e affidare la gestione delle due strutture ad una associazione nata, “Tolentino Arte e Cultura”, non solo a tal scopo ma anche per valorizzare il patrimonio culturale della città. 

“L’associazione - ha detto il vicesindaco Silvia Luconi - è nata da poco ed è stata fortemente voluta dall’amministrazione. Quando iniziammo a parlare di questa possibile nuova realtà non avevamo alcuno strumento. Siamo riusciti a far partire una macchina che sapeva dove doveva andare ma non conosceva bene i percorsi. Tantissime ragazzi e soci dell'associazione si sono prestati anche a tempi non propriamente consoni. Poi c’è stato il Tolentino Brick Art, la mostra tutta dedicata alle Lego, una cosa improvvisa e che ha richiesto un dispiegamento di forze non indifferente”.

Quest’ultima sfida si concluderà il 6 gennaio e fino ad oggi ha fatto registrare 4.885 visitatori, a cui vanno aggiunti ospiti e autorità della giornata inaugurale. In seno alla mostra erano peraltro previsti numerosissimi laboratori con le scuole arrivate da tutta la Regione. 

Tra i numeri presentati, è stata sottolineata anche la differenza con la precedente gestione, in carica fino all’8 giugno scorso: tra il 27 marzo 2018 e il 26 giugno 2019 aveva fatto registrare in totale 7.512 visitatori tra Castello della Rancia e Miumor mentre la nuova associazione, dal 28 giugno al 13 dicembre ha già portato 2.995 persone.

“Questa associazione - ha detto il presidente, Giampiero Emiliozzi - è un unicum non solo in provincia ma in tutta la regione. Siamo partiti da zero e abbiamo iniziato ad avere condivisione di idee con cittadini e cittadine di buona volontà che hanno messo a disposizione il proprio tempo. Grazie all’amministrazione che ha voluto fare questa scommessa di aprirsi e grazie ai soci e ai volontari che, in maniera disinteressata, si sono messi a disposizione. L’associazione - ha aggiunto - vuole anche dare speranza a chi era in difficoltà, a chi era inoccupato e ha già 7 dipendenti. Tolentino - ha concluso - non ha bisogno di parolai che promettono e non mantengono, bisogna lavorare in maniera concreta e disinteressata”.

Per il 2020 è previsto un nuovo allestimento dei beni artistici prigionieri di edifici inagibili che l'amministrazione insieme all’associazione intendono rendere fruibili.

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