Una “invasione” curiosa e interessata, quella che si è presentata questa mattina nel centro storico di Camerino. Studenti del corso di laurea di Architettura di Unicam, sede distaccata di Ascoli, hanno toccato con mano e osservato quale sia la reale situazione dei danni che le scosse del 2016 hanno provocato agli edifici camerti.
Abbiamo seguito gli studenti per le vie del centro e raccolto le impressioni e il significato di questa visita anche chiedendo alla professoressa Enrica Petrucci il valore didattico e l'importanza che riveste queste uscite per i futuri architetti: “ gli studenti del corso di laurea in architettura sono qui a Camerino perché stanno studiando la città e i suoi edifici più importanti, era doveroso portarli a fare un sopralluogo per verificare quello che è successo e quali sono stati gli effetti del sisma in una città che non conoscevano perché sono studenti della scuola di architettura che ha sede ad Ascoli Piceno.
Per noi e per loro era molto importante venire qui e poter vedere direttamente gli edifici oggetto del loro studio, sono rimasti molto colpiti perché comunque qui è una palestra per gli architetti in quanto si vede tutto quello che è successo. Notiamo anche un segnale di ripartenza e devo dire che si sta ragionando anche in una prospettiva diversa rispetto a qualche anno fa e vedere i primi cantiere all'interno del centro storico è un dato che è particolarmente importante anche per il futuro di questa città.”
Mario Staffolani
Futuri architetti: Come ricostruire una città terremotata
Martedì, 20 Aprile 2021 14:13 | Letto 856 volte Clicca per ascolare il testo Futuri architetti: Come ricostruire una città terremotata Una “invasione” curiosa e interessata, quella che si è presentata questa mattina nel centro storico di Camerino. Studenti del corso di laurea di Architettura di Unicam, sede distaccata di Ascoli, hanno toccato con mano e osservato quale sia la reale situazione dei danni che le scosse del 2016 hanno provocato agli edifici camerti. Abbiamo seguito gli studenti per le vie del centro e raccolto le impressioni e il significato di questa visita anche chiedendo alla professoressa Enrica Petrucci il valore didattico e limportanza che riveste queste uscite per i futuri architetti: “ gli studenti del corso di laurea in architettura sono qui a Camerino perché stanno studiando la città e i suoi edifici più importanti, era doveroso portarli a fare un sopralluogo per verificare quello che è successo e quali sono stati gli effetti del sisma in una città che non conoscevano perché sono studenti della scuola di architettura che ha sede ad Ascoli Piceno. Per noi e per loro era molto importante venire qui e poter vedere direttamente gli edifici oggetto del loro studio, sono rimasti molto colpiti perché comunque qui è una palestra per gli architetti in quanto si vede tutto quello che è successo. Notiamo anche un segnale di ripartenza e devo dire che si sta ragionando anche in una prospettiva diversa rispetto a qualche anno fa e vedere i primi cantiere allinterno del centro storico è un dato che è particolarmente importante anche per il futuro di questa città.” Mario Staffolani
Una “invasione” curiosa e interessata, quella che si è presentata questa mattina nel centro storico di Camerino. Studenti del corso di laurea di Architettura di Unicam, sede distaccata di Ascoli, hanno toccato con mano e osservato quale sia la reale situazione dei danni che le scosse del 2016 hanno provocato agli edifici camerti.
Abbiamo seguito gli studenti per le vie del centro e raccolto le impressioni e il significato di questa visita anche chiedendo alla professoressa Enrica Petrucci il valore didattico e l'importanza che riveste queste uscite per i futuri architetti: “ gli studenti del corso di laurea in architettura sono qui a Camerino perché stanno studiando la città e i suoi edifici più importanti, era doveroso portarli a fare un sopralluogo per verificare quello che è successo e quali sono stati gli effetti del sisma in una città che non conoscevano perché sono studenti della scuola di architettura che ha sede ad Ascoli Piceno.
Per noi e per loro era molto importante venire qui e poter vedere direttamente gli edifici oggetto del loro studio, sono rimasti molto colpiti perché comunque qui è una palestra per gli architetti in quanto si vede tutto quello che è successo. Notiamo anche un segnale di ripartenza e devo dire che si sta ragionando anche in una prospettiva diversa rispetto a qualche anno fa e vedere i primi cantiere all'interno del centro storico è un dato che è particolarmente importante anche per il futuro di questa città.”
Mario Staffolani
Abbiamo seguito gli studenti per le vie del centro e raccolto le impressioni e il significato di questa visita anche chiedendo alla professoressa Enrica Petrucci il valore didattico e l'importanza che riveste queste uscite per i futuri architetti: “ gli studenti del corso di laurea in architettura sono qui a Camerino perché stanno studiando la città e i suoi edifici più importanti, era doveroso portarli a fare un sopralluogo per verificare quello che è successo e quali sono stati gli effetti del sisma in una città che non conoscevano perché sono studenti della scuola di architettura che ha sede ad Ascoli Piceno.
Per noi e per loro era molto importante venire qui e poter vedere direttamente gli edifici oggetto del loro studio, sono rimasti molto colpiti perché comunque qui è una palestra per gli architetti in quanto si vede tutto quello che è successo. Notiamo anche un segnale di ripartenza e devo dire che si sta ragionando anche in una prospettiva diversa rispetto a qualche anno fa e vedere i primi cantiere all'interno del centro storico è un dato che è particolarmente importante anche per il futuro di questa città.”
Mario Staffolani
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