Incendio di Valcimarra: Giuseppetti ringrazia i soccorritori

Lunedì, 26 Aprile 2021 18:51 | Letto 623 volte   Clicca per ascolare il testo Incendio di Valcimarra: Giuseppetti ringrazia i soccorritori Un gesto ripetuto più volte negli anni, ma affrontato con leggerezza senza valutare gli imprevisti, rischiava di trasformarsi in tragedia se non fosse stato per il tempestivo e provvidenziale intervento del comandante della Stazione dei carabinieri di Caldarola Patrizio Tosti, rimasto a sua volta intossicato. Il Maresciallo Maggiore, impegnato insieme ai collegi in un ordinario servizio di controllo del territorio, dopo aver preso parte alle cerimonie legate alle celebrazioni del 25 Aprile, ha notato una insolita colonna di fumo provenire dalla collina sopra la frazione di Valcimarra di Caldarola. Un fumo diverso da quello che normalmente in questo periodo si può notare nelle campagne con i coltivatori intenti alla potature degli oliveti dando poi fuoco alle sterpaglie. Un anziano del posto aveva dato fuoco ai rami delle piante che aveva potato, senza rendersi conto che l’improvviso incremento del vento, seppur non forte, non gli permetteva più di domarlo. Si è trovato improvvisamente circondato dal fumo e dalle fiamme. Ne sarebbe stato sicuramente sopraffatto se non fosse stato per il Maresciallo Maggiore Tosti ad aiutarlo a scendere più a valle chiamando i soccorsi. La prontezza dell’intervento ha evitato il peggio, Tosti e i suoi colleghi sono riusciti, non senza difficoltà, a mettere in sicurezza l’anziano fino all’arrivo del 118. Anche le fiamme sono state domate solo con l’intervento di diverse autobotti del comando della provincia di Macerata dei vigili del fuoco ma nonostante l’eccellente lavoro e la professionalità impegnata sul rogo è stato necessario, vista la posizione impervia, l’intervento del Canadair da Roma. Fondamentale la collaborazione della Protezione Civile locale, in aiuto della quale sono prontamente intervenuti anche i colleghi di Belforte e Camerino, questi ultimi rimasti insieme ai volontari di Caldarola a presidio del territorio durante la notte. La fase di spegnimento si è conclusa solo questa mattina per diversi focolai che si sono riattivati durante la notte e per i quali sono dovuti intervenire nuovamente i Canadair. La zona resta comunque sotto controllo in attesa delle preannunciate piogge delle prossime ore. In prima linea anche il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, il quale ci teneva personalmente a ringraziare il Comandante della stazione di Caldarola e suoi collaboratori, I Vigili del Fuoco intervenuti da tutta la provincia, i Carabinieri forestali e la Protezione Civile, i sanitari e i responsabili del servizio Canadair. Una domenica molto impegnativa che ha tenuto in tensione non solo il primo cittadino di Caldarola ma anche diversi residenti della frazione che ha registrato anche un gran numero di curiosi.  M.S.
Un gesto ripetuto più volte negli anni, ma affrontato con leggerezza senza valutare gli imprevisti, rischiava di trasformarsi in tragedia se non fosse stato per il tempestivo e provvidenziale intervento del comandante della Stazione dei carabinieri di Caldarola Patrizio Tosti, rimasto a sua volta intossicato.

Il Maresciallo Maggiore, impegnato insieme ai collegi in un ordinario servizio di controllo del territorio, dopo aver preso parte alle cerimonie legate alle celebrazioni del 25 Aprile, ha notato una insolita colonna di fumo provenire dalla collina sopra la frazione di Valcimarra di Caldarola.
Un fumo diverso da quello che normalmente in questo periodo si può notare nelle campagne con i coltivatori intenti alla potature degli oliveti dando poi fuoco alle sterpaglie.

Un anziano del posto aveva dato fuoco ai rami delle piante che aveva potato, senza rendersi conto che l’improvviso incremento del vento, seppur non forte, non gli permetteva più di domarlo.
Si è trovato improvvisamente circondato dal fumo e dalle fiamme. Ne sarebbe stato sicuramente sopraffatto se non fosse stato per il Maresciallo Maggiore Tosti ad aiutarlo a scendere più a valle chiamando i soccorsi.

incendio a Valcimarra 2


La prontezza dell’intervento ha evitato il peggio, Tosti e i suoi colleghi sono riusciti, non senza difficoltà, a mettere in sicurezza l’anziano fino all’arrivo del 118.
Anche le fiamme sono state domate solo con l’intervento di diverse autobotti del comando della provincia di Macerata dei vigili del fuoco ma nonostante l’eccellente lavoro e la professionalità impegnata sul rogo è stato necessario, vista la posizione impervia, l’intervento del Canadair da Roma.

incendio a Valcimarra 3


Fondamentale la collaborazione della Protezione Civile locale, in aiuto della quale sono prontamente intervenuti anche i colleghi di Belforte e Camerino, questi ultimi rimasti insieme ai volontari di Caldarola a presidio del territorio durante la notte.


incendio a Valcimarra 4

La fase di spegnimento si è conclusa solo questa mattina per diversi focolai che si sono riattivati durante la notte e per i quali sono dovuti intervenire nuovamente i Canadair. La zona resta comunque sotto controllo in attesa delle preannunciate piogge delle prossime ore.

In prima linea anche il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, il quale ci teneva personalmente a ringraziare il Comandante della stazione di Caldarola e suoi collaboratori, I Vigili del Fuoco intervenuti da tutta la provincia, i Carabinieri forestali e la Protezione Civile, i sanitari e i responsabili del servizio Canadair.

Una domenica molto impegnativa che ha tenuto in tensione non solo il primo cittadino di Caldarola ma anche diversi residenti della frazione che ha registrato anche un gran numero di curiosi. 

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