Camerino, acquisito dal comune il palazzo ex sede Banca Marche

Venerdì, 30 Aprile 2021 13:58 | Letto 1272 volte   Clicca per ascolare il testo Camerino, acquisito dal comune il palazzo ex sede Banca Marche Firmato il rogito per lacquisto della ex sede di Banca Marche. Giornata da ricordare per la città ducale; alla firma dellordinanza speciale per gli interventi urgenti previsti nel PSR si aggiunge la definitva acquisizione del Palazzo ex sede di Banca Marche in centro storico. Presenti il responsabile dellufficio finanze del Comune di Camerino Giuliano Barboni la vicesindaco Lucia Jajani e Raoul Ravara, procuratore speciale  per la parte venditrice DeA Capital Real Estate SGR S.p.A, è stato siglato latto di acquisizione. È la stessa vice-sindaco nonchè assessore al bilancio del Comune di Camerino Lucia Jajani ad essersi spesa fattivamente per limportante operazione arrivata nella tarda mattinata di oggi al suo positivo epilogo. Limmobile sarà destinato a centro culturale. Una grande gioia poter finalmente affermare che il palazzo ex Banca Marche da oggi appartiene alla comunità di Camerino - dichiara la vice sindaco Lucia Jajani -. Di questo significativo passo avevo già anticipato dopo la delibera di consiglio con la quale, purtroppo, solo a maggioranza e quindi con il voto contrario dellopposizione, avevamo deliberato di acquisire questo palazzo. Oggi finalmente abbiamo firmato il rogito e arriva a giusta conclusione un lavoro che dura da più di un anno e mezzo. Mi ha fatto molto piacere conoscere direttamente la controparte nella persona del rappresentante legale del fondo, con il quale ho sempre parlato telefonicamente e che aveva abbracciato questo percorso  e si era davvero appassionato a questa vicenda  per tutti i racconti che gli avevamo rappresentati in merito allimportanza non solo storica ma anche affettiva di questo palazzo. Egli stesso aveva cercato in tutte le maniere di agevolare loperazione facendo in modo che fattivamente riuscissimo ad arrivare allatto odierno. Intorno alloperazione si era molto discusso, soprattutto con riferimento agli oneri che, si diceva, sarebbero potuti ricadere sullammnistrazione per eventuali lavori di ristrutturazione sullimmmobile e ai quali non si sarebbe potuto far fronte. Il percorso - spiega Jajani - è stato infatti oggetto di polemica proprio per i potenziali costi che avremmo dovuto sostenere. In realtà, nella nostra programmazione era già chiara lidea di chiedere al commissario straordinario un finanziamento per la ricostruzione del palazzo. Tutta questa operazione nasce pertanto da una programmazione che è stata studiata e fatta  nel tempo;  in primis  quindi lidea di acquistarlo  che è sempre stata votato tra laltro solo a maggioranza, quindi, inserirlo nel PSR significava dargli la priorità tra gli edifici pubblici nella ricostruzione. Il palazzo ex Banca Marche doveva dunque  essere tra i primi ad essere ricostruito in virtù appunto della sua posizione strategica che lo colloca nelle immediate vicinanze della piazza che è la prima parte della città che cercheremo di andare a recuperare. Da lì anche la programmazione nel fatto di chiedere al commissario  appunto un finanziamento per la sua ricostruzione.  Finanziamento che viene discusso  proprio oggi pomeriggio in una cabina di regia che si occuperà anche della nostra proposta che ci auguriamo abbia lesito atteso, cosicché quello che è nato come un sogno, possa divenire realtà.c.c.
Firmato il rogito per l'acquisto della ex sede di Banca Marche. Giornata da ricordare per la città ducale; alla firma dell'ordinanza speciale per gli interventi urgenti previsti nel PSR si aggiunge la definitva acquisizione del Palazzo ex sede di Banca Marche in centro storico. Presenti il responsabile dell'ufficio finanze del Comune di Camerino Giuliano Barboni la vicesindaco Lucia Jajani e Raoul Ravara, procuratore speciale  per la parte venditrice "DeA Capital Real Estate SGR S.p.A", è stato siglato l'atto di acquisizione.
È la stessa vice-sindaco nonchè assessore al bilancio del Comune di Camerino Lucia Jajani ad essersi spesa fattivamente per l'importante operazione arrivata nella tarda mattinata di oggi al suo positivo epilogo. L''immobile sarà destinato a centro culturale. 

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"Una grande gioia poter finalmente affermare che il palazzo ex Banca Marche da oggi appartiene alla comunità di Camerino - dichiara la vice sindaco Lucia Jajani -. Di questo significativo passo avevo già anticipato dopo la delibera di consiglio con la quale, purtroppo, solo a maggioranza e quindi con il voto contrario dell'opposizione, avevamo deliberato di acquisire questo palazzo. Oggi finalmente abbiamo firmato il rogito e arriva a giusta conclusione un lavoro che dura da più di un anno e mezzo.
Mi ha fatto molto piacere conoscere direttamente la controparte nella persona del rappresentante legale del fondo, con il quale ho sempre parlato telefonicamente e che aveva abbracciato questo percorso  e si era davvero appassionato a questa vicenda  per tutti i racconti che gli avevamo rappresentati in merito all'importanza non solo storica ma anche affettiva di questo palazzo. Egli stesso aveva cercato in tutte le maniere di agevolare l'operazione facendo in modo che fattivamente riuscissimo ad arrivare all'atto odierno".
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Intorno all'operazione si era molto discusso, soprattutto con riferimento agli oneri che, si diceva, sarebbero potuti ricadere sull'ammnistrazione per eventuali lavori di ristrutturazione sull'immmobile e ai quali non si sarebbe potuto far fronte.

" Il percorso - spiega Jajani - è stato infatti oggetto di polemica proprio per i potenziali costi che avremmo dovuto sostenere. In realtà, nella nostra programmazione era già chiara l'idea di chiedere al commissario straordinario un finanziamento per la ricostruzione del palazzo. Tutta questa operazione nasce pertanto da una programmazione che è stata studiata e fatta  nel tempo;  in primis  quindi l'idea di acquistarlo  che è sempre stata votato tra l'altro solo a maggioranza, quindi, inserirlo nel PSR significava dargli la priorità tra gli edifici pubblici nella ricostruzione. Il palazzo ex Banca Marche doveva dunque  essere tra i primi ad essere ricostruito in virtù appunto della sua posizione strategica che lo colloca nelle immediate vicinanze della piazza che è la prima parte della città che cercheremo di andare a recuperare. Da lì anche la programmazione nel fatto di chiedere al commissario  appunto un finanziamento per la sua ricostruzione.  Finanziamento che viene discusso  proprio oggi pomeriggio in una cabina di regia che si occuperà anche della nostra proposta che ci auguriamo abbia l'esito atteso, cosicché quello che è nato come un sogno, possa divenire realtà".

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