"Finalmente ci si occupa della viabilità della Val Potenza: era ora! Completata la Quadrilatero nella Valle del Chienti secondo la scelta strategica di fare lì il collegamento con l'Umbria e per Roma, dovremmo ora rivolgere tutte le nostre attenzioni e i relativi necessari finanziamenti alla “sorella povera” Valle del Potenza".
Così si esprime il cooordinatore provinciale dell'Udc Luca Marconi intervendendo in merito alle infrastrutture in via di realizzazione- "Strategica sarà l'apertura del casello dell'A14 fra Porto Recanati e Porto Potenza Picena che condividiamo e sollecitiamo da anni insieme ad altre necessarie opere che ci permettiamo di ricordare. Per prime le bretelle- sottolinea Marconi-:se la Val di Chienti è la strada principale di collegamento, sarà necessario che dalle valli del Musone e del Potenza si possa accedere alla Quadrilatero senza dover percorre le vecchie mulattiere dell’Ottocento poi trasformate in strade comunali e provinciali. Quindi completamento della Pedemontana in direzione sud fino a Muccia, bretella San Severino-Tolentino già progettata e finanziata, collegamento veloce da Villa Potenza a Macerata che dovrebbe proseguire fino alla Pieve con nuova uscita della Quadrilatero. Altro capitolo- conclude il coordinatore provinciale dell'Udc- è la messa in sicurezza delle statali della Val Potenza, almeno da Porto Recanati a Castelraimondo, prevedendo ove necessario o le complanari, inevitabile lungo la Regina, o delle varianti alle molte frazioni di fondovalle come già fatto per la città di San Severino.
c.c.
Coordinatore Provinciale UdC
Luca Marconi
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Quadrilatero e collegamenti strategici. Marconi dice la sua
Giovedì, 10 Giugno 2021 11:30 | Letto 645 volte Clicca per ascolare il testo Quadrilatero e collegamenti strategici. Marconi dice la sua Finalmente ci si occupa della viabilità della Val Potenza: era ora! Completata la Quadrilatero nella Valle del Chienti secondo la scelta strategica di fare lì il collegamento con lUmbria e per Roma, dovremmo ora rivolgere tutte le nostre attenzioni e i relativi necessari finanziamenti alla “sorella povera” Valle del Potenza. Così si esprime il cooordinatore provinciale dellUdc Luca Marconi intervendendo in merito alle infrastrutture in via di realizzazione- Strategica sarà lapertura del casello dellA14 fra Porto Recanati e Porto Potenza Picena che condividiamo e sollecitiamo da anni insieme ad altre necessarie opere che ci permettiamo di ricordare. Per prime le bretelle- sottolinea Marconi-:se la Val di Chienti è la strada principale di collegamento, sarà necessario che dalle valli del Musone e del Potenza si possa accedere alla Quadrilatero senza dover percorre le vecchie mulattiere dell’Ottocento poi trasformate in strade comunali e provinciali. Quindi completamento della Pedemontana in direzione sud fino a Muccia, bretella San Severino-Tolentino già progettata e finanziata, collegamento veloce da Villa Potenza a Macerata che dovrebbe proseguire fino alla Pieve con nuova uscita della Quadrilatero. Altro capitolo- conclude il coordinatore provinciale dellUdc- è la messa in sicurezza delle statali della Val Potenza, almeno da Porto Recanati a Castelraimondo, prevedendo ove necessario o le complanari, inevitabile lungo la Regina, o delle varianti alle molte frazioni di fondovalle come già fatto per la città di San Severino.c.c.Coordinatore Provinciale UdCLuca Marconi Area degli allegati
"Finalmente ci si occupa della viabilità della Val Potenza: era ora! Completata la Quadrilatero nella Valle del Chienti secondo la scelta strategica di fare lì il collegamento con l'Umbria e per Roma, dovremmo ora rivolgere tutte le nostre attenzioni e i relativi necessari finanziamenti alla “sorella povera” Valle del Potenza".
Così si esprime il cooordinatore provinciale dell'Udc Luca Marconi intervendendo in merito alle infrastrutture in via di realizzazione- "Strategica sarà l'apertura del casello dell'A14 fra Porto Recanati e Porto Potenza Picena che condividiamo e sollecitiamo da anni insieme ad altre necessarie opere che ci permettiamo di ricordare. Per prime le bretelle- sottolinea Marconi-:se la Val di Chienti è la strada principale di collegamento, sarà necessario che dalle valli del Musone e del Potenza si possa accedere alla Quadrilatero senza dover percorre le vecchie mulattiere dell’Ottocento poi trasformate in strade comunali e provinciali. Quindi completamento della Pedemontana in direzione sud fino a Muccia, bretella San Severino-Tolentino già progettata e finanziata, collegamento veloce da Villa Potenza a Macerata che dovrebbe proseguire fino alla Pieve con nuova uscita della Quadrilatero. Altro capitolo- conclude il coordinatore provinciale dell'Udc- è la messa in sicurezza delle statali della Val Potenza, almeno da Porto Recanati a Castelraimondo, prevedendo ove necessario o le complanari, inevitabile lungo la Regina, o delle varianti alle molte frazioni di fondovalle come già fatto per la città di San Severino.
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Così si esprime il cooordinatore provinciale dell'Udc Luca Marconi intervendendo in merito alle infrastrutture in via di realizzazione- "Strategica sarà l'apertura del casello dell'A14 fra Porto Recanati e Porto Potenza Picena che condividiamo e sollecitiamo da anni insieme ad altre necessarie opere che ci permettiamo di ricordare. Per prime le bretelle- sottolinea Marconi-:se la Val di Chienti è la strada principale di collegamento, sarà necessario che dalle valli del Musone e del Potenza si possa accedere alla Quadrilatero senza dover percorre le vecchie mulattiere dell’Ottocento poi trasformate in strade comunali e provinciali. Quindi completamento della Pedemontana in direzione sud fino a Muccia, bretella San Severino-Tolentino già progettata e finanziata, collegamento veloce da Villa Potenza a Macerata che dovrebbe proseguire fino alla Pieve con nuova uscita della Quadrilatero. Altro capitolo- conclude il coordinatore provinciale dell'Udc- è la messa in sicurezza delle statali della Val Potenza, almeno da Porto Recanati a Castelraimondo, prevedendo ove necessario o le complanari, inevitabile lungo la Regina, o delle varianti alle molte frazioni di fondovalle come già fatto per la città di San Severino.
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