Tale norma - continua la nota- oltre a mettere in discussione oltre 300.000 posti di lavoro a livello nazionale, avrà un peggioramento dei servizi, disimpegni d’investimento e frammentazione del lavoro con pericolose ripercussioni sulla salute e sicurezza. Nelle Marche i lavoratori interessati sono circa 5.000".
In concomitanza con la giornata di sciopero del 30 giugno, le segreterie regionali di Filctem Cgil, Fp Cgil, Femca Cisl, Flaei Cisl, Fit Cisl e UIltec-Uil e UIltrasporti effettueranno un presidio ad Ancona in Piazza del Plebiscito dalle 10.00 alle 13.00.
Nell'ambito di tale iniziativa, una delegazione sarà ricevuta in Prefettura per illustrare la problematica e relative ripercussioni.
c.c.