L’iniziativa, che ha avuto come precursori i coniugi Nazauro Buldrini e Chiara Forti, si è sviluppata nel corso degli anni con il coinvolgimento di sindaci, amministratori, associazioni, aziende dei comuni del cratere, che hanno messo a disposizione materiale pubblicitario e prodotti tipici, salumi, formaggi, Verdicchio, Vernaccia, da far conoscere ai camperisti provenienti da ogni parte dell’Italia.
Una presenza che nel tempo si è allargata al punto che altri comuni si sono aggiunti a quelli della prima ora, su tutti Visso, Pieve Torina, Matelica, Castelraimondo nell’intento di “aprire le porte” al ritorno dei turisti. Così i comuni di Pioraco, Esanatoglia, Caldarola, Fiastra, Muccia e Valfornace si sono aggiunti per essere presenti attraverso propri depliant ad un evento che raccoglie nella città emiliana moltissimi camperisti cui far conoscere l’entroterra maceratese.
Il sasso è stato lanciato nello stagno con i promotori, volontari che hanno a cuore le aree interne, che ringraziano le amministrazioni e le aziende aderenti e invitano altri comuni a farsi conoscere già dall’edizione 2022 della Fiera del Camper.
f.u.
Il sasso è stato lanciato nello stagno con i promotori, volontari che hanno a cuore le aree interne, che ringraziano le amministrazioni e le aziende aderenti e invitano altri comuni a farsi conoscere già dall’edizione 2022 della Fiera del Camper.
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