Nei guai 9 aziende inadempienti alle prescrizioni anti-covid

Venerdì, 22 Ottobre 2021 09:43 | Letto 845 volte   Clicca per ascolare il testo Nei guai 9 aziende inadempienti alle prescrizioni anti-covid Su nove aziende dei settori agricoli, manifatturiero e pubblici esercizi controllate tra Tolentino Morrovalle e Civitanova tutte sono risultate inadempienti alle prescrizioni in materia di contenimento del covid-19 nei luoghi di lavoro e per cinque di esse e’ scattata la chiusura di 5 giorni per impedire la prosecuzione o la reiteirazione della violazione. Tre delle aziende, sono state anche sospese per aver impiegato manodopera in nero. È il bilancio degli accertamenti che sono stati portati avanti nelle ultime settimane dall’Ispettorato territoriale del lavoro e dai Carabinieri del Comando per la tutela del lavoro di Macerata, in sinergia con il Comando provinciale Carabinieri di Macerata, per verificare il rispetto e le garanzie, previste dai decreti ministeriali per la gestione dell’emergenza epidemiologica covid-19 nonche’ delle tutele necessarie sui luoghi di lavoro Le aziende, infatti, impiegavano manodopera priva di dispositivi di protezione individuale generici e specifici anti contagio covid-19, impiegando anche personale non regolare, e quindi in nero, non ottemperando pertanto al protocollo condiviso di regolamentazione delle relative misure previste negli ambienti di lavoro. Nel corso delle ispezioni sono stati identificati 61 lavoratori esposti ad un concreto rischio biologico, e 24 lavoratori in nero. I Carabinieri hanno anche contestato 20 violazioni circa l’obbligo del green pass; nella circostanza, oltre gli avventori e i lavoratori, sono stati sanzionati anche i titolari delle aziende per non aver provveduto alla verifica della relativa certificazione verde. Inoltre, a seguito di attività d’indagine espletate nelle settimane scorse, la Procura di Macerata ha delegato il sequestro preventivo di un autolavaggio gestito da cittadini egiziani; Sono infatti emerse gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e, in particolare, è risultata assente la normativa obbligatoria in quanto non era stato elaborato un documento di valutazione dei rischi, nè fornita alcuna informazione e formazione dei lavoratori e neppure garantita loro la sorveglianza sanitaria.c.c. 
Su nove aziende dei settori agricoli, manifatturiero e pubblici esercizi controllate tra Tolentino Morrovalle e Civitanova tutte sono risultate inadempienti alle prescrizioni in materia di contenimento del covid-19 nei luoghi di lavoro e per cinque di esse e’ scattata la chiusura di 5 giorni per impedire la prosecuzione o la reiteirazione della violazione. Tre delle aziende, sono state anche sospese per aver impiegato manodopera in nero.

È il bilancio degli accertamenti che sono stati portati avanti nelle ultime settimane dall’Ispettorato territoriale del lavoro e dai Carabinieri del Comando per la tutela del lavoro di Macerata, in sinergia con il Comando provinciale Carabinieri di Macerata, per verificare il rispetto e le garanzie, previste dai decreti ministeriali per la gestione dell’emergenza epidemiologica covid-19 nonche’ delle tutele necessarie sui luoghi di lavoro

Le aziende, infatti, impiegavano manodopera priva di dispositivi di protezione individuale generici e specifici anti contagio covid-19, impiegando anche personale non regolare, e quindi in nero, non ottemperando pertanto al protocollo condiviso di regolamentazione delle relative misure previste negli ambienti di lavoro.
Nel corso delle ispezioni sono stati identificati 61 lavoratori esposti ad un concreto rischio biologico, e 24 lavoratori in nero.


I Carabinieri hanno anche contestato 20 violazioni circa l’obbligo del green pass; nella circostanza, oltre gli avventori e i lavoratori, sono stati sanzionati anche i titolari delle aziende per non aver provveduto alla verifica della relativa certificazione verde.

Inoltre, a seguito di attività d’indagine espletate nelle settimane scorse, la Procura di Macerata ha delegato il sequestro preventivo di un autolavaggio gestito da cittadini egiziani; Sono infatti emerse gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e, in particolare, è risultata assente la normativa obbligatoria in quanto non era stato elaborato un documento di valutazione dei rischi, nè fornita alcuna informazione e formazione dei lavoratori e neppure garantita loro la sorveglianza sanitaria.

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