Motivo? Un errore, almeno così sembre, da parte dei tecnici del servizio elettrico che nel ripristinare l’energia hanno, per così dire, sbagliato il “dosaggio”. Così, mentre alcune abitazioni hanno disponibile energia a più alto voltaggio, per altre il voltaggio è minore di quanto necessario, con la conseguenza che i primi non possono accendere l’interruttore perché rischierebbero di bruciare tutti gli elettrodomestici ed i secondi che, al contrario, non hanno energia sufficiente neppure per accendere una lampadina, con tutto ciò che ne consegue per quanti hanno bambini piccoli o anziani in famiglia, costretti a ripararsi dal freddo soltanto con le coperte. Al danno, poi, si aggiunge la beffa sotto forma di lunghe attese al telefono o di mancate risposte da parte dell’ente chiamato a risolvere la problematica, che rischia di protrarsi ancora a lungo.
Questo, purtroppo, succede nella montagna terremotata in pieno terzo millennio.
f.u.
Questo, purtroppo, succede nella montagna terremotata in pieno terzo millennio.
f.u.