Maxi sequestro di medicinali spacciati come rimedio contro il covid

Lunedì, 03 Gennaio 2022 11:24 | Letto 806 volte   Clicca per ascolare il testo Maxi sequestro di medicinali spacciati come rimedio contro il covid Medicinali  di produzione cinese non autorizzati, pubblicizzati sul web come rimedio e cura contro il Covid 19. Maxi sequestro dei finanzieri a Civitanova Marche. Loperazione condotta daila Guardia di Finanza della Compagnia di Cvitanova Marche ha portato al sequestro di 3.600 confeezioni di medicinali abusivi e alla denuncia di un cinese per ricettazione e importazione di medicinali non autorizzati. Fermato alla guida di un autoveicolo nel centro della città, luomo si è dimostrato particolarmente nervoso al controllo e, insospettiti dai suoi strani movimenti, i finanzieri hanno perquisito il mezzo e potuto constatare la presenza di 3.600 confezioni contenenti prodotti medicinali recanti esclusivamente scritte in lingua cinese. Dal controllo più approfondito, è emerso che il conducente della vettura, un cittadino di nazionalità cinese, stava trasportando quei prodotti medicinali per la successiva commercializzazione e distribuzione sul territorio nazionale. Pubblicizzati sul web quale rimedio e cura all’infezione da COVID-19, i medicinali erano privi di qualsiasi autorizzazione da parte dell’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco. Inoltre, luomo non è stato in grado di esibire alcun tipo di documentazione a corredo della merce trasportata, neppure in relazione all’acquisto, pertanto è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Macerata per i reati di ricettazione e di distribuzione ed importazione di medicinali non autorizzati. I prodotti medicali sono stati conseguentemente sottoposti a sequestro probatorio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.c.c.

Medicinali  di produzione cinese non autorizzati, pubblicizzati sul web come rimedio e cura contro il Covid 19. Maxi sequestro dei finanzieri a Civitanova Marche. L'operazione condotta daila Guardia di Finanza della Compagnia di Cvitanova Marche ha portato al sequestro di 3.600 confeezioni di medicinali abusivi e alla denuncia di un cinese per ricettazione e importazione di medicinali non autorizzati.
Fermato alla guida di un autoveicolo nel centro della città, l'uomo si è dimostrato particolarmente nervoso al controllo e, insospettiti dai suoi strani movimenti, i finanzieri hanno perquisito il mezzo e potuto constatare la presenza di 3.600 confezioni contenenti prodotti medicinali recanti esclusivamente scritte in lingua cinese. Dal controllo più approfondito, è emerso che il conducente della vettura, un cittadino di nazionalità cinese, stava trasportando quei prodotti medicinali per la successiva commercializzazione e distribuzione sul territorio nazionale. Pubblicizzati sul web quale rimedio e cura all’infezione da COVID-19, i medicinali erano privi di qualsiasi autorizzazione da parte dell’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco.
Inoltre, l'uomo non è stato in grado di esibire alcun tipo di documentazione a corredo della merce trasportata, neppure in relazione all’acquisto, pertanto è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Macerata per i reati di ricettazione e di distribuzione ed importazione di medicinali non autorizzati. I prodotti medicali sono stati conseguentemente sottoposti a sequestro probatorio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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