Il “porto di montagna”, spazio utilizzato per residenze di artista ospitando scrittori, sociologi, fotografi, videomakers che realizzano insieme ai membri dell’associazione progetti legati al territorio, ha di nuovo aperto i battenti ospitando Francesco Tavoloni.
“Un ragazzo che abbiamo incontrato questa estate mentre era in cammino nelle nostre zone per un reportage volto a conoscere, dare voce e indagare sulle comunità rurali dell’Appennino centrale – precisa la presidente Caporicci – Così abbiamo deciso di aprire il porto di montagna a lui per farlo restare nei nostri meravigliosi luoghi in un periodo di maggiore riflessione, come può essere la stagione invernale, e permettergli di realizzare il proprio progetto, partecipando anche alle attività della nostra comunità”.
Così, al cadere della neve, Francesco è stato subito messo all’opera munito dell'immancabile pala.
f.u.