Classi pollaio, il sindaco di Montelupone minaccia il ricorso al Tar

Martedì, 12 Aprile 2022 15:32 | Letto 640 volte   Clicca per ascolare il testo Classi pollaio, il sindaco di Montelupone minaccia il ricorso al Tar Due prime classi per la scuola media di Montelupone, ma tutto invariato alla scuola elementare dove è prevista la costituzione di una sola classe prima con 25 alunni, due dei quali affetti da disturbi evolutivi specifici. Una decisione inaccettabile secondo il sindaco Rolando Pecora che minaccia di ricorrere al Tar, dal momento che secondo la norma la presenza di un alunno con disabilità comporta una classe con un massimo di 20 bambini “Dopo aver segnalato il problema nelle scorse settimane – dichiara il sindaco – apprendo dalla dirigente scolastica che l’Ufficio scolastico regionale sarebbe tornato sui suoi passi, decidendo per l’apertura di due classi prime alle medie, considerata anche la presenza di un alunno disabile, come segnalato nella comunicazione inviata. Dico che lo apprendo e usando il condizionale, perché la risposta alla mia lettera non è arrivata al Comune, come vorrebbe il garbo formale non tanto alla mia persona quanto alla comunità, ma direttamente alla Dirigente scolastica. Dunque, il piano per le scuole medie è stato modificato, ma resta invariato per le scuole elementari nelle quali, come segnalato, risulta il medesimo problema. Il personale disponibile consente la formazione di due classi prime anche alle elementari, dunque – prosegue il sindaco - non potremo accettare la cieca applicazione di una disposizione che è anche illegittima. Di fronte a questa situazione, mi vedo costretto a fare ricorso al Tar così da consentire l’applicazione delle norme previste e trovare la soluzione che sia definitiva”.
Due prime classi per la scuola media di Montelupone, ma tutto invariato alla scuola elementare dove è prevista la costituzione di una sola classe prima con 25 alunni, due dei quali affetti da disturbi evolutivi specifici.

Una decisione inaccettabile secondo il sindaco Rolando Pecora che minaccia di ricorrere al Tar, dal momento che secondo la norma la presenza di un alunno con disabilità comporta una classe con un massimo di 20 bambini

“Dopo aver segnalato il problema nelle scorse settimane – dichiara il sindaco – apprendo dalla dirigente scolastica che l’Ufficio scolastico regionale sarebbe tornato sui suoi passi, decidendo per l’apertura di due classi prime alle medie, considerata anche la presenza di un alunno disabile, come segnalato nella comunicazione inviata. Dico che lo apprendo e usando il condizionale, perché la risposta alla mia lettera non è arrivata al Comune, come vorrebbe il garbo formale non tanto alla mia persona quanto alla comunità, ma direttamente alla Dirigente scolastica. Dunque, il piano per le scuole medie è stato modificato, ma resta invariato per le scuole elementari nelle quali, come segnalato, risulta il medesimo problema. Il personale disponibile consente la formazione di due classi prime anche alle elementari, dunque – prosegue il sindaco - non potremo accettare la cieca applicazione di una disposizione che è anche illegittima. Di fronte a questa situazione, mi vedo costretto a fare ricorso al Tar così da consentire l’applicazione delle norme previste e trovare la soluzione che sia definitiva”.

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