A Franco Musarra il premio "Terranostra" istituito in occasione dei 50 anni del festival

Venerdì, 11 Agosto 2023 15:25 | Letto 354 volte   Clicca per ascolare il testo A Franco Musarra il premio "Terranostra" istituito in occasione dei 50 anni del festival Questanno, in occasione del 50esimo anniversario del Festival, è stato istituito il Premio Terranostra: un riconoscimento simbolico che il Comune e lassociazione Urbanitas vogliono assegnare annualmente a chi, nella propria carriera, si è distinto come promotore e devoto estimatore di questo territorio. A ricevere il premio di questa prima edizione è stato il professor Franco Musarra. Apirano di nascita, laureato nel 1965 in Lingua e Letteratura tedesca alla Ca’ Foscari di Venezia, ha insegnato prima in Olanda, poi in Belgio presso l’Università Cattolica di Lovanio. Qui, nel 2007, ha ricevuto il titolo di professore emerito. Impossibile fare un elenco di tutti gli studi che ha pubblicato, menzionare tutti gli autori con cui ha collaborato, protagonisti indiscussi del panorama letterario europeo. Fra questi, due nomi sono perfino arrivati nel cuore di Apiro: nel 2011 Umberto Eco e più tardi, nel 2015 e di nuovo nel 2018, Roberto Benigni. Il “Premio Terranostra” - un manufatto unico che rappresenta il logo del Festival, realizzato questanno dallartista Mauro Puccitelli - è stato consegnato al professor Musarra dal sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa, nel corso della serata dapertura del Festival. Festival che è partito alla grande, con oltre mille spettatori presenti alla cerimonia inaugurale, durante la quale i gruppi ospiti hanno offerto un “assaggio” del loro repertorio per riproporlo poi in questi giorni nella sua completezza. Ieri (giovedì 10 agosto) hanno iniziato Honduras e Stati Uniti, stasera (11 agosto) è la volta di Moldova e Nuova Zelanda, domani (12 agosto) chiudono la serie Messico e Senegal. Poi, domenica 13 agosto, un altro appuntamento imperdibile: la Festa paesana, dalle ore 19, con musica, balli e cucina tipica delle formazioni ospiti per le vie di Apiro, fino allo spettacolo di chiusura de “I Trillanti” (ore 22, impianto sportivo del pattinaggio-calcetto). Quindi, lunedì 14 agosto, la serata clou di “Terranostra 2023”: il Galà del folclore: uno spettacolo magico dove tutti i gruppi ospiti e il gruppo Urbanitas di Apiro emozioneranno il pubblico con il meglio del proprio repertorio (ore 21.30, impianto sportivo del pattinaggio). Infine, martedì 15 agosto la Giornata conclusiva del Festival, con tante iniziative dal pomeriggio fino a tarda sera.
Quest'anno, in occasione del 50esimo anniversario del Festival, è stato istituito il Premio Terranostra: un riconoscimento simbolico che il Comune e l'associazione Urbanitas vogliono assegnare annualmente a chi, nella propria carriera, si è distinto come promotore e devoto estimatore di questo territorio.

A ricevere il premio di questa prima edizione è stato il professor Franco Musarra. Apirano di nascita, laureato nel 1965 in Lingua e Letteratura tedesca alla Ca’ Foscari di Venezia, ha insegnato prima in Olanda, poi in Belgio presso l’Università Cattolica di Lovanio. Qui, nel 2007, ha ricevuto il titolo di professore emerito. Impossibile fare un elenco di tutti gli studi che ha pubblicato, menzionare tutti gli autori con cui ha collaborato, protagonisti indiscussi del panorama letterario europeo. Fra questi, due nomi sono perfino arrivati nel cuore di Apiro: nel 2011 Umberto Eco e più tardi, nel 2015 e di nuovo nel 2018, Roberto Benigni.

Il “Premio Terranostra” - un manufatto unico che rappresenta il logo del Festival, realizzato quest'anno dall'artista Mauro Puccitelli - è stato consegnato al professor Musarra dal sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa, nel corso della serata d'apertura del Festival.

Festival che è partito alla grande, con oltre mille spettatori presenti alla cerimonia inaugurale, durante la quale i gruppi ospiti hanno offerto un “assaggio” del loro repertorio per riproporlo poi in questi giorni nella sua completezza. Ieri (giovedì 10 agosto) hanno iniziato Honduras e Stati Uniti, stasera (11 agosto) è la volta di Moldova e Nuova Zelanda, domani (12 agosto) chiudono la serie Messico e Senegal. Poi, domenica 13 agosto, un altro appuntamento imperdibile: la Festa paesana, dalle ore 19, con musica, balli e cucina tipica delle formazioni ospiti per le vie di Apiro, fino allo spettacolo di chiusura de “I Trillanti” (ore 22, impianto sportivo del pattinaggio-calcetto). Quindi, lunedì 14 agosto, la serata clou di “Terranostra 2023”: il Galà del folclore: uno spettacolo magico dove tutti i gruppi ospiti e il gruppo Urbanitas di Apiro emozioneranno il pubblico con il meglio del proprio repertorio (ore 21.30, impianto sportivo del pattinaggio). Infine, martedì 15 agosto la Giornata conclusiva del Festival, con tante iniziative dal pomeriggio fino a tarda sera.

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