Spari contro i vetri della finestra dei genitori, denunciato il figlio e un amico entrambi ventenni. L’episodio è avvenuto a Civitanova Marche dove gli agenti del locale commissariato sono intervenuti a seguito della segnalazione di un uomo che aveva sentito nottetempo un colpo e rinvenuto un foro sul vetro della finestra della sua camera da letto compatibile con un foro di proiettile.
Dagli accertamenti condotti dai poliziotti è emerso che nell’ultimo periodo erano sorti dissapori tra il richiedente l’intervento e suo figlio di 20 anni il quale aveva deciso di lasciare la casa familiare per andare a vivere altrove. Nell’arco di poche ore, anche attraverso la visione del sistema di videosorveglianza del Comune di Civitanova Marche veniva riscontrato il transitodi un’autovettura nelle vicinanze della finestra danneggiata in orario compatibile con l’atto intimidatorio.
Immediatamente veniva rintracciato l’utilizzatore dell’auto, anch’esso 20enne, amico del figlio del richiedente l’intervento. La perquisizione operata presso l’abitazione del giovane dava esito negativo mentre all’interno della sua autovettura veniva rinvenuta una carabina ad aria compressa e relativi piombini cal. 4.5, proiettili compatibili con quello sparato contro la finestra i cui frammenti venivano rinvenuti all’interno della camera da letto.
Subito dopo veniva anche rintracciato anche il figlio del richiedente, il quale aveva trascorso la notte in un’abitazione messa a disposizione dal suo amico. Al termine dell’attività, i due giovani sono stati deferiti all’A.G. per i reati di porto di strumenti atti ad offendere, minaccia aggravata e danneggiamento.
Spari contro la finestra, denunciati il figlio e un amico entrambi ventenni
Martedì, 19 Settembre 2023 17:10 | Letto 372 volte Clicca per ascolare il testo Spari contro la finestra, denunciati il figlio e un amico entrambi ventenni Spari contro i vetri della finestra dei genitori, denunciato il figlio e un amico entrambi ventenni. L’episodio è avvenuto a Civitanova Marche dove gli agenti del locale commissariato sono intervenuti a seguito della segnalazione di un uomo che aveva sentito nottetempo un colpo e rinvenuto un foro sul vetro della finestra della sua camera da letto compatibile con un foro di proiettile. Dagli accertamenti condotti dai poliziotti è emerso che nell’ultimo periodo erano sorti dissapori tra il richiedente l’intervento e suo figlio di 20 anni il quale aveva deciso di lasciare la casa familiare per andare a vivere altrove. Nell’arco di poche ore, anche attraverso la visione del sistema di videosorveglianza del Comune di Civitanova Marche veniva riscontrato il transitodi un’autovettura nelle vicinanze della finestra danneggiata in orario compatibile con l’atto intimidatorio. Immediatamente veniva rintracciato l’utilizzatore dell’auto, anch’esso 20enne, amico del figlio del richiedente l’intervento. La perquisizione operata presso l’abitazione del giovane dava esito negativo mentre all’interno della sua autovettura veniva rinvenuta una carabina ad aria compressa e relativi piombini cal. 4.5, proiettili compatibili con quello sparato contro la finestra i cui frammenti venivano rinvenuti all’interno della camera da letto. Subito dopo veniva anche rintracciato anche il figlio del richiedente, il quale aveva trascorso la notte in un’abitazione messa a disposizione dal suo amico. Al termine dell’attività, i due giovani sono stati deferiti all’A.G. per i reati di porto di strumenti atti ad offendere, minaccia aggravata e danneggiamento.
Spari contro i vetri della finestra dei genitori, denunciato il figlio e un amico entrambi ventenni. L’episodio è avvenuto a Civitanova Marche dove gli agenti del locale commissariato sono intervenuti a seguito della segnalazione di un uomo che aveva sentito nottetempo un colpo e rinvenuto un foro sul vetro della finestra della sua camera da letto compatibile con un foro di proiettile.
Dagli accertamenti condotti dai poliziotti è emerso che nell’ultimo periodo erano sorti dissapori tra il richiedente l’intervento e suo figlio di 20 anni il quale aveva deciso di lasciare la casa familiare per andare a vivere altrove. Nell’arco di poche ore, anche attraverso la visione del sistema di videosorveglianza del Comune di Civitanova Marche veniva riscontrato il transitodi un’autovettura nelle vicinanze della finestra danneggiata in orario compatibile con l’atto intimidatorio.
Immediatamente veniva rintracciato l’utilizzatore dell’auto, anch’esso 20enne, amico del figlio del richiedente l’intervento. La perquisizione operata presso l’abitazione del giovane dava esito negativo mentre all’interno della sua autovettura veniva rinvenuta una carabina ad aria compressa e relativi piombini cal. 4.5, proiettili compatibili con quello sparato contro la finestra i cui frammenti venivano rinvenuti all’interno della camera da letto.
Subito dopo veniva anche rintracciato anche il figlio del richiedente, il quale aveva trascorso la notte in un’abitazione messa a disposizione dal suo amico. Al termine dell’attività, i due giovani sono stati deferiti all’A.G. per i reati di porto di strumenti atti ad offendere, minaccia aggravata e danneggiamento.
Dagli accertamenti condotti dai poliziotti è emerso che nell’ultimo periodo erano sorti dissapori tra il richiedente l’intervento e suo figlio di 20 anni il quale aveva deciso di lasciare la casa familiare per andare a vivere altrove. Nell’arco di poche ore, anche attraverso la visione del sistema di videosorveglianza del Comune di Civitanova Marche veniva riscontrato il transitodi un’autovettura nelle vicinanze della finestra danneggiata in orario compatibile con l’atto intimidatorio.
Immediatamente veniva rintracciato l’utilizzatore dell’auto, anch’esso 20enne, amico del figlio del richiedente l’intervento. La perquisizione operata presso l’abitazione del giovane dava esito negativo mentre all’interno della sua autovettura veniva rinvenuta una carabina ad aria compressa e relativi piombini cal. 4.5, proiettili compatibili con quello sparato contro la finestra i cui frammenti venivano rinvenuti all’interno della camera da letto.
Subito dopo veniva anche rintracciato anche il figlio del richiedente, il quale aveva trascorso la notte in un’abitazione messa a disposizione dal suo amico. Al termine dell’attività, i due giovani sono stati deferiti all’A.G. per i reati di porto di strumenti atti ad offendere, minaccia aggravata e danneggiamento.
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Cronaca