Col pretesto di chiedere informazioni stradali, avevano agganciato un ottantenne di Valfornace presso la casetta di legno post sisma in cui risiede. Poi gli avevano però rubato il bancomat e svuotato il conto. I carabinieri di Valfornace sono riusciti ad incastrare e denunciare l'uomo, un ventottenne di Teramo
I fatti si erano verificati nel novembre scorso; la coppia aveva avvicinato l'ottantenne e con fare affabile si era rivolta a lui per chiedere di una strada. Fin qui nulla di strano, tuttavia, recandosi successivamente all'ufficio postale per ritirare la pensione, l'anziano si era reso conto che il proprio conto corrente era stato prosciugato dei quattromila euro depositati. I malviventi, infatti, gli avevano asportato il bancomat con relativo PIN ed avevano effettuato una serie di prelievi.
A seguito della denuncia presso la locale stazione dei Carabinieri erano partite le indagini. Incrociando gli estratti conto con le telecamere presenti presso i punti di prelievo, i militari sono riusciti a recuperare una serie di fotogrammi di volti ai quali bisognava associare un nome. La svolta nell’attività è avvenuta allorché un ventottenne teramano si è recato in una sala slot machine per cambiare i soldi appena prelevati. Il riconoscimento fatto dalla pattuglia locale ha consentito di risalire all’identità dell’uomo che è stato dunque denunciato per ricettazione ed uso indebito della carta di credito
Rintracciato e denunciato il 28enne che rubò il bancomat e svuotò il conto di un anziano
Venerdì, 05 Gennaio 2024 11:47 | Letto 613 volte Clicca per ascolare il testo Rintracciato e denunciato il 28enne che rubò il bancomat e svuotò il conto di un anziano Col pretesto di chiedere informazioni stradali, avevano agganciato un ottantenne di Valfornace presso la casetta di legno post sisma in cui risiede. Poi gli avevano però rubato il bancomat e svuotato il conto. I carabinieri di Valfornace sono riusciti ad incastrare e denunciare luomo, un ventottenne di Teramo I fatti si erano verificati nel novembre scorso; la coppia aveva avvicinato lottantenne e con fare affabile si era rivolta a lui per chiedere di una strada. Fin qui nulla di strano, tuttavia, recandosi successivamente allufficio postale per ritirare la pensione, lanziano si era reso conto che il proprio conto corrente era stato prosciugato dei quattromila euro depositati. I malviventi, infatti, gli avevano asportato il bancomat con relativo PIN ed avevano effettuato una serie di prelievi. A seguito della denuncia presso la locale stazione dei Carabinieri erano partite le indagini. Incrociando gli estratti conto con le telecamere presenti presso i punti di prelievo, i militari sono riusciti a recuperare una serie di fotogrammi di volti ai quali bisognava associare un nome. La svolta nell’attività è avvenuta allorché un ventottenne teramano si è recato in una sala slot machine per cambiare i soldi appena prelevati. Il riconoscimento fatto dalla pattuglia locale ha consentito di risalire all’identità dell’uomo che è stato dunque denunciato per ricettazione ed uso indebito della carta di credito
Col pretesto di chiedere informazioni stradali, avevano agganciato un ottantenne di Valfornace presso la casetta di legno post sisma in cui risiede. Poi gli avevano però rubato il bancomat e svuotato il conto. I carabinieri di Valfornace sono riusciti ad incastrare e denunciare l'uomo, un ventottenne di Teramo
I fatti si erano verificati nel novembre scorso; la coppia aveva avvicinato l'ottantenne e con fare affabile si era rivolta a lui per chiedere di una strada. Fin qui nulla di strano, tuttavia, recandosi successivamente all'ufficio postale per ritirare la pensione, l'anziano si era reso conto che il proprio conto corrente era stato prosciugato dei quattromila euro depositati. I malviventi, infatti, gli avevano asportato il bancomat con relativo PIN ed avevano effettuato una serie di prelievi.
A seguito della denuncia presso la locale stazione dei Carabinieri erano partite le indagini. Incrociando gli estratti conto con le telecamere presenti presso i punti di prelievo, i militari sono riusciti a recuperare una serie di fotogrammi di volti ai quali bisognava associare un nome. La svolta nell’attività è avvenuta allorché un ventottenne teramano si è recato in una sala slot machine per cambiare i soldi appena prelevati. Il riconoscimento fatto dalla pattuglia locale ha consentito di risalire all’identità dell’uomo che è stato dunque denunciato per ricettazione ed uso indebito della carta di credito
I fatti si erano verificati nel novembre scorso; la coppia aveva avvicinato l'ottantenne e con fare affabile si era rivolta a lui per chiedere di una strada. Fin qui nulla di strano, tuttavia, recandosi successivamente all'ufficio postale per ritirare la pensione, l'anziano si era reso conto che il proprio conto corrente era stato prosciugato dei quattromila euro depositati. I malviventi, infatti, gli avevano asportato il bancomat con relativo PIN ed avevano effettuato una serie di prelievi.
A seguito della denuncia presso la locale stazione dei Carabinieri erano partite le indagini. Incrociando gli estratti conto con le telecamere presenti presso i punti di prelievo, i militari sono riusciti a recuperare una serie di fotogrammi di volti ai quali bisognava associare un nome. La svolta nell’attività è avvenuta allorché un ventottenne teramano si è recato in una sala slot machine per cambiare i soldi appena prelevati. Il riconoscimento fatto dalla pattuglia locale ha consentito di risalire all’identità dell’uomo che è stato dunque denunciato per ricettazione ed uso indebito della carta di credito
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Cronaca