Nell'ambito di una mirata attività di controllo del territorio, coordinata dalla Compagnia di Camerino agli ordini del Capitano Vincenzo Orlando ed attuata al fine di contrastare i reati contro il patrimonio, i Carabinieri delle Stazioni di Castelraimondo, Matelica, Fiuminata e del Nucleo Operativo, hanno intercettato, nella periferia di Castelraimondo due persone che, penetrate illecitamente all'interno di un cantiere chiuso adibito a deposito, si stavano impossessando di alcuni rotoli di cavi di rame. I due uomini venivano prontamente bloccati prima che potessero allontanarsi dal luogo; l'immediata perquisizione permetteva ai militari di rinvenire, occultati all'interno del veicolo in loro possesso, attrezzi atti allo scasso nonché un ulteriore quantitativo di cavi elettrici in rame e materiale simile che è risultato provento di analoghi furti in altri cantieri. Per S.A., 35enne di Treia (MC) e per P.D. 24 enne di Napoli, sono quindi scattate le manette e dovranno ora rispondere di furto aggravato e ricettazione. Il materiale rinvenuto, per un valore commerciale di circa 5.000 euro, è stato in parte restituito all'avente diritto ed in altra parte sottoposto a sequestro.