Truffa dello specchietto a Pievebovigliana

Lunedì, 27 Ottobre 2014 01:00 | Letto 841 volte   Clicca per ascolare il testo Truffa dello specchietto a Pievebovigliana I carabinieri delle stazioni di Fiastra e Pievebovigliana hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata due uomini, entrambi residenti nel napoletano e con precedenti penali specifici per reati contro il patrimonio, ritenuti responsabili di truffa e furto aggravato. I militari hanno accertato che i due avevano messo a segno, sia nelle Marche che in Emilia Romagna, diversi colpi di quella che in gergo viene definita la “Truffa dello specchietto”. In particolare, a fine settembre, i due malviventi avevano “colpito” a Pievebovigliana dove erano riusciti a truffare un anziano del luogo asportandogli circa 5.000 euro dallabitazione dove si erano fatti accompagnare per ricevere il denaro. Attraverso alcune testimonianze si è ricostruito il loro “modus operandi” che consisteva nellaffiancare a bordo della loro Toyota, autoveicoli guidati per lo più da persone anziane, simulando un incidente stradale che consisteva nella rottura dello specchietto laterale, riuscendo, in diverse circostanze, a farsi corrispondere ingiustamente svariate somme di denaro dai malcapitati per non dare corso alla denuncia del sinistro. Nel caso di Pievebovigliana il bottino era stato più cospicuo poiché i due complici, dopo aver simulato il sinistro, si erano recati insieme allanziano presso labitazione dove riuscivano ad impossessarsi, come detto, di circa 5.000 euro. Le indagini, sono ancora in corso per accertare lesistenza di altri colpi dello stesso tipo messi a segno dai due truffatori in altre zone dItalia.

I carabinieri delle stazioni di Fiastra e Pievebovigliana hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata due uomini, entrambi residenti nel napoletano e con precedenti penali specifici per reati contro il patrimonio, ritenuti responsabili di truffa e furto aggravato. I militari hanno accertato che i due avevano messo a segno, sia nelle Marche che in Emilia Romagna, diversi colpi di quella che in gergo viene definita la “Truffa dello specchietto”. In particolare, a fine settembre, i due malviventi avevano “colpito” a Pievebovigliana dove erano riusciti a truffare un anziano del luogo asportandogli circa 5.000 euro dall'abitazione dove si erano fatti accompagnare per ricevere il denaro. Attraverso alcune testimonianze si è ricostruito il loro “modus operandi” che consisteva nell'affiancare a bordo della loro Toyota, autoveicoli guidati per lo più da persone anziane, simulando un incidente stradale che consisteva nella rottura dello specchietto laterale, riuscendo, in diverse circostanze, a farsi corrispondere ingiustamente svariate somme di denaro dai malcapitati per non dare corso alla denuncia del sinistro. Nel caso di Pievebovigliana il bottino era stato più cospicuo poiché i due complici, dopo aver simulato il sinistro, si erano recati insieme all'anziano presso l'abitazione dove riuscivano ad impossessarsi, come detto, di circa 5.000 euro. Le indagini, sono ancora in corso per accertare l'esistenza di altri colpi dello stesso tipo messi a segno dai due truffatori in altre zone d'Italia.

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