Avrebbe potuto saltare in aria da un momento all'altro il rudimentale ordigno esplosivo montato su una vecchia Fiat Panda di colore verde a bordo della quale un 54enne di Porto Potenza era andato a fare rifornimento nella stazione di servizio lungo la statale 16 poco distante dal Centro di Riabilitazione Santo Stefano a Porto Potenza Picena. L'uomo ha notato che dal serbatoio della vettura uscivano dei fili ai quali erano collegate due pilo a stilo, ma non c'era carica esplosiva Allontanatosi dalla pompa, ha quindi parcheggiato l'auto nel piazzale e subito ha chiamato il 115. Sette Vigili del fuoco sono arrivati sul posto da Civitanova Marche con un'autopompa e un'autobotte; contemporaneamente sono arrivati anche gli artificieri che utilizzando un robot specifico, hanno provveduto a disinnescare l'ordigno. L'area è stata isolata e messa in sicurezza. Il traffico, rimasto bloccato nella zona ( con deviazioni) per il tempo necessario alle operazioni, è poi ripreso regolarmente La moglie del proprietario dell'auto tempo fa, in circostanze sospette, aveva avuto una Ypsilon 10 data alle fiamme. In corso le indagini per fare chiarezza sulla vicenda. L' auto è stata posta sotto sequestro. Stando a quanto è dato sapere il proprietario della vettura ha negato la possibilità di gesti intimidatori nei suoi confronti. Nel frattempo c'è un indagato nella vicenda. Si tratta del vicino di casa della vittima. A seguito di perquisizione nell'abitazione, infatti i carabinieri hanno rinvenuto elementi utili per le indagini. Il vicino è ora indagato per tentato incendio.
Allarme bomba a Porto Potenza Picena, indagato il vicino di casa della vittima
Martedì, 01 Marzo 2016 17:05 | Letto 2133 volte Clicca per ascolare il testo Allarme bomba a Porto Potenza Picena, indagato il vicino di casa della vittima Avrebbe potuto saltare in aria da un momento allaltro il rudimentale ordigno esplosivo montato su una vecchia Fiat Panda di colore verde a bordo della quale un 54enne di Porto Potenza era andato a fare rifornimento nella stazione di servizio lungo la statale 16 poco distante dal Centro di Riabilitazione Santo Stefano a Porto Potenza Picena. Luomo ha notato che dal serbatoio della vettura uscivano dei fili ai quali erano collegate due pilo a stilo, ma non cera carica esplosiva Allontanatosi dalla pompa, ha quindi parcheggiato lauto nel piazzale e subito ha chiamato il 115. Sette Vigili del fuoco sono arrivati sul posto da Civitanova Marche con unautopompa e unautobotte; contemporaneamente sono arrivati anche gli artificieri che utilizzando un robot specifico, hanno provveduto a disinnescare lordigno. Larea è stata isolata e messa in sicurezza. Il traffico, rimasto bloccato nella zona ( con deviazioni) per il tempo necessario alle operazioni, è poi ripreso regolarmente La moglie del proprietario dellauto tempo fa, in circostanze sospette, aveva avuto una Ypsilon 10 data alle fiamme. In corso le indagini per fare chiarezza sulla vicenda. L auto è stata posta sotto sequestro. Stando a quanto è dato sapere il proprietario della vettura ha negato la possibilità di gesti intimidatori nei suoi confronti. Nel frattempo cè un indagato nella vicenda. Si tratta del vicino di casa della vittima. A seguito di perquisizione nellabitazione, infatti i carabinieri hanno rinvenuto elementi utili per le indagini. Il vicino è ora indagato per tentato incendio.Avrebbe potuto saltare in aria da un momento all'altro il rudimentale ordigno esplosivo montato su una vecchia Fiat Panda di colore verde a bordo della quale un 54enne di Porto Potenza era andato a fare rifornimento nella stazione di servizio lungo la statale 16 poco distante dal Centro di Riabilitazione Santo Stefano a Porto Potenza Picena. L'uomo ha notato che dal serbatoio della vettura uscivano dei fili ai quali erano collegate due pilo a stilo, ma non c'era carica esplosiva Allontanatosi dalla pompa, ha quindi parcheggiato l'auto nel piazzale e subito ha chiamato il 115. Sette Vigili del fuoco sono arrivati sul posto da Civitanova Marche con un'autopompa e un'autobotte; contemporaneamente sono arrivati anche gli artificieri che utilizzando un robot specifico, hanno provveduto a disinnescare l'ordigno. L'area è stata isolata e messa in sicurezza. Il traffico, rimasto bloccato nella zona ( con deviazioni) per il tempo necessario alle operazioni, è poi ripreso regolarmente La moglie del proprietario dell'auto tempo fa, in circostanze sospette, aveva avuto una Ypsilon 10 data alle fiamme. In corso le indagini per fare chiarezza sulla vicenda. L' auto è stata posta sotto sequestro. Stando a quanto è dato sapere il proprietario della vettura ha negato la possibilità di gesti intimidatori nei suoi confronti. Nel frattempo c'è un indagato nella vicenda. Si tratta del vicino di casa della vittima. A seguito di perquisizione nell'abitazione, infatti i carabinieri hanno rinvenuto elementi utili per le indagini. Il vicino è ora indagato per tentato incendio.
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