I fatti risalgono al 2008, quando all’interno di un laboratorio tessile di Monsano i Carabinieri di Jesi scoprirono la presenza di numerosi lavoratori di origine cinese, molti dei quali senza permesso di soggiorno e alcuni gravati da provvedimenti di espulsione.
La proprietaria, all’epoca 46 enne, venne arrestata in flagranza di reato per favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
Divenuta irrevocabile la sentenza i militari della Stazione di Jesi hanno, così, arrestato la cittadina cinese.
La donna, che dovrà scontare 3 anni e 28 mesi di reclusione è stata condotta al carcere di Pesaro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.