Ore 3.37: violenta scossa di terremoto nel centro Italia

Mercoledì, 24 Agosto 2016 06:18 | Letto 5749 volte   Clicca per ascolare il testo Ore 3.37: violenta scossa di terremoto nel centro Italia Mercoledì 24 agosto, ore 3,37. La terra trema di nuovo sullAppennino (scossa principale di magnitudo 6,0 con epicentro nei pressi di Accumuli in provincia di Rieti seguita da uno sciame sisimico con oltre 50 scosse di magnitudo superiore a 3,0) e il centro Italia viene messo in ginocchio, mentre in molti riaffiora lincubo del terremoto del 1997. Le zone maggiormente colpite quelle di Accumuli, Amatrice e, nelle Marche, Arquata del Tronto dove, oltre ai danni ingenti, si contano numerose vittime. Il terremoto causa una vittima, sia pure indirettamente, anche a Caldarola dove la tragedia si consuma nellabitazione di Milena Nardi, commerciante di 49 anni, che viene stroncata da un malore fatale, forse provocato dal forte spavento, mentre si accingeva a raggiungere la camera in cui dormiva la madre. Come detto nellintero territorio è tornata, a distanza di 19 anni, la paura per quello che più volte è stato definito il mostro ed è cominciata la conta dei danni. A Camerino lorologio della cattedrale è andato letteralmente in frantumi, mentre i danni maggiori riguardano le chiese, soprattutto il santuario di Santa Maria in Via nel quale sono crollati alcuni pezzi della volta, si sono avute fratture significative in corrispondenza dei finestroni, ma soprattutto cè stato il parziale distacco della facciata, fatto che, dopo il recente restauro, pone seri interrogativi. Sempre nella città ducale si è avuto il crollo di un muro al Monastero di Santa Chiara, il crollo di un rudere a Cignano, che ha richiesto la messa in sicurezza e lo sgombero della sede stradale, e in via precauzionale è stato evacuato un palazzo del centro storico. Emergenza a Castelsantangelo sul Nera, zona di epicentro della seconda scossa per ordine di intensità (magnitudo 5,4), con i 25 ospiti della casa di riposo che sono stati evacuati e trasferiti in altre strutture idonee del territorio. Attimi di autentico terrore quelli vissuti a Macereto dove si trovava un gruppo di giovani dellAzione Cattolica per il campo scuola estivo. Nella struttura, infatti, cè stato il crollo esterno di una finestra che ha interessato anche un salone, spesso utilizzato come dormitorio, dove fortunatamente non alloggiavano i ragazzi, che hanno chiuso il campo e fatto ritorno nelle proprie abitazioni. Relativamente tranquilla la situazione a San Severino Marche, città nella quale non si sono registrate particolari criticità soprattutto con riferimento alle scuole e allospedale Eustachio. Non altrettanto, invece, si è potuto dire per il territorio di San Ginesio chiamato a fare i conti con una realtà drammatica, di gran lunga peggiore rispetto a quella vissuta nel 1997. Crollo di 4 abitazioni, che fortunatamente non hanno causato feriti, famiglie sfollate, chiese inagibili, mura crollate nel centro storico, sede comunale gravemente danneggiata. Colpito violentemente anche il territorio di Sarnano con crolli di accessori agricoli, lesioni a diverse abitazioni, strade ostruite per il crollo di capanne con il sindaco che ha provveduto a disporre levacuazione del Centro Diurno per disabili di Gabella Nuova a causa di una scala pericolante. Larcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, che sta monitorando costantemente la situazione, ha disposto la chiusura di tutte le chiese della diocesi fino a che non saranno effettuati tutti di controlli di agibilità da parte delle autorità preposte, invitando anche i parroci a segnalare eventuali danni allUfficio beni Culturali Diocesano. ( nella foto lorologio della cattedrale di Camerino ridotto a pezzi dal forte sisma ) Milena Nardi, colpita da infarto a Caldarola    ( danni anche allinterno di RadioC1..in Blu. Calcinacci e crepe negli studi )   

Mercoledì 24 agosto, ore 3,37. La terra trema di nuovo sull'Appennino (scossa principale di magnitudo 6,0 con epicentro nei pressi di Accumuli in provincia di Rieti seguita da uno sciame sisimico con oltre 50 scosse di magnitudo superiore a 3,0) e il centro Italia viene messo in ginocchio, mentre in molti riaffiora l'incubo del terremoto del 1997. Le zone maggiormente colpite quelle di Accumuli, Amatrice e, nelle Marche, Arquata del Tronto dove, oltre ai danni ingenti, si contano numerose vittime. Il terremoto causa una vittima, sia pure indirettamente, anche a Caldarola dove la tragedia si consuma nell'abitazione di Milena Nardi, commerciante di 49 anni, che viene stroncata da un malore fatale, forse provocato dal forte spavento, mentre si accingeva a raggiungere la camera in cui dormiva la madre. Come detto nell'intero territorio è tornata, a distanza di 19 anni, la paura per quello che più volte è stato definito il "mostro" ed è cominciata la conta dei danni. A Camerino l'orologio della cattedrale è andato letteralmente in frantumi, mentre i danni maggiori riguardano le chiese, soprattutto il santuario di Santa Maria in Via nel quale sono crollati alcuni pezzi della volta, si sono avute fratture significative in corrispondenza dei finestroni, ma soprattutto c'è stato il parziale distacco della facciata, fatto che, dopo il recente restauro, pone seri interrogativi. Sempre nella città ducale si è avuto il crollo di un muro al Monastero di Santa Chiara, il crollo di un rudere a Cignano, che ha richiesto la messa in sicurezza e lo sgombero della sede stradale, e in via precauzionale è stato evacuato un palazzo del centro storico.

Emergenza a Castelsantangelo sul Nera, zona di epicentro della seconda scossa per ordine di intensità (magnitudo 5,4), con i 25 ospiti della casa di riposo che sono stati evacuati e trasferiti in altre strutture idonee del territorio.

Attimi di autentico terrore quelli vissuti a Macereto dove si trovava un gruppo di giovani dell'Azione Cattolica per il campo scuola estivo. Nella struttura, infatti, c'è stato il crollo esterno di una finestra che ha interessato anche un salone, spesso utilizzato come dormitorio, dove fortunatamente non alloggiavano i ragazzi, che hanno chiuso il campo e fatto ritorno nelle proprie abitazioni.

Relativamente tranquilla la situazione a San Severino Marche, città nella quale non si sono registrate particolari criticità soprattutto con riferimento alle scuole e all'ospedale Eustachio.

Non altrettanto, invece, si è potuto dire per il territorio di San Ginesio chiamato a fare i conti con una realtà drammatica, di gran lunga peggiore rispetto a quella vissuta nel 1997. Crollo di 4 abitazioni, che fortunatamente non hanno causato feriti, famiglie sfollate, chiese inagibili, mura crollate nel centro storico, sede comunale gravemente danneggiata.

Colpito violentemente anche il territorio di Sarnano con crolli di accessori agricoli, lesioni a diverse abitazioni, strade ostruite per il crollo di capanne con il sindaco che ha provveduto a disporre l'evacuazione del Centro Diurno per disabili di Gabella Nuova a causa di una scala pericolante.

L'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, che sta monitorando costantemente la situazione, ha disposto la chiusura di tutte le chiese della diocesi fino a che non saranno effettuati tutti di controlli di agibilità da parte delle autorità preposte, invitando anche i parroci a segnalare eventuali danni all'Ufficio beni Culturali Diocesano.

( nella foto l'orologio della cattedrale di Camerino ridotto a pezzi dal forte sisma )

orologiocattedralerottodal terremoto

Milena Nardi, colpita da infarto a Caldarola 

Milena Nardi

 

gente in piazza

( danni anche all'interno di RadioC1..in Blu. Calcinacci e crepe negli studi ) 

ingresso radio

 

crepa radio

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