CNA -Aperti e operativi tutti gli uffici, Camerino, San Severino e Tolentino. Attiva task force interprovinciale per supporto alle imprese.

Mercoledì, 16 Novembre 2016 11:42 | Letto 1345 volte   Clicca per ascolare il testo CNA -Aperti e operativi tutti gli uffici, Camerino, San Severino e Tolentino. Attiva task force interprovinciale per supporto alle imprese.   CNA Macerata, dopo aver ascoltato quotidianamente le esigenze delle micro imprese e delle aziende colpite dai sismi degli ultimi due mesi, chiede immediati decreti attuativi per sbloccare i 5.000,00 euro per il 2016 e la concessione di contributi per 18.000,00 euro per il 2017. Inoltre chiede una concessione di provvidenze per il mancato reddito per i prossimi mesi, utilizzando per il calcolo degli stessi, anche i ricavi stimati dagli studi di settore. “Una richiesta – dice il Direttore Provinciale Luciano Ramadori - che rivolgeremo ai parlamentari del nostro territorio, perché le aziende non possono aspettare lungaggini burocratiche”.  L’attuale situazione di emergenza, sociale ed economica, conseguenza dei recenti eventi sismici, ha provocato una battuta d’arresto per la ricostruzione, iniziata dopo il terremoto del 24 agosto, con un forte danneggiamento che si è esteso anche nel Maceratese. 40.000 sfollati, per una fase emergenziale che non si risolverà prima di almeno un anno e una stima di 10 miliardi di euro per sostenere la ricostruzione. La provincia di Macerata, con le sue 970 attività economiche inattive, ha subìto un vero e proprio terremoto economico, di entità esponenziale, se questi numeri vengono confermati ,di 20-30 volte superiore alle province limitrofe.  Cesare Spuri, Capo del Dipartimento di Protezione Civile delle Marche lo scorso sabato, nell’ambito di un’iniziativa CNA, ha incontrato il Presidente CNA di Macerata Giorgio Ligliani: “E’ stato un colloquio molto positivo, avvenuto a poche ore dalla firma del secondo decreto post terremoto da parte del Governo, rispetto al quale accogliamo con favore l’inserimento di alcune delle osservazioni presentate dalla CNA. Il provvedimento – precisa Ligliani – contiene infatti, tra le altre voci, la sospensione di tributi, tasse e rate dei mutui, l’aumento del fondo di garanzia, l’attivazione della cassa integrazione in deroga. Importante l’aumento fino a 300.000 euro della soglia di attestazione SOA, che favorisce l’azione delle imprese locali, sempre nel rispetto della trasparenza e della legalità, oltre alla procedura semplificata accesso alle cosiddette;white listper gli interventi di immediato ripristino”. La CNA ritiene il nuovo decreto importante e anche innovativo, ad esempio per quanto riguarda la forma di finanziamento che usa il criterio del credito di imposta: in questo modo può assicurare, all’impresa che lavora il pagamento celere su stati di avanzamento e al cittadino, la copertura pressoché totale del danno nei comuni interessati. Giorgio Ligliani ha ribadito all’ingegner Spuri quanto già fatto presente in sede di confronto regionale e locale, ricordando come l’ associazione di categoria si sia messa a disposizione dei cittadini e delle istituzioni: “Gli uffici CNA di Camerino, San Severino Marche e Tolentino, sono aperti e operativi, con i funzionari che possono dare la propria consulenza sul fronte fiscale, tributario, della gestione del personale, del credito, oltre che riguardo alle pratiche di cassa integrazione e sugli affitti, altro aspetto su cui c’è bisogno di essere supportati”. Il Presidente ha proposto a Spuri la creazione di un tavolo di coordinamento permanente dedicato al mondo della piccola e media impresa artigiana, a cui prendano parte l’assessorato regionale alle Attività Produttive e quello alle Politiche per la montagna e le aree interne, la Protezione Civile e le associazioni di categoria: “Necessario – dice – per discutere in maniera concreta delle problematiche del settore manifatturiero e artigiano del territorio”. Aggiunge il Direttore Provinciale Luciano Ramadori: “CNA Macerata è parte della task force attivata a livello interprovinciale, insieme alle territoriali di Fermo e Ascoli Piceno, con funzionari dedicati alla raccolta delle segnalazioni delle imprese e all’assistenza nella compilazione delle schede necessarie. Al momento emerge forte la necessità di poter condividere spazi, laboratori e servizi: per questo abbiamo attivato sul sito www.mc.cna.it lo sportello “emergenza terremoto”, attraverso il quale gestiamo le richieste e le offerte, sia per ospitare la produzione o la vendita o per concordare il conto lavorazione”. Aggiunge inoltre che sono state programmati incontri in tutto il territorio provinciale interessato dal sisma.”              

 

CNA Macerata, dopo aver ascoltato quotidianamente le esigenze delle micro imprese e delle aziende colpite dai sismi degli ultimi due mesi, chiede immediati decreti attuativi per sbloccare i 5.000,00 euro per il 2016 e la concessione di contributi per 18.000,00 euro per il 2017. Inoltre chiede una concessione di provvidenze per il mancato reddito per i prossimi mesi, utilizzando per il calcolo degli stessi, anche i ricavi stimati dagli studi di settore.

“Una richiesta – dice il Direttore Provinciale Luciano Ramadori - che rivolgeremo ai parlamentari del nostro territorio, perché le aziende non possono aspettare lungaggini burocratiche”.  L’attuale situazione di emergenza, sociale ed economica, conseguenza dei recenti eventi sismici, ha provocato una battuta d’arresto per la ricostruzione, iniziata dopo il terremoto del 24 agosto, con un forte danneggiamento che si è esteso anche nel Maceratese.

40.000 sfollati, per una fase emergenziale che non si risolverà prima di almeno un anno e una stima di 10 miliardi di euro per sostenere la ricostruzione. La provincia di Macerata, con le sue 970 attività economiche inattive, ha subìto un vero e proprio terremoto economico, di entità esponenziale, se questi numeri vengono confermati ,di 20-30 volte superiore alle province limitrofe.  Cesare Spuri, Capo del Dipartimento di Protezione Civile delle Marche lo scorso sabato, nell’ambito di un’iniziativa CNA, ha incontrato il Presidente CNA di Macerata Giorgio Ligliani: “E’ stato un colloquio molto positivo, avvenuto a poche ore dalla firma del secondo decreto post terremoto da parte del Governo, rispetto al quale accogliamo con favore l’inserimento di alcune delle osservazioni presentate dalla CNA. Il provvedimento – precisa Ligliani – contiene infatti, tra le altre voci, la sospensione di tributi, tasse e rate dei mutui, l’aumento del fondo di garanzia, l’attivazione della cassa integrazione in deroga. Importante l’aumento fino a 300.000 euro della soglia di attestazione SOA, che favorisce l’azione delle imprese locali, sempre nel rispetto della trasparenza e della legalità, oltre alla procedura semplificata accesso alle cosiddette;white listper gli interventi di immediato ripristino”.

La CNA ritiene il nuovo decreto importante e anche innovativo, ad esempio per quanto riguarda la forma di finanziamento che usa il criterio del credito di imposta: in questo modo può assicurare, all’impresa che lavora il pagamento celere su stati di avanzamento e al cittadino, la copertura pressoché totale del danno nei comuni interessati.

Giorgio Ligliani ha ribadito all’ingegner Spuri quanto già fatto presente in sede di confronto regionale e locale, ricordando come l’ associazione di categoria si sia messa a disposizione dei cittadini e delle istituzioni: “Gli uffici CNA di Camerino, San Severino Marche e Tolentino, sono aperti e operativi, con i funzionari che possono dare la propria consulenza sul fronte fiscale, tributario, della gestione del personale, del credito, oltre che riguardo alle pratiche di cassa integrazione e sugli affitti, altro aspetto su cui c’è bisogno di essere supportati”. Il Presidente ha proposto a Spuri la creazione di un tavolo di coordinamento permanente dedicato al mondo della piccola e media impresa artigiana, a cui prendano parte l’assessorato regionale alle Attività Produttive e quello alle Politiche per la montagna e le aree interne, la Protezione Civile e le associazioni di categoria: “Necessario – dice – per discutere in maniera concreta delle problematiche del settore manifatturiero e artigiano del territorio”.

Aggiunge il Direttore Provinciale Luciano Ramadori: “CNA Macerata è parte della task force attivata a livello interprovinciale, insieme alle territoriali di Fermo e Ascoli Piceno, con funzionari dedicati alla raccolta delle segnalazioni delle imprese e all’assistenza nella compilazione delle schede necessarie. Al momento emerge forte la necessità di poter condividere spazi, laboratori e servizi: per questo abbiamo attivato sul sito www.mc.cna.it lo sportello “emergenza terremoto”, attraverso il quale gestiamo le richieste e le offerte, sia per ospitare la produzione o la vendita o per concordare il conto lavorazione”. Aggiunge inoltre che sono state programmati incontri in tutto il territorio provinciale interessato dal sisma.”

 

 

 

 

 

 

 

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