Camerino- Riaperte le scuole di ogni ordine e grado.Oltre 1800 ragazzi sono tornati in classe

Giovedì, 24 Novembre 2016 14:43 | Letto 3466 volte   Clicca per ascolare il testo Camerino- Riaperte le scuole di ogni ordine e grado.Oltre 1800 ragazzi sono tornati in classe Un cielo sgombro da nubi e un bel sole hanno accolto il rientro a scuola degli oltre 1800 studenti degli istituti d’ ogni ordine e grado della città di Camerino. Sveglia di primo mattino, zaino in spalla e, dai più piccoli ai più grandi , l’esercito dei giovani è risalito dalla costa. Un ritrovarsi tra visi sereni, abbracci, sorrisi e parole positive. Un passo importante per ritrovare la normalità dei giorni; tanta voglia di ricominciare, impegnarsi e condividere progetti, sia tra studenti che tra personale docente e non docente della scuola. Insieme ai più piccoli delle elementari D’Acquisto e del Comprensivo Betti (elementari e medie) hanno fatto ritorno in classe i ragazzi dell’Antinori e dei Licei di Camerino. Una ripartenza attesa e accolta come stimolo positivo dai tanti giovanissimi che non vedono l’ora di accantonare pesanti pensieri, ritrovare la forza dell’aggregazione per vincere ogni negatività. Un nuovo inizio al quale, presso il polo scolastico di San Paolo, insieme ai rispettivi dirigenti, hanno voluto essere presenti per portare il loro saluto e augurio il presidente della Provincia Pettinari e il sindaco di Camerino Pasqui. Il nuovo primo giorno di scuola è stato anche trasmesso con un collegamento in streaming durante il Job Orienta in corso a Verona dove, oltre all’assessore regionale Bravi e ai vertici di Unicam  è presente anche il ministro dell’istruzione Giannini. “ L’espressione più bella e prioritaria di una comunità è quella della scuola” - ha dichiarato il presidente Pettinari rivolgendo il suo saluto ai ragazzi-.  “Nel 2013 quando inaugurammo questo bellissimo polo scolastico –ha proseguito - mi venne da sottolineare l’aspetto della sicurezza della struttura. I terremoti che si sono purtroppo succeduti in questi due mesi- hanno testimoniato che si tratta di un edificio che ha proprio queste caratteristiche ”. Nel polo di San Paolo sono provvisoriamente ospitati da oggi anche gli studenti dei Licei Classico e Scientifico, la cui sede del centro storico sismicamente adeguata qualche anno fa, sebbene abbia retto l’urto del terremoto, si trova tuttavia inserita nella zona rossa e inaccessibile della città. “ Grazie anche alla collaborazione e disponibilità dei dirigenti– ha detto Pettinari- si è potuta garantire anche per loro la continuità scolastica. L’Istituto professionale continua invece a svolgere le sue attività nella struttura prefabbricata realizzata dalla provincia dopo il sisma del 1997. Per Camerino- ha proseguito – la ripresa delle attività scolastiche è un segnale di normalità e anche di speranza. Questa comunità ferita e in ginocchio ha quella tenacia, quella forza e quel coraggio che i nostri nonni e i nostri genitori hanno dimostrato in tante circostanze. Il rimboccarsi le maniche, il non piangersi addosso, il lavorare sin da subito per la ripresa, la ricostruzione e la prospettiva- ha rimarcato Pettinari- sono caratteristiche insite nel dna della nostra gente. Questo è un territorio che ha tantissime eccellenze, a cominciare dall’università che, pur nella difficoltà, grazie alla forza di volontà del suo rettore e di tutto il senato accademico, fin dal primo giorno ha dato forti ed inequivocabili segnali di prospettiva e di rilancio. Questo entroterra è forte di innumerevoli caratteristiche che ne fanno una ricchezza; adesso è ferito ma la forte volontà di rilancio e di ripresa che ha sempre dimostrato questa comunità , credo sia il viatico giusto”. “ Ciascuno di noi è toccato nel profondo da quella che è una situazione significativa- ha affermato il sindaco Pasqui nel dare il benvenuto ai ragazzi-Ho voglia di ricostruire questa città e il suo tessuto sociale insieme ai vostri padri, insieme a voi e ai vostri figli, per cui la prima cosa che voglio chiedervi è di esserci vicini in quello che è e sarà un percorso rilevante della nostra storia. Mi avevano prospettato difficoltà per la riapertura delle scuole di Camerinoe che non ci sarebbe stata la partecipazione degli studenti- ha aggiunto Pasqui- ma chi ha pensato questo, forse non sa che cosa sono le nostre radici. Noi amiamo la nostra terra e rimaniamo qui dove siete anche voi ragazzi. E’ un momento difficile, ma la nostra gente non molla; anche voi siete chiamati a sentire il peso costruttivo che vi aiuterà ad andare avanti e a riuscire a rigenerare quel volano economico e culturale che ha sempre contraddistinto questo territorio. Vi ringrazio con tutto il cuore perché, viene da voi ragazzi, la forza per portare avanti un percorso duro e di grande spessore per la nostra e la vostra terra”. Il primo cittadino ha inteso ringraziare anche i dirigenti per aver trovato la collaborazione di docenti e famiglie al fine di organizzare al meglio il nuovo inizio degli istituti scolastici “ Si riparte in una struttura sicura come quella del polo provinciale; un aspetto- ha sottolineato- che ci fa capire anche come dovrà essere la ricostruzione post- sisma. Da padre- ha concluso – vi auguro giorni sereni e tranquilli e, soprattutto, ricchi di grandi significati. Il significato di quest’anno lo state offrendo voi ragazzi, con la vostra presenza e la vostra voglia di esserci nella vostra terra, con positività e con l’impegno della scuola. Ve ne ringrazio e v’ invito ad affrontare con ancora più forza e coraggio, ogni nuovo giorno”.   

Un cielo sgombro da nubi e un bel sole hanno accolto il rientro a scuola degli oltre 1800 studenti degli istituti d’ ogni ordine e grado della città di Camerino. Sveglia di primo mattino, zaino in spalla e, dai più piccoli ai più grandi , l’esercito dei giovani è risalito dalla costa. Un ritrovarsi tra visi sereni, abbracci, sorrisi e parole positive. Un passo importante per ritrovare la normalità dei giorni; tanta voglia di ricominciare, impegnarsi e condividere progetti, sia tra studenti che tra personale docente e non docente della scuola. Insieme ai più piccoli delle elementari D’Acquisto e del Comprensivo Betti (elementari e medie) hanno fatto ritorno in classe i ragazzi dell’Antinori e dei Licei di Camerino. Una ripartenza attesa e accolta come stimolo positivo dai tanti giovanissimi che non vedono l’ora di accantonare pesanti pensieri, ritrovare la forza dell’aggregazione per vincere ogni negatività. Un nuovo inizio al quale, presso il polo scolastico di San Paolo, insieme ai rispettivi dirigenti, hanno voluto essere presenti per portare il loro saluto e augurio il presidente della Provincia Pettinari e il sindaco di Camerino Pasqui. Il nuovo primo giorno di scuola è stato anche trasmesso con un collegamento in streaming durante il Job Orienta in corso a Verona dove, oltre all’assessore regionale Bravi e ai vertici di Unicam  è presente anche il ministro dell’istruzione Giannini.

Pettinari e dirigenti 800x600

“ L’espressione più bella e prioritaria di una comunità è quella della scuola” - ha dichiarato il presidente Pettinari rivolgendo il suo saluto ai ragazzi-.  “Nel 2013 quando inaugurammo questo bellissimo polo scolastico –ha proseguito - mi venne da sottolineare l’aspetto della sicurezza della struttura. I terremoti che si sono purtroppo succeduti in questi due mesi- hanno testimoniato che si tratta di un edificio che ha proprio queste caratteristiche ”.

Nel polo di San Paolo sono provvisoriamente ospitati da oggi anche gli studenti dei Licei Classico e Scientifico, la cui sede del centro storico sismicamente adeguata qualche anno fa, sebbene abbia retto l’urto del terremoto, si trova tuttavia inserita nella zona rossa e inaccessibile della città.

“ Grazie anche alla collaborazione e disponibilità dei dirigenti– ha detto Pettinari- si è potuta garantire anche per loro la continuità scolastica. L’Istituto professionale continua invece a svolgere le sue attività nella struttura prefabbricata realizzata dalla provincia dopo il sisma del 1997. Per Camerino- ha proseguito – la ripresa delle attività scolastiche è un segnale di normalità e anche di speranza. Questa comunità ferita e in ginocchio ha quella tenacia, quella forza e quel coraggio che i nostri nonni e i nostri genitori hanno dimostrato in tante circostanze. Il rimboccarsi le maniche, il non piangersi addosso, il lavorare sin da subito per la ripresa, la ricostruzione e la prospettiva- ha rimarcato Pettinari- sono caratteristiche insite nel dna della nostra gente. Questo è un territorio che ha tantissime eccellenze, a cominciare dall’università che, pur nella difficoltà, grazie alla forza di volontà del suo rettore e di tutto il senato accademico, fin dal primo giorno ha dato forti ed inequivocabili segnali di prospettiva e di rilancio. Questo entroterra è forte di innumerevoli caratteristiche che ne fanno una ricchezza; adesso è ferito ma la forte volontà di rilancio e di ripresa che ha sempre dimostrato questa comunità , credo sia il viatico giusto”.

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“ Ciascuno di noi è toccato nel profondo da quella che è una situazione significativa- ha affermato il sindaco Pasqui nel dare il benvenuto ai ragazzi-Ho voglia di ricostruire questa città e il suo tessuto sociale insieme ai vostri padri, insieme a voi e ai vostri figli, per cui la prima cosa che voglio chiedervi è di esserci vicini in quello che è e sarà un percorso rilevante della nostra storia. Mi avevano prospettato difficoltà per la riapertura delle scuole di Camerinoe che non ci sarebbe stata la partecipazione degli studenti- ha aggiunto Pasqui- ma chi ha pensato questo, forse non sa che cosa sono le nostre radici. Noi amiamo la nostra terra e rimaniamo qui dove siete anche voi ragazzi. E’ un momento difficile, ma la nostra gente non molla; anche voi siete chiamati a sentire il peso costruttivo che vi aiuterà ad andare avanti e a riuscire a rigenerare quel volano economico e culturale che ha sempre contraddistinto questo territorio. Vi ringrazio con tutto il cuore perché, viene da voi ragazzi, la forza per portare avanti un percorso duro e di grande spessore per la nostra e la vostra terra”. Il primo cittadino ha inteso ringraziare anche i dirigenti per aver trovato la collaborazione di docenti e famiglie al fine di organizzare al meglio il nuovo inizio degli istituti scolastici “ Si riparte in una struttura sicura come quella del polo provinciale; un aspetto- ha sottolineato- che ci fa capire anche come dovrà essere la ricostruzione post- sisma. Da padre- ha concluso – vi auguro giorni sereni e tranquilli e, soprattutto, ricchi di grandi significati. Il significato di quest’anno lo state offrendo voi ragazzi, con la vostra presenza e la vostra voglia di esserci nella vostra terra, con positività e con l’impegno della scuola. Ve ne ringrazio e v’ invito ad affrontare con ancora più forza e coraggio, ogni nuovo giorno”.   

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