Franceschini a Camerino " I centri storici saranno tutelati"

Martedì, 14 Febbraio 2017 15:43 | Letto 2088 volte   Clicca per ascolare il testo Franceschini a Camerino " I centri storici saranno tutelati" E’ iniziata intorno alle 12 e 15 la visita in “zona rossa” del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo Dario Franceschini. Accolto dal primo cittadino, dall’arcivescovo Brugnaro e dal prefetto Preziotti , il capo di dicastero ha voluto recarsi nel cuore della città per rendersi conto di persona dei danni prodotti dal terremoto. Ad illustrare la difficilissima situazione del centro storico di Camerino è stato il sindaco Pasqui il quale, durante la passeggiata da piazza Cavour fino al santuario di Santa Maria in via, evidenziando la particolarità dell’impianto urbanistico della città ducale e i dati che vedono 6000 cittadini sfollati, ha espresso con determinazione tutte le sue forti preoccupazioni chiedendo interventi tempestivi. Unattenzione e provvedimenti non più rimandabili per la chiesa di santa Maria in via, già lesionata dalle scosse del 24 agosto, devastata completamente da quelle di ottobre e dal maltempo, senza che chi di competenzaavesse mosso un dito per salvare il salvabile nell’arco di 5 mesi . “ E’ urgente che questa situazione venga sanata quanto prima- ha detto a gran voce il sindaco- Questo edificio di culto è simbolo e parte della nostra identità; se diventa un cumulo di macerie lo cancelleremo per sempre”. Parole rassicuranti dal ministro Franceschini, rimasto profondamente colpito dallo scenario dei palazzi e degli edifici storici martoriati dal sisma  I centri storici vanno tutelati- ha dichiarato- e, come titolare dei Beni Culturali, c’è il mio impegno per ricostruire tutto com’era”. Quanto alle opere d’arte, il ministro ha dato garanzia che resteranno nei luoghi di provenienza, proprio in quanto segni identitari del territorio. “ Questo sarà il mio impegno- ha sottolineato- perché non può avvenire quanto accaduto nei decenni passati quando le calamità naturali , sono state occasione di spoliazioni”. Dal capo dei vigili del fuoco è venuta conferma dell’avvio del recupero delle opere rimaste all’interno della chiesa; i pompieri stanno comunque già intervenendo da giorni in vari punti della città;  25 sono gli interventi speciali già segnalati da arcidiocesi e comune che si conta possano essere portati a termine nell’arco di un paio di mesi. Dopo Camerino Franceschini ha raggiunto Matelica per visitare il deposito che il Comune ha pensato per ospitarvi le opere d’arte ; successivamente la tappa ad Osimo per il taglio del nastro della mostra “ Capolavori Sibillini. L’arte dei luoghi feriti dal sisma”, presso il prestigioso Palazzo Campana .

E’ iniziata intorno alle 12 e 15 la visita in “zona rossa” del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo Dario Franceschini. Accolto dal primo cittadino, dall’arcivescovo Brugnaro e dal prefetto Preziotti , il capo di dicastero ha voluto recarsi nel cuore della città per rendersi conto di persona dei danni prodotti dal terremoto.

Pasqui Franc

Ad illustrare la difficilissima situazione del centro storico di Camerino è stato il sindaco Pasqui il quale, durante la passeggiata da piazza Cavour fino al santuario di Santa Maria in via, evidenziando la particolarità dell’impianto urbanistico della città ducale e i dati che vedono 6000 cittadini sfollati, ha espresso con determinazione tutte le sue forti preoccupazioni chiedendo interventi tempestivi. Un'attenzione e provvedimenti non più rimandabili per la chiesa di santa Maria in via, già lesionata dalle scosse del 24 agosto, devastata completamente da quelle di ottobre e dal maltempo, senza che chi di competenzaavesse mosso un dito per salvare il salvabile nell’arco di 5 mesi . “ E’ urgente che questa situazione venga sanata quanto prima- ha detto a gran voce il sindaco- Questo edificio di culto è simbolo e parte della nostra identità; se diventa un cumulo di macerie lo cancelleremo per sempre”.

Piazza

Parole rassicuranti dal ministro Franceschini, rimasto profondamente colpito dallo scenario dei palazzi e degli edifici storici martoriati dal sisma  " I centri storici vanno tutelati- ha dichiarato- e, come titolare dei Beni Culturali, c’è il mio impegno per ricostruire tutto com’era”. Quanto alle opere d’arte, il ministro ha dato garanzia che resteranno nei luoghi di provenienza, proprio in quanto segni identitari del territorio.

“ Questo sarà il mio impegno- ha sottolineato- perché non può avvenire quanto accaduto nei decenni passati quando le calamità naturali , sono state occasione di spoliazioni”.

unnamed

Dal capo dei vigili del fuoco è venuta conferma dell’avvio del recupero delle opere rimaste all’interno della chiesa; i pompieri stanno comunque già intervenendo da giorni in vari punti della città;  25 sono gli interventi speciali già segnalati da arcidiocesi e comune che si conta possano essere portati a termine nell’arco di un paio di mesi.

Dopo Camerino Franceschini ha raggiunto Matelica per visitare il deposito che il Comune ha pensato per ospitarvi le opere d’arte ; successivamente la tappa ad Osimo per il taglio del nastro della mostra “ Capolavori Sibillini. L’arte dei luoghi feriti dal sisma”, presso il prestigioso Palazzo Campana .

Letto 2088 volte

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo