Il Presidente del Parlamento europeo a Camerino: "L'Europa c'è e continuerà a seguirvi da vicino"

Lunedì, 20 Febbraio 2017 10:18 | Letto 1732 volte   Clicca per ascolare il testo Il Presidente del Parlamento europeo a Camerino: "L'Europa c'è e continuerà a seguirvi da vicino" Il presidente del Parlamento europeo Antonio Taiani  ha fatto visita alle zone più colpite dal sisma del maceratese.Il desiderio di volersi rendere conto di persona della situazione lo aveva già espresso un mese fa al momento del suo insediamento quando aveva dedicato la sua vittoria politica ai terremotati del centro Italia.  Il primo ad accoglierlo è stato il sindaco di Pieve Torina e presidente dell’Unione montana Alessandro Gentilucci che all’euro parlamentare ha rivolto un accorato appello per un territorio in ginocchio. A Camerino è arrivato intorno alle 12, accompagnato dal Capo Protezione Civile Curcio e dal presidente  del Consiglio regionale Mastrovincenzo,  accolto dal sindaco Pasqui, dal presidente della provincia Pettinari e dal rettore Corradini. “Come promesso sono voluto venire  visitare le zone colpite dalle decine di migliaia di scosse di terremoto- ha detto Taiani al Coc - ed è importante esserci perché il messaggio che vi porto da Bruxelles è che l’Europa non si dimentica di quello che è accaduto. E’ facile essere solidali nei primi giorni poi però, col passare del tempo,si rischia di dimenticare quello che le popolazioni colpite continuano a provare. E’ importante dunque continuare a seguire da vicino, cercando di fare tutto ciò che ogni istituzione può fare per dimostrare che esiste una solidarietà nei confronti dei cittadini. Esiste una solidarietà anche dell’Europa che ha fatto molto per la vicenda del terremoto de L’Aquila e dell’Emilia Romagna e- ha dichiarato Taiani- non farà mancare un sostegno economico anche per il sisma del centro Italia. E’ difficile far capire fuori dal Paese cosa significhi avere decine di migliaia di scosse e vivere sempre con la testa che ti gira. Abbiamo cercato di spiegarla nel corso di un dibattito in Parlamento la sensazione di impotenza che vivono i cittadini delle zone sismiche dell’Italia e bisogna continuare a lavorare utilizzando tutti gli strumenti possibili e Camerino- ha sottolineato l’europarlamentare- è sicuramente un punto di riferimento anche per la partecipazione a progetti. Penso in particolare ad un progetto che dovrebbe riguardare gli studi antisismici, utilizzando al di là di quelli stanziati per il terremoto, fondi europei per la Ricerca, proprio perché Camerino, vittima delle scosse, è anche sede di una prestigiosa università. Camerino dunque in questo territorio ha un ruolo importante da svolgere perché è sede di una qualificata università e questo può essere un elemento di spinta. Quello che ho notato- ha proseguito Taiani- è la voglia di ricominciare, la voglia di fare e di non arrendersi; è come se avessi perso una partita ma non vuoi retrocedere e allora quando la gente vuole rimanere qua e ha questa voglia di ripartire ha un punto forte dalla sua parte. La forza e il carattere dei cittadini e la caparbietà della gente di montagna mi fa dire che ce la farete e le istituzioni vi sono vicine; questo è l’impegno che noi abbiamo nei vostri confronti e cioè continuare a seguirvi. Essere qui era un mio dovere e, durante i miei due anni e mezzo di mandato, mi sono dato l’obiettivo di fare in modo che l’Europa sia più vicina ai cittadini e che non percepiscano Bruxelles come un castello dove c’è il ponte levatoio sempre tirato su, ma dove c’è possibilità di trovare delle risposte. E le risposte in questo caso ci sono perché è stata per la prima volta prelevata la somma massima di 30 milioni di euro dal fondo di solidarietà e –ha aggiunto- qualche giorno fa la protezione civile ha presentato la fotografia dei danni che ammontano a quasi 25 miliardi di euro e noi come Europa speriamo di poter arrivare, con tutti gli strumenti possibili che offre l’Europa e con la somma di 2 miliardi di euro ma l’importante- ha ribadito - è continuare a lavorare nei prossimi mesi, sfruttando anche la realtà dell’università che è fondamentale patrimonio culturale dela città, affinché questo territorio possa risorgere e beneficiare di ulteriori opportunità finanziarie. Quello che potrò fare lo farò- ha concluso – non solo come presidente del Parlamento europeo ma anche come deputato che rappresenta  questo territorio a Bruxelles”.    “Questa terra straordinaria e meravigliosa – ha detto il presidente della provincia Pettinari- è in ginocchio; 44 sono  i comuni fortemente colpiti dal sisma e rappresentano l’80 per cento del territorio della provincia di Macerata. 200 mila persone su 319 mila sono coinvolte in maniera diversa in questo dramma e fortissima è l’entità della distruzione di Camerino e del territorio della sua unione montana. Camerino non è solo città stoica importante per tutti i comuni ma è riferimento istituzionale dell’intera comunità dell’entroterra, Senza Camerino non è esistito e non esisterà l’entroterra e la montagna, non solo per la sua storia, non solo per i servizi che eroga e per tutto quello che ha, ma proprio perché è un riferimento di cui abbisogna tutto il territorio. Per questo – ha concluso-  confidiamo nell’aiuto dell’Europa”.  La visita del presidente del Parlamento europeo è poi proseguita nell’area di protezione civile di Vallicelle. Qui Taiani ha potuto salutare gli ospiti della struttura modulare intrattenendosi per il pranzo insieme a cittadini e studenti universitari.    Successivamente la delegazione si è recata nella zona rossa “ E’ indescrivibile la sensazione che si prova attraversando città deserte a seguito del sisma -ha commentato l’euro parlamentare, dopo aver attraversato il centro storico completamente devastato- dall’altro lato però c’è la volontà della gente di ripartire. L’Europa deve essere vicina a queste persone e faremo di tutto perché possano essere erogati i fondi necessari ad aiutare l’Italia centrale. Confermo che i fondi europei utilizzabili per la ricostruzione e per la solidarietà potranno aumentare nell’ordine di una cifra di circa due miliardi di euro”.   Già nei prossimi due –tre mesi sarà erogabile un miliardo di euro del fondo di solidarietà, mentre per le Marche sono già disponibili 200 milioni di euro di fondi strutturali stanziati a livello nazionale “ Ma l’Europa -ha aggiunto Taiani-  vuole essere vicina non solo erogando fondi, bensì  continuando a sostenere politiche che possano permettere di prevenire danni che hanno ferito a morte l’Italia centrale, anche attraverso studi sismologici e opere di ingegneria”.     “ Ho chiesto al presidente Taiani – ha riferito il sindaco Pasqui- di restituire, o meglio, di non togliere a questa città tutto quello che aveva prima del terremoto. Camerino deve tornare ad essere semplicemente quella che era. Non ci serve nulla in più di quello che avevamo- ha sottolineato- anche se è ovvio che bisogna tendere sempre al meglio. Ho chiesto dunque un’attenzione per le opere d’arte che sono l’eredità che abbiamo l’obbligo di lasciare ai nostri figli e poi, c’è il carcere che è un altro esempio di ciò che non deve essere tolto”.  

Il presidente del Parlamento europeo Antonio Taiani  ha fatto visita alle zone più colpite dal sisma del maceratese.Il desiderio di volersi rendere conto di persona della situazione lo aveva già espresso un mese fa al momento del suo insediamento quando aveva dedicato la sua vittoria politica ai terremotati del centro Italia.  Il primo ad accoglierlo è stato il sindaco di Pieve Torina e presidente dell’Unione montana Alessandro Gentilucci che all’euro parlamentare ha rivolto un accorato appello per un territorio in ginocchio. A Camerino è arrivato intorno alle 12, accompagnato dal Capo Protezione Civile Curcio e dal presidente  del Consiglio regionale Mastrovincenzo,  accolto dal sindaco Pasqui, dal presidente della provincia Pettinari e dal rettore Corradini.

Taiani arrivo

“Come promesso sono voluto venire  visitare le zone colpite dalle decine di migliaia di scosse di terremoto- ha detto Taiani al Coc - ed è importante esserci perché il messaggio che vi porto da Bruxelles è che l’Europa non si dimentica di quello che è accaduto. E’ facile essere solidali nei primi giorni poi però, col passare del tempo,si rischia di dimenticare quello che le popolazioni colpite continuano a provare. E’ importante dunque continuare a seguire da vicino, cercando di fare tutto ciò che ogni istituzione può fare per dimostrare che esiste una solidarietà nei confronti dei cittadini.

COC

Esiste una solidarietà anche dell’Europa che ha fatto molto per la vicenda del terremoto de L’Aquila e dell’Emilia Romagna e- ha dichiarato Taiani- non farà mancare un sostegno economico anche per il sisma del centro Italia. E’ difficile far capire fuori dal Paese cosa significhi avere decine di migliaia di scosse e vivere sempre con la testa che ti gira. Abbiamo cercato di spiegarla nel corso di un dibattito in Parlamento la sensazione di impotenza che vivono i cittadini delle zone sismiche dell’Italia e bisogna continuare a lavorare utilizzando tutti gli strumenti possibili e Camerino- ha sottolineato l’europarlamentare- è sicuramente un punto di riferimento anche per la partecipazione a progetti. Penso in particolare ad un progetto che dovrebbe riguardare gli studi antisismici, utilizzando al di là di quelli stanziati per il terremoto, fondi europei per la Ricerca, proprio perché Camerino, vittima delle scosse, è anche sede di una prestigiosa università. Camerino dunque in questo territorio ha un ruolo importante da svolgere perché è sede di una qualificata università e questo può essere un elemento di spinta. Quello che ho notato- ha proseguito Taiani- è la voglia di ricominciare, la voglia di fare e di non arrendersi; è come se avessi perso una partita ma non vuoi retrocedere e allora quando la gente vuole rimanere qua e ha questa voglia di ripartire ha un punto forte dalla sua parte. La forza e il carattere dei cittadini e la caparbietà della gente di montagna mi fa dire che ce la farete e le istituzioni vi sono vicine; questo è l’impegno che noi abbiamo nei vostri confronti e cioè continuare a seguirvi. Essere qui era un mio dovere e, durante i miei due anni e mezzo di mandato, mi sono dato l’obiettivo di fare in modo che l’Europa sia più vicina ai cittadini e che non percepiscano Bruxelles come un castello dove c’è il ponte levatoio sempre tirato su, ma dove c’è possibilità di trovare delle risposte. E le risposte in questo caso ci sono perché è stata per la prima volta prelevata la somma massima di 30 milioni di euro dal fondo di solidarietà e –ha aggiunto- qualche giorno fa la protezione civile ha presentato la fotografia dei danni che ammontano a quasi 25 miliardi di euro e noi come Europa speriamo di poter arrivare, con tutti gli strumenti possibili che offre l’Europa e con la somma di 2 miliardi di euro ma l’importante- ha ribadito - è continuare a lavorare nei prossimi mesi, sfruttando anche la realtà dell’università che è fondamentale patrimonio culturale dela città, affinché questo territorio possa risorgere e beneficiare di ulteriori opportunità finanziarie. Quello che potrò fare lo farò- ha concluso – non solo come presidente del Parlamento europeo ma anche come deputato che rappresenta  questo territorio a Bruxelles”.

 Pettinari Taiani

 “Questa terra straordinaria e meravigliosa – ha detto il presidente della provincia Pettinari- è in ginocchio; 44 sono  i comuni fortemente colpiti dal sisma e rappresentano l’80 per cento del territorio della provincia di Macerata. 200 mila persone su 319 mila sono coinvolte in maniera diversa in questo dramma e fortissima è l’entità della distruzione di Camerino e del territorio della sua unione montana. Camerino non è solo città stoica importante per tutti i comuni ma è riferimento istituzionale dell’intera comunità dell’entroterra, Senza Camerino non è esistito e non esisterà l’entroterra e la montagna, non solo per la sua storia, non solo per i servizi che eroga e per tutto quello che ha, ma proprio perché è un riferimento di cui abbisogna tutto il territorio. Per questo – ha concluso-  confidiamo nell’aiuto dell’Europa”.

 La visita del presidente del Parlamento europeo è poi proseguita nell’area di protezione civile di Vallicelle. Qui Taiani ha potuto salutare gli ospiti della struttura modulare intrattenendosi per il pranzo insieme a cittadini e studenti universitari.

 

saluto Taiani

 Successivamente la delegazione si è recata nella zona rossa

Taiani piazza Garibaldi

“ E’ indescrivibile la sensazione che si prova attraversando città deserte a seguito del sisma -ha commentato l’euro parlamentare, dopo aver attraversato il centro storico completamente devastato- dall’altro lato però c’è la volontà della gente di ripartire. L’Europa deve essere vicina a queste persone e faremo di tutto perché possano essere erogati i fondi necessari ad aiutare l’Italia centrale. Confermo che i fondi europei utilizzabili per la ricostruzione e per la solidarietà potranno aumentare nell’ordine di una cifra di circa due miliardi di euro”.

Taiani Santa Maria

 

Già nei prossimi due –tre mesi sarà erogabile un miliardo di euro del fondo di solidarietà, mentre per le Marche sono già disponibili 200 milioni di euro di fondi strutturali stanziati a livello nazionale

“ Ma l’Europa -ha aggiunto Taiani-  vuole essere vicina non solo erogando fondi, bensì  continuando a sostenere politiche che possano permettere di prevenire danni che hanno ferito a morte l’Italia centrale, anche attraverso studi sismologici e opere di ingegneria”.

Taiani Carcere

 

Taiani Pasqui

 

“ Ho chiesto al presidente Taiani – ha riferito il sindaco Pasqui- di restituire, o meglio, di non togliere a questa città tutto quello che aveva prima del terremoto. Camerino deve tornare ad essere semplicemente quella che era. Non ci serve nulla in più di quello che avevamo- ha sottolineato- anche se è ovvio che bisogna tendere sempre al meglio. Ho chiesto dunque un’attenzione per le opere d’arte che sono l’eredità che abbiamo l’obbligo di lasciare ai nostri figli e poi, c’è il carcere che è un altro esempio di ciò che non deve essere tolto”.  

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