Pettinari: “Pronti per l'emergenza neve. Carenze di bilancio e personale”

Sabato, 24 Febbraio 2018 22:01 | Letto 1884 volte   Clicca per ascolare il testo Pettinari: “Pronti per l'emergenza neve. Carenze di bilancio e personale” La tempesta di neve e gelo in arrivo dalla Russia, spinta verso lEuropa dal vento Burian, ha fatto scattare il piano neve in tutta la provincia di Macerata. I Comuni si stanno attrezzando soprattutto per la viabilità e per non lasciare isolata nessuna zona dei territori comunali. In allerta le zone montane, soprattutto quelle colpite dal sisma del 2016. Anche la provincia è pronta ad affrontare lemergenza. Lente ha già predisposto il piano neve, alzando il livello di allerta in seguito allarrivo di questa perturbazione. “La Provincia da anni, prima dellinizio della stagione invernale, adotta un piano neve – spiega il presidente Antonio Pettinari   - con la suddivisione di tutte le strade provinciali in lotti, assegnando ciascun lotto a una ditta, che dovrà sgombrare quel tratto di strada dalla neve e in caso di gelate spargere sale e graniglio. Ci sono due criticità che si sono aggiunte negli ultimi anni: la insufficienza delle risorse e quella più attuale del personale. Come abbiamo fatto anche lo scorso anno, non ci fermeremo di fronte alle scarse risorse. Non faremo i conti con il bilancio provvisorio che segna rosso e fermeremo le ditte. Noi assicureremo la priorità, che è quella di garantire il collegamento a tutti, anche alle abitazioni più sperdute. Laltra criticità più recente riguarda il personale. Noi abbiamo una ventina di mezzo idonei per lo sgombro della neve: abbiamo cinque turbine e altri mezzi per provvedere allemergenza. Questi mezzi sono ad integrazione delle ditte assegnatarie degli appalti, non in sostituzione, soprattutto in caso di intensità delle nevicate. Ben 18 tra capi cantonieri e operai specializzati sono passati alla Regione e poi allAnas. Le assunzioni sono bloccate da anni. Quindi ci è venuta a mancare una parte importante per loperatività. Questa criticità sarà tanto più evidente quanto sarà lungo il periodo di crisi generato dalle condizioni meteo. Noi però siamo pronti, ma per onestà ho voluto dire quali sono oggi, quando ancora non nevica, quali sono le criticità. Molti sindaci si stanno organizzando con ordinanze di chiusura delle scuole. Io vorrei invitare tutte le persone a muoversi solo in caso di necessità e soprattutto a muoversi con le auto attrezzate con pneumatici antineve o catene”. Intanto, il Comune di Macerata si è già attivato per prevenire disagi al trasporto pubblico e agli studenti. Questa mattina il sindaco di Macerata Romano Carancini ha firmato un’ordinanza che stabilisce per lunedì 26 febbraio la sospensione delle attività didattiche delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado compresi gli asili nido comunali. Sarà comunque cura dei dirigenti scolastici garantire il presidio minimo di personale richiesto per consentire l’accesso agli edifici scolastici per eventuali interventi di emergenza. La decisione è stata presa in seguito al bollettino meteo emesso dal Dipartimento di protezione civile della Regione Marche che prevede, a partire dalle prime ore di domenica 25 febbraio, un nucleo di aria fredda siberiana in ingresso nelle regioni adriatiche e nevicate diffuse anche a bassa quota.

La tempesta di neve e gelo in arrivo dalla Russia, spinta verso l'Europa dal vento Burian, ha fatto scattare il piano neve in tutta la provincia di Macerata.

I Comuni si stanno attrezzando soprattutto per la viabilità e per non lasciare isolata nessuna zona dei territori comunali. In allerta le zone montane, soprattutto quelle colpite dal sisma del 2016.

Anche la provincia è pronta ad affrontare l'emergenza. L'ente ha già predisposto il piano neve, alzando il livello di allerta in seguito all'arrivo di questa perturbazione.

La Provincia da anni, prima dell'inizio della stagione invernale, adotta un piano neve – spiega il presidente Antonio Pettinari  

- con la suddivisione di tutte le strade provinciali in lotti, assegnando ciascun lotto a una ditta, che dovrà sgombrare quel tratto di strada dalla neve e in caso di gelate spargere sale e graniglio. Ci sono due criticità che si sono aggiunte negli ultimi anni: la insufficienza delle risorse e quella più attuale del personale. Come abbiamo fatto anche lo scorso anno, non ci fermeremo di fronte alle scarse risorse. Non faremo i conti con il bilancio provvisorio che segna rosso e fermeremo le ditte. Noi assicureremo la priorità, che è quella di garantire il collegamento a tutti, anche alle abitazioni più sperdute. L'altra criticità più recente riguarda il personale. Noi abbiamo una ventina di mezzo idonei per lo sgombro della neve: abbiamo cinque turbine e altri mezzi per provvedere all'emergenza. Questi mezzi sono ad integrazione delle ditte assegnatarie degli appalti, non in sostituzione, soprattutto in caso di intensità delle nevicate. Ben 18 tra capi cantonieri e operai specializzati sono passati alla Regione e poi all'Anas. Le assunzioni sono bloccate da anni. Quindi ci è venuta a mancare una parte importante per l'operatività. Questa criticità sarà tanto più evidente quanto sarà lungo il periodo di crisi generato dalle condizioni meteo. Noi però siamo pronti, ma per onestà ho voluto dire quali sono oggi, quando ancora non nevica, quali sono le criticità. Molti sindaci si stanno organizzando con ordinanze di chiusura delle scuole. Io vorrei invitare tutte le persone a muoversi solo in caso di necessità e soprattutto a muoversi con le auto attrezzate con pneumatici antineve o catene”.

Intanto, il Comune di Macerata si è già attivato per prevenire disagi al trasporto pubblico e agli studenti. Questa mattina il sindaco di Macerata Romano Carancini ha firmato un’ordinanza che stabilisce per lunedì 26 febbraio la sospensione delle attività didattiche delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado compresi gli asili nido comunali. Sarà comunque cura dei dirigenti scolastici garantire il presidio minimo di personale richiesto per consentire l’accesso agli edifici scolastici per eventuali interventi di emergenza. La decisione è stata presa in seguito al bollettino meteo emesso dal Dipartimento di protezione civile della Regione Marche che prevede, a partire dalle prime ore di domenica 25 febbraio, un nucleo di aria fredda siberiana in ingresso nelle regioni adriatiche e nevicate diffuse anche a bassa quota.

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