Sequestrato dalla finanza un mobilificio. Era aperto nonostante l'inagibilità

Mercoledì, 09 Maggio 2018 11:11 | Letto 2742 volte   Clicca per ascolare il testo Sequestrato dalla finanza un mobilificio. Era aperto nonostante l'inagibilità Era stato puntellato in autonomia e riaperto al pubblico. La guardia di finanza di Camerino sequestra un mobilificio di Muccia. Si tratta di un immobile di 2.500 metri quadrati che a seguito del terremoto del 2016 era stato dichiarato inagibile con ordinanza sindacale. Nellambito di attività di controllo finalizzate alla verifica del corretto assolvimento degli obblighi imposti dalla normativa sul lavoro e sulla sicurezza in luoghi di lavoro, i finanzieri di Camerino hanno sequestrato lo stabile che ospita un mobilificio. Su di esso gravava infatti una grave inagibilità ma in realtà era rimasto operativo con dipendenti al lavoro. L’Ordinanza, emanata già dal novembre 2016, disponeva l’assoluto divieto di utilizzo per i proprietari, per gli occupanti a qualunque titolo, nonché per chiunque vi potesse accedere, sino al perdurare delle condizioni di inagibilità e comunque fino alla sua messa in sicurezza con l’esecuzione di tutte le opere necessarie.      Tuttavia, i militari hanno potuto constatare che non solo il fabbricato era aperto con tanto di operai intenti a lavorare il legno, ma che erano stati applicati dei pericolosi puntellamenti fai da te in legno sulle intersezioni delle travi portanti al centro delledificio.  In un punto, in particolare, è stata sistemata una pila di tavole in legno poste una sopra l’altra fino al soffitto, per sostenere la travatura del capannone. Al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica, oltre che degli operai al lavoro, si è proceduto immediatamente all’evacuazione dell’intero immobile che è stato sottoposto a sequestro penale, mentre l’amministratore dell’impresa ed il proprietario dello stabile sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per l’inosservanza del provvedimento di inagibilità.  g.g.

Era stato puntellato in autonomia e riaperto al pubblico. La guardia di finanza di Camerino sequestra un mobilificio di Muccia.

Si tratta di un immobile di 2.500 metri quadrati che a seguito del terremoto del 2016 era stato dichiarato inagibile con ordinanza sindacale. Nell'ambito di attività di controllo finalizzate alla verifica del corretto assolvimento degli obblighi imposti dalla normativa sul lavoro e sulla sicurezza in luoghi di lavoro, i finanzieri di Camerino hanno sequestrato lo stabile che ospita un mobilificio. Su di esso gravava infatti una grave inagibilità ma in realtà era rimasto operativo con dipendenti al lavoro.

L’Ordinanza, emanata già dal novembre 2016, disponeva l’assoluto divieto di utilizzo per i proprietari, per gli occupanti a qualunque titolo, nonché per chiunque vi potesse accedere, sino al perdurare delle condizioni di inagibilità e comunque fino alla sua messa in sicurezza con l’esecuzione di tutte le opere necessarie.     

Tuttavia, i militari hanno potuto constatare che non solo il fabbricato era aperto con tanto di operai intenti a lavorare il legno, ma che erano stati applicati dei pericolosi puntellamenti "fai da te" in legno sulle intersezioni delle travi portanti al centro dell'edificio. 

In un punto, in particolare, è stata sistemata una pila di tavole in legno poste una sopra l’altra fino al soffitto, per sostenere la travatura del capannone.

Al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica, oltre che degli operai al lavoro, si è proceduto immediatamente all’evacuazione dell’intero immobile che è stato sottoposto a sequestro penale, mentre l’amministratore dell’impresa ed il proprietario dello stabile sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per l’inosservanza del provvedimento di inagibilità.  
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