"Sciame Super Dance" ha festosamente concluso il progetto fatto insieme agli abitanti

Martedì, 09 Ottobre 2018 17:44 | Letto 1732 volte   Clicca per ascolare il testo "Sciame Super Dance" ha festosamente concluso il progetto fatto insieme agli abitanti Una festa partecipata, a tratti commovente, in cui si è sentito il calore e l’atmosfera di una grande famiglia. E’ quella che si è vissuta in “Sciame Super Dance” lo scorso sabato a Pievebovigliana. Una festa maratona danzante che ha coinvolto un bel numero di persone e la cui organizzazione, curata da “Studiovuoto” dell’artista Valeria Muledda, ha richiesto alcuni giorni di preparazione. Fondato dall’artista sarda nel 2012, Studiovuoto è uno studio di architettura esperenziale, uno studio in movimento incentrato sull’azione dell’abitare lo spazio. Accolto l’invito a partecipare all’evento conclusivo dell’intero progetto S.C.I.A.M.E attraverso il quale, grazie all’associazione “La città bambina” e la rete S.l.u.r.p, la comunità si è resa protagonista della trasformazione in autocostruzione dello spazio antistante la nuova scuola prefabbricata, con Sciame Super Dance l’artista Valeria Muledda ha dato il suo contributo alla chiusura festosa e condivisa di un percorso fatto insieme sull’intero progetto e le cui ultime giornate, sono state caratterizzate da un lavoro intenso. La proposta di Studiovuoto, si è ispirata alla società delle api, insetti sapienti che, attraverso movimenti precisi e ripetuti, si tramettono informazioni altrettanto precise. La loro comunicazione avviene attraverso delle “danze” che permettono lo scambio e la circolazione di notizie raccolte dallo spazio esterno. Danzando le api prendono decisioni collettive rispetto al nutrimento, scelgono dove vivere e dove costruire la loro grande –casa città che è l’alveare. Lo Sciame dunque lascia collettivamente e rifonda collettivamente sé stesso e il suo spazio. “Prima di arrivare alla grande festa collettiva di “ SciameSuper Dance- spiega Valeria Muledda- ho lavorato coinvolgendo gli abitanti in alcuni incontri; molto spesso si è trattato di momenti svoltisi individualmente, o al massimo con due o tre persone per volta. Si è parlato delle api, della comunità e dello spazio, di che cosè comunicare e decidere insieme; tutto il progetto di Super sciame dance e della danza dello sciame, sispira Infatti alla vita delle api che utilizzano quella che per noi è una danza, come linguaggio di comunicazione tra di loro, per condividere le informazioni e per decidere poi insieme. Ho messo in pratica una parte del lavoro di due anni di Studiovuoto ispirato alla vita delle api, per arricchire il percorso di partecipazione con gli abitanti di Pievebovigliana. Dal momento che il paese fa parte della rete nazionale delle “Città del miele”, ho incontrato ad esempio degli apicultori e, soprattutto, gli abitanti che hanno lasciato le loro case. Mi hanno raccontato come hanno vissuto il terremoto, i loro ricordi rispetto a questa situazione dirompente, come vivono e percepiscono lo spazio dopo l’ evento e come percepiscono lo spazio attraverso i luoghi dove vivono adesso, cioè le nuove piccole case che sono state loro consegnate. I racconti hanno dunque riguardato il nuovo modo di vivere che scaturisce dagli spazi che le persone abitano; nel corso degli incontri ho proposto alle persone di dirmi quale fosse una canzone che avrebbero avuto il piacere di ballare durante la festa di Superdance. Ho pertanto costruito una playlist musicale fatta delle canzoni che le persone avrebbero voluto ballare, aggiungendo degli inserti narrativi con le loro voci. La festa a cui tutti abbiamo partecipato e in cui tutti abbiamo ballato liberamente, divertendoci tantissimo, era appunto composta delle canzoni che gli abitanti hanno richiesto e delle loro voci che hanno raccontato alcuni di questi passaggi della loro vita, nella nuova esperienza di Pievebovigliana dopo il terremoto. Ne è scaturito qualcosa di molto coinvolgente ed emozionante. E’ per questo che Studiovuoto, La città bambina e tutte le associazioni che hanno partecipato a S.C.I.A.M.E,  ringraziano di cuore tutti gli abitanti che hanno partecipato ad un progetto fatto insieme”. C.C.

Una festa partecipata, a tratti commovente, in cui si è sentito il calore e l’atmosfera di una grande famiglia. E’ quella che si è vissuta in “Sciame Super Dance” lo scorso sabato a Pievebovigliana. Una festa maratona danzante che ha coinvolto un bel numero di persone e la cui organizzazione, curata da “Studiovuoto” dell’artista Valeria Muledda, ha richiesto alcuni giorni di preparazione. Fondato dall’artista sarda nel 2012, Studiovuoto è uno studio di architettura esperenziale, uno studio in movimento incentrato sull’azione dell’abitare lo spazio. Accolto l’invito a partecipare all’evento conclusivo dell’intero progetto S.C.I.A.M.E attraverso il quale, grazie all’associazione “La città bambina” e la rete S.l.u.r.p, la comunità si è resa protagonista della trasformazione in autocostruzione dello spazio antistante la nuova scuola prefabbricata, con Sciame Super Dance l’artista Valeria Muledda ha dato il suo contributo alla chiusura festosa e condivisa di un percorso fatto insieme sull’intero progetto e le cui ultime giornate, sono state caratterizzate da un lavoro intenso. La proposta di Studiovuoto, si è ispirata alla società delle api, insetti sapienti che, attraverso movimenti precisi e ripetuti, si tramettono informazioni altrettanto precise. La loro comunicazione avviene attraverso delle “danze” che permettono lo scambio e la circolazione di notizie raccolte dallo spazio esterno. Danzando le api prendono decisioni collettive rispetto al nutrimento, scelgono dove vivere e dove costruire la loro grande –casa città che è l’alveare. Lo Sciame dunque lascia collettivamente e rifonda collettivamente sé stesso e il suo spazio. “Prima di arrivare alla grande festa collettiva di “ SciameSuper Dance- spiega Valeria Muledda- ho lavorato coinvolgendo gli abitanti in alcuni incontri; molto spesso si è trattato di momenti svoltisi individualmente, o al massimo con due o tre persone per volta.

Sciame intervista 1

Si è parlato delle api, della comunità e dello spazio, di che cos'è comunicare e decidere insieme; tutto il progetto di Super sciame dance e della danza dello sciame, s'ispira Infatti alla vita delle api che utilizzano quella che per noi è una danza, come linguaggio di comunicazione tra di loro, per condividere le informazioni e per decidere poi insieme. Ho messo in pratica una parte del lavoro di due anni di Studiovuoto ispirato alla vita delle api, per arricchire il percorso di partecipazione con gli abitanti di Pievebovigliana. Dal momento che il paese fa parte della rete nazionale delle “Città del miele”, ho incontrato ad esempio degli apicultori e, soprattutto, gli abitanti che hanno lasciato le loro case. Mi hanno raccontato come hanno vissuto il terremoto, i loro ricordi rispetto a questa situazione dirompente, come vivono e percepiscono lo spazio dopo l’ evento e come percepiscono lo spazio attraverso i luoghi dove vivono adesso, cioè le nuove piccole case che sono state loro consegnate. I racconti hanno dunque riguardato il nuovo modo di vivere che scaturisce dagli spazi che le persone abitano; nel corso degli incontri ho proposto alle persone di dirmi quale fosse una canzone che avrebbero avuto il piacere di ballare durante la festa di Superdance. Ho pertanto costruito una playlist musicale fatta delle canzoni che le persone avrebbero voluto ballare, aggiungendo degli inserti narrativi con le loro voci. La festa a cui tutti abbiamo partecipato e in cui tutti abbiamo ballato liberamente, divertendoci tantissimo, era appunto composta delle canzoni che gli abitanti hanno richiesto e delle loro voci che hanno raccontato alcuni di questi passaggi della loro vita, nella nuova esperienza di Pievebovigliana dopo il terremoto. Ne è scaturito qualcosa di molto coinvolgente ed emozionante. E’ per questo che "Studiovuoto", "La città bambina" e tutte le associazioni che hanno partecipato a S.C.I.A.M.E,  ringraziano di cuore tutti gli abitanti che hanno partecipato ad un progetto fatto insieme”.

SCIAME percorso

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