Tragedia di Corinaldo..."Non è possibile..."

Domenica, 09 Dicembre 2018 08:04 | Letto 2219 volte   Clicca per ascolare il testo Tragedia di Corinaldo..."Non è possibile..." Non è possibile, non è possibile che dei ragazzi come me, come noi , in una serata di divertimento come quella della scorsa notte abbiano perso la vita , la loro giovane vita. Non è possibile che ci debba sempre essere paura nell’aria, che i nostri genitori debbano essere in ansia tutta la notte e magari aspettarci svegli quando il giorno dopo devono andare a lavoro. Non è possibile che il puro divertimento tra amici si trasformi in tristezza, distruzione, paura, morte. Non è possibile che questi ragazzi ed una madre dopo essere usciti di casa come chissà quante altre volte, ormai non vi faranno più rientro. Non è possibile che da un giorno all’altro ci siano sei famiglie distrutte e divise da una così grave e inaspettata perdita. Non è possibile morire così, la sicurezza è un nostro diritto, è così terribile che ci siano ancora persone che preferiscono il guadagno a costo di mettere in pericolo la vita di moltissime persone. Invece tutto questo è stato possibile … Invito chiunque legga questo pensiero a riflettere, perché finchè non accade a noi non ci rendiamo davvero conto di quanto possa essere straziante e doloroso vivere certe situazioni. Io spero solo che certe cose non accadranno più, che le persone acquisiscano un po’ più di consapevolezza, spero solo che un giorno tutto ciò che è accaduto ieri notte venga ricordato come un esempio da non seguire e da non ripetersi. Faccio le mie più sentite condoglianze alle famiglie della vittime e come presidente della consulta provinciale di Macerata e presidente del coordinamento Regionale per le Marche, riporto la voce di tutti gli studenti della nostra regione che preoccupati e addolorati per l’accaduto, hanno espresso fortemente il loro volere di unirsi al cordoglio.                                                                                                                                                                                   Maria Elena Milantoni Anche Fabio Cardona, rappresentante per i Licei Camerino, si rifà delle parole di Maria Elena Milantoni esprimendo il dolore e lo sgomento provato da tutti gli studenti e dalle famiglie. Cardona afferma: “Ieri, infatti, seppur a Camerino eravamo impegnati a scrivere la copertina di un nuovo libro intitolato “Il futuro di Camerino” con l’inaugurazione del nuovo centro commerciale “Sottocorte Village”, nel quale all’interno vi è la nuova piazza temporanea della città, nei cuori di tutti era presente un vuoto incolmabile, e questo vuoto erano le sei vite stroncate ingiustamente. Sei vite, sei vite che - come spiega anche Maria Elena - dovranno essere ricordate come un esempio di un comportamento autodistruttivo che si sta diffondendo tra i giovani e purtroppo caratterizza quest’epoca.”    

Non è possibile, non è possibile che dei ragazzi come me, come noi , in una serata di divertimento come quella della scorsa notte abbiano perso la vita , la loro giovane vita.

Non è possibile che ci debba sempre essere paura nell’aria, che i nostri genitori debbano essere in ansia tutta la notte e magari aspettarci svegli quando il giorno dopo devono andare a lavoro.

Non è possibile che il puro divertimento tra amici si trasformi in tristezza, distruzione, paura, morte.

Non è possibile che questi ragazzi ed una madre dopo essere usciti di casa come chissà quante altre volte, ormai non vi faranno più rientro.

Non è possibile che da un giorno all’altro ci siano sei famiglie distrutte e divise da una così grave e inaspettata perdita.

Non è possibile morire così, la sicurezza è un nostro diritto, è così terribile che ci siano ancora persone che preferiscono il guadagno a costo di mettere in pericolo la vita di moltissime persone.

Invece tutto questo è stato possibile …

Invito chiunque legga questo pensiero a riflettere, perché finchè non accade a noi non ci rendiamo davvero conto di quanto possa essere straziante e doloroso vivere certe situazioni.

Io spero solo che certe cose non accadranno più, che le persone acquisiscano un po’ più di consapevolezza, spero solo che un giorno tutto ciò che è accaduto ieri notte venga ricordato come un esempio da non seguire e da non ripetersi.

Faccio le mie più sentite condoglianze alle famiglie della vittime e come presidente della consulta provinciale di Macerata e presidente del coordinamento Regionale per le Marche, riporto la voce di tutti gli studenti della nostra regione che preoccupati e addolorati per l’accaduto, hanno espresso fortemente il loro volere di unirsi al cordoglio.                                                                                                                                                                                   Maria Elena Milantoni

Anche Fabio Cardona, rappresentante per i Licei Camerino, si rifà delle parole di Maria Elena Milantoni esprimendo il dolore e lo sgomento provato da tutti gli studenti e dalle famiglie.

Cardona afferma: “Ieri, infatti, seppur a Camerino eravamo impegnati a scrivere la copertina di un nuovo libro intitolato “Il futuro di Camerino” con l’inaugurazione del nuovo centro commerciale “Sottocorte Village”, nel quale all’interno vi è la nuova piazza temporanea della città, nei cuori di tutti era presente un vuoto incolmabile, e questo vuoto erano le sei vite stroncate ingiustamente.

Sei vite, sei vite che - come spiega anche Maria Elena - dovranno essere ricordate come un esempio di un comportamento autodistruttivo che si sta diffondendo tra i giovani e purtroppo caratterizza quest’epoca.”

 

 

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