Applausi in piedi per chi ha svolto le indagini sul caso Pamela. L'Arma festeggia il 205esimo annuale dalla Fondazione (FOTO)

Mercoledì, 05 Giugno 2019 16:43 | Letto 3598 volte   Clicca per ascolare il testo Applausi in piedi per chi ha svolto le indagini sul caso Pamela. L'Arma festeggia il 205esimo annuale dalla Fondazione (FOTO) Un lungo applauso, in piedi, di tutti i presenti alla cerimonia del 205esimo annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri per i 18 Carabinieri del nucleo investigativo che hanno lavorato, guidati dal tenente colonnello Walter Fava, alle indagini sulla morte di Pamela Mastropietro. Stamattina hanno ricevuto l’encomio del comandante generale dell’Arma in occasione della Festa dell’Arma che si è tenuta al Comando Provinciale di Macerata. Un clima di grande emozione e religioso silenzio mentre il procuratore Giovanni Giorgio consegnava la pergamena a ciascuno di loro. Il duro lavoro dei militari premiati stamane ha portato alla condanna allergastolo di Innocent Oseghale, ritenuto colpevole del terribile omicidio. Poi con lultimo riconoscimento, riservato al tenente colonnello Walter Fava, comandante del reparto operativo, è scattato lapplauso dei presenti che tutti insieme si sono alzati in piedi. Non poteva che essere così.  La manifestazione si è aperta con lo schieramento nel piazzale di una compagnia di formazione al comando del Capitano Roberto Nicola Cara, comandante della Compagnia Carabinieri di Camerino, composta da un plotone nella storica uniforme, da un plotone di Comandanti di Stazione, da un plotone che comprende militari in uniforme operativa appartenenti al 7° Reggimento Carabinieri “Trentino Alto Adige” sul territorio maceratese per l’emergenza sisma, Carabinieri Forestali in uniforme operativa e 7 aliquote di militari delle specialità operanti in ambito provinciale. Dopo la lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’ordine del giorno del Comandante Generale dellArma dei Carabinieri, Generale di Corpo dArmata Giovanni Nistri, il discorso del colonnello Michele Roberti, comandante provinciale: “L’espressione più concreta e quotidiana della tradizionale vocazione di vicinanza alla popolazione che caratterizza l’Arma dei Carabinieri è rappresentata dalle 60 stazioni dislocate su tutto il territorio della provincia. Da sempre i Carabinieri sono devoti al principio della prevenzione e un’attenzione particolare viene rivolta a quegli ambiti d’intervento che richiedono risorse dedicate e particolarmente qualificate, con i comparti di specialità che hanno conferito all’Arma dei Carabinieri l’onere e l’onore della salvaguardia di fondamentali diritti, costituzionalmente garantiti, quali il lavoro, la salute, l’ambiente e il patrimonio culturale e paesaggistico”. La qualità dell’ambiente, come quella del lavoro e della salute, ha ricordato Roberti, non possono non condizionare la qualità della vita e le aggressioni al lavoro, alla salute, come all’ambiente e ai beni culturali, sfociano in maniera diretta sulla sfera dei diritti essenziali della persona e sul loro godimento effettivo. Ed è per questo che i vari reparti e specialità si adoperano ogni giorno per vedere garantiti quei diritti sanciti dalla Costituzione. Poi sono stati ricordati quegli eroi della provincia caduti in servizio: il Carabiniere Giovanni Burocchi, nato a Penna San Giovanni nel 1881, deceduto a Fiume il 03 ottobre 1919, l’Appuntato Alfredo Beni nato a Fiuminata nel 1931, deceduto a Porto San Giorgio il 18 maggio 1977, il Maresciallo Capo Sergio Piermanni, nato ad Ascoli Piceno nel 1940, deceduto a Civitanova Marche il 18 maggio 1977, il Vice Brigadiere Alfredo Costantini, nato a Fiuminata nel 1960, deceduto a Padova il 29 luglio 1983, il Vice Brigadiere Maurizio Baldassarri, nato a Ponzano di Fermo il 05 novembre 1955, deceduto a Macerata il 20 dicembre 1997. Il colonnello Roberti si è poi rivolto ai giovani esortandoli a “non dimenticare il passato e quanto di buono in esso c’è. Essere moderni significa saper leggere, capire il passato, per interpretarlo alla luce delle innovazioni che la modernità offre, senza mai dimenticare di mettere al centro luomo e la sua natura”. Ha invitato i ragazzi a riflettere sul fatto che ogni giorno in Italia e all’estero, uomini e donne in divisa hanno lottato e lottano per renderli liberi, dalle paure, dal terrore, dalle prepotenze. Quindi, li ha esortati a non scegliere di essere schiavi, di sostanze o comportamenti che, al di là di un vacuo e apparente appagamento, compromettono la loro capacità di autodeterminarsi, divenendo sempre più dipendenti da esse, fino a perdere la propria umanità. “Per garantire la libertà è necessario convincersi che non tutto si può sempre dire, non tutto si può sempre fare, non tutto può essere sempre tollerato e giustificato. Bisogna riscoprire il senso e la dignità dell’impegno”. Poi, rivolto ai Carabinieri, l’invito a essere sempre pronti all’ascolto e all’aiuto perché “l’Arma rappresenta a volte l’ultima speranza per chi cerca aiuto e l’ultimo avamposto attraverso cui lo Stato può affermare la sua alta funzione di rassicurazione sociale”. Poi si è passati al conferimento delle ricompense.Encomio semplice del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri: Tenente Colonnello Walter FAVA, ai Luogotenenti carica speciale Domenico SPINALI, Gianpietro FRATINI, Carmine MANCO e Domenico MARTELLI, ai Marescialli Maggiori Giulio SCARPONI e Gianfranco IEZZONI, al Brigadiere capo qualifica speciale Claudio MELCHIORRE, al Brigadiere capo Antonio Donato MICHITTI, ai Marescialli Ordinari Francesco PETRONELLI, Antonio OMBRA e Chiara LOBACCARO, agli Appuntati Scelti qualifica speciale Vito DI VENERE, Alessandro LOSURDO, Vincenzo IERARDI, Maurizio IANNONE e Francesco Paolo PACIFICO, all’Appuntato Rocco Francesco GRANATO.“Evidenziando lodevole senso del dovere, elevata professionalità e spiccato intuito investigativo, conducevano complessa e prolungata attività d’indagine, avviata a seguito di efferato omicidio di una giovane donna che aveva destato allarme sociale. L’operazione, conclusasi con l’arresto del responsabile, nonché con l’esecuzione di misure cautelari nei confronti di altri due correi accusati di spaccio di sostanze stupefacenti, riscuoteva il plauso unanime dell’opinione pubblica e delle autorità, contribuendo a esaltare il prestigio dell’Istituzione.” Encomio semplice del comandante della Legione Carabinieri Marche: Luogotenente carica speciale Silvio MASCIA, al Brigadiere Capo carica speciale Giovanni Francesco PERNIOLA ed agli Appuntati Scelti carica speciale Marco BRAVI ed Enzo AMATUZZI.“Evidenziando altissimo senso del dovere, spiccato intuito investigativo ed elevata professionalita’, conducevano complesse e prolungate indagini che consentivano di sottoporre a fermo di indiziato di delitto l’autore dell’omicidio preterintenzionale di una ventenne, che veniva investita da una autovettura dopo essere stata brutalmente aggredita dal genitore e abbandonata esanime sulla strada. l’operazione si sviluppava con l’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’a.g. a carico dell’omicida perche’ ritenuto responsabile anche di violenza sessuale continuata, lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia, nonche’ il deferimento in stato di liberta’ di un complice per sequestro di persona, tentato nei confronti dell’altra figlia vittima degli abusi in ambito familiare, al fine di impedirne l’esame testimoniale in dibattimento.” Recanati (MC), aprile 2017 – novembre 2018. Encomio semplice del comandante della Legione Carabinieri Marche: Luogotenenti carica speciale Giuseppino CARBONARI e Gianpietro FRATINI, ai Marescialli maggiori Gianfranco IEZZONI e Lorenzo SANTARELLI, al Maresciallo ordinario Alessio ALBERIGO, al Brigadiere capo carica speciale Claudio MELCHIORRE, agli Appuntati scelti carica speciale Vincenzo IERARDI e Francesco Paolo PACIFICO, agli appuntati scelti Giovanni SCARCIGLIA e Gianluca ALBANO ed all’appuntato Rocco GRANATO.“Evidenziando spiccato intuito investigativo, alto senso del dovere ed elevate capacita’ professionali, conducevano articolata attivita’ di indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale composto da soggetti di nazionalita’ albanese, dedito al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. l’operazione si concludeva con l’arresto di 4 persone in esecuzione di misure cautelari e il sequestro di 915 chilogrammi di marijuana, riscuotendo il plauso dell’opinione pubblica e contribuendo ad esaltare il prestigio dell’istituzione.” Province di Macerata, Pesaro e Urbino, Lodi e Roma, giugno 2017 – febbraio 2018. Encomio semplice del comandante della Legione Carabinieri Marche: Maresciallo Ordinario Andrea D’ORAZIO, al Brigadiere capo Maurizio ORIOLI ed agli Appuntati scelti qualifica speciale Ettore CIABATTONI, Giancarlo BAGAZZOLI, Balbo DE CARO, Rocco DE GIOVANNI ed Emanuele MAZZA.“Con elevata professionalita’, non comune senso del dovere e spiccato acume investigativo, conducevano articolate indagini che consentivano l’arresto di un pregiudicato dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti e il sequestro di 14 chilogrammi di droga, riscuotendo il plauso dell’opinione pubblica e contribuendo ad esaltare il prestigio dell’Istituzione”.  Montecosaro (MC), gennaio - febbraio 2018.Encomio semplice del comandante della Legione Carabinieri Marche: Luogotenente carica speciale Giuseppino CARBONARI, ai Marescialli maggiori Cesare PROIETTI e Lorenzo SANTARELLI, al Maresciallo ordinario Alessio ALBERIGO, al Brigadiere capo Giovanni PROTO, all’Appuntato scelto qualifica speciale Maurizio IANNONE. “Evidenziando altissimo senso del dovere, spiccata professionalità e particolare acume investigativo, conducevano articolata indagine nei confronti di temibile sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti, tentati omicidi, estorsioni ed altri delitti. l’attività consentiva l’arresto di 19 persone ed il sequestro di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, armi da fuoco, somme di denaro, beni immobili e autovetture nella disponibilità dell’associazione”; Ancona, Porto Recanati (MC) e Montegranaro (FM), maggio 2014 - maggio 2015. Encomio semplice del comandante del comando carabinieri per la tutela forestale: Maggiore Simone DI DONATO, al Maggiore Raffaele PASQUALI al Maresciallo ordinario Gianfrancesco PILATO, ai Brigadieri capo qualifica speciale Bruno MORICONI e Cristiano TARSETTI.“Per le spiccate qualità professionali dimostrate nell’ambito della complessa e articolata indagine denominata “green profit” avviata nel 2013 e durata quindici mesi, che ha visto coinvolte quindici società e sette impianti, e che ha permesso di accertare una serie di condotte illecite poste in essere da funzionari pubblici, finalizzate a consentire alle imprese destinatarie di autorizzazioni uniche, ex art. 12 d.l.vo 387/2003, la realizzazione di impianti a biogas senza il rispetto delle vigenti prescrizioni in materia e con indebita percezione di ingenti contributi pubblici”.  Ancona – gennaio 2019. Encomio semplice del comandante del comandante per la tutela della biodiversità e dei parchi: Vice Brigadiere Paola PARENTE.“Per le spiccate qualità professionali dimostrate nell’indagine denominata “attila” diretta dalla procura della repubblica di ancona, che ha consentito di sgominare un’organizzazione dedita ad un traffico internazionale di specie vegetali tutelate dalla convenzione di washington e di sequestrare numerose piante di sostanze stupefacenti, attraverso la denuncia di nove persone”.  Provincia di Ancona – novembre 2014. Apprezzamento concesso dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata ai Marescialli maggiori Stefano CECCHINI e Oronzo CONTESSA, al Brigadiere Gilberto MALLOZZI, al Vice brigadiere Vincenzo MAZZONE, all’appuntato scelto qualifica speciale Giancarlo FIDANZA ed all’Appuntato scelto Augusto VONA.“Evidenziando spiccato senso del dovere, spirito di iniziativa ed acume investigativo, conducevano articolata attività di indagine che consentiva l’arresto di quattro persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed il sequestro di cospicua quantità di eroina.” Macerata e Napoli, luglio 2017 – maggio 2018. Apprezzamento concesso dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata agli Appuntati Scelti Fabio RUSSO e Massimo FUNARI.“Con esemplare coraggio, sprezzo del pericolo, altissimo senso del dovere ed altruismo, intervenivano in abitazione in fiamme e pervasa da denso fumo, ove non esitavano ad entrare traendo in salvo persona invalida, che, costretta su sedia a rotelle, era in balìa degli eventi. appresa notizia della presenza di altre due persone in grave pericolo nell’abitazione, poi decedute, si prodigavano senza risparmio nelle ricerche sino all’arrivo dei vigili del fuoco, ai quali fornivano fondamentali indicazioni per la loro individuazione. chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere.” Sarnano (MC), 18 novembre 2018. Apprezzamento concesso dal Comandante Provinciale dei Carabinieri al Maresciallo Ordinario Luigi CORVINI, al Maresciallo Stefano MASTRANTONI, al Brigadiere Roberto Pino MELIS, ai Vice brigadieri Roberto DE IULIS e Nicola PLACI’ ed al Carabiniere Roberto GALLETTA. al Maresciallo Ordinario Luigi CORVINI, al Maresciallo Stefano MASTRANTONI, al Brigadiere Roberto Pino MELIS, ai Vice brigadieri Roberto DE IULIS e Nicola PLACI’ ed al Carabiniere Roberto GALLETTA.“Evidenziando spiccato senso del dovere, spirito di iniziativa ed acume investigativo, conducevano articolata attività di indagine che consentiva l’arresto in flagranza di sei persone per tentato furto presso sportello atm e il loro deferimento, unitamente ad altri quattro sodali, per associazione per delinquere finalizzata al furto e alla detenzione di materiale esplodente.”  Apiro, Fano, Pollenza e Provincia di Foggia. novembre 2017 – ottobre 2018.Gaia Gennaretti
Un lungo applauso, in piedi, di tutti i presenti alla cerimonia del 205esimo annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri per i 18 Carabinieri del nucleo investigativo che hanno lavorato, guidati dal tenente colonnello Walter Fava, alle indagini sulla morte di Pamela Mastropietro. Stamattina hanno ricevuto l’encomio del comandante generale dell’Arma in occasione della Festa dell’Arma che si è tenuta al Comando Provinciale di Macerata. Un clima di grande emozione e religioso silenzio mentre il procuratore Giovanni Giorgio consegnava la pergamena a ciascuno di loro. Il duro lavoro dei militari premiati stamane ha portato alla condanna all'ergastolo di Innocent Oseghale, ritenuto colpevole del terribile omicidio. Poi con l'ultimo riconoscimento, riservato al tenente colonnello Walter Fava, comandante del reparto operativo, è scattato l'applauso dei presenti che tutti insieme si sono alzati in piedi. Non poteva che essere così. 
La manifestazione si è aperta con lo schieramento nel piazzale di una compagnia di formazione al comando del Capitano Roberto Nicola Cara, comandante della Compagnia Carabinieri di Camerino, composta da un plotone nella storica uniforme, da un plotone di Comandanti di Stazione, da un plotone che comprende militari in uniforme operativa appartenenti al 7° Reggimento Carabinieri “Trentino Alto Adige” sul territorio maceratese per l’emergenza sisma, Carabinieri Forestali in uniforme operativa e 7 aliquote di militari delle specialità operanti in ambito provinciale.
Dopo la lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’ordine del giorno del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d'Armata Giovanni Nistri, il discorso del colonnello Michele Roberti, comandante provinciale: “L’espressione più concreta e quotidiana della tradizionale vocazione di vicinanza alla popolazione che caratterizza l’Arma dei Carabinieri è rappresentata dalle 60 stazioni dislocate su tutto il territorio della provincia. Da sempre i Carabinieri sono devoti al principio della prevenzione e un’attenzione particolare viene rivolta a quegli ambiti d’intervento che richiedono risorse dedicate e particolarmente qualificate, con i comparti di specialità che hanno conferito all’Arma dei Carabinieri l’onere e l’onore della salvaguardia di fondamentali diritti, costituzionalmente garantiti, quali il lavoro, la salute, l’ambiente e il patrimonio culturale e paesaggistico.

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La qualità dell’ambiente, come quella del lavoro e della salute, ha ricordato Roberti, non possono non condizionare la qualità della vita e le aggressioni al lavoro, alla salute, come all’ambiente e ai beni culturali, sfociano in maniera diretta sulla sfera dei diritti essenziali della persona e sul loro godimento effettivo. Ed è per questo che i vari reparti e specialità si adoperano ogni giorno per vedere garantiti quei diritti sanciti dalla Costituzione. Poi sono stati ricordati quegli eroi della provincia caduti in servizio: il Carabiniere Giovanni Burocchi, nato a Penna San Giovanni nel 1881, deceduto a Fiume il 03 ottobre 1919, l’Appuntato Alfredo Beni nato a Fiuminata nel 1931, deceduto a Porto San Giorgio il 18 maggio 1977, il Maresciallo Capo Sergio Piermanni, nato ad Ascoli Piceno nel 1940, deceduto a Civitanova Marche il 18 maggio 1977, il Vice Brigadiere Alfredo Costantini, nato a Fiuminata nel 1960, deceduto a Padova il 29 luglio 1983, il Vice Brigadiere Maurizio Baldassarri, nato a Ponzano di Fermo il 05 novembre 1955, deceduto a Macerata il 20 dicembre 1997. Il colonnello Roberti si è poi rivolto ai giovani esortandoli a “non dimenticare il passato e quanto di buono in esso c’è. Essere moderni significa saper leggere, capire il passato, per interpretarlo alla luce delle innovazioni che la modernità offre, senza mai dimenticare di mettere al centro l'uomo e la sua natura”. Ha invitato i ragazzi a riflettere sul fatto che ogni giorno in Italia e all’estero, uomini e donne in divisa hanno lottato e lottano per renderli liberi, dalle paure, dal terrore, dalle prepotenze. Quindi, li ha esortati a non scegliere di essere schiavi, di sostanze o comportamenti che, al di là di un vacuo e apparente appagamento, compromettono la loro capacità di autodeterminarsi, divenendo sempre più dipendenti da esse, fino a perdere la propria umanità. “Per garantire la libertà è necessario convincersi che non tutto si può sempre dire, non tutto si può sempre fare, non tutto può essere sempre tollerato e giustificato. Bisogna riscoprire il senso e la dignità dell’impegno”. Poi, rivolto ai Carabinieri, l’invito a essere sempre pronti all’ascolto e all’aiuto perché “l’Arma rappresenta a volte l’ultima speranza per chi cerca aiuto e l’ultimo avamposto attraverso cui lo Stato può affermare la sua alta funzione di rassicurazione sociale”.

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Poi si è passati al conferimento delle ricompense.

Encomio semplice del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri: Tenente Colonnello Walter FAVA, ai Luogotenenti carica speciale Domenico SPINALI, Gianpietro FRATINI, Carmine MANCO e Domenico MARTELLI, ai Marescialli Maggiori Giulio SCARPONI e Gianfranco IEZZONI, al Brigadiere capo qualifica speciale Claudio MELCHIORRE, al Brigadiere capo Antonio Donato MICHITTI, ai Marescialli Ordinari Francesco PETRONELLI, Antonio OMBRA e Chiara LOBACCARO, agli Appuntati Scelti qualifica speciale Vito DI VENERE, Alessandro LOSURDO, Vincenzo IERARDI, Maurizio IANNONE e Francesco Paolo PACIFICO, all’Appuntato Rocco Francesco GRANATO.

“Evidenziando lodevole senso del dovere, elevata professionalità e spiccato intuito investigativo, conducevano complessa e prolungata attività d’indagine, avviata a seguito di efferato omicidio di una giovane donna che aveva destato allarme sociale. L’operazione, conclusasi con l’arresto del responsabile, nonché con l’esecuzione di misure cautelari nei confronti di altri due correi accusati di spaccio di sostanze stupefacenti, riscuoteva il plauso unanime dell’opinione pubblica e delle autorità, contribuendo a esaltare il prestigio dell’Istituzione.”

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Encomio semplice del comandante della Legione Carabinieri Marche:

Luogotenente carica speciale Silvio MASCIA, al Brigadiere Capo carica speciale Giovanni Francesco PERNIOLA ed agli Appuntati Scelti carica speciale Marco BRAVI ed Enzo AMATUZZI.

“Evidenziando altissimo senso del dovere, spiccato intuito investigativo ed elevata professionalita’, conducevano complesse e prolungate indagini che consentivano di sottoporre a fermo di indiziato di delitto l’autore dell’omicidio preterintenzionale di una ventenne, che veniva investita da una autovettura dopo essere stata brutalmente aggredita dal genitore e abbandonata esanime sulla strada. l’operazione si sviluppava con l’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’a.g. a carico dell’omicida perche’ ritenuto responsabile anche di violenza sessuale continuata, lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia, nonche’ il deferimento in stato di liberta’ di un complice per sequestro di persona, tentato nei confronti dell’altra figlia vittima degli abusi in ambito familiare, al fine di impedirne l’esame testimoniale in dibattimento.”

Recanati (MC), aprile 2017 – novembre 2018.



Encomio semplice del comandante della Legione Carabinieri Marche: Luogotenenti carica speciale Giuseppino CARBONARI e Gianpietro FRATINI, ai Marescialli maggiori Gianfranco IEZZONI e Lorenzo SANTARELLI, al Maresciallo ordinario Alessio ALBERIGO, al Brigadiere capo carica speciale Claudio MELCHIORRE, agli Appuntati scelti carica speciale Vincenzo IERARDI e Francesco Paolo PACIFICO, agli appuntati scelti Giovanni SCARCIGLIA e Gianluca ALBANO ed all’appuntato Rocco GRANATO.

“Evidenziando spiccato intuito investigativo, alto senso del dovere ed elevate capacita’ professionali, conducevano articolata attivita’ di indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale composto da soggetti di nazionalita’ albanese, dedito al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. l’operazione si concludeva con l’arresto di 4 persone in esecuzione di misure cautelari e il sequestro di 915 chilogrammi di marijuana, riscuotendo il plauso dell’opinione pubblica e contribuendo ad esaltare il prestigio dell’istituzione.”

Province di Macerata, Pesaro e Urbino, Lodi e Roma, giugno 2017 – febbraio 2018.


Encomio semplice del comandante della Legione Carabinieri Marche: Maresciallo Ordinario Andrea D’ORAZIO, al Brigadiere capo Maurizio ORIOLI ed agli Appuntati scelti qualifica speciale Ettore CIABATTONI, Giancarlo BAGAZZOLI, Balbo DE CARO, Rocco DE GIOVANNI ed Emanuele MAZZA.

“Con elevata professionalita’, non comune senso del dovere e spiccato acume investigativo, conducevano articolate indagini che consentivano l’arresto di un pregiudicato dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti e il sequestro di 14 chilogrammi di droga, riscuotendo il plauso dell’opinione pubblica e contribuendo ad esaltare il prestigio dell’Istituzione”. 

Montecosaro (MC), gennaio - febbraio 2018.

Encomio semplice del comandante della Legione Carabinieri Marche:

Luogotenente carica speciale Giuseppino CARBONARI, ai Marescialli maggiori Cesare PROIETTI e Lorenzo SANTARELLI, al Maresciallo ordinario Alessio ALBERIGO, al Brigadiere capo Giovanni PROTO, all’Appuntato scelto qualifica speciale Maurizio IANNONE.

“Evidenziando altissimo senso del dovere, spiccata professionalità e particolare acume investigativo, conducevano articolata indagine nei confronti di temibile sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti, tentati omicidi, estorsioni ed altri delitti. l’attività consentiva l’arresto di 19 persone ed il sequestro di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, armi da fuoco, somme di denaro, beni immobili e autovetture nella disponibilità dell’associazione”;

Ancona, Porto Recanati (MC) e Montegranaro (FM), maggio 2014 - maggio 2015.


Encomio semplice del comandante del comando carabinieri per la tutela forestale: Maggiore Simone DI DONATO, al Maggiore Raffaele PASQUALI al Maresciallo ordinario Gianfrancesco PILATO, ai Brigadieri capo qualifica speciale Bruno MORICONI e Cristiano TARSETTI.

“Per le spiccate qualità professionali dimostrate nell’ambito della complessa e articolata indagine denominata “green profit” avviata nel 2013 e durata quindici mesi, che ha visto coinvolte quindici società e sette impianti, e che ha permesso di accertare una serie di condotte illecite poste in essere da funzionari pubblici, finalizzate a consentire alle imprese destinatarie di autorizzazioni uniche, ex art. 12 d.l.vo 387/2003, la realizzazione di impianti a biogas senza il rispetto delle vigenti prescrizioni in materia e con indebita percezione di ingenti contributi pubblici”. 

Ancona – gennaio 2019.


Encomio semplice del comandante del comandante per la tutela della biodiversità e dei parchi: Vice Brigadiere Paola PARENTE.

“Per le spiccate qualità professionali dimostrate nell’indagine denominata “attila” diretta dalla procura della repubblica di ancona, che ha consentito di sgominare un’organizzazione dedita ad un traffico internazionale di specie vegetali tutelate dalla convenzione di washington e di sequestrare numerose piante di sostanze stupefacenti, attraverso la denuncia di nove persone”. 

Provincia di Ancona – novembre 2014.


Apprezzamento concesso dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata ai Marescialli maggiori Stefano CECCHINI e Oronzo CONTESSA, al Brigadiere Gilberto MALLOZZI, al Vice brigadiere Vincenzo MAZZONE, all’appuntato scelto qualifica speciale Giancarlo FIDANZA ed all’Appuntato scelto Augusto VONA.

Evidenziando spiccato senso del dovere, spirito di iniziativa ed acume investigativo, conducevano articolata attività di indagine che consentiva l’arresto di quattro persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed il sequestro di cospicua quantità di eroina.”

Macerata e Napoli, luglio 2017 – maggio 2018.


Apprezzamento concesso dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata agli Appuntati Scelti Fabio RUSSO e Massimo FUNARI.

“Con esemplare coraggio, sprezzo del pericolo, altissimo senso del dovere ed altruismo, intervenivano in abitazione in fiamme e pervasa da denso fumo, ove non esitavano ad entrare traendo in salvo persona invalida, che, costretta su sedia a rotelle, era in balìa degli eventi. appresa notizia della presenza di altre due persone in grave pericolo nell’abitazione, poi decedute, si prodigavano senza risparmio nelle ricerche sino all’arrivo dei vigili del fuoco, ai quali fornivano fondamentali indicazioni per la loro individuazione. chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere.”

Sarnano (MC), 18 novembre 2018.


Apprezzamento concesso dal Comandante Provinciale dei Carabinieri al Maresciallo Ordinario Luigi CORVINI, al Maresciallo Stefano MASTRANTONI, al Brigadiere Roberto Pino MELIS, ai Vice brigadieri Roberto DE IULIS e Nicola PLACI’ ed al Carabiniere Roberto GALLETTA.

al Maresciallo Ordinario Luigi CORVINI, al Maresciallo Stefano MASTRANTONI, al Brigadiere Roberto Pino MELIS, ai Vice brigadieri Roberto DE IULIS e Nicola PLACI’ ed al Carabiniere Roberto GALLETTA.

“Evidenziando spiccato senso del dovere, spirito di iniziativa ed acume investigativo, conducevano articolata attività di indagine che consentiva l’arresto in flagranza di sei persone per tentato furto presso sportello atm e il loro deferimento, unitamente ad altri quattro sodali, per associazione per delinquere finalizzata al furto e alla detenzione di materiale esplodente.” 


Apiro, Fano, Pollenza e Provincia di Foggia. novembre 2017 – ottobre 2018.

Gaia Gennaretti

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