Volti nuovi all’Hotel House: nei guai una decina di persone

Sabato, 26 Ottobre 2019 08:35 | Letto 684 volte   Clicca per ascolare il testo Volti nuovi all’Hotel House: nei guai una decina di persone Volti nuovi avvistati allinterno del palazzone Hotel House, in sette finiscono subito nei guai.All’alba di ieri mattina i carabinieri hanno condotto una mirata attività di controllo in numerosi appartamenti del palazzo multietnico, ove già da tempo era stata segnalata dai residenti la presenza di persone nuove in alcuni appartamenti generalmente chiusi, soprattutto connessi ad anomali andirivieni, probabilmente legati all’attività di spaccio di stupefacenti. Così, i militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova, insieme al personale della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento Carabinieri Lazio e dei Cinofili di Pesaro, hanno dispiegato le forze per una attività volta al contrasto del traffico di stupefacenti, immigrazione clandestina e vari altri reati. In effetti, la situazione annunciata ha trovato positivi riscontri in tre diverse unità abitative, dove sono state rintracciate complessivamente 7 persone, una donna anconetana e 6 cittadini stranieri provenienti dal Pakistan, Tunisia e Marocco, tutti denunciati per danneggiamento ed occupazione abusiva di unità immobiliari, poiché – dopo averne scardinato o rotto la porta di accesso – avevano arbitrariamente occupato l’appartamento, ovviamente, contro la volontà dei legittimi proprietari che avevano sporto denuncia. Un altro cittadino pakistano è stato denunciato per ricettazione, perché trovato in possesso di un telefono cellulare di ultima generazione che ha insospettito i militari: attraverso le verifiche e riscontri del codice imei nella banca dati, è risultato rubato ad un giovane lo scorso mese ad Ancona.Mentre, una 40enne della provincia maceratese con precedenti, convinta di poter raggirare i controlli, ha tentato di fornire nome, cognome e data di nascita diversi dai propri ai carabinieri, invece è stata immediatamente scoperta e deferita per false generalità a pubblico ufficiale. Naturalmente, i sei cittadini stranieri sono stati denunciati per violazione del testo unico sull’immigrazione e, conseguentemente, attivata nei loro confronti la procedura di allontanamento dal territorio nazionale mediante l’adozione del provvedimento del Prefetto di Macerata, atteso che tutti sono risultati irregolari e nessuno di loro aveva documenti o titolo per rimanere in Italia.Nel corso del complesso servizio, sviluppato anche nelle vie immediatamente limitrofe al condominio, sono state controllate ed identificate oltre sessanta persone e venticinque veicoli, due dei quali sequestrati poiché sprovvisti di copertura assicurativa.g.g.
Volti nuovi avvistati all'interno del palazzone Hotel House, in sette finiscono subito nei guai.
All’alba di ieri mattina i carabinieri hanno condotto una mirata attività di controllo in numerosi appartamenti del palazzo multietnico, ove già da tempo era stata segnalata dai residenti la presenza di persone nuove in alcuni appartamenti generalmente chiusi, soprattutto connessi ad anomali andirivieni, probabilmente legati all’attività di spaccio di stupefacenti. Così, i militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova, insieme al personale della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento Carabinieri Lazio e dei Cinofili di Pesaro, hanno dispiegato le forze per una attività volta al contrasto del traffico di stupefacenti, immigrazione clandestina e vari altri reati. 

In effetti, la situazione annunciata ha trovato positivi riscontri in tre diverse unità abitative, dove sono state rintracciate complessivamente 7 persone, una donna anconetana e 6 cittadini stranieri provenienti dal Pakistan, Tunisia e Marocco, tutti denunciati per danneggiamento ed occupazione abusiva di unità immobiliari, poiché – dopo averne scardinato o rotto la porta di accesso – avevano arbitrariamente occupato l’appartamento, ovviamente, contro la volontà dei legittimi proprietari che avevano sporto denuncia. 

Un altro cittadino pakistano è stato denunciato per ricettazione, perché trovato in possesso di un telefono cellulare di ultima generazione che ha insospettito i militari: attraverso le verifiche e riscontri del codice imei nella banca dati, è risultato rubato ad un giovane lo scorso mese ad Ancona.

Mentre, una 40enne della provincia maceratese con precedenti, convinta di poter raggirare i controlli, ha tentato di fornire nome, cognome e data di nascita diversi dai propri ai carabinieri, invece è stata immediatamente scoperta e deferita per false generalità a pubblico ufficiale. 

Naturalmente, i sei cittadini stranieri sono stati denunciati per violazione del testo unico sull’immigrazione e, conseguentemente, attivata nei loro confronti la procedura di allontanamento dal territorio nazionale mediante l’adozione del provvedimento del Prefetto di Macerata, atteso che tutti sono risultati irregolari e nessuno di loro aveva documenti o titolo per rimanere in Italia.

Nel corso del complesso servizio, sviluppato anche nelle vie immediatamente limitrofe al condominio, sono state controllate ed identificate oltre sessanta persone e venticinque veicoli, due dei quali sequestrati poiché sprovvisti di copertura assicurativa.
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