Notizie di cronaca nelle Marche

Un altro palazzo sarà demolito a Camerino. Era il 10 gennaio 2018, quando il braccio meccanico entrò in azione per demolire quello diventato famoso come Palazzo Toffee in viale Seneca. Terminate le operazioni e ripristinate tutte le utenze di energia elettrica e idrica, tolto quell'immobile che costituiva pericolo per le abitazioni vicine, tante famiglie sono potute rientrare nelle loro case agibili. Adesso toccherà  al palazzo di via Venanzio Varano nel quartiere di Vallicelle. Il sindaco Gianluca Pasqui, ha firmato poche ore fa l’ordinanza con la quale ne viene disposta la demolizione L’edificio era stato fortemente danneggiato dalle scosse di terremoto e come emerso dal sopralluogo del Gts, i danni riportati non avrebbero permesso un intervento di messa in sicurezza provvisionale. A seguito della valutazione favorevole del livello operativo da parte dell’Ufficio speciale per la ricostruzione e valutato dunque che le condizioni dell'immobile non permettevano altra soluzione se non la demolizione, necessaria ai fini della tutela della pubblica e privata incolumità, si è provveduto ad affidare  la redazione del progetto all’ingegner Sauro Liberati. Il Comune notificherà l’ordinanza di demolizione ai 34 proprietari di appartamenti . La demolizione del palazzo, consentirà a tre famiglie di fare rientro in un'immobile  vicino che, pur non avendo riportato danni a seguito del sisma, era stato tuttavia dichiarato inagibile a causa del pericolo provocato dall’edificio di via Venanzio Varano.

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Lunedì, 07 Gennaio 2019 11:31

San Severino, vandali in azione

Vandali in azione durante le ultime festività negli spazi esterni dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche. Armati probabilmente di un taglierino ignoti hanno squarciato in più puntila copertura pressostatica del campo da basket che a metà dicembre era implosa su sé stessa a causa di una violenta nevicata. 

I tecnici di una ditta specializzata stavano cercando proprio in queste settimane di rimettere in piedi la copertura ma i nuovi danni renderanno oranecessari interventi più costosi. 

La struttura, una cupola a doppia membrana di 30 metri di lunghezza per quasi 19 di larghezza, era stata donata dalla società Commit Siderurgica, azienda di Veggiano, e inaugurata a maggio. Già in passato la copertura era stata fatta oggetto dell’attenzione dei vandali.

“Episodi come questi - commenta molto amareggiato l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni - rendono veramente inutile gli sforzi di tutti. La copertura ci è stata donata e grazie ad essa tanti giovani di diverse società sportive possono allenarsi anche d’inverno. Adesso saremo costretti a costosi interventi di riparazione. Mi auguro che si possa risalire ai responsabili del raid, nel frattempo provvederemo a chiudere meglio alcuni punti di accesso e a installare in tutta l’area le telecamere di sorveglianza”.
g.g.

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Boom di presenze a Camerino per la 17ma edizione della festa del Torrone. Debutto col botto dalla nuova piazza, per il tradizionale appuntamentodell’Epifania che non ha tradito le aspettative, riversando al Sottocorte Village un fiume di persone. Bambini, adulti, famiglie intere; in centinaia sono accorsi in città per immergersi nella festa e nei suoi sapori. Omaggio al dolce tipico camerinese pluripremiato per bontà, il galà del torrone è l’ideale conclusione in dolcezza delle festività natalizie. Distesa sul dedalo di tavolate vestite a festa, lungo le vie del Sottocorte Village fino a lambire la piazza, la squisitezza si è presentata in tutto il suo splendore, davanti ad un pubblico curioso che già pregustava con gli occhi il momento dell’assaggio.

Torrone AAA

 L’impasto di mandorle, albume e miele  cui si è aggiunta quest’anno la specialità ‘ghiotto’al fico e cannella,  ha raggiunto i 286 metri e 14centimetri di lunghezza. Ingredienti di primissima qualità, ore ed ore di sapiente lavoro artigianale e l' abilità del mastro torronaro Paolo Attili, hanno prodotto l’ennesima dolcezza da record per la gioia di tutti presenti. Impeccabile come sempre l’organizzazione della Pro Camerino e dei suoi volontari, indaffarati come non mai dagli stand, presi d’assalto per le degustazioni.

Torrone la piazza

 Bellissima l’atmosfera e soprattutto il colpo d’occhio offerto dalla piazza e dalle vie gremite; numerosi i bambini che hanno atteso con impazienza l’arrivo delle due bellissime e giovani  befane, giunte dalla scalinata per distribuire caramelle e dolcetti.

Befana e doni

Torrone Le befane ei bambini

Al taglio del torrone in misura maxi attestata dal segretario comunale Angelo Montaruli,  hanno presenziato il sindaco Gianluca Pasqui, il vice sindaco Roberto Lucarelli, il presidente della Pro Camerino Renzo Riccioni, i volontari di Croce Rossa Italiana di Camerino con il presidente Gianfranco Broglia, le autorità militari, la Protezione Civile.  Nell’occasione sono state premiate le scuole che, con i loro elaborati,hanno partecipato alla Mostra dei presepi, allestita per tutte le festività nei locali dell’area commerciale. Promossa nell’ambito del ricco programma del progetto "La rinascita attraverso i sogni”, ideato dalla docente Dalila Ragusa e dalla pedagogista Sonia Santacchi, ha visto assegnare  il primo premio alla Scuola primaria “ De Giorgi” di Gagliole, seconda classificata la Scuola primaria “ De Amicis” di Castelraimondo (classi I e II B), terza la scuola  primaria “Leopardi” di Serravalle di Chienti (classi I e II). Premi  per  l’originalità sono andati ancora alla classe IV della Scuola Primaria “De Giorgi” di Gagliole e ,per l’impegno dei bambini alle Scuole primarie “Ortolani” , “ L’Aquilone “e “ Maria Ausiliatrice” di Camerino. Per la cura dei dettagli la targa è stata assegnata infine all’Agrinido ”La Fornace” di Gagliole. Ventitré in tutto le scuole partecipanti all’iniziativa, alle quali verrà consegnata una pergamena ricordo.

Torrone Fisarmonica babbo Natakle

 A contornare allegramente il lungo pomeriggio, la musica del Babbo Natale fisarmonicista accompagnato dai suoi fedeli aiutanti. In chiusura, applausi scroscianti in una affollata Geo tenda per il concerto dell’orchestra di Fiati, diretta dal maestro Vincenzo Correnti che ha saputo rinnovare l’atmosfera magica dello strepitoso concerto di Natale dello scorso 26 dicembre.

Carla Campetella

 

I bambini premiati

la scuola prima classificata

la scuola 2 classificata

 la scuola maruia Ausiliatrice

Sotto alcuni dei presepi in mostra

presepe 1

presepe 3

 Babbo Natale fisarmonicista e Carabinierfi in alta uniformeBabbo Natale fisarmonicista e Carabinieri in alta uniforme

Sotto il sindaco Pasqui e il vice sindaco Lucarelli 

torrone Pasqui e lucarelli

 Nella foto sotto, le collaboratrici della Pro Camerino

Torrone i collaboratori della Pro Camerino

Torrone festa il numeroso pubblico

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I  Comuni di Caldarola e Sarnano riceveranno un cospicuo finanziamento di 640 mila euro ciascuno, destinato al recupero rispettivamente del Teatro Comunale e della sede del Museo indicati come importanti luoghi culturali danneggiati dal sisma del 2016. Per quanto riguarda Caldarola, i fondi  serviranno per ricostruire il tetto del Teatro Comunale, recuperare una parete danneggiata dal terremoto e riposizionare diversi capitelli rotti. Inoltre si interverrà sulla riqualificazione sismica dell'intero edificio. Soddisfatti i sindaci  Luca Maria Giuseppetti,e Franco Ceregioli  che hanno visto l'assegnazione della cifra più importante di tutto il capitolo di spesa in cui sono elencati altri 16 Comuni del cratere sismico delle Marche ( 43 le richieste pervenute). I due interventi infatti figurano tra i 18 selezionati e ammessi a finanziamento dalla Regione Marche. Identico cospicuo contributo  quello ottenuto da Sarnano e che permetterà lavori di miglioramento funzionale, recupero e restauro della sede del museo, ampliandone significativamente gli spazi espositivi e migliorando quelli esistenti.

  C.C.

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Il brusco calo delle temperature di questi giorni accompagnato da neve e gelo, non ha minimamente intimorito chi, pur di svolgere la sua missione e il suo servizio quotidiano, è abituato da una vita ad affrontare le insidie pungenti dell’inverno e ogni condizione metereologica avversa. Lo sa bene don Mario Scuppa, sacerdote della diocesi di Camerino San Severino Marche che a 88 anni suonati, ogni mattina alle 6.40 si incammina a piedi per andare a dire messa dalle suore Carmelitane di Camerino. Uno stile di vita umile e accogliente come si addice ad uno stimato sacerdote e prima di tutto alla persona gentile, garbata e disponibile qual è don Mario, attuale parroco di Valdiea San Marcello e Sentino. Le chiesette sono inagibili, ma l’impavido e minuto prete raggiunge lo stesso le frazioni per essere vicino alla gente di quei posti, così come accade tutte le mattine per la celebrazione dalle suore Carmelitane, senza mai mancare all’appuntamento anche quando gli stessi fedeli presenti si possono contare sulle dita di una mano. Amabile guida luminosa per tanti ragazzi della scuola media “Luigi Allevi” che ha diretto per tanti anni, don Mario è una testimonianza di tenacia e di sprone per tanti sacerdoti anche molto più giovani. Un esempio di spirito di servizio e grande disponibilità che rivela tutta la bellezza del suo ministero da sacerdote. Grazie don Mario per la tua presenza silenziosa, da prendere a modello per coraggio e umanità.

Carla Campetella

don Mario 2

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“Ci aiuti a riportare a Frontale il prezioso messaletto di San Damiano Loricato.

La reliquia è stata rubata dalla chiesa parrocchiale di frontale nel 1925 ed è passata per la Svizzera tra le mani di numerosi ricettatori. Di recente però è stata ritrovata a New York alla Pierpont Morgan Library. I carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Ancona hanno fatto indagini accurate e la procura ha chiesto il sequestro del messaletto tramite rogatoria internazionale ma al tribunale di Macerata la causa è pendente da molto tempo e non è mai giunta a sentenza.

Visto che l’iter giuridico si prospetta molto lento, Cristini auspica l’intervento de Ministro per i beni culturali al fine di aprire anche ad azioni diplomatiche.

Peraltro il Ministro, proprio mercoledì, convocherà il comitato per il rientro delle opere trafugate.

Non si esclude poi che sarà coinvolto anche l’ordine camaldolese per percorrere anche la via diplomatica ecclesiastica.

Sul prossimo numero de L’Appennino Camerte troverete un approfondimento in merito.
g.g.

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Come da previsioni, dopo la giornata critica del venerdì, il sole è tornato a splendere per il fine settimana nelle aree dell'interno interessate da precipitazioni nevose di media intensità. Il vento gelido di origine artica ha portato con sè un sensibile crollo termico con temperature che si sono portate molto al di sotto dello zero, posizionandosi nella notte anche sui -10 gradi. Anche a Camerino, dove la coperta di neve è di uno spessore di circa 20 cm, la maggiore insidia è rappresentata dal ghiaccio sulle strade; anche circolando con mezzi muniti di gomme termiche, la polstrada raccomanda  agli automobilisti di prestare massima attenzione su tutta la viabilità. Per il resto, non si segnalano al momento interventi di particolare rilievo. Dal comando dei Vigili del fuoco di Macerata vengono comunicati solo alcuni interventi effettuati per prestare aiuto a persone rimaste bloccate a causa del ghiaccio. Di straordinaria bellezza lo scenario offerto dalla natura, del quale gli appassionati dell'obiettivo hanno approfittato già dall'alba. Meno simpatica, la "bravata" notturna di cui si è reso protagonista un ignoto automobilista percorrendo con un 4X4 la scalinata della piazza del Sottocorte Village, senza pensare che ne sarebbe rimasta traccia inequivocabile sulla neve. Un gesto spavaldo che, all'apertura mattutina dei negozi, è stato subito evidenziato con disappunto dai titolari di attività commerciali dell'area.

C.C.

Le tracce della "bravata" sulla scalinata del Sottocorte Village

bravata

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Ghiaccio sulle strade e problemi alla circolazione dopo le nevicate delle ultime ore. Proprio a causa del fondo stradale ghiacciato uno spettacolare incidente si è verificato lungo la superstrada 77 Valdichienti sul viadotto nei pressi dell'uscita di Belforte del Chienti. Il conducente di un Tir che viaggiava in direzione monti ha perso il controllo del pesante automezzo che ha sfondato il guard rail con la cabina rimasta in bilico sul viadotto. Fortunatamente l'autista del mezzo è riuscito a scendere senza riportare particolari conseguenze. Nell'incidente coinvolte anche alcune vetture che sopraggiungevano lungo la superstrada e che non hanno potuto evitare l'impatto con il tir. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito nell'incidente. Sul posto mezzi di soccorso, polizia stradale e vigili del fuoco che hanno provveduto alla rimozione del mezzo e alla messa in sicurezza della sede stradale. Traffico bloccato e lunghe code sulla superstrada che è stata chiusa il tempo necessario alle operazioni di soccorso.

tir in bilico

 

due tir

 

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incidente camion

 

auto incidente

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"Vorrei ricordare al sindaco Pezzanesi che spetta a lui adoperarsi per risolvere i problemi dei Tolentinati, sue sono le responsabilità dei disagi, sue sono le colpe per le cose non ancora fatte". Un botta e risposta al vetriolo quello tra il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e il consigliere regionale Sandro Bisonni. Quest'ultimo ha sollevato più volte il tema del caro affitto dei container e della possibilità che la protezione civile potesse acquistare i moduli anziché prosgeuire col pagamento dell'affitto. Acquistandoli infatti, la Regione spenderebbe di meno che se continuasse a pagare l'affitto. Questa soluzione non trova però d'accordo l'amministrazione tolentinate e il sindaco Pezzanesi ha incolpato Bisonni di fare una pretestuosa polemica e di non aver fornito "in nessuna forma e in nessuna sostanza" alcun sostegno alla sua città.

"Voglio ringraziare Pezzanesi - ribatte Bisonni - che mi dà lo spunto e l'opportunità di ricordare le decine di atti istituzionali da me prodotti in tema sisma (concernenti ad esempio i provvedimenti per l'emergenza abitativa, la sicurezza sismica per scuole e ospedali, le agevolazioni fiscali per le imprese del cratere, e altro) e far sapere alla popolazione il mio impegno per il territorio e in particolare per la città di Tolentino. Prima però vorrei ricordargli che essendo lui il Sindaco di Tolentino spetta a lui adoperarsi per risolvere i problemi dei Tolentinati, sue sono le responsabilità dei disagi che i Tolentinati a distanza di due anni ancora vivono, sue sono le colpe per le cose non ancora fatte". Bisonni ricorda ad esempio la mozione depositata e discussa a maggio del 2017 con la quale si è ottenuta la deroga al mantenimento dei punti di primo intervento di Tolentino e Recanati; "e prima ancora - dice -quando nell'imminenza del sisma, vista la popolazione costretta a dormire nel palazzetto dello sport sopra a sdraio da mare, mi sono impegnato e ho trovato ben 600 lettini con comodi materassi che la protezione civile era pronta a consegnare a Tolentino, ma il sindaco (conservo tutta la chat di WhatsApp) rifiutò l'offerta e preferì continuare a far dormire la popolazione sulle sdraio; chissà, forse perché tutto sommato era bello per lui andare su tutti i notiziari nazionali?". Bisonni sostiene di aver offerto molte volte il suo contributo ma che questo non è mai stato accettato: "Il sindaco crede di saper fare tutto da solo e i risultati si vedono; Tolentino è la città in assoluto più indietro con la ricostruzione, a parità di norme. La vicenda dei container, sulla quale ho prodotto una interrogazione e che mi auguro si rivolva e non si tramuti invece in tragedia, è solo la punta dell'iceberg di una gestione disastrosa dovuta all'inconcludenza, incapacità e mancanza di visione dell'azione politica di un sindaco che farebbe bene a non piangere aiuto o tentare di scaricare le colpe dei suoi fallimenti sugli altri. Farebbe bene - sottolinea - a crescere come politico e amministratore, aprendosi al confronto con le minoranze, accogliendo i suggerimenti, permettendo agli altri di aiutarlo e assumendosi le sue responsabilità. Se non ci riuscirà, magari perché troppo preso dal suo ego, non gli rimarrà altro, se solo amasse la sua città, che scusarsi e farsi da parte al più presto perché mentre lui cerca capri espiatori per le sue colpe e le sue responsabilità - conclude - molti cittadini passeranno, contro la loro volontà, ancora un altro inverno dentro ad umidi container e questo sinceramente non è giusto".
Gaia Gennaretti 

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Dopo circa due settimane dalla prima ondata di gelo e neve, le basse temperature hanno favorito di nuovo le precipitazioni nevose in tutto l'entroterra. Risveglio imbiancato a Camerino dove la candida coltre ha raggiunto al momento i 15-20 cm e come segnala la Polstrada di Camerino, senza tuttavia arrecare problemi o disagi particolari alla circolazione veicolare sulle strade d'accesso alla città. Monitorata anche la situazione in superstrada 77 dove non si sono registrati interventi, nè problemi al transito dei mezzi. Disagi per alcuni quartieri cittadini e diverse frazioni, non tutti raggiunti tempestivamente dai mezzi spazzaneve, che stanno comunque operando da questa mattina sul territorio comunale. Nemico principale, visto il brusco abbassamento delle temperature, il ghiaccio sulle strade 

Neve 1

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