Piazze piene di pubblico, nel rispetto delle norme anticovid, hanno accolto la seconda edizione di “Appennino Foto Festival-Luce della Rinascita”, ideato e organizzato dall’Associazione Photonica3, per riportare un segnale di rinascita nei borghi maceratesi alle prese con gli effetti del post terremoto e del “post pandemia”. Un festival unico nel panorama regionale e nazionale che ha visto protagonisti i luoghi più suggestivi dei comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona, scenari del format itinerante. Professionisti di rilievo internazionale, grandi nomi legati al mondo della fotografia naturalistica e ambientale, personaggi noti, hanno accolto l’invito degli organizzatori proponendo tematiche apprezzate dal pubblico che ha partecipato ai numerosi eventi chiusi domenica 25 luglio con un doppio appuntamento: nel pomeriggio al Giardino delle farfalle di Cessapalombo, si sono svolti laboratori didattici per imparare il rispetto della natura, in serata, a Belforte del Chienti, il critico d’arte più popolare d’Italia, Vittorio Sgarbi, ha catturato i presenti proponendo il tema “L’arte nella fotografia naturalistica”. Partendo dagli scatti di Photonica3, Sgarbi ha parlato anche della bellezza di luoghi duramente provati dal sisma, dicendo che nel prossimo incontro che avrà con il Presidente del Consiglio Mario Draghi, porterà la sua testimonianza diretta di ciò che ha visto: “Avevo pensato che con il tempo questi luoghi avessero ritrovato una loro armonia e un loro ordine e invece mi sono reso conto che il terremoto è ancora attuale e che lo Stato non ha dato dei segnali di ricostruzione.” Queste alcune parole del critico che a fine serata ha voluto nuovamente ammirare il Polittico del Boccati presente nella chiesa di Sant'Eustachio. Il Festival ha saputo anche portare nel territorio una luce sotto l'aspetto economico. Sono stati infatti numerosi i turisti che hanno voluto scegliere i luoghi degli eventi per trascorrere qualche giorno nel relax che zone come queste sanno offrire, turisti che hanno anche apprezzato la mostra frutto della XV Edizione del Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica Asferico, rivista quadrimestrale di fotografia naturalista edita dall’Afni, Associazione Fotografi Naturalisti Italiani, visitabile nella palestra comunale di Belforte del Chienti fino al prossimo primo agosto, con aperture a cura della Pro Belforte.Stanchi ma molto soddisfatti gli organizzatori Marco Gratani, Sergio Paparoni e Stefano Ciocchetti di Photonica3. ll Festival è stato sostenuto dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, dalla Regione Marche, con il patrocinio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e dei cinque comuni che hanno accolto i numerosi eventi.
Serate estive da vivere all’aperto nei piccoli comuni dell’entroterra maceratese riflettendo grazie ad immagini straordinarie che arrivano da ogni parte del mondo. E’ questo in estrema sintesi il succo di “Appennino Foto Festival-Luce della Rinascita”, ideato e organizzato dall’Associazione Photonica3, format itinerante, unico nel suo genere in tutto il panorama nazionale. Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona, stanno accogliendo ospiti che hanno percorso viaggi straordinari documentando con i loro scatti le meraviglie della natura, di flora e fauna a rischio estinzione, per portare nel pubblico la conoscenza e magari maturare una nuova consapevolezza. Sabato alle 21,15, a Cessapalombo, Fabiano Ventura, ideatore e direttore del progetto “Sulle tracce dei ghiacciai”, ci porterà a conoscere meglio il suo progetto fotografico-scientifico, che coniuga comparazione fotografica e ricerca scientifica, al fine di divulgare gli effetti dei cambiamenti climatici grazie all’osservazione delle variazioni delle masse glaciali negli ultimi 150 anni. Con lui, Stefano Ardito giornalista, scrittore, fotografo e documentarista che ha raccontato anche alcune storie del post terremoto del Centro Italia. Sarà una serata fantastica in un luogo suggestivo come il Castello (rocca) di Montalto a Cessapalombo. 
Domenica 25 luglio, ultima giornata del Festival, alle ore 17,00 al Giardino delle farfalle di Cessapalombo, sono previsti laboratori didattici per grandi e piccini. Domenica alle 21,15, a Belforte del Chienti il critico d’arte più popolare d’Italia, Vittorio Sgarbi, presenta “L’arte nella fotografia naturalistica”. Partendo dagli scatti di Photonica3, Sgarbi ci condurrà in un viaggio affascinante che non mancherà di stupire. Per l’occasione la Pro Belforte ha proposto un aperitivo-cena in piazzetta. Il Festival è sostenuto dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, Regione Marche, con il patrocinio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nasce per promuovere la cultura e la natura dei borghi dell’Appennino. 
Senso di appartenenza e motivazione al viaggio. Sono queste le basi da cui riparte la seconda edizione di “Appennino Foto Festival. Luce della rinascita” che dal 17 al 25 luglio prossimi animerà i borghi dei Cinque Comuni (Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona).

Il calendario è stato presentato questa mattina dai tre fondatori del gruppo organizzatore Photonica 3: Marco Gratani, Stefano Ciocchetti e Sergio Paparoni (assente il quarto fondatore Roberto Verolini ndr).


Si tratta, infatti, di un progetto ideato e fortemente voluto dal gruppo belfortese di appassionati  di fotografia, grazie al sostegno dell’Unione Montana dei Monti Azzurri ed alla collaborazione della Regione Marche, del Parco Nazionale dei Sibillini e dei Cinque Comuni.

Quest’anno, infatti, diversamente dall’edizione del 2019, è stata inserita Caldarola all’interno di un circuito che vede protagonisti i territori interessanti da una ricostruzione che, seppur abbia preso il via, ha bisogno di valorizzare la bellezza incontaminata che la caratterizza.

“Photonica 3 nasce 12 anni fa - dice il presidente Gratani - dalla passione di quattro amici per la fotografia naturalistica e la voglia di far conoscere ed esportare la bellezza dei nostri territori. Negli anni il gruppo è cresciuto e si è affermato con eventi e mostre. In questo 2021 siamo rimasti in bilico fino a poco tempo fa per il Covid: non sapevamo se sarebbe stato possibile organizzare questa manifestazione, ma ci siamo riusciti e possiamo vantare di avere la presenza di nomi internazionali”. 


Il marketing territoriale che il festival vuole sostenere ha già il riscontro fattivo di chi, in vista della manifestazione, ha deciso di tornare sui Sibillini per quell’evento che tanto hanno apprezzato due anni fa e che ora conciliano con qualche giorno di vacanza: “Solo per la partecipazione al primo evento - conclude Gratani - sono state già prenotate circa 60 camere in tutto il territorio”.


A spiegare l’apertura e la prima parte di appuntamenti previsti dal festival è stato poi  Sergio Paparoni: “Si comincia sabato 17 luglio alle ore 18,30 nella piazza principale di Belforte del Chienti con il taglio del nastro della seconda edizione del Festival che sarà affidato ad una madrina d’eccezione come Licia Colò. Amata conduttrice televisiva, autrice televisiva, scrittrice e blogger italiana, la Colò è nota al grande pubblico come presentatrice di programmi di viaggi tra cui Alle falde del Kilimangiaro e per la sua attività di divulgazione scientifica. È autrice di vari libri che raccontano della vita degli animali e delle sue esperienze in giro per il mondo. Alle 21,15 nella stessa location inaugurale, è in programma la Premiazione della XV Edizione del Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica Asferico, rivista quadrimestrale di fotografia naturalista edita dall’Afni, Associazione Fotografi Naturalisti Italiani. Sul palco, insieme alla giornalista Barbara Olmai, che condurrà anche quest’anno tutti gli eventi, Emanuele Biggi, naturalista, curatore di svariate mostre scientifiche e conduttore della trasmissione GEO su Rai3.  Domenica 18 luglio alle ore 10,00 a Belforte del Chienti ci sarà l’inaugurazione della mostra di Asferico, in cui l’Afni esporrà le 84 Foto finaliste del XV Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica Asferico 2021. Al taglio del nastro prenderà parte un ospite d’eccezione come Stefano Unterthiner, autore di nove libri fotografici, Stefano è stato il primo italiano nella storia della fotografia moderna a lavorare su incarico del National Geographic. Le sue immagini sono pubblicate ed esposte in tutto il mondo e regolarmente premiate al Wildlife Photographer of the Year. Alle 21,15 ritroveremo Stefano Unterthiner in piazzetta a Belforte per presentare “Una vita selvaggia”, in cui porterà il pubblico a conoscere le sue avventure da fotografo naturalista in giro per il mondo.  Lunedì 19 luglio alle ore 21,15 a Caldarola, il filosofo e performer teatrale Cesare Catà, presenta “Cercasi Silvia disperatamente”, spettacolo in cui propone un Giacomo Leopardi diverso da quello conosciuto sui libri di scuola, un ragazzo ribelle e geniale”.


Ha proseguito Stefano Ciocchetti: “Giovedì 22 luglio sempre in serata, AFF prosegue il suo viaggio a Serrapetrona con “Paesaggi bestiali”, il libro con cui Marco Colombo, naturalista e fotografo, ci condurrà in un affascinante viaggio alla scoperta della biodiversità italiana.  Venerdì 23 luglio alle 21,15, a Camporotondo di Fiastrone, i tre fotografi Bruno d’Amicis, Luciano Gaudenzio, Maurizio Biancarelli raccontano il loro entusiasmante viaggio attraverso le montagne italiane alla ricerca del SUBLIME grazie a “Un paese mille paesaggi, l’Italia de l’altro versante”. Sabato 24 luglio l’Afni propone una uscita Fotografica di Paesaggio alle Lame Rosse nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, con i Soci della Sezione Marche. In serata a Cessapalombo, il fotografo professionista specializzato in tematiche ambientali e fotografia di paesaggio e montagna Fabiano Ventura e il giornalista Stefano Ardito, una delle voci più autorevoli in Italia in materia di montagna, alpinismo, di sviluppo turistico sostenibile e di conservazione della natura, propongono “Sulle tracce dei ghiacciai” Exploring the past for a sustainable future, un progetto fotografico-scientifico che coniuga comparazione fotografica e ricerca scientifica al fine di divulgare gli effetti dei cambiamenti climatici grazie all’osservazione delle variazioni delle masse glaciali negli ultimi 150 anni. Domenica 25 luglio, ultima giornata del Festival, alle ore 17,00 al Giardino delle farfalle di Cessapalombo, sono previsti laboratori didattici per grandi e piccini insieme ai gestori Fabiana e Patrizio, per divertirsi e imparare il rispetto della natura e degli esseri che la popolano. In serata l’Appennino Foto Festival chiude con un incontro sicuramente di alto livello come tutti quelli inseriti in questa seconda edizione e che non mancherà di richiamare un folto pubblico. Alle 21,15 a Belforte del Chienti il critico d’arte più popolare d’Italia, Vittorio Sgarbi, presenta L’arte nella fotografia naturalistica”.

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Non si sa ancora se il festival si trasformerà in un evento annuale o biennale, ma la certezza è la volontà di farlo diventare un appuntamento noto a livello nazionale ed internazionale, legato a a questi territori.

“Siamo partiti da Cessapalombo - dice il presidente dell’Unione Montana, Giampiero Feliciotti - e abbiamo portato avanti questo progetto anche quando non c’erano i finanziamenti per farlo. Ora è il momento che questo marchio venga supportato economicamente dalle istituzioni ed affidato nella gestione a chi ha la passione e le conoscenze per farlo. 

Si tratta di una operazione che, a mio avviso, vale almeno 50mila euro l’annodi investimento affinché le famiglie scelgano questi territori per le ferie e trovino questo appuntamento. 

Quest’anno - aggiunge - sono stati coinvolti i Cinque Comuni perché ho sempre lottato per l’identificazione di un territorio che lavori unito e si identifichi per questo”.


Gli hanno fatto eco gli amministratori presenti: Giovanni Ciarlantini, Massimiliano Micucci, Michele Borri, Giammario Ottavi nel ribadire che la sensibilizzazione fatta attraverso le foto sarà un volano anche per i cittadini, affinché possano conoscere meglio la terra in cui vivono.

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“Questo festival - ha detto il presidente del Parco, Andrea Spaterna - potrà contribuire, implementare ed aumentare la cultura del rispetto e dell’attenzione nei confronti della natura e dell’ambiente. Il mio grazie va a questa associazione ed anche all’Occhio nascosto dei Sibillini con cui collaborano, anche perchè le loro immagini hanno contribuito alla realizzazione del nostro calendario del Parco”.

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Il calendario è stato presentato al Giardino delle Farfalle di Cessapalombo, i cui proprietari, Patrizio Guglini e Fabiana Tassoni hanno colto l’occasione per ricordare che dal 16 al 18 luglio prossimi la loro realtà compirà 10 anni: “Per noi questo festival è stato già un grande piatto dove sono stati messi insieme tanti prodotti. Ha reso possibile illuminare tanti paesi danneggiati dal sisma e mi auguro che la loro passione si possa trasformare in economia per tutti e che molti altri, come noi, decidano di investire in questi territori”.




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Dopo il successo dello scorso weekend di “Appennino Foto Festival- Luce della Rinascita”, arrivano i nuovi appuntamenti che proseguono nei prossimi giorni.
I comuni maceratesi di Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e San Ginesio, sono i protagonisti fino al prossimo 21 luglio di “Appennino Foto Festival-Luce della Rinascita”, organizzato dal gruppo Phoonica3 per promuovere tramite la fotografia naturalistica ed ambientale, i borghi dell’Appennino marchigiano alle prese con la ricostruzione dopo i terremoti del 2016. 

Ieri, all’Ostello di San Ginesio Emanuele Tondiresponsabile della sezione di Geologia dell'Università di Camerino, ha raccontato “Appennino: una storia lunga 200 milioni di anni”, “scritta” sulle rocce del nostro stupendo Appennino. 

Da questo pomeriggio fino a domenica , il fotografo naturalista Maurizio Biancarelli terrà un workshop che permetterà agli iscritti di vivere e fotografare la magia di uno dei luoghi più belli e affascinanti dell’intero Appennino: i Monti Sibillini.

Oggi pomeriggio, alle 17, a San Ginesio la BioArt Visual, l’associazione organizzatrice del concorso fotografico BioPhotoContest dedicato ai Biomi della Terra, presenta al chiostro di Sant'Agostino, la mostra “Praterie, steppe e savane” insieme al 5° volume fotografico edito da Daniele Marson Editore, con le immagini delle 80 opere fotografiche finaliste al concorso e i testi che descrivono gli ambienti e gli esseri viventi, per favorire la conoscenza e la tutela del Bioma delle praterie, steppe e savane.

Mentre alle 21,30 sempre San Ginesio ospite un grande evento: la Premiazione del XIII Concorso di Fotografia naturalistica promosso da “Asferico”.

Domani, alle 18,30 Jacopo Angelini, divulgatore scientifico delegato wwf Italia per la regione Marche,presenta a Camporotondo di Fiastrone l’incontro “Storia ed evoluzione degli ecosistemi appenninici e dei Monti Sibillini”. In serata, il fotografo naturalista Emanuele Biggi, presenta la conferenza “Predatori del Microcosmo”, argomento sul quale ha scritto anche un libro con Francesco Tomasinelli.

Domenica a Montalto di Cessapalombo verrà inaugurata la mostra permanente “Terra viva”- Montalto tra storia, natura e tradizioni, a cura di Matteo Vergari e Stefano Ciocchetti. Montalto è una piccola frazione facente parte del Comune di Cessapalombo, uno dei Comuni più provati dagli effetti del sisma del 2016 che ha aggravato il fenomeno dello spopolamento, con il rischio di perdere irrimediabilmente la storia e le tradizioni del paese, ricche di quello spirito legato al mondo dell’artigianato e dell’agricoltura. Per valorizzare la bellezza degli scenari naturalistici, dove donne e uomini hanno vissuto e vivono ancora, i due giovani abitanti del luogo, hanno deciso di omaggiare questa piccola e simbolica frazione, realizzando una mostra fotografica permanente, visitabile solo percorrendo l’unica via principale. Una esposizione composta da circa trenta fotografie di grande formato, stampate su materiale di alluminio, ideato per resistere alle intemperie ed essere duraturo.Le stampe saranno collocate all’aperto, sulle pareti della casa comunale e su quelle delle abitazioni lesionate e non, con il più ampio consenso degli abitanti del borgo.

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Al via ufficialmente da questo pomeriggio la prima edizione di Appennino Foto Festival che, dopo l’inizio a Belforte del Chienti, coinvolgerà fino al 21 luglio i Comuni di Camporotondo, Cessapalombo e San Ginesio.
Una manifestazione organizzata dal gruppo Photonica 3 e che, attraverso la fotografia, vuole riportare l’attenzione sulle meravigliose terre colpite dal sisma del 2016 e dal fenomeno dello spopolamento, valorizzando l’aspetto culturale e naturalistico dei suoi splendidi borghi. Oggi solo il primo di una serie di eventi legati al mondo della fotografia, sul tema della natura e dell’Appennino: Workshop fotografici, conferenze, incontri letterari, tenuti da professionisti di rilievo internazionale, inoltre mostre, degustazioni di prodotti locali, laboratori ed esperienze da far vivere anche ai bambini.

“Due settimane - dice Stefano Ciocchetti del gruppo Photonica 3 - per far conoscere un territorio attraverso le foto. Vogliamo portare la luce della rinascita in quei territori che, a causa del sisma e dello spopolamento stanno passando un momento difficile dal punto di vista della visibilità e della conoscenza.
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Tra i nomi di spicco che interverranno - annuncia - , Maurizio Biancarelli, fotografo di National Geographic, Fabiano Ventura che domani sarà a san Ginesio per un evento sui cambiamenti climatici e Marco Colombo per un workshop al Giardino delle Farfalle di Cessapalombo.

Questo è solo il primo weekend, poi si andrà avanti fino al 21 luglio”.

Soddisfatto il primo cittadino di Belforte del Chienti che ha ospitato l’inaugurazione della manifestazione, presentata da Barbara Olmai: “Nei territori come i nostri - dice - è fondamentale un evento così per il rilancio di questi Comuni, Speriamo che questo sia solo la prima di tante edizioni”.

L’argomento sarà approfondito con foto e interviste nella prossima edizione de L’Appennino 

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Sta avendo un richiamo a livello nazionale la prima edizione dell’evento “Appennino Foto Festival-Luce della Rinascita”, organizzato dal gruppo Photonica3, che verrà inaugurato venerdì 5 luglio a Belforte del Chienti. Non poteva essere altrimenti visti i nomi di rilievo legati al panorama della fotografia naturalistica ed ambientale che hanno accettato l’invito a trascorrere del tempo nei borghi dell’Appennino marchigiano alle prese con la ricostruzione dopo i terremoti del 2016. Territori che hanno da offrire gli straordinari paesaggi, la bellezza dell’ambiente, un turismo legato alla qualità di vita che qui c’è ancora nonostante tutto.
La forza del Festival sta nell’aver unito i piccoli comuni maceratesi Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, San Ginesio, in un articolato programma itinerante che proseguirà fino al prossimo 21 luglio, un programma rivolto ad appassionati fotografi e a cittadini curiosi di conoscere e vedere storie e immagini che mostrano la grandezza della natura non solo di questo territorio ma anche di quella nascosta negli angoli più remoti del mondo.
Venerdì a partire dalle ore 18,30 a Belforte del Chienti, presso gli spazi esterni della Biblioteca Mario Ciocchetti si terrà l’inaugurazione con le autorità locali e con gli amici del Festival. Dopo i saluti ufficiali è prevista la presentazione del libro fotografico “Gaia” che ripercorre i 10 anni di Photonica3, edito dalla Giaconi Editore. Di seguito il fotografo naturalista, collaboratore delle maggiori riviste del settore italiane ed estere, come National Geographic Italia, il pluripremiato in numerosi concorsi internazionali Maurizio Biancarelli, presenterà la sua mostra “Fratello Lupo”, frutto del lavoro di anni. Protagonisti lupi reali e selvaggi ripresi mentre si muovono liberi e interagiscono negli angoli più intatti del nostro Appennino.
L’appuntamento con le mostre prosegue con il taglio del nastro di “Appennninonotturno” del Fotoclub Diaframmazero, alla scoperta deiluoghi caratteristici dei nostri Sibillini, ritratti nella particolare ed affascinante luce notturna. Entrambe le esposizioni verranno ospitate negli spazi della Scuola elementare del paese, simbolo di un territorio che utilizza al meglio i suoi spazi agibili e che vuole partire anche dai più piccoli per proporre il rispetto dell’ambiente che ci circonda. Ospiti dell’inaugurazione anche Marco Colombo, giovane fotografo e divulgatore scientifico, guida ambientale, primo premio di categoria al Wildlife Photographer of the Year 2016.

Fabiano Ventura
Fabiano Ventura

Al Festival presenterà uno dei workshop dedicato alla fotografia macro e ravvicinata che terrà sabato 6 e domenica 7 luglio al Giardino delle farfalle” di Cessapalombo, un altro luogo rinato dopo il sisma che ospiterà il programma “L’Appennino dei  bambini”. Si inizia da sabato 6 luglio con l’inaugurazione della mostra “L’occhio nascosto dei Sibillini” per proseguire il giorno dopo con la presentazione del libro della zooantropologa Margherita Buresta “Il mio cuore di Orso”. Tra gli ospiti che interverranno all’inaugurazione anche Fabiano Ventura, specializzato in tematiche ambientali e fotografia di paesaggio e montagna, che sabato 6 luglio alle ore 21.15  presenterà a San Ginesio i risultati del progetto “fotografico-scientifico "Sulle Tracce dei Ghiacciai”, da lui ideato e sviluppato in collaborazione con uno staff tecnico-creativo per analizzare gli effetti dei cambiamenti climatici, grazie all’osservazione delle variazioni delle masse glaciali negli ultimi 100 anni.
Sarà il poliedrico filosofo e performer Cesare Catà domenica 7 luglio a chiudere il primo weekend di AFF, con una Lezione spettacolo sulla “Fiolosofia del fantastico”. Un viaggio che, simile a un’escursione montana, partirà dalle cime fitte di leggende dei Monti Sibillini. L’appuntamento è negli spazi esterni della Chiesa di San Sebastiano a Belforte del Chienti.

Tra gli eventi del Festival previsto anche un collegamento dei 4 comuni in Ebike, le bici elettriche a pedalata assistita, accompagnati da Guide Mtb alla scoperta del Territorio. Le diverse mostre previste verranno inaugurate sia sabato 6 che domenica 7 luglio nei comuni ospitanti. Nel sito www.appenninofotofestival.com si può trovare il programma diviso per sezioni.
Gaia Gennaretti 

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