Spaccio di cocaina. I Carabinieri della Stazione di Caldarola hanno arrestasto un cittadino di origine albanese, che da svariati anni vive in zona. Si tratta di E.V., 29 enne, operaio.
L’indagine trae origine proprio dagli assidui controlli eseguiti sul territorio nell'ambito del contrasto al traffico di sostanze stupefacenti che, agli inizi del mese di dello scoros mese di marzo, hanno permesso , di individuare il giovane quale punto di riferimento di svariati giovani del luogo per potersi accaparrare sostanze stupefacenti , prevalentemente tra Caldarola e Tolentino. In seguito a specifico controllo l'uomo era stato trovato in possesso di sostanze per il “taglio” di stupefacenti, bilancini, materiale per il confezionamento e denaro.
Le successive investigazioni e i servizi di osservazione e riscontri condotti, avevano consentito di raccogliere sufficienti elementi comprovanti che, nei soli sei mesi antecedenti, il giovane aveva posto in essere un numero elevatissimo di cessioni di stupefacente, nella fattispecie cocaina, nei confronti di almeno una quindicina di ragazzi del luogo.
L’ampio quadro probatorio raccolto, ha permesso di rapportare dettagliatamente i fatti alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata e l'emissione di specifica ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’indagato, applicando nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari. Provvedimento che i militari hanno potuto eseguire soltanto nel tardo pomeriggio di ieri, dal momento che il giovane, probabilmente nel tentativo di eludere proprio la sua individuazione, si era nel frattempo recato all’estero.
Il suo rientro a Caldarola non è passato inosservato ai militari che subito si sono messi sulle sue tracce; nel pomeriggio di ieri il giovane è stato rintracciato e si è potutta applicare nei suoi confronti la misura restrittiva degli arresti domiciliari.
c.c.
L’indagine trae origine proprio dagli assidui controlli eseguiti sul territorio nell'ambito del contrasto al traffico di sostanze stupefacenti che, agli inizi del mese di dello scoros mese di marzo, hanno permesso , di individuare il giovane quale punto di riferimento di svariati giovani del luogo per potersi accaparrare sostanze stupefacenti , prevalentemente tra Caldarola e Tolentino. In seguito a specifico controllo l'uomo era stato trovato in possesso di sostanze per il “taglio” di stupefacenti, bilancini, materiale per il confezionamento e denaro.
Le successive investigazioni e i servizi di osservazione e riscontri condotti, avevano consentito di raccogliere sufficienti elementi comprovanti che, nei soli sei mesi antecedenti, il giovane aveva posto in essere un numero elevatissimo di cessioni di stupefacente, nella fattispecie cocaina, nei confronti di almeno una quindicina di ragazzi del luogo.
L’ampio quadro probatorio raccolto, ha permesso di rapportare dettagliatamente i fatti alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata e l'emissione di specifica ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’indagato, applicando nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari. Provvedimento che i militari hanno potuto eseguire soltanto nel tardo pomeriggio di ieri, dal momento che il giovane, probabilmente nel tentativo di eludere proprio la sua individuazione, si era nel frattempo recato all’estero.
Il suo rientro a Caldarola non è passato inosservato ai militari che subito si sono messi sulle sue tracce; nel pomeriggio di ieri il giovane è stato rintracciato e si è potutta applicare nei suoi confronti la misura restrittiva degli arresti domiciliari.
c.c.