Parte domenica 9 luglio la lunga maratona musicale estiva del Camerino Festival, kermesse di musica internazionale giunta alla sua 37^ edizione che ci traghetterà lungo tutta l’estate sino a lunedì 14 agosto con un cartellone ricco di grandi nomi della musica che annovera, tra gli altri, Musica Nuda, Sergio Cammariere Quartet, Francesca Dego e Francesca Leonardi, Barbican Quartet, Gabriele Mirabassi e Simone Zanchini e Birkin Tree.



Ad aprire la rassegna domenica alle ore 21.30 presso il suggestivo spazio della Rocca d’Ajello saranno proprio i Birkin Tree con il progetto “Song & amp; music from Ireland and Scotland”. La formazione rappresenta una delle più importanti realtà musicali italiane nell'ambito della musica irlandese. Con 40 anni di attività, migliaia di concerti in Italia, Irlanda ed Europa, centinaia di passaggi radiofonici in tutto il mondo, numerosissime collaborazioni con i più rinomati musicisti d’Irlanda, 6 dischi di successo all’attivo, i Birkin Tree porteranno a Camerino l’ultimo lavoro “4.0”.



Reduce dal concerto di successo tenuto nel prestigioso Ravenna Festival 2022 e ricordando ancora il grande gradimento ottenuto dalla partecipazione alla famosa rassegna “I Concerti del Quirinale 2021”, trasmesso in diretta da RADIO 3, Birkin Tree presenterà un concerto di grande impatto e suggestione in cui si raccontano tutti i colori e le atmosfere d’Irlanda.

Lo spettacolo vedrà la presenza del valente cantante e chitarrista scozzese Tom Stearn. Le canzoni affondano le loro radici nel grande lascito della secolare tradizione, mentre i brani strumentali provengono dal vasto ed antico repertorio legato al violino, alla uilleann pipes e al flauto traverso, sicuramente strumenti principi nel repertorio.



Sabato 8 luglio invece, alle ore 19, presso l’Accademia della Musica di Camerino ABF “F. Corelli” si esibiranno in concerto gli studenti che hanno partecipato allo stage dell’Istituto Musicale Nelio Biondi“Tutto Musica”, percorso di approfondimento didattico giunto alla sua XXII edizione quest’anno in collaborazione con il Camerino Festival.

E sempre nell’ambito dei percorsi formativi in collaborazione con il Camerino Festival, giovedì 13 alle 21 e sabato 15 alle 18.30 presso l’Accademia della Musica di Camerino ABF “F. Corelli” si terranno i concerti degli allievi del “Camerino Saxophone Campus”, percorso estivo di formazione promosso dall’Associazione Musicale “Adesso Musica”.
Eventi musicali di grande qualità caratterizzano la 36à edizione del Camerino Festival, presentato nel corso di una conferenza stampa all'Auditorium Bocelli dell'Accademia della Musica "Franco Corelli". Una presentazione "sui generis" che ha visto esibirsi in alcuni brani d'ensemble giovani musicisti provenienti da tutta la regione e oltre che prendono parte allo stage estivo organizzato dall'istituto musicale "Nello Biondi" di Camerino.

Alla presenza dell'assessore alla cultura del comune di Camerino Antonella Nalli, del consigliere provinciale Andrea Mozzoni, in rappresentanza del presidente Sandro Parcaroli, l'avvocato Corrado Zucconi, il maestro Vincenzo Correnti e Daniele Massimi, rispettivamente delle associazioni "Gioventù Musicale di Camerino", "Adesso Musica" e "Musicamdo Jazz", hanno presentato i concerti che animeranno, dal 10 luglio al 14 agosto, l'edizione del festival di musica internazionale.

Sette location, per toccare i luoghi più significativi e suggestivi del territorio, e nove spettacoli di musica classica, jazz, blues e danza per un cartellone articolato con un filo conduttore: la qualità dei repertori e degli interpreti invitati.

Si parte domenica 10 luglio con John Scofield, leggendario chitarrista americano vincitore di tre Grammy, che all'Auditorium Benedetto XIII, presenterà in una delle quattro date italiane il suo progetto in quartetto "Yankee go home".

musicisti
Partirà domenica 20 marzo, alle 17:30 presso l’Accademia della Musica “Corelli”, la 52^ Stagione Concertistica della Gioventù Musicale di Camerino.
A distanza di un mese dalla presentazione del libro che celebra le 50 stagioni musicali (la pubblicazione è in vendita nella copisteria-cartoleria “Nero su Bianco”) l’associazione propone un’altra coinvolgente rassegna all’insegna del repertorio classico. Il cartellone, articolato in sei date, ospiterà alcuni noti musicisti classici insieme a giovani talenti vincitori dei migliori concorsi internazionali, secondo la migliore tradizione dell’associazione.

Si inizierà dunque il 20 marzo con il violinista Giuseppe Gibboni, vincitore nel 2021 del Concorso Internazionale Paganini di Genova, in duo con la chitarrista Carlotta Dalia, anch’essa giovane di grande valore. Queste le parole di Salvatore Accardo sul giovane musicista salernitano: “Giuseppe Gibboni è uno dei talenti più straordinari che abbia conosciuto. Possiede un’intonazione perfetta, una tecnica strabiliante in tutti i suoi aspetti, un suono molto affascinante e una musicalità sincera. Sono sicuro che avrà tutti i successi che merita.” Lunghissimo il curriculum vitae del giovane violinista, che lo scorso dicembre ha suonato in duo con Carlotta Dalia a Dubai Expo per conto del Ministero della Cultura Italiana e su invito del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (presente al concerto) nella Cappella Paolina del Quirinale in diretta RadioRai3. Il programma prevede brani nella formazione di duo, come la Sonata n.1 di Nicolò Paganini o l’Histoire du tango di Astor Piazzolla, accanto a pezzi per violino solo tra i quali alcuni Capricci di Paganini.

La domenica successiva, il 27 marzo, sarà la volta del duo formato da Andrea Oliva, primo flauto solista dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, e dal noto chitarrista Emanuele Segre. Anche in questo caso il programma sarà molto accattivante con musiche di Mozart, Giuliani, Bartok, Ibert ed altri.

La terza data, domenica 10 aprile, ospiterà altri due nomi molto conosciuti del concertismo italiano come la violoncellista Silvia Chiesa e il pianista Maurizio Baglini, impegnati in alcuni capolavori della letteratura cameristica romantica: suoneranno di Robert Schumann i Phantasiestücke op. 73, l’Adagio e Allegro op. 70 e i Fünf Stücke im Volkston op. 102 e di Fryderyk Chopin la Sonata op.65 per violoncello e pianoforte.

Si proseguirà poi giovedì 5 maggio con un concerto serale a cura di due giovani talenti: il clarinettista Giuseppe Federico Paci e il pianista Umberto Iacopo Laureti. Davvero stimolante la ricerca dei brani in programma, con un confronto fra Italia e America. In programma una partitura inedita di Nino Rota e una trascrizione in chiave jazzistica della Rhapsody in Blue di George Gershwin.

Il cartellone prevede poi venerdì 20 maggio un interessante progetto di riscoperta di Fra Ruffino Bartolucci, compositore assisano del XVI secolo inventore del “coro spezzato”. Nella Basilica di San Venanzio l’Ensemble vocale e strumentale Nova Alta, con l’organista Maurizio Maffezzoli, presenterà alcuni brani dell’autore cui è attribuita la paternità della “policoralità”, tecnica compositiva che rappresenta uno degli elementi fondamentali della musica tardo rinascimentale.

Dopo una lunga pausa, la Stagione riprenderà in agosto per chiudersi con un recital pianistico inserito all’interno della 36^edizione del Camerino Festival. Si tratta del pianista coreano Jae Hong Park, vincitore nel 2021 del 1° Premio al Concorso Internazionale Busoni di Bolzano, che eseguirà alcune perle di Schumann e Scriabin.

Da ricordare infine un concerto organizzato in collaborazione con l’Istituto Musicale Nelio Biondi, rivolto agli alunni della scuola media a indirizzo musicale “G. Boccati” di Camerino. Il 23 aprile Andrea Esposto e Andrea Ercoli presenteranno un percorso sull’evoluzione del repertorio per violino e pianoforte dal Barocco al Novecento.

Il biglietto d’ingresso ai concerti è acquistabile online su CiaoTickets (www.ciaotickets.com), oppure direttamente al botteghino un’ora prima degli spettacoli. 

Per informazioni chiamare i numeri 338.3821153–331.2233904, scrivere all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o consultare il sito della GMI www.jeunesse.it. È attiva anche una pagina facebook.

I concerti della 52^ Stagione della GMI sono sostenuti da: Ministero della Cultura, Regione Marche, Comune di Camerino, UNICAM e CONTRAM.
Si intrecciano con la storia cittadina  le "50 stagioni concertistiche" della Gioventù musicale di Camerino. Un lungo cammino, animato dai tanti artisti di levatura nazionale e internazionale che, nel corso di mezzo secolo, si sono esibiti in città, e, dalla passione delle tante persone che hanno curato l'organizzazione di decine e decine di eventi. 
Brillante e molto partecipata la presentazione del libro scritto da Mario Mosciatti, Francesco Rosati e Corrado Zucconi che si è tenuta nell'auditorium dell'Accademia della musica "Franco Corelli".
Insieme agli autori della pubblicazione, a celebrare il prestigioso traguardo hanno voluto essere presenti il commissario prefettizio Paolo De Biagi, la presidente nazionale della Gmi d'Italia Rita Virgili, il rettore dell'Università di Camerino Claudio Pettinari. Ad arricchire il racconto, i piacevoli ricordi del prof. Alberto Pellegrino, già direttore artistico del Teatro Marchetti e, l'intervento di Sonia Cavirani  che ha riferito delle impressioni riportate in un tema scritto trent'anni fa dalla sua bambina, dopo aver assistito a scuola alla performance del maestro Fabrizio Ottaviucci.
Grazie alle testimonianze dirette di Mosciatti, Rosati e Zucconi, si sono potute ricostruire, sia le origini della storica rassegna concertistica che ha preso vita a Camerino nel 1957, sia il periodo dal 1970 in poi che, in un crescendo di prestigio e apprezzamento, ha condotto fino ai giorni nostri e tanto ha ancora da offrire.
Una emozionante occasione  per ripercorrere la storia di tante collaborazioni, amicizie e legami che hanno potuto crearsi tra menti organizzatrici, istituzioni, associazioni varie e gli stessi musicisti che hanno calcato la scena.
Dalla Casa dello studente, alle poltroncine rosse della bellissima aula Magna dell'università, dalla sala della Muta al teatro Filippo Marchetti, tanti i luoghi che hanno risuonato di musica, mosso emozioni e suscitato applausi.
"Credo che in eventi come questo che celebrano la storia e la tradizione musicale della città, l'amministrazione comunale debba assicurare la sua presenza - ha esordito il commissario De Biagi -; ho accettato con piacere l'invito perché sono convinto che chi come me, seppure per un breve periodo, è chiamato a gestire le sorti della città, debba dare un segnale di continuità nei servizi e nella rappresentanza dell'amministrazione. Sin dai primi giorni del mio insediamento a Camerino, ho subito percepito e via via avuto la consapevolezza, dell'importanza della cultura musicale di questa città. Lo testimoniano le tante iniziative che si protraggono da decenni, lo testimonia il numero delle associazioni e delle tante persone che curano la diffusione della cultura musicale".
Nel citare Pesaro, capoluogo di provincia e sua città di provenienza che, grazie al suo figlio più illustre ha fatto della musica la cifra della sua conoscibilità e attrattiva a livello nazionale e mondiale, De Biagi ha aggunto:"fatte le debite proporzioni, qui a Camerino sto trovando la stessa  dedizione, interesse  e attenzione e la stessa passione per la musica. E la presentazione di questo libro credo ne sia testimonianza; l'ho sfogliato con grande interesse soffermandomi sui vari passaggi e trovo che, dalla veste grafica a quella fotografica, dal racconto agli aneddoti che ripropone, sia un libro molto curato in tutti i suoi particolari. Credo che, così come lo è stato per me, farà piacere a tutti e immagino che il piacere sia ancora più grande per coloro che hanno vissuto queste stagioni e hanno avuto modo di vedere questi grandi personaggi muoversi sulla scena camerte". Nel dirsi colpito dalla qualità internazionale degli artisti che sono transitati sui vari palcoscenici della città , complimentandosi con tutti coloro che hanno animato le 50 stagioni concertistiche della GMI di Camerino e con chi continua a supportare la diffusione della cultura musicale sul territorio, il commissario ha assicurato che, così come è stato in passato e sarà in futuro, anche nel breve periodo in cui  a lui e al sub commissario è affidata la gestione dell'amministrazione comunale, non verrà meno l'attenzione che va necessariamente riservata alla cultura musicale. "La musica è bellezza, un linguaggio universale che ci unisce e supera ogni barriera".
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Delle suggestioni evocate dal libro ha poi parlato il rettore di Unicam Pettinari che, partito dai ricordi d'infanzia e dalle tante atmosfere cittadine che si sono perse, ha elevato la sfida a far crescere l'economia sociale della cultura in tutti i suoi aspetti più aggreganti e formativi per i giovani, dalla musica, allo sport, alla letteratura. 
Orgogliosa di festeggiare il traguardo speciale raggiunto dalla GMI di Camerino, la presidente nazionale Rita Virgili. In carica dal gennaio 2021, marchigiana di Grottammare, Rita Virgili ha detto di avere particolarmente a cuore le sorti della GMI delle Marche e d'Italia.
A Camerino ha portato il saluto del direttivo della fondazione nazionale, dello staff organizzativo centrale e di tutti i presidenti delle sedi del territorio della penisola, esprimendo  il proprio personale piacere per la pubblicazione del libro.
"Sono trascorsi 40 anni dal primo concerto della GMI che ho seguito; da allora, così come credo sia per Corrado Zucconi e Francesco Rosati, sono stata contagiata dall'amore per la GMI. Un amore che è soprattutto per gli obiettivi che l'associazione si prefigge, ben all di là della semplice promozione di una cultura musicale e diretti in particolare alla promozione dei giovani musicisti, alla diffusione della musica presso i giovani, all'aiuto che ai giovani musicisti può essere fornito per entrare nel concertismo e  per promuovere la musica verso tutte le fasce della popolazione. Nelle Marche- ha aggiunto - la GMI ha una roccaforte. Quattro sono attualmente le sedi attive: Camerino, Fabriano, Fermo e San Benedetto ,ma stiamo per riaprire anche la sede di Fossombrone. Dal 1981 siamo anche riuniti in una federazione marchigiana, attualmente diretta e presieduta proprio dall'avvocato Corrado Zucconi. Le Marche  hanno svolto un ruolo decisivo per tutta la fondazione musicale e, il fatto stesso che anche la presidenza nazionale sia affidata ad una esponente delle Marche, è per noi un motivo ulteriore di riconoscimento".
Dopo aver sottolineato la forza nazionale e internazionale della GMI, il cui spirito propulsore si deve alla coesistenza di varie anime al suo interno, la presidente Virgili ha tenuto ad evidenziare i concerti di grande eccellenza nel corso degli anni realizzati grazie all'apporto fondamentale di Zucconi e Rosati "mettendo insieme l'anima internazionale di GMI e l'anima ancorata al territorio e offrendo impulso alla valorizzazione e promozione dei talenti locali. Loro, più di tanti altri, hanno saputo realizzare gli obiettivi della Gioventù musicale . Tanto abbiamo condiviso insieme e mi piace concludere il mio intervento con le loro stesse parole: Siamo qui pronti, Non ci siamo stancati".  
c.c.

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Tra i maggiori eventi nazionali di calibro internazionale della ‘strana’ estate 2020 si colloca il 34° Camerino Festival che ricco di una serie di appuntamenti e musicisti di altissimo livello, prenderà il via il 19 agosto per concludersi il 29 agosto . La presentazione questa mattina nella cornice di piazza Cavour, luogo dall’acustica perfetta che insieme ad altre location del centro storico enon solo, ospiterà gli eventi dell’edizione 2020. La Rassegna internazionale di Musica riunisce ques'anno in sodalizio amministrazione comunale, Gioventù Musicale di Camerino, Scuola di Musica Nelio Biondi, Musicamdo jazz, e l'importante collaborazione di RisorgiMarche.
Il 34° Camerino Festival infatti fa ufficilamente parte del cartellone di Risorgi Marche.

“Con la direzione artistica guidata da Rosati, Massimi e Correnti, nonostante l’emergenza sanitaria ci costringa ad una serie di misure che saranno scrupolosamente osservate- spiega l’assessore alla cultura e turismo Giovanna Sartori- abbiamo comunque deciso di voler scommettere anche su questa edizione. Realizzeremo comunque un cartellone importante che è testimonianza del cuore, della passione e dell’attaccamento alla città dei direttori artistici. Ospiteremo grandi nomi del panorama della musica internazionale affiancati da tanti musicisti locali. Tra gli ospiti dunque anche le varie formazioni della Scuola di musica diretta dal maestro Vincenzo Correnti e prima fra tutti quella dei Filarmonici camerti che, come avverrà anche per gli altri protagonisti del festival, suoneranno nella piazza Cavour. Mi piace questa commistione, mi piace pensare che Camerino diventi in quei giorni una finestra sul mondo e dal mondo su Camerino, in uno scambio che si avvarrà anche dell’amicizia e del sostegno di RisorgiMarche che assicurerà una grande promozione di tutta la rassegna”.

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Lo svolgimento di ogni spettacolo sarà in due set e, per permettere il distanziamento sociale, ogni concerto verrà replicato nella stessa giornata con l’apertura di due biglietterie distinte per i concerti delle ore 19 e delle ore 21, così da poter soddisfare una platea di circa 300 persone per sera. Piazza Cavour, cuore della città storica diventa quindi simbolo di una resistenza e di una ripartenza post sisma. “Scenografia di questi eventi saranno proprio le messe in sicurezza del palazzo arcivescovile e della cattedrale – sottolinea l’assessore- come a ricordare che lì eravamo e lì vogliamo tornare, investendovi tutte le nostre energie come amministrazione comunale. Altro meraviglioso palcoscenico quello della Rocca Borgesca e poi ancora, per gentile concessione dell’arcivescovo Massara e del parroco don Marco Gentilucci, alcuni concerti si terranno nella Basilica di San Venanzio e la contessa Vitalini ci aprirà le porte del suo chiostro a Rocca d’Aiello per un altro palcoscenico”. Rifiorisce dunque dal cuore della città quella culla dell’arte, della musica e della cultura, che da sempre ha caratterizzato Camerino.

“E’ da qui che noi vogliamo riprendere quel percorso che è stato interrotto nel 2016 e successivamente ferito ancora dall’arrivo della pandemia- afferma il sindaco Sandro Sborgia-.La 34.ma edizione del Camerino festival non poteva che ripartire dal cuore storico ed è da li che noi ricominciamo con la musica e dunque con i sensi e con lo spirito e grazie ad artisti di fama internazionale, testimonianza appunto del livello di cultura che questa città ha espresso nel passato e che deve continuare ad esprimere nel futuro”.
La collaborazione con RisorgiMarche è iniziata da uno dei primi concerti del Festival per la rinascita delle comunità colpite dal sisma. “Un ottimo rapporto con l’amministrazione che è continuato nel tempo, inoltre, da più di 10 anni collaboriamo con Musicamdo- dichiara Giambattista Tofoni-. Quando diversi mesi fa parlammo del Camerino Festival dunque ho dato subito la mia disponibilità come società di produzione. Più tardi decidemmo di fare anche RisorgiMarche e parlando con Neri Marcorè abbiamo con entusiasmo deciso di partecipare nel dare sostegno a questo Festival. La nostra missione è proprio quella di cercare di mettere insieme solidarietà, bellezza, cultura per queste zone così ferite”.
Si inizia mercoledì 19 agosto dalla Basilica di San Venanzio con l’anteprima dedicata a “Le Sonate da chiesa e il profano – Mozart e il suo tempo” concerto per violini, violoncello e organo con i musicisti Luca Venturi, Giacomo Scarponi, Ivo Scarponi e Maurizio Maffezzoli. Sabato 22 agosto concerto di pianoforte di Ramin Bahrami che in piazza Cavour eseguirà musiche di Bach, Scarlatti, Brahms e Beethoven. Domenica 23 agosto ci si sposterà a Rocca d’Aiello per il concerto d’archi del Marmen Quartet su musiche di Haydn, Beethoven e Debussy. Si torna in piazza Cavour martedì 25 agosto per ascoltare I Filarmonici camerti che eseguiranno un programma vario e divertente. Penultimo concerto quello di giovedì 27 agosto in piazza Cavour con Mario Brunello, violoncello e violoncello piccolo con una serata omaggio a Bach. A chiudere sabato 29 agosto, sempre in piazza Cavour, lo straordinario duo composto dal trombettista Paolo Fresu e il bandoneonista marchigiano Daniele di Bonaventura.
Ad ingresso libero con prenotazione i concerti
che si terranno alla Rocca Borgesca, a partire da lunedì 24 agosto con il Laboratorio Orchestra Sax dell'Istituto Musicale Nelio Biondi.  Mercoledì 26 agosto sarà la volta de "Il mio Henghel" fra musica e ricordi con Vincenzo Correnti, Chiara Ercoli, Lorenzo Scipioni, Giacomo Correnti. Venerdì 28 agosto la Rocca sarà teatro del concerto jazz del B-side Trio composto da Giuseppe Cistola, Lorenzo Scipioni, Michele Sperandio. 
c.c.
La Gioventù Musicale di Camerino ha festeggiato 50 anni di vita con un concerto dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta dal maestro Carlo Tenan e con la partecipazione del pianista Giuseppe Albanese, che si è svolto sabato scorso nell’auditorium Benedetto XIII, concesso dall’Università di Camerino. Quella stessa Università che tenne a battesimo l’Associazione nel lontano 1969 quando l’allora Rettore Pietro Perlingieri chiese a Corrado Zucconi e Giuseppe Nobili di organizzare dei concerti da tenersi nell’Aula Magna dell’Università. Da allora l’attività della GMI è andata avanti senza soluzione di continuità grazie alla passione, alla costanza e alla tenacia dei suoi dirigenti, i quali in questi cinque decenni hanno organizzato più di 500 eventi, che diventano più di 700 se si considerano anche i concerti del Camerino Festival, la rassegna musicale estiva gestita dalla GMI fino al 2014. Molte sono state le espressioni di apprezzamento e di gratitudine giunte all’associazione in occasione di questo importante anniversario; tra le più significative quella di Rosella Vitolo che ha scritto: "tra le esperienze educative che mio padre ci ha voluto far vivere sin da bambini, sono impresse nella mia mente le tante serate della stagione della Gioventù Musicale alla quale lui iscriveva tutta la famiglia. Ero una bambina, ma non dimenticherò mai Severino Gazzelloni nella vecchia Aula Magna dell’Università, suonare Yesterday dei Beatles dopo aver raccontato che erano stati proprio loro a regalargli quegli spartiti. Grazie a nome della città per questi 50 anni e tantissimi auguri per tanti anni ancora a venire!"

Orchestra e pianista hanno eseguito i due concerti per pianoforte e orchestra di Franz Liszt, mentre l’orchestra da sola ha suonato un valzer e una polacca dall’opera Eugene Onieghin di Caijkovski e quattro danze ungheresi di Johannes Brahms, conferendo così al concerto anche un gioioso sapore natalizio. Il pianista ha poi offerto due bis al numeroso e caloroso pubblico: il Moto Perpetuo di Weber e il notturno per la mano sinistra di Scriabin. In quest’ultimo brano Albanese ha dimostrato un vero stato di grazia, arrivando a commuovere gli attenti ascoltatori.

Per l’occasione la ditta Valli di Ancona ha fornito un pianoforte Steinway gran coda, costruito secondo le ultimissime tecniche, che ha reso il concerto ancora più brillante.

Hanno partecipato all’evento vari musicisti marchigiani e alcuni dirigenti delle altre Sezioni GMI delle Marche. Ha introdotto la serata il presidente della GMI di Camerino Francesco Rosati il quale, dopo aver tratteggiato una breve storia dell’Associazione, ha dato la parola al fondatore Corrado Zucconi che a sua volta ha ricordato i primi anni di vita del sodalizio e le persone che a quel tempo collaboravano e che oggi non ci sono più. La gratitudine dell’Amministrazione comunale per l’attività culturale svolta per la città in tanti anni, nell’ambito di un puro volontariato, è stata espressa dal vicesindaco Lucia Iaiani.

Il prossimo concerto della 50esima stagione GMI si terrà il 26 gennaio prossimo nell’aula magna del polo scolastico provinciale con la violinista ucraina Diana Tischenko, 1° premio al concorso internazionale Long-Thibaud di Parigi 2018, accompagnata al pianoforte dal giapponese Mao Fujita. I due artisti eseguiranno due sonate di Beethoven, nel duecentocinquantesimo anno dalla nascita del genio di Bonn, e Tzigane di M. Ravel.


Festeggia 50 anni di attività la stagione concertistica della Gioventù Musicale di Camerino che si prepara ad offrire un programma di grande livello, anche per questa sua nuova edizione. Denso il cartellone della cinquantesima stagione che intrecciandosi con i 250 anni dalla nascita di Beethoven avrà per filo conduttore la celebrazione del grande compositore. Tantissimi gli artisti di fama che hanno attraversato il mezzo secolo della GMI di Camerino, in un rapporto stretto con l'università e con tutta la città. 
" Cinquant'anni - afferma il presidente Francesco Rosati- sono un traguardo di tutto rispettto e che, nelle Marche e forse in tutta la penisola, solo poche associazioni possono vantare. Quella della Gioventù Musicale di Camerino, in realtà è una storia addirittura più lunga, visto che la sede di Camerino fu fondata negli anni '50.  Ci fu poi un decennio di inattività, evidentemente ,erano dei tempi difficili anche per trovare risorse. Del 1970 l'apertura della sede, avvenuta grazie all'università e soprattutto ad un gruppo di appassionati guidati da Corrado Zucconi, tuttora in forza alla nostra associazione come presidente regionale. Con la stagione 2019-2020  eccoci arrivati a festeggiare  la cinquantesima stagione concertistica che è l'attività più importante di questa associazione che comunque-  ricorda Rosati-, nel corso dei suoi oltre 60 anni anni di storia, ha organizzato anche altri importanti eventi, primo fra tutti il Festival Internazionale di musica da camera. Il segno distintivo delle nostre stagioni e se vogliamo  anche il punto di forza è il contatto e la collaborazione significativa con tutte le sedi della Gioventù Musicale d'Italia e del mondo, il che ci permette di avere a Camerino  e in Italia i più importanti giovani musicisti del panorama classico internazionale, direi quasi in anteprima, con le esibizioni di quelli che poi diventeranno i futuri grandi artisti e le grandi star internazionali".
Composto di 8 concerti il nuovo cartellone, si inaugura questo sabato 21 dicembre alle 21.30 all'auditorium Benedetto XIII. Ospite del Concerto di Natale, sarà un solista già molto affermato, quale il pianista Giuseppe Albanese  che si esibirà insieme all'Orchestra filarmonica Marchigiana. 
" Lo abbiamo chiamato Concerto di Natale Liszt 1 e 2 - spiega Francesco Rosati- in quanto verranno eseguiti entrambi i concerti per pianoforte e orchestra di Franz Liszt . Grande musica dell'800 dunque, molto virtuosistica per quanto riguarda la parte pianistica e un vero manifesto della musica romantica arricchito da due brani di Czajcowski  e da una selezione di danze ungheresi di Brahms che fanno parte del programma del concerto di Capodanno, quindi molto adatto alle festività. Nell'insieme pertanto un programma molto molto gradevole, per iniziare insieme la celebrazione dei nostri 50 anni di concerti". 
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Sarà un concerto dedicato a Rossini ad inaugurare la 49^ Stagione della Gioventù Musicale di Camerino, organizzata anche quest’anno in collaborazione con Musicamdo. Domenica 9 dicembre, alle ore 17:30 presso l’aula magna del polo scolastico provinciale, la rassegna vedrà la partecipazione dei Solisti di Milano Classica, un ensemble formato da Eleonora Matsuno (violino), Jamiang Santi (violino), Cosimo Carovani (violoncello) e Federico Bagnasco (contrabbasso). I giovani musicisti eseguiranno un capolavoro giovanile di Rossini, le Sonate a Quattro, un lavoro che vide la luce nell’estate del 1804, quando il musicista pesarese aveva appena 12 anni. Le Sonate a Quattro restano una pagina straordinaria nella storia della musica, per la precocità con cui si manifesta l’arte di Rossini, che in questa opera lascia intravedere tutto il suo genio.

Dopo la pausa natalizia, la 49^ Stagione Concertistica riprenderà con una serie di sei concerti, che vedranno la piacevole alternanza di musica classica e jazz. Filo conduttore e ispiratore della stagione sarà la presenza di giovani musicisti vincitori dei maggiori concorsi internazionali, accanto ad artisti già affermati a livello mondiale, come il 1° violino dell’Orchestra Filarmonica della Scala (Laura Marzadori) o il noto sassofonista jazz Javier Girotto.

La 49^ Stagione Concertistica è organizzata con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Marche, Comune di Camerino, Università, Rotary Club e Contram.

Per informazioni sui programmi e sui biglietti si possono consultare i siti delle due associazioni: www.gmicamerino.it; www.musicamdo.it. Ingresso libero per gli studenti delle scuole medie e superiori.

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