Gioventù musicale, 50 anni portati bene

Sabato, 28 Dicembre 2019 14:24 | Letto 917 volte   Clicca per ascolare il testo Gioventù musicale, 50 anni portati bene La Gioventù Musicale di Camerino ha festeggiato 50 anni di vita con un concerto dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta dal maestro Carlo Tenan e con la partecipazione del pianista Giuseppe Albanese, che si è svolto sabato scorso nell’auditorium Benedetto XIII, concesso dall’Università di Camerino. Quella stessa Università che tenne a battesimo l’Associazione nel lontano 1969 quando l’allora Rettore Pietro Perlingieri chiese a Corrado Zucconi e Giuseppe Nobili di organizzare dei concerti da tenersi nell’Aula Magna dell’Università. Da allora l’attività della GMI è andata avanti senza soluzione di continuità grazie alla passione, alla costanza e alla tenacia dei suoi dirigenti, i quali in questi cinque decenni hanno organizzato più di 500 eventi, che diventano più di 700 se si considerano anche i concerti del Camerino Festival, la rassegna musicale estiva gestita dalla GMI fino al 2014. Molte sono state le espressioni di apprezzamento e di gratitudine giunte all’associazione in occasione di questo importante anniversario; tra le più significative quella di Rosella Vitolo che ha scritto: tra le esperienze educative che mio padre ci ha voluto far vivere sin da bambini, sono impresse nella mia mente le tante serate della stagione della Gioventù Musicale alla quale lui iscriveva tutta la famiglia. Ero una bambina, ma non dimenticherò mai Severino Gazzelloni nella vecchia Aula Magna dell’Università, suonare Yesterday dei Beatles dopo aver raccontato che erano stati proprio loro a regalargli quegli spartiti. Grazie a nome della città per questi 50 anni e tantissimi auguri per tanti anni ancora a venire! Orchestra e pianista hanno eseguito i due concerti per pianoforte e orchestra di Franz Liszt, mentre l’orchestra da sola ha suonato un valzer e una polacca dall’opera Eugene Onieghin di Caijkovski e quattro danze ungheresi di Johannes Brahms, conferendo così al concerto anche un gioioso sapore natalizio. Il pianista ha poi offerto due bis al numeroso e caloroso pubblico: il Moto Perpetuo di Weber e il notturno per la mano sinistra di Scriabin. In quest’ultimo brano Albanese ha dimostrato un vero stato di grazia, arrivando a commuovere gli attenti ascoltatori. Per l’occasione la ditta Valli di Ancona ha fornito un pianoforte Steinway gran coda, costruito secondo le ultimissime tecniche, che ha reso il concerto ancora più brillante. Hanno partecipato all’evento vari musicisti marchigiani e alcuni dirigenti delle altre Sezioni GMI delle Marche. Ha introdotto la serata il presidente della GMI di Camerino Francesco Rosati il quale, dopo aver tratteggiato una breve storia dell’Associazione, ha dato la parola al fondatore Corrado Zucconi che a sua volta ha ricordato i primi anni di vita del sodalizio e le persone che a quel tempo collaboravano e che oggi non ci sono più. La gratitudine dell’Amministrazione comunale per l’attività culturale svolta per la città in tanti anni, nell’ambito di un puro volontariato, è stata espressa dal vicesindaco Lucia Iaiani. Il prossimo concerto della 50esima stagione GMI si terrà il 26 gennaio prossimo nell’aula magna del polo scolastico provinciale con la violinista ucraina Diana Tischenko, 1° premio al concorso internazionale Long-Thibaud di Parigi 2018, accompagnata al pianoforte dal giapponese Mao Fujita. I due artisti eseguiranno due sonate di Beethoven, nel duecentocinquantesimo anno dalla nascita del genio di Bonn, e Tzigane di M. Ravel.
La Gioventù Musicale di Camerino ha festeggiato 50 anni di vita con un concerto dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta dal maestro Carlo Tenan e con la partecipazione del pianista Giuseppe Albanese, che si è svolto sabato scorso nell’auditorium Benedetto XIII, concesso dall’Università di Camerino. Quella stessa Università che tenne a battesimo l’Associazione nel lontano 1969 quando l’allora Rettore Pietro Perlingieri chiese a Corrado Zucconi e Giuseppe Nobili di organizzare dei concerti da tenersi nell’Aula Magna dell’Università. Da allora l’attività della GMI è andata avanti senza soluzione di continuità grazie alla passione, alla costanza e alla tenacia dei suoi dirigenti, i quali in questi cinque decenni hanno organizzato più di 500 eventi, che diventano più di 700 se si considerano anche i concerti del Camerino Festival, la rassegna musicale estiva gestita dalla GMI fino al 2014. Molte sono state le espressioni di apprezzamento e di gratitudine giunte all’associazione in occasione di questo importante anniversario; tra le più significative quella di Rosella Vitolo che ha scritto: "tra le esperienze educative che mio padre ci ha voluto far vivere sin da bambini, sono impresse nella mia mente le tante serate della stagione della Gioventù Musicale alla quale lui iscriveva tutta la famiglia. Ero una bambina, ma non dimenticherò mai Severino Gazzelloni nella vecchia Aula Magna dell’Università, suonare Yesterday dei Beatles dopo aver raccontato che erano stati proprio loro a regalargli quegli spartiti. Grazie a nome della città per questi 50 anni e tantissimi auguri per tanti anni ancora a venire!"

Orchestra e pianista hanno eseguito i due concerti per pianoforte e orchestra di Franz Liszt, mentre l’orchestra da sola ha suonato un valzer e una polacca dall’opera Eugene Onieghin di Caijkovski e quattro danze ungheresi di Johannes Brahms, conferendo così al concerto anche un gioioso sapore natalizio. Il pianista ha poi offerto due bis al numeroso e caloroso pubblico: il Moto Perpetuo di Weber e il notturno per la mano sinistra di Scriabin. In quest’ultimo brano Albanese ha dimostrato un vero stato di grazia, arrivando a commuovere gli attenti ascoltatori.

Per l’occasione la ditta Valli di Ancona ha fornito un pianoforte Steinway gran coda, costruito secondo le ultimissime tecniche, che ha reso il concerto ancora più brillante.

Hanno partecipato all’evento vari musicisti marchigiani e alcuni dirigenti delle altre Sezioni GMI delle Marche. Ha introdotto la serata il presidente della GMI di Camerino Francesco Rosati il quale, dopo aver tratteggiato una breve storia dell’Associazione, ha dato la parola al fondatore Corrado Zucconi che a sua volta ha ricordato i primi anni di vita del sodalizio e le persone che a quel tempo collaboravano e che oggi non ci sono più. La gratitudine dell’Amministrazione comunale per l’attività culturale svolta per la città in tanti anni, nell’ambito di un puro volontariato, è stata espressa dal vicesindaco Lucia Iaiani.

Il prossimo concerto della 50esima stagione GMI si terrà il 26 gennaio prossimo nell’aula magna del polo scolastico provinciale con la violinista ucraina Diana Tischenko, 1° premio al concorso internazionale Long-Thibaud di Parigi 2018, accompagnata al pianoforte dal giapponese Mao Fujita. I due artisti eseguiranno due sonate di Beethoven, nel duecentocinquantesimo anno dalla nascita del genio di Bonn, e Tzigane di M. Ravel.


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