Castelraimondo e tutta la provincia piangono il re della porchetta. L’entroterra maceratese si è svegliato stamattina con una notizia che non avrebbe mai voluto sentire: Alberto Grasselli, conosciuto in tutte le Marche come “Alberto Lu Porchettà”, è venuto a mancare nella mattinata di oggi a causa di un infarto che non gli ha lasciato scampo. Aveva 74 anni.
Dal luglio del 1993 gestiva il “Ristoro da Alberto”, un’istituzione per gli appassionati dello street food nella zona, ma anche per coloro che passavano per caso da quelle parti e non potevano fare a meno di tornare. Negli ultimi 28 anni, Alberto “Lu Porchettà” è diventato una tappa obbligatoria per motociclisti, avventori e lavoratori in pausa pranzo che raggiungevano il suo camion-ristorante a Castelraimondo, lungo la statale 361.

L’idea di un furgone attrezzato alla preparazione di panini è nata quando Alberto lavorava in un altro settore. Una scommessa che nacque “per necessità e per passione” raccontava qualche anno fa. La partenza in solitaria, seguita da una crescita graduale che ha portato tutta la famiglia a lavorare al Ristoro. Prima la moglie Fiorella, poi i figli Emanuele e Cesare. Non solo, anche qualche dipendente pronto a dare una mano nelle giornate più affollate. La posizione strategica unita alla qualità dei panini amati da tutti, lo ha consacrato e reso famoso, rendendolo negli anni un punto di riferimento per tutti gli amanti del buon cibo, grazie anche all’atmosfera e alla socialità che si è sempre respirata nella sua veranda e che lui, con il suo atteggiamento cordiale ha saputo regalare.

Domani i funerali nella chiesa della Sacra Famiglia a Castelraimondo, alle 15 e 30.

l.c.
Profondo cordoglio a San Severino per la morte del professor Tito Livio Lucarelli. Aveva 73 anni.

Molto conosciuto e stimato in città, ha insegnato per anni chimica all’ITIS Divini di San Severino, dove per quasi venti anni è stato anche vice preside. Laureato in chimica all’Università di Camerino, ha ricoperto ruoli politici di rilievo nella città settempedana, su tutti le cariche di consigliere comunale, di cui è stato anche presidente, e di assessore.

Lascia la moglie Vittoria e due figlie.

La camera ardente è stata allestita all’ospedale di San Severino, mentre i funerali saranno celebrati nella mattinata di lunedì a Castelsantangelo di Cingoli.
Si è spento oggi, dopo una lunga malattia, Ernesto Raponi. Molto conosciuto a Treia, il 67enne era titolare della Ergon Investments e figlio di Benito Raponi, che insieme a Luciano Sileoni diede vita alla Cucine Lube.
Lo ha ricordato il sindaco, Franco Capponi: "Una brutta notizia. Era un amico e un personaggio molto conosciuto a Treia, soprattutto in ragione della storia imprenditoriale della sua famiglia. Una famiglia che, con la sua impresa, ha contribuito a plasmare la vita sociale ed economica della nostra città. Dispiace moltissimo per la sua prematura scomparsa, dopo una malattia che in pochi mesi ha avuto l'esito peggiore: un grande dolore per la nostra comunità".

l.c.
Il Covid si porta via l'ultimo figlio del fondatore della ditta "Marmi Soverchia" di San Severino.
Federico Soverchia aveva 91 anni ed era ricoverato all'ospedale di Macerata dopo aver contratto il virus che non gli ha lasciato scampo. 
L’azienda è stata fondata nel 1941 dal Cavalier Giovanni Soverchia per la lavorazione della pietra naturale che ancora oggi tramandano con la maestria di ieri e le tecnologie di oggi.  
Una delle colonne dell'azienda, Federico Soverchia si è sempre impegnato con passione e dedizione per portare avanti l'attività di famiglia. La stessa azienda che oggi si stringe attorno ai familiari dell'imprenditore che lascia la moglie e i tre figli.
I funerali si terranno oggi pomeriggio, alle 15, nella chiesa di Santa Maria della Pieve.

GS
L'Ordine degli architetti di Macerata piange il collega Franco Domizi, scomparso ieri sera.
Conosciuto per il suo impegno a seguito dell'emergenza sismica, Domizi lascia un grande vuoto nella sua categoria: "Un destino tragico - scrivono i suoi colleghi in una nota - che ha segnato proprio lui che per primo ha risposto alla chiamata dell’emergenza poche ore dopo il sisma del 2016, e che in prima linea e con grande energia si è messo a disposizione di tutti noi colleghi architetti per coordinare la fase emergenziale.
Era la guida instancabile di quegli architetti e dei tecnici fast che avevano voglia di fare, che avevano bisogno di una guida e una figura come te di riferimento.
Grande conoscitore della materia che si è messo a disposizione per trasmettere agli altri le sue conoscenze; sempre pronto a partire, ad organizzare incontri, ad essere presente nelle tavole rotonde e in quanto potesse essere utile a fare la ricostruzione".

GS

Sarnano piange il re degli insaccati. Si è arreso al Covid Fabrizio Monterotti, fondatore dell’omonimo salumificio che dal 1970 è specializzato nella produzione di salumi.
Aveva 64 anni e da diversi giorni aveva contratto il virus: non appena le sue condizioni si sono aggravate è stato ricoverato all’ospedale di Civitanova e successivamente ad Ancona dove è deceduto questo pomeriggio.

Grazie all’impegno e alla passione che ha sempre messo in campo per far crescere la sua azienda puntando alla qualità, Monterotti rappresentava un punto fermo per Sarnano.
Quel mestiere appreso nella norcineria di Terenzio Onori, nel centro storico della città, è subito diventato la sua vita, ed i suoi insaccati hanno conquistato la ribalta nazionale con diversi premi.

ll suo prodotto di punta certamente il ciauscolo, che era conosciuto non solo in provincia ma in tutta Italia.
Il Covid è davvero entrato a gamba tesa nella famiglia Monterotti, tanto che l'azienda è rimasta ferma per qualche tempo ed a fine dicembre è stato proprio il suocero, Primo Piermarini, a perdere la vita a causa del virus.

Monterotti lascia la moglie Lidia e le due figlie Genny e Katia.

GS

Unknown 8







Caldarola in lutto per la scomparsa di Luciano Frascarelli.
Da tutti ritenuto una bellissima persona e stimato da tutta la comunità.
Era l'amico di tutti e per 43 anni è stato "Lucianì lu pulentà".
Il fulcro della "Sagra della polenta" di Caldarola tanto che nel 2016 il sindaco lo premiò con una targa in occasione del quarantesimo anno della manifestazione.
Orgoglioso di questo riconoscimento e della sua famosa polenta, Luciano Frascarelli aveva fatto apprezzare il suo piatto forte anche in altri paesi come a Fiordimonte e Pievebovigliana per la "Sagra della castagna".

GS

7f4c7d57 c573 4e49 a61e 9e0942754e44



San Ginesio piange una parte della storia del paese, la fornaia Maria Raponi che si è spenta ieri all'ospedale di Macerata a seguito delle complicazioni provocate dal Covid 19. Aveva 88 anni ed il sindaco, Giuliano Ciabocco vuole ricordarla per la donna che è stata “umile, coraggiosa , simpaticissima oltre che una infaticabile lavoratrice. Un grandissimo esempio di bontà e sacrificio. Ha sfornato pane e dolci ogni giorno e visto crescere intere generazioni di ginesini.

Marì- dichiara il sindaco- ci lascia proprio in questi giorni che stiamo consegnando in tutte le case i suoi panettoni intitolati proprio “Nonna Maria”, così li ha voluti chiamare suo nipote Fulvio, che ha preso le redini dell’azienda di famiglia “L’Arte Bianca dal 1919”. 

Lo scorso anno l’Amministrazione Comunale ha voluto festeggiare Maria per i 100 anni della sua attività e nel 2011 è stata insignita del riconoscimento “La Fornarina” che ogni anno viene dato per celebrare la virtù femminile e per sottolineare il ruolo fondamentale della donna nella società contemporanea.

I ginesini - conclude Ciabocco - non la dimenticheranno mai e ogni volta che sentiranno il delizioso odore di pane appena sfornato il pensiero non potrà che essere dedicato a lei.”

GS
Un altro lutto a Sarnano si aggiunge a quello che ha colpito il paese in questi giorni per via della scomparsa del 46enne Gianluca Vecchiotti.
Questa volta a gettare i concittadini nello sconforto è la perdita di Pierluigi Fantegrossi.
L'uomo, di 60 anni, lunedì mattina aveva accusato un malore e, soccorso immediatamente, era stato trasportato dai sanitari del 118 all'ospedale di Macerata, dove si trovava ricoverato.
Le sue condizioni cliniche erano da subito sembrate serie, ma il paese si era aggrappato alla speranza, condivisa con la famiglia del 60enne, che si potesse salvare.
Questa notte, invece, Fantegrossi non ce l'ha fatta.
Storico componente della Racchia di Sarnano, Fantegrossi lavorava in Asur, ad Amandola. 
Il 60enne lascia la mamma Francesca, la moglie Laura ed il figlio Fabio.  
La salma è stata trasferita all'obitorio di Sarnano e i funerali saranno celebrati domani alle 14.30 nella chiesa di S. Agostino.

GS


fantegrossi p

27750011 164032697711754 1598526473338951923 n
Pierluigi Fantegrossi al centro in una delle numerose uscite con La Racchia



Tolentino in lutto, così come il Foro della provincia, per la scomparsa, a 64 anni, dell'avvocato Lorenzo Vitali.
Professionista stimato e molto conosciuto, non appena la notizia della sua morte si è diffusa ha lasciato attonita l'intera città.
A ricordarlo, con un post su Facebook, è Anna Quercetti, attuale consigliere di minoranza che agli esordi della sua attività professionale è stata praticante nello studio Vitali come spiega ai microfoni di Radio C1 in blu: "Una triste notizia mi ha colpito questa mattina - dice - . Nel suo studio ho trascorso gli anni del praticantanto e i primi anni della professione di avvocato. Poi le strade si sono divise ma è rimasta una profonda stima nei suoi confronti. Ricordo la sua meticolosità fino quasi all'ossessione: gli atti dovevano essere esattamente nel modo in cui li richiedeva. In udienza la sua puntualità era massima, si arrivava anche prima del giudice e dei cancellieri. Poteva apparire burbero ma poi si scopriva il grande cuore dell'avvocato Vitali. Oggi mi stringo attorno alla sua famiglia che lui amava tanto, iol mio abbraccio va alla figlia Giulia che, sono certa, saprà accogliere e portare avanti l'eredità di suo padre".
La camera ardente è stata allestita nella sala del commiato Terracoeli a Tolentino. I funerali si svolgeranno domani alle 15.30 nella chiesa dello Spirito Santo della città.

GS


Pagina 1 di 2

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo