Delitto di Civitanova, continuano i moti di solidarietà. Ieri la manifestazione nella piazza della città rivierasca teatro dell’omicidio di Alika Ogorchukwu, sabato il corteo per cui sono attesi oltre 500 nigeriani con partenza dallo stadio. San Severino, città dove la vittima viveva da dieci anni insieme alla sua famiglia, nel frattempo non resta a guardare. Proseguono infatti le iniziative e il supporto alla vedova e del figlio. Dopo il Comune anche l’istituto Tacchi Venturi, dove il figlio di Alika, Emmanuel, frequenta le elementari, si è mosso per gli aiuti.

È stato il preside del Tacchi Venturi, Sandro Luciani, a tenere alta l’attenzione sul tema, parlando della vicenda e dell’importanza della solidarietà anche una volta che i fatti degli ultimi giorni saranno più lontani nel tempo. «Cerchiamo di tutelare il benessere di tutti i nostri alunni - sottolinea Luciani -. Le vicende familiari incidono molto sia sul rendimento dei ragazzi che sul clima che si respira a scuola. Aspettiamo che a settembre rientrino Emmanuel e sua cugina (entrambi frequentano l’istituto Tacchi Venturi, ndr) e nel frattempo, in collaborazione con il Comune di San Severino Marche che ha messo a disposizione un codice Iban, abbiamo avviato una raccolta fondi a supporto della famiglia di Alika. Quando ricominceranno le lezioni abbiamo intenzione di inziare un progetto di sensibilizzazione contro la violenza che possa mettere i ragazzi a conoscenza delle difficoltà che alcune famiglie – straniere ma anche italiane – affrontano. La presenza di alunni stranieri nel nostro istituto è considerevole - spiega il dirigente scolastico -: profughi afgani e ucraini, comunità dell’Africa sub sahariana come nigeriani e senegalesi. Spesso affrontano difficoltà economiche e sociali dovute all’integrazione. È importante continuare a collaborare con tutte le agenzie educative e tra istituzioni per garantire un percorso scolastico sereno e proficuo per tutti i nostri alunni».

Questo il quadro in cui, intanto, la Procura della Repubblica di Macerata ha dato il nulla osta per la restituzione del corpo dopo gli esiti dell'esame autoptico. La salma di Alika sarà tumulata nel cimitero di San Severino, come voluto dalla famiglia. Non è ancora stata fissata la data dei funerali, si attende infatti l'arrivo dei familiari dalla Nigeria.

l.c.

Si chiama “Il piccolo armadillo cresce: labor-dillo per favorire l’inclusione scolastica” ed è il progetto della scuola Tacchi Venturi di San Severino per la realizzazione di un nuovo laboratorio presentato all’iniziativa “Facciamo scuola” del Movimento 5 Stelle. Ad oggi infatti i consiglieri regionali del Movimento hanno rinunciato a 12 milioni di euro di indennità e rimborsi. Di questi, un milione di euro verrà utilizzato per finanziare i progetti presentati, non più di uno per istituto e con un contributo massimo di 10mila euro per ciascuno. Per la Regione ne sono stati presentati ben 56, tra cui anche quello per l’istituto settempedano.

La scelta delle idee-progetto da finanziare avverrà online sulla piattaforma Rousseau su base regionale con il voto di tutti gli iscritti certificati delle regioni interessate; ogni iscritto potrà votare i progetti e selezionare le proposte migliori. Verrà poi stilata una classifica regionale e così saranno assegnati i fondi ai progetti, fino ad esaurimento dell’importo totale messo a disposizione per ogni regione dai consiglieri.

Il progetto settempedano vuol favorire l’inclusione scolastica tramite la realizzazione di un laboratorio attrezzato per la predisposizione di percorsi più pratici che teorici, privilegiano l’impegno e le attività di tipo manuale più consone agli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES). Dopo una iniziale individuazione dei bisogni e dei punti di forza degli alunni coinvolti si provvederà ad acquisire il materiale utile per la realizzazione del progetto e per allestire un laboratorio multifunzione: un laboratorio sull’autobiografia e sulla conoscenza di sé (viaggio nelle emozioni e sentimenti), finalizzato alla costruzione di una propria identità, a conoscersi anche attraverso l’espressione artistica, a valorizzare le diversità, e a riflettere sui temi dell’adolescenza; un laboratorio multimediale - multi creativo, per la realizzazione di materiali utili alla didattica, tra cui una macchina per cucire con cui realizzare anche i costumi teatrali per le varie rappresentazioni che la scuola realizza nel corso dell’anno.
g.g.

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